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vorrei non vorrei ma se vuoi...

il mio collega non mi fa impazzire fisicamente. insomma, ho altri modelli di uomini in testa.

ciò che mi manda ai matti è sapere che io lo faccia impazzire, che lui me lo dica e che mi guardi in un certo modo appena mi avvicino. questa cosa mi piace enormemente, e non riesco a smettere di provocarlo.

non so se andremo mai oltre le parole via mail o chat, o le occhiate, so solo che mi sta stimolando dei pensieri che non facevo da tempo...

 

la regina del fancazzismo

la mia collega, dovrebbe scrivere un manuale "come non fare un cazzo per 8 ore e non darlo a vedere" oppure "come non fare un cazzo per 8 ore e farlo prender ein culo pure alla mia collega"

incredibile sta ragazza ha davvero talento, tra pause caffè, pause sigaretta, pausa bagno, pausa "mi mangio quacosa se non svengo" lavorerà "si f aper dire" un aio d'ore scarse e fa pure il part time, morale della favola, devo sempre fare pure al sua parte perchè altrimenti il cetriolo tocca pure a me, insomma io sono stufa di quest adeficente che non sa fare manco excell! che fa tutto con una flemma impressionante! però ragazzi ha una bella presenza! domani propongo al capo una soluzione per talgiar ei costi, licenziamo lei e mettimao al suo posto una bella gigantografia cartonata semre sua, tanto l'utilità è quella :la presenza!

capire le donne

e' davvero un'impresa difficile.....ho una collega che conosco da molti anni non abbiamo mai avuto modo di socializzare piu' di tanto , lei e' sempre stata pero molto educata e carina con me  , ed io sinceramente non ho mai fatto nulla per ricambiare queste attenzioni . Poi in seguito ad alcune traversie personali si e' confidata con me rivelandomi questioni della sua vita molto intime(separazione , rapporto con l'ex marito....).Visto che sono una persona con una sensibilita nella norma ho fatto quello che ritengo avrebbe fatto chiunque altro   e cioe, ho cercato di darle dei consigli e di interessami ai suoi problemi , lusingato dal fatto che avesse scelto me per queste sue confidenze.Ho cercato quindi di darle della attenzioni non esagerate che definirei da amica, e quindi qualche sms quando malata non veniva al lavoro per sincerarmi della sua salute, auguri di compleanno al figlio , delle chiaccherate per farla parlare il piu' possibile di quello che la angosciava , consigli personali anche non richiesti, complimenti sul modo di vestire elegante,sull'importanza del suo lavoro in ufficio ....tutto cio non in maniera pressante e pretestuosa ma molto soft e amichevole .Diciamo che ho fatto quello che avrei voluto ricevere da qualche amico/a in certi periodi bui della mia vita (attenzioni).Non mi aspettavo chissa quale reazione ma perlomeno un apprezzamento che sfociasse in una confidenza come si usa tra 2 amici/e. Ed invece sapete cosa ho ottenuto solo indiffenza e freddezza!!!!Come se fare tutto questo non  fosse costato della fatica !!!in fin dei conti sono sposato e non mi e' indifferente dare della attenzioni ad altre donne !!!!chissa che cosa si era messa in testa che volessi provarci ,saltarle addosso!!!Mi pento di quello che ho fatto anche se dovrei andarne fiero , visto che viviamo in mondo dove ogniuno si fa gli affari propri senza  i preoccupparsi di chi gli sta vicino, ed esorto tutti voi a pensarci bene prima di dare conforto ad una donna perche sicuramente sara tentata a travisare le vostre buone intenzioni , altro che amicizia uomo-donna!!!

Carla ti ho tradito!!!!

Carla mi confesso qui perché non troverò mai il coraggio di dirti quste cose, ti ho tradito per anni con una mia collega e non so se sono più innamorato di te..
Forse non lo sono più da molto e la nostra relazione è ormai solo una routine, non amo più nulla di te, non sopporto il tuo lavoro in banca, i tuoi colleghi di napoli, e anche se ormai con l'altra è tutto finito sono rimasto comunque legato a lei con il cuore e con la testa, a distanza di anni non riesco a dimenticarla.
So che la donna che io sposero sei tu ma sappi che non c'è più amore da tempo da parte mia. I nostri viaggi, le nostre uscite e i nostri weekend mi stanno sulle scatole!!!!!!!! basta!!!!!!!!! carla sei la mia prigione ma non posso lasciarti perché sono un cretino e un codardo e perché stiamo ormai insieme da troppi anni.. se non fossi stato fidanzato avrei chiesto a lei di stare con me.

e sappi una cosa: L'UNICA CHE MI CAPISCE E' LEI E NON TU!!!! E sappi pure che ti ho raccontato un sacco di palle sugli esami, quando ero bocciato non lo sapevi e quando tornavo tardi era perchè restavo con lei.....e non perchè avevo orari sfasati!!!!!

