Tag: stanchezza
Lun
27
Mar
2017
Non li sopporto più!!
Le persone a cui mi riferisco nel titolo sono la mia migliore amica ed il suo fidanzato.
E' ormai da tempo che va avanti questa storia, che non riesco a stare bene con loro e non capisco perché. Prima di tutto devo partire dal fatto che mi sento sempre più appesantita dal senso di colpa perché in questi mesi (fino a qualche settimana fa a dirla tutta) io ed il suo fidanzato, che in teoria era il mio migliore amico, siamo usciti insieme e ci siamo, in realtà lui mi ha un po' toccata. Non abbiamo approfondito la cosa, ma io sebbene non volessi con tutto il cuore per un periodo ho pensato di essere innamorata di lui allora per paura l'ho lasciato perdere. lui però, stronzo qual è mi scriveva e diceva cose dolci, mi illudeva ed io sono stata e continuo a stare tanto male per una persona che comunque so che non merita e sebbene io lo sappia sto ancora facendo molto per lui. Vorrei infatti parlare di quello che è successo con la mia migliore amica, ma non posso perché lui "ha paura di perderla" "la ama troppo".. e allora cosa mi dici a fare "mi sto fissando con te", "sei fantastica", "ho voglia di te"... e potrei andare avanti all'infinito. Lei invece non sa niente, però è scontrosa, antipatica e mi esclude sempre da quando si è fidanzata ed io non sopporto più la situazione perché poi si lamenta che il suo fidanzato non le permette di fare quello che vuole, che la fa sempre stare male.. Basta!! io sono stanca di essere in mezzo a loro due, perché esisto solo per i loro comodi, per quandpp ne hanno bisogno ed io non voglio fare lo zerbino di nessuno. Sono legata a lei in una maniera impressionante ma allo stesso tempo vorrei essere capace di odiarla per come mi tratta, odiare lui per come mi ha illuso e preso pee il culo alla grande ed un po' odio anche me stessa per auello che ho fatto, per come mi sento e per non riuscire a prendere in mano la situazione ed essere felice come vorrei.
Dom
26
Mar
2017
Stanco di questo
più che rabbia,è senso di stanchezza. Vengo da una famiglia di gente codipendente/alcolisti/pessimi comunicatori. Ho 29 anni,quest'anno. della mia vita NON HO FATTO UN CAZZO di quello che avrei voluto,ma continuo a cercare di migliorarmi,rendermi indpendente, fare quello che mi piace....
Eppure, qualcosa stona. Recentemente ho tentato di curarmi da certe mie delusioni, grosse, a livello di amicizie e sentimentali. Sta cosa mi logora,perchè uno dei problemi sono stato sempre io. Piuttosto che fidarmi, dopo aver subito brutte cose, ho sempre sputato su chi mi voleva,e voleva aiutarmi. "Eh,te la sei voluta"
NO. NON HO MAI VOLUTO LA MIA SOFFERENZA. Questo è il punto. Mi hanno allevato STORTO. E adesso, come sono, faccio fatica a uscire da questo empasse.Sto meglio,accetto me stesso ecc ma Faccio fatica a fidarmi,e anche se ho imparato a lasciar correre.... alle volte,le cicatrici che ho subito in casa DANNEGGIANO quelli che ho intorno. E' come una specie di riflesso condizionato... qualcosa che mi ricorda una brutta esperienza arriva,vado in panico, insulto,mi chiudo a riccio e non ascolto. E ovviamente, mi taglio le gambe da solo.
SONO STANCO,STANCO DI QUESTO. Stanco che l'ultima ragazza che (come altro) mi ha voluto e mi piaceva ha ben pensato di mollarmi per andare a lustrare il c***o a quell IDIOTA del suo fighetto risvoltinato piuttosto che capire me- stanco che gli amici che mi vogliono quando non si spiegano mi vedono diventare un muro e mi mollano - stanco che ogni lavoro presenta sempre gli stessi merdosi problemi e non riesco a tenermelo. SONO STANCO.
