Tag: batteri

Mer

24

Mag

2017

Lo odio!!!!!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ieri era nervoso per il lavoro (ha un lavoro che non so soddisfa e colleghi cretini, cambierá lavoro appena risolte una serie di cose, si tratta quindi di una cosa temporanea da sopportare e basta) e mi ha trattato come una merda senza motivo. Era completamente isterico, voleva che cucinassi qualcosa con la carne, ma senza dirmi cosa voleva di preciso, e voleva che ci volesse poco perché aveva fame, ero appena rientrata dal lavoro e si é incazzato perché gli ho proposto due cose e, secondo lui, l’ho messo sotto pressione con la decisione (la scelta era, vista la furia, fra bistecca e milanese, e si é incazzato perché ci vuole troppo anche a fare queste cose etc…) e me ne sarei dovuta occupare io da sola secondo i suoi criteri.

Ha urlato, mi ha accusato di non fare mai un cazzo, che tutti sono stupidi e vanno sempre a rompere le balle a lui con domande cretine (ma io cosa c’entro con il comportamento dei colleghi?) e che lui dopo il lavoro vuole stare in pace etc. Insomma, una scena completamente isterica, come se lui fosse un minatore esausto e io una casalinga pigra. Invece fa un lavoro meno impegnativo del mio, ma é un pappamolle e non regge nulla ultimamente.

Ho cercato di parlargli con tranquillitá, dopo 15 minuti di urla sono scoppiata anche io é l’ho mandato a cagare.

Ovviamente col cazzo che ho cucinato. A me la fame era passata, lui si é mangiato un panino e ha rotto i coglioni tutta la sera che secondo me era colpa mia, che non so comunicare, che sono troppo insicura, che lui vuole potersi affidare a me per certe cose (e ripeto, NON SONO UNA CAZZO DI CASALINGA!!! CUCINARE NON È UN MIO DOVERE ESCLUSIVO!!!).

MI ha fatto addirittura piangere. E dire che ieri ho avuto una giornata estremamente stressante al lavoro, ma il suo stress ovviamente viene prima del mio.

Prima di andare a letto si é scusato, io ho detto “ok” ma sono rimasta fredda. Stamani mattina mi ha abbracciato e mi ha di nuovo chiesto brevemente scusa.

Quindi, ufficialmente, abbiamo fatto pace, ma ancora mi rode. Io sono una che porta rancore e a me le sue scuse non mi bastano.

Dopo una scenata del genere, vorrei che strisciasse e si umiliasse. Voglio che stia male porco cane. E voglio che mi tratti come una principessa per giorni.

Ovviamente non lo fará.

Io sto cercando casa nuova per andarmene, lui non lo sa. Appena trovata, lo mando a strafanculo.

E nel frattempo mi vendico a modo mio. Lui é fissato con la pulizia (ma a modo suo, tipo aspirare, ma non passare il cencio, comprare l’aspirapolvere supercostoso antiacari, ma buttare i panni per terra ovunque…uno psicopatico praticamente), si lava le mani in continuazione, non finisce mai il piatto o il bicchiere (credo che nella sua mente malata pensi che sul fondo dei bicchieri rimangano i resti “cattivi” delle bevande). Non finisce mai una bottiglia d’acqua (stesso discorso), e se é aperta da piú di 3-4 ore butta via l’acqua perché dice che si formano i batteri. Ovviamente bere direttamente dalla bottiglia é vietatissimo, e dopo aver toccato il gatto bisogna lavarsi subitissimo le mani con il sapone antibatterico. Ah, e i panni vanno lavati secondo lui tutti a 90 gradi.

E quindi mi vendico. Visto che mi occupo io della casa, le lavatrici le faccio come pare a me. 30 gradi programma veloce, anche per la biancheria. Per pura vendetta. Quando non mi vede, bevo a bottiglia da tutte le bottiglie che dopo utilizza lui e spargo tutti i miei “batteri”. Quando non c’é, non mi lavo le mani dopo essere andata in bagno e tocco le sue cose. Era qualche giorno da sua madre, e ne ho approfittato per farmi una bella fagiolata e scorreggiare sul suo cuscino. E mi sono asciugata il culo con il suo asciugamano dopo la doccia. Se una cosa é in scadenza (tipo 7 giorni prima della scadenza) secondo lui va buttata. Io invece ho preso l’abitudine di cucinargli cose scadute da poco. Quando faccio polpette, zuppe o simili per lui da portare a lavoro, ci sputo dentro. Le bottiglie d’acqua mezze aperte che lascia in giro le travaso, cosí che ogni volta che mi chiede un bicchiere d’acqua glielo verso dalla sua bella acqua “batterica”.

Ah, e ho dato col suo spazzolino una rapida ma generosa passata nel cesso.