G.

Eh ma allora sei stronza

si sei stronza, lo spaevi che avevo chiesto di ferie venerdì e lunedì, per farmi i cacchi miei, e ora il capo mi dice che non puù darmi i gironi perchè a te servono, ma mi chiedo che cazzo devi fa????? cioè te sei fatta 3 settiamane di ferie, hai più giorni di malattia te, che tutto l'ufficio messo insieme, non ti va mai da fare un cazzo e quando lo fai lo fai male, tanto ci sono io che devo supervisionare.

na volta che volgio farmi il week end lungo, si volevo stare a casa e andarmene in giro si può? non perchè tu stronza, hai detto che ti servono giorni. vojo sapè che devi fa? lo so io è solo epr rompere il cazzo a me, sei solo uan donnetta frustrata, spero che trovi al più presto qualcuno che ti si scopi, almeno te tranquillizzi e non ti vengono più :le emicranie, i dolori al petto, i dolori alla schiena, il catarro,la sensazione di soffocamento, eh magari ho trovato al cura, la tua è mancanza di vitamina C(azzo)

Ti odio, collega demente!!!!

Ti odio perchè sei brutto, stupido,ignorante, non ti lavi e m'impuzzi l'ufficio, ti credi chissà chi ma sei un incapace, perchè non ti fai una detartrasi, ti spacci per il titolare, sei uno spione lecca...lo, rovini l'immagine del negozio, ti addormenti in ufficio, non sai neppure scrivere in italiano, rompi i marroni a tutti gli altri pretendendo di insegnarci il lavoro, ti reputi più intelligente di me che sono laureata mentre tu sei rimasto alle elementari. Ti odio e mi fai SCHIFO!!!!

Sei stronzo...

...ma così stronzo che:

1) non ti rendi nemmeno conto di quanto sei stronzo

2) la cosa peggiore che ti si possa augurare è di campare a lungo, diventando più stronzo ogni giorno che passa

3) né te né nessun altro arriverà mai a farti capire quanto sei stronzo

4) se anche per uno scherzo del caso più improbabile della violazione del secondo principio della termodinamica arrivassi a renderti conto di quanto sei stronzo, mai e poi mai riusciresti a migliorare.

Ed è con grande gioia che osservo come, giorno dopo giorno, mentre percorri sicuro e deciso la via della tua stronzaggine, vedo la gente intorno a te che ti scansa con sempre maggiore decisione e solerzia. Finché un giorno incontrerai chi tirerà la catena, ci libererà di te e della tua stronzaggine (o meglio della tua stronzaggine, della quale la tua persona è un'appendice insignificante) e ti consegnerà a quello che è l'unico destino che meriti: uno stronzo che galleggia in un mare di merda, fino a sciogliercisi.

La vendetta è un piatto che va servito freddo. Avere un cameriere che te lo prepara e te lo serve mentre mentre sei comodamente seduto ad attendere è meglio. Se il cameriere è l'oggetto della tua vendetta, ha un sapore sublime.

Non lo so ancora

..perchè sto iniziando a scrivere sta roba, e neanche cosa scriverò, sò solo che ho qualcosa dentro, qualcosa di cui non posso parlare a nessuno di quelli che mi vogliono bene perchè non capirebbero e gli farebbe male.. ma devo tirarlo fuori forse solo per guardarlo e vedere se lo riconosco.. io sono sposato da oltre 12 anni ormai, ho due figlie meravigliose ed una moglie che ho amato da morire.. non sapevo perchè l'amavo ma avevo bisogno di lei e lei di me eravamo e per molti versi siamo ancora una persona sola, ci completavamo.. poi l'ho capito..