Non ho (più,come anni fa) pensieri suicidi,perchè ho degli obbiettivi ma sta cosa... questa "ombra",questo riflesso condizionato,chiamatelo come vi pare,è lì. E' lì,dentro me.E più penso a ciò che ho perso,più si manifesta anche con altre situazioni,altre persone...e torno sempre a capo di questo circolo di merda. che posso fare?
STANCO,STANCO,STANCO,STANCO,STANCO. Esausto. Anche io voglio vivere una vita bella come gli altri, con l'amore giovane che non ho mai avuto,i miei hobby che vanno avanti, il mio merdoso impiego, i miei amici che mi vogliono e mi accettano per quello che sono. Voglio VIVERE e sta macchia dentro me deve andare via,perchè così non posso continuare.
Gio
09
Mar
2017
Senza Titolo
6 mesi che non mi facevo, poi 4 giorni fa mentre leggevo un libro mi e' preso il matto e sono andato a comprarla. 2 speedball in vena (roba e coca). Vabbe', la tossicodipendenza e' una malattia cronica e recidivante. Per una volta non succede niente. Poi l'altro ieri mentre leggevo il solito libro mi e' ripreso il matto e sono andato a ricomprarla. 2 speedball in vena. Poi ieri mentre leggevo il solito libro mi e' ripreso il matto e sono andato a ricomprarla. 2 speedball in vena. Ho violato la regola del mai 2 giorni a fila e mai e poi mai 3. Stamattina al risveglio stavo di m***a. Se mi riprende il matto oggi sono rovinato, ricominceranno i sintomi di astinenza. Non deve succedere. Ho 39 anni, i miei sono morti 3 anni fa e sono separato, vivo solo. Nessuno mi controlla, nessuno mi ferma. Era meglio quando i miei erano vivi, o quando ero accompagnato, almeno mi fermavo. La liberta' non sempre e' un bene. Sopratutto a nessuno frega un c***o di quello che faccio io, ed e' normale che sia così. Non e' neanche liberta' quella di fare queste s*****ate. La liberta' vera e' un'altra cosa. A volte voglio morire, anzi spesso. Sono stanco.
Mer
08
Mar
2017
Non amo il mio lavoro
Oggi è un peccato mortale dirlo: ma detesto il mio lavoro. Cerco di apprezzarlo più che posso, di amarlo e mi impegno anche per farlo sempre meglio ma sono stanchissimo. Sto tentando di cambiare vita, sto letteralmente impazzendo per cercare un'altra occupazione ma non riesco ad ottenere neanche uno straccio di colloquio. Lo so che dovrei ringraziare Dio del solo fatto di lavorare e mi sento anche uno schifo per odiare così ciò che faccio, ma è più forte di me: detesto il mio lavoro e faccio una fatica immensa a portare a compimento la giornata.
Grazie per lo sfogo.
Mer
01
Mar
2017
Ma da quando?
