Tag: schifo
Lun
20
Ago
2012
Complimenti!
Mi sono rotta i coglioni della mia famiglia e della loro educazione praticamente inesistente. Cominciamo subito da una cosa che veramente ODIO: bere a canna. I soldi non ci mancano, lo so bene, quindi tesori miei, che cazzo vi costa spostarvi un attimo dal frigo alla credenza dei bicchieri (almeno una ventina se non di più) e versare l'acqua o quello che vuoi in quel bicchiere di merda, che è stato creato apposta???? Mi fa schifo la vostra saliva, ok? Soprattutto perchè altra cosa: non vi lavate mai i denti! Avete sempre quell'orrenda patina bianca e vi puzza l'alito da fare schifo, porca troia, ci vogliono due minuti a lavarseli, DAI! io veramente non so da dove vengo fuori. Non sono una schizzinosa, sono a contatto con i cavalli e lo so anche io che quando torno a casa puzzo, ma cari miei, IO MI LAVO! non mi sdraio sul divano con il mio sudore, non appoggio i piedi sui cuscini! Mi fate tutti schifo, veramente, non so come facciate ad avere la bella faccia quando invitate qualcuno a casa, versandogli in un bicchiere la coca cola che magari vi siete ciucciati fino all'attimo prima! Ah, ultima cosa: i capelli NON SI PULISCONO DA SOLI. ed esistono i deodoranti! SPORCHI SCHIFOSI.
Mar
10
Lug
2012
io non mangio più
Com'è possibile che passo dal non toccare cibo, a ingozzarmi come un maiale?! mi faccio schifo, ho mangiato tanta di quella roba che ora mi viene da vomitare, e tutto perché sono arrabbiata con lui, ma tanto non se ne renderà MAI conto, ma non importa, ora basta, io non mangio più.
Sab
11
Feb
2012
scuola di merda
Sono contentissima di essere finalmente uscita dal liceo, ragazzi!!! Quest'anno sto frequentando l'università.
Sono arrivata al liceo dopo avere avuto sempre delle belle classi, in cui magari problemi ci sono stati, ma nel complesso mi sono sempre trovata bene, mi sono divertita e ho voluto bene a tutti. Quindi arrivavo al liceo piena di entusiasmo e di voglia di conoscere persone nuove. Ho scoperto presto che nella mia classe erano ancora tutti dei bambini, non mi trovavo bene con nessuno, perchè con nessuno riuscivo a fare un discorso serio e sensato. Parlavano tutti solo di stupidaggini. Mi sono avvicinata quindi a degli studenti più grandi, insieme alla mia migliore amica, che si è presto fidanzata con uno di questi. Ma mi sono resa conto che anche così non riuscivo a trovare persone che mi sembrava mi capissero o con cui avessi cose in comune. Questi ragazzi erano figli di paapà pieni di sè, che frequentavano il centro sociale della mia città con aria da gran predicatori e sollevatori di popolo e parlavano di fare la rivoluzione e io mi chiedevo come potevano davvero credere di poter rovesciare il mondo standosene seduti a fare un cazzo tutto il giorno e a fumare canne. Almeno avessero avuto la dignità di ammettere che volevano solo divertirsi un po' campando sulle spalle dei propri genitori. Non li avrei forse rispettati, ma almeno loro avrebbero avuto un minimo di rispetto per se stessi. Per la mia migliore amica non esistevo più, ma io continuavo a starle dietro e a fare le cose che faceva lei, a frequentare questi ragazzi, a fare la candela tra lei e il suo fidanzato, ad annoiarmi da morire. Perchè non sapevo più cosa fare, dove andare, dove sbattere la testa. Mi sembrava che non ci fosse più nessuno che conoscevo in grado di ascoltarmi o di darmi qualche consiglio sensato per risollevarmi da questa situazione, perchè mi accorgevo di cadere sempre più a fondo in un tunnel di solitudine. Il distacco della mia migliore amica, con cui prima parlavo di tutto e a cui, adesso che aveva il ragazzo e la compagnia di amici più grandi, non importava più niente di me, accentuava tantissimo questa sensazione. Non c'era per me una figura di riferimento. Se provavo a parlare a mia madre dei mei problemi, mi diceva di pensare a studiare e a fare il mio dovere. Qualche volta mi ha visto anche piuttosto abbattuta e mi ha detto "prega Gesù che ti circondi di buone persone". Io sono rimasta di merda a questi suoi consigli di merda. Non ho un brutto rapporto con i mei genitori, ma in quell'occasione non sono stati proprio capaci di capire e di aiutarmi; o forse sono io che non volevo aiuto. Non so. Per quanto riguarda i professori, non mi sono mai piaciuti, anzi, li ho odiati abbastanza. Basti dire che pensavano che mettersi il burrocacao in classe mentre loro spiegavano fosse una mancanza di rispetto; uno di loro prendeva poi spesso la mappa geografica dal muro, la arrotolava, se la ficcava in mezzo alle gambe e se ne andava tutto allegro in giro per la classe a picchiare sulla testa dei suoi alunni con quel coso, pensando che tutti lo trovassero divertente. E la cosa ancora più brutta è che i miei compagni di classe pensavano che lui fosse davvero divertente.