..diversi anni dopo il matrimonio ho capito xchè l'amavo, quando l'ho incontrata era una ragazza fragile, insicura ma con un cervello ed un cuore grande, viveva in una famiglia opprimente che l'ha sempre trattata come uno straccio e lei ci si è fatta trattare, una famiglia da cui non ha imparato nulla xchè ad ogni tentativo di fare qualcosa arrivava qualcuno a dire "lascia stare, non lo sai fare"..... una situazione comoda... ma anche terrificante.. quando si è laureata suo padre le disse "non credevo ti saresti mai laureata", quando ci siamo sposati suo padre le disse "non credevo ti saresti mai sposata", quando nacque la ns prima figlia suo padre le disse "tu mammma, non me lo credevo proprio"..

io cerco sempre di guardare oltre le apparenze, e dietro la ragazza insicura ho visto una ragazza meravigliosa con tante potenzialità ed una mente migliore della mia, le ho voluto bene da subito.. mi sono reso conto di volere vivere con lei il resto della vita dopo un pò..

dopo esserci sposati abbiamo iniziato ad avere pb di adattamento, i calzini sporchi lasciati nel posto sbagliato, la priorità nel fare le cose, come appender i quadri, la casa sempre sporca.. l'insodisfazione permanente di mia moglie ed ogni discussione che diventava subito causa di urla ed a volte botte.. di botte ne ho prese tante, quacuna l'ho anche data..

..dopo la nascita della ns prima figlia la situazione è migliorata, meno urla e niente botte, ma ancora tanta insoddisfazione.. vivevo e vivo ancora con una persona che non è contenta di sè, di ciò che ha fatto e non ha confidenza su ciò che le riserva il futuro,  ha rinunciato presto a cercare lavoro x paura di non sapere fare, tramite amicizie dei suoi parenti ha cercato di farsi assumere da qualche parte... niente da fare.. 

quando abbiamo deciso di comprare una macchina impegnativa (era lei a volerla) ha iniziato ad insistere affinchè la vendessi xchè le rate erano troppo pesanti... quando abbiamo acquistato casa ha fatto "l'inferno" affinchè prendessimo una villetta.. salvo poi meravigliarsi che la rata del mutuo è troppo alta ed accusarmi di non aver voluto rinunciare a questa casa "quando eravamo in tempo", solo che quel "quando eravamo in tempo" si riferisce a quando avevamo firmato il preliminare e dato tutti i ns risparmi come acconto... rinunciare allora significava perdere tutto..

da quando siamo sposati, io sono quello che è ottimista, che deve calmare le acque se si litiga, l'unico in casa (neanche il cane) che riconosce se ha torto.. se io sono un pò nervoso si scatena l'inferno ed è colpa mia.. nel frattempo casa nostra è sempre sporca (a meno che io decida di pulirla), le camicie non si stirano (se non lo faccio io), e le spese aumentano... mia moglie dedica tutto il suo tempo a sua madre ed alle ns figlie..

a letto abbiamo iniziato con poca fantasia, pensando di avere una vita davanti... ma non abbiamo fatto progressi... di fatto le uniche due volte memorabili sono quelle da cui sono nate le bambine...

Qualche anno fà al lavoro ho conosciuto una ragazza che ha fatto una faccia strana quando in una discussione tra colleghi ho parlato di mia moglie. negli anni ho imparato ad apprezzare questa ragazza che è timida e riservata, ha un carattere dolcissimo, un pugno di ferro quando serve ed un cervello da primato.. però io sono un uomo sposato e lei era fidanzata...

oggi mentre io non riesco più ad essere il calmo di casa, lei non è più fidanzata ed io mi sono reso conto che ci stiamo avvicinando.. o forse è solo una mia impressione (speranza??)..

mi trovo in una situazione che mi sconcerta xchè non riesco a pensare altro che a lei ed alle cose che potremmo fare insieme, e pur rendendomi conto che la massima priorità della mia vita dovrebbero essere le mie figlie... non riesco a pensare di avere diritto anche io ad essere un pò felice...

Confusione

Sono fidanzata da ormai 6 anni, purtroppo la passione si è spenta da un annetto e il feeling forse da più tempo.

Vvere comunque al mio fianco un ragazzo che mi ami in un modo così incondizionato è bello, mi fa sentire al sicuro in un mondo fatto di sporcizia, ipocrisia e falsità solo che ultimamente sento il bisogno di essere veramente FELICE, di sentire le farfalle nello stomaco e di avere un batticuore irrefrenabile incrociando uno sguardo.

Purtroppo lo sguardo fatale è arrivato circa 9 mesi fa: nuovo collega di lavoro, bello, misterioso... lo noto e che faccio? perdo quei 20kg che erano anni che mi stavano sul groppone e inizio la "caccia". Piano piano con alti e bassi che non sto a raccontare e ora siamo praticamente super amici: sa tutto di me e so tutto di lui, forse troppo è il coraggio di dirgli quanto ora sia importante per me anche sotto altri aspetti mi manca. Ci parliamo anche in internet ogni sera fino alle 2 di notte, al lavoro sguardi, pause insieme, circolano addirittura voci su una nostra storia ma niente di vero: cioè quasi non ci siamo mai toccati, solo un braccio parlando, mai niente di serio.