Da quando sono diventata così e perché fondamentalmente non lo so. Io, "party girl" per anni, dall'adolescenza fino ai 23/24 ora a 30 anni ho perso la voglia di uscire con gli amici. Non sono introversa mi piace divertirmi ma da un annetto a questa parte sono veramente stanchissima a fine serata tra lavoro casa e cose da fare sempre di corsa... che giuro mi butterei solo sul divano o rimarrei a casa a fare le mie cose. L'idea di ritornare ad uscire magari per andare in un locale o solo intrattenere altri rapporti con qualcuno dopo una giornata full non mi fa impazzire. Sto bene da sola nella mia calma e finalmente un po' di riposo di casa mia. Convivo con il mio ragazzo ma c è un momento di sera dove ognuno fa le sue cose per conto suo proprio perché entrambi abbiamo bisogno di una sorta di solitudine. A me dispiace perché facendo così mi sto isolando un po' dal mondo e in fin dei conti ho solo 30 anni. Le altre mie amiche escono anche più volte a settimana, si trovano vanno a ballare, vanno ad eventi ecc ecc.. io vivo il tutto un po' come una fatica, passatemi il termine. Sono diventata la classica che quando esce "non facciamo tardi però eh" oppure "io devo andare a casa prima". Ad esempio alcune mie amiche mi hanno chiesto di uscire l 8 marzo per la festa della donna. Io ho voglia e non ho voglia. Così come domani l'altro sera, venerdì, dovrei uscire con un amica ma se ci penso mi verrebbe da disdire per poltrirmela in casa in pigiama per fare i cazzi miei, perché sono veramente sfinita quando arriva sera. A volte (tipo come venerdi) mi sforzo di dirmi "no, devi uscire per avere un minimo di vita sociale" e quindi esco altre proprio non ci riesco e disdico magari inventando una balla. Ma sono messa così solo io??? Mia nonna è più reattiva di me a fine giornata. C è da dire che anche il mio compagno non è eccessivamente lo spirito della festa. È sempre stato un po' orso e pantofolaio. Io non ero così ma mi ci sono tramutata, forse il suo stile di vita mi ha anche un po' contagiata. Vorrei vivere la mia gioventù il più possibile contornata da amici, uscite... Ma mi rendo conto che è come se la mia mente o fisico mi dicessero 'nglia fai.
Mer
04
Gen
2017
VOGLIO MOLTO BENE A MIA CUGINA MA ROMPE UN PO' LE PALLEEE
È da più di due settimane che sta a dormire da me perché per alcuni lavori in casa non sa dove alloggiare, ci sono volte in cui preferisco la sua compagnia e altre dove da fastidio. Iniziamo dal fatto che ultimamente non dormo per niente bene, faccio qualche ora così o dormo di mattina appunto perché non riesco a prendere sonno. Io per cercare di recuperare, provo a dormire la sera presto e lei che fa? Mi sveglia perché ha paura, bah, succede che lei riesce a prendere sonno e io di mattina ancora sveglia. Poi appena si sveglia fuma, e ne prende qualcuna dal pacchetto di mio padre addirittura, quando nemmeno io lo faccio più, tipo prima stavo dormendo e mi ha diciamo svegliata perché non trovava l'accendino, si è messa vicino a me e ho ispirato quell'odore di fumo che da appena sveglia non posso proprio sopportare, e quando fuma dice che se i miei genitori la vedono, casomai diciamo che ero io a fumare, quando io lo faccio davvero pochissimo. L'altra volta volevo farmi una doccia ma non è stato possibile perché lei aveva finito tutta l'acqua calda, poi usa la piastra che nemmeno io uso. Aaaah basta, già so che me ne sono pentita ma meglio essermi sfogata qui dove nessuno sa chi sono che vicino qualche amica. Buona giornata
PS Poi mette anche alcune canzoni di merda ad alto volume
Gio
24
Nov
2016
Capolinea
Manca qualcosa e non so cosa sia successo.