Tutto è precipitato così, fino a che non ho cominciato a uscire con un bocciato della mia classe, una persona stupida. Era fidanzato ma si comportava come non lo fosse. In classe eravamo vicini di banco. Lui faceva casino e faceva ricadere sempre la colpa su di me. Io non mi difendevo nemmeno, talmente ero ormai indifferente alla scuola, ai professori, a tutto. Come potevo non esserlo? Mi sentivo l'unica che ragionasse in mezzo a un branco di stupidi. Volevo essere stupida anch'io e il primo passo era comportarmi da troia agli occhi di tutti uscendo con il più brutto, il più stupido, anche fidanzato! non me ne fregava più niente di nulla e di nessuno. A questo punto ero. Almeno, se dovevo sentirmi sempre un'estranea, emarginata, ci sarebbe stato un motivo.
Ho rischiato di venire bocciata per un sei in condotta. Da allora ho smesso di uscire con questo cretino, mi sono sforzata almeno di fare la bella faccia ai professori, anche se dentro di me li odiavo con tutta me stessa, e sono riuscita a raccogliere lodi e voti alti da tutte le parti, quando prima ero detestata. Ma io non è che fossi più felice, perchè sapevo di essere falsa, falsa, falsa e di fare tutto questo solo per salvare l'apparenza e non farmi bocciare. In realtà non avevo neanche più un briciolo di stima per i miei professori o i miei compagni. Non sapevo perchè, mi davo della superba e della stupida, ma così era.
Non so come, man mano che si avvicinava la fine della scuola però mi risollevavo un po' e sono anche riuscita a tornare ad essere me stessa, anche se ho continuato sempre a fingere con tutti di essere tranquilla e voler bene ai mei compagni e avere ammirazione per i professori e tutte queste cazzate così. Invece non era vero niente, li detestavo tutti, dal primo all'ultimo, me la ridevo, dentro di me, di tutto; quando un professore ci rimproverava assumevo un'aria afflitta e invece dentro di me ridevo. Quando una mia compagna mi abbracciava e mi diceva "ti voglio bene", io sapevo che non era vero e sapevo di non volergliene neppure io, ma ricambiavo abbracci e baci con lo stesso slancio. L'unica persona per cui forse ho avuto ancora un po' di rispetto e di cui mi sono fidata era una mia compagna di classe, che ho pensato fosse per me la migliore amica che avessi mai avuto, prima di rendermi conto che era viziata e infantile al pari di tutti gli altri. Ci sono rimasta male perchè ancora una volta ho riposto male la mia fiducia. Ma adesso che è finito il liceo mi sento di nuovo più libera e forte, non condizionata e non costretta, mi posso organizzare lo studio come voglio, il professore all'università non sa neanche come mi chiamo, viaggio e studio e ho ripreso tutti i miei interessi che avevo mollato durante il liceo, come il disegno, gli sport, mi piace leggere di argomenti vari per interessere personale; e anche se ancora non ho trovato figure di riferimento che possano insegnarmi davvero qualcosa, ma penso di poter ricavare da questo mondo ancora qualcosa di interessante e divertente.
Gio
22
Dic
2011
Il pesce fa schifo
Ma io dico, a chi é venuto il mente che il pesce fosse una cosa commestibile?
FA SCHIFO!
Puzza, sa di un incrocio fra sudore e vagina non lavata, e il sapore é inesistente o quasi, come mangiare un pezzo di plastica. Per non parlare della consistenza, molliccia e fibrosa, come se si stesse mangiando qualcosa di crudo e morto da poco.
Che schifo!!!!!
Dom
11
Dic
2011
Una decisione da non saper gestire.
Ciao a tutti;
la mia è una situazione bruttissima che poche persone sicuramente potranno capire.Tutto ha inizio 3anni fa quando ho iniziato una bellissima storia con il mio ragazzo S. lui x un paio di mesi e rimasto nel mio paese e poi è ripartito stando distanti 1000km da me,nonostante tutto fosse difficile io nn ho mai sfiorato l'idea di poterlo tradire,quando 1anno fa ho conosciuto A. all'inizio lui sapeva tutto o quasi ma sapeva xo' ke ero fidanzata e ci stavamo iniziando a sentire poi mi sono affezionata a lui e lui a me e mi ha dtt ke dovevo mollare il mio ragazzo ma io nn ce lo fatta xkè mi sentivo in colpa e non volevo rovinare una storia così importante.S non mi veniva a trovare da 2anni e poi all'improvviso venne 2volte nello stesso anno.Adesso A.è convinto che io abbia lasciato S quando invece continuo a sentirlo e lui nn lo sa.Ora sono stanca di questa situazione ed oltre a sentirmi una P..... ,mi sento in colpa nei confronti di tutti,quando provo a lasciare S lui mi dice ke sta male ed io ritiro tutto e nn ho la forza di farlo soffrire.Quando quella che sta soffrendo di più sono IO. AIUTO
Mar
29
Nov
2011
appello agli uomini sposati
allora cari miei, se non vi stuzzica più la patata di vostra molgie, se non vitira più perchè magari ha sfornato 2 3 pargoli vostri, se non riesce più a curarsi come una volta perchè deve star dietro a casa figli e marito, non venite nei locali, senza la fede a cercar gnocca più fresca, perchè magari qualcuna ci sta, qualcuna non gli frega che siete sposati, magari si innamora pure di voi, ma qualcuna come me, vi cava gli occhi. come un certo L incontrato sabato, carino simptico, sui 35 anni, spigliato, mi presento, gli dico ch sono single da poco, lui pure è single, iniziamo a frequentarci, solo i week end però, causa lavoro, e ci credo perchè nnn farlo, poi la scoperta è sposato e ha pure un figlio, ho troncato subito, mi sento male male per la moglie...mio dio fate proprio schifo, almeno abbiate la decenza di