Ultimamente però lo noto cambiato, mi guarda in un modo diverso, mi fa battute strane e io gli ho lanciato l'idea di uscire insieme da soli; la cosa è stata molto apprezzata e ci stiamo organizzando. Il problema sorge dal fatto che non ho intenzione di fare le corna al mio ragazzo, preferisco mollarlo che umiliarlo a tal punto, però voglio provare ad uscire con questo tipo, magari crolla ogni stereotipo di principe azzurro capisco che può essere solo un grande amico e non butto all'aria anni di relazione... i problemi col mio ragazzo ci saranno sempre, credo sia la prerogativa di ogni coppia, il fatto è che adesso non ho la voglia di risolverli perchè sono anni che sento promesse che non vengono mantenute e anni che spero in un cambiamento che poi non avviene.

Io non so che fare: dimenticare l'altro? provare ad uscirci come amici? mollare il mio tipo per lui? mollarlo per stare da sola? e se poi capisco che 6 anni volevano veramente dire qualcosa e ho mandato tutto a donnine per un colpo di testa? e se lui nell'ipotetica pausa trova veramente ciò che io nell'altro pensavo di trovare e si fa un'altra vita? non so veramente dove sia il torto e la ragione.

Delle volte mi sveglio convinta di aver risolto tutto, vado allegra e felice dal mio ragazzo e litighiamo magari solo per colpa sua e mi crolla tutto: oppure incrocio quei bellissimi occhi dell'altro e mi perdo in un mondo che forse vedo solo io, forse per lui sono un amica da sco**re ogni tanto e basta o forse nemmeno quello. Delle volte penso addirittura che lui non dovrà mai sapere quello che provo veramente perché l'idea di perderlo per il semplice fatto che mi sono dichiarata mi fa morire, ho bisogno di lui a prescindere dalla nostra relazione, ho bisogno di averlo nella mia vita e se ciò significa non dirgli mai quanto lo adoro lo accetto.

Vi prego aiutatemi perché sto morendo così: io alla fine amo il mio ragazzo, è imperfetto sotto mille punti di vista ma lo sono anche io e so che non merita quello che gli sto facendo (in effetti non sto ancora facendo niente ma già pensare a cosa indossare per uscire con l'altro lo trovo di gusto pessimo).

Io non sono fatta cosi, non sono una donna facile, non voglio avere questa reputazione, voglio essere felice senza far soffrire nessuno e non so come fare: forse devo soffrire solo io...

La collega t**ia di mio marito

mi sta proprio sulle palle sta qua... crede di sapere tutto lei, è una che fa la gatta morta, la dolce, la cara, quella che conosce meglio di me mio marito soltanto perchè ci lavora insieme..."eh ma sai lui come è fatto" schiaffa dentro queste frasi tra un discorso e l'altro...a me che sono sua moglie ma come ti permetti brutta z***la... che poi fa l'amicona ma si insinua nelle nostre cose private tra marito e moglie, zozzona che poi mio marito la vede come una cara santa donnina dolce, l'amicona di turno, tonto, non capisce chi ha davanti, una serpe stronza che ama flirtare e giocare con chi non dovrebbe, ha già distrutto due famiglie facendosi uomini sposati con prole...se ci prova con mio marito l'accoppo!

Cara C. mi fai vomitare tanto sei stronza, eppure non sei più poi nemmeno cosi giovane e carina, a dirla tutta mi sembri piuttosto bruttarella, che poi è pure vero che le bruttarelle sono spesso le amanti di turno...francamente C. ti conviene stare bene fuori dalla nostra vita perchè se ti permetti ancora una volta a chiamare a casa mia chiedendo di mio marito al telefono scherzandoci su "ciao, occhi verdi c'è?" giuro non faccio più la signora e ti dico dolcemente "ciao cara te lo passo subito"...ma ti dico "stai li che arrivo e ti gonfio" e poi è meglio se scappi perchè giuro che ti vengo a cercare...ma perchè il mondo è pieno di ste zo**e?

non ci sono abbastanza uomini liberi? Dovete per forza andare a giocare con chi è già impegnato? Stronze! E poi non venitemi a dire che le cose si fanno in due ecc..perchè sappiamo bene le debolezze della carne per gli uomini...se gli sbatti le tette in faccia dalla mattina alla sera e fai la carina quando è in crisi con moglie e bambini e routine framigliare è facile farselo..

C. ti odio, sei una gran pu***na falsa e stronza, gira al largo da mio marito o t'ammazzo!