Il nostro rapporto dopo 5 anni è standard. Tutto scontato. Da mesi non mi dici un ti amo. E quando te lo faccio notare tu mi dici subito: "perché, tu"? Hai questa mania di girare subito le frittate. Giuro siamo diventati scontati, morti. I soliti 2 giorni prefissati alla settimana e poi il weekend. Sesso nei weekend (ma più di 2 volte, ti si logorerà il pene forse). Progetti di vita, sì...ne abbiamo parlato ma io sinceramente sto perdendo la spinta. Sei un morto. Non ti va mai di fare nulla insieme. Anche il dialogo ultimamente si è ridotto. Io non so più cosa fare. Vorrei recuperare il rapporto,vorrei tornassimo come i primi tempi. Ad ora mi sembra tutto così spoglio e ripetitivo. Tra l'altro tu romanticismo ZERO. Io non sono un tipo estremamente romantico ma tu.... santo cielo. Non una foto assieme... presente le foto che si fanno tra fidanzati? Giusto per avere un ricordo di noi. No. Non abbiamo una foto di noi da anni e se raramente ti dico "facciamo una foto, dai?" FIGURIAMOCI quelle cose lì da innamorati 15 enni???? Non una cosa dolce. Non un gesto inaspettato. Sembriamo due amici che si frequentano e ogni tanto trombano piuttosto che INNAMORATI. Stiamo delle gran ore senza sentirci durante il giorno, perché lavoriamo entrambi e quando abbiamo tempo per confrontarci non viene fuori nulla. Non so, non so se siamo al capolinea ma io così sono un po stufa. Trovo tu non mi dia grandi stimoli.Poi una te ne parla e tu"certo che ti amo..... ma cosa ti inventi"! Poi sempre la stessa storia, due amici che vanno al parco.
Sab
19
Nov
2016
Adoescenza sprecata, quindici anni sprecati
La verità è che deprimersi è la via piú dolorosa, ma anche quella più facile, ed è questo il vero fallimento. Piangersi addosso per poi ottenere nulla non ha senso, è lottare che rende forte una persona, e io non lo sono. “Siamo noi stessi solo quando stiamo male”, e io quando sto male penso alla morte come via piú facile, ma è qualcosa che non voglio, perché io voglio vivere, ma lascio vincere ai miei disagi mentali, ai miei complessi che non mi fanno vivere davvero, a questi tre anni passati nell'inferno che si è formato nella mia anima, alla gente che non è capace di capirmi, a chi non è mai stato capace di spronarmi, al fatto che voglio cambiare la mia vita, che voglio cambiare le mie amicizie, ma penso sempre che sia troppo tardi ormai. Mi trovo per l'ennesima volta a sfogarmi dietro a uno schermo, nella più completa solitudine, con le cuffie alle orecchie, una canzone ad alto volume e mia mamma che si lamenta dalla cucina. Ma le do ragione. Chiunque si lamenterebbe di avere una figlia come me, anch'io lo farei. Una figlia che ha già perso quasi tre anni delle scuole superiori, una figlia che sta sempre a casa, una figlia che mangia, ingrassa e dopo va a lamentarsi di quanto fa ccia schifo il suo fisico. Una ragazza di quindici anni che esiste senza vivere, una persona che vorrebbe vivere, che vorrebbe scontare tutto quello che non ha fatto negli anni precedenti, perché non si rendeva conto di star crescendo. Quella persona imprigionata in sé stessa, e in quella prigione, c'è una piccola parte di lei da bambina: quella bambina che si sentiva sola, quella bambina senza amici, che passava giornate a casa, che si sentiva a disagio ovunque, quella bambina complessata che dopo è diventata una ragazza con complessi non superabili facilmente, quella ragazza che non crede all'esistenza di una via d'uscita, quella ragazza che vuole cambiare, che ha bisogno d'aiuto. Quella ragazza adesso si odia, odia sé stessa e odia la fallita che è diventata, odia la sua città, vorrebbe sparire da qui, ma prima vuole sparire dal suo demone interiore e per quello ci vuole coraggio. Ho questo vuoto che non riesco a colmare, mi mancano tante cose...
Sab
22
Ott
2016
Non ho un futuro
Mi pento di essere nata. Non fraintende temi, non mi farei mai del male da sola, non sono il tipo... Ma sto male, credo di essere depressa (sottolineo il credo perché non ho le competenze per poterne essere certa, ma so di essere molto triste). Mi pento di essere qui perché mi sento una multa per la mia famiglia: nonostante faccia una scuola pubblica, come molte altre persone, ciò non significa che mio padre non debba sborsare un sacco di soldi (libri, abbonamento dell'autobus, iscrizione annuale, gite e quant'altro) quando non navighiamo certo nell'oro, anzi tutt'altro. Mi sono imbattuta in questo sito per caso, mentre stavo piangendo.. Ora, perché stavo piangendo? Perché ho 17 anni e oggi ho capito che i sogni non si avvereranno mai, che sto pesando alla mia famiglia senza motivo... La maggior parte delle mie coetanee in questo momento sicuramente saranno fuori a divertirsi, io no:non posso permettermelo, anche perché sono abbastanza sfigata ma non è questo il problema; stasera stavo nel mio letto pensando ai compiti che avrei dovuto fare il giorno dopo, alla scuola che mi sta facendo esaurire, che non mi lascia dormire, e ad un certo punto ho pensato ad inglese: dovrei fare un certificazione quest'anno (frequento il quarto allo scientifico) ma come posso chiedere a mio padre, che si spacca la schiena (letteralmente, si è anche dovuto operare) per farci vivere dignitosamente con uno stipendio da fame (e siamo in cinque a casa), più di 230 euro (corsi pomeridiani+esame) per qualcosa che forse non mi servirà mai nella vita perché non ho un futuro? Mi sarebbe piaciuto fare medicina, ma come posso quando a malapena ora riusciamo ad andare avanti con bollette arretrate e quant'altro? Dov'è il mio futuro? Mi sento a pezzi, perché niente ha più un senso ora: a cosa mi serve studiare dodici ore se fra due anni mi ritrovero' con un pugno di mosche in mano? Non sarebbe meglio lasciare la scuola e cercarmi qualcosa che aiuti cobcetramente la mia famiglia, invece che essere un peso ancora peggiore? Piango mentre scrivo in queste frasi, perché non riesco più ad illudermi facilmente come una volta: ora ho capito che i film in cui il protagonista senza niente da adulto si trasforma in un multi miliardario sono solo.. Film.
Ven
30
Set
2016
Smetto con lo "stalker"
Devo trovare assolutamente qualcosa di più ricreativo da fare. Nei miei rari momenti liberi invece che fare qualcosa di costruttivo LA STALKERO. Non so perché. Neanche mi piace. Ormai il mio pc ha i tasti logorati dalle tante volte in cui vado a vedere i suo profilo o digito il suo nome. Credo mi toglierò da buona parte di questa tecnologia perché così non si può andare avanti. Mi diverto a guardare cosa fa cosa dice cosa pensa come appare le sue foto come si veste cosa pensa perché per come... ormai è un automatismo. Ma ragazzi ci rendiamo conto che se uno vuole può sapere veramente molto della nostra vita? Io ho trovato metodi (ovviamente tutti legali) per capire ormai quante volte ca*a al giorno. BASTA. Chissene frega di lei!!!! Sta ragazza mi ha sempre incuriosito, non ci ho mai parlato e neanche ci tengo (sono una donna e sono etero lei è la ex del MIO EX di tempo fa... figuratevi). Non ho una cotta per lei, nulla dei nulla. Però mi trovo spesso a cercare notizie di lei online. Su Facebook in molte pagine vedo molte donne o ragazze o ragazzette che vanno FIERE del fatto che stalkerano altre/i online. Per me a pensarci bene non è poi un così gran vanto. Io ho deciso di dire basta. Che questa si faccia la sua vita a me che me deve fregare? Tra l'altro lei neanche immagina che io per almeno 2 anni ho stalkerato ogni sua foto pubblica, spostamento e amicizie. Il brutto è proprio questo. La gente può sapere buona parte dei cavoli tuoi e tu non lo immagini neanche che magari PINCO PALLO, che neanche hai mai visto, sa dove sei andato a mangiare un panino venerdì sera perché hai postato una foto con un #cherichiamaquelposto e allora tu che la stalkerizzi l'hai trovata quella foto.
Basta, davvero e che cavolo. Io stalkerizzo(avo) lei ma magari mentre lo facevo c'era qualcuno che stalkerizzava me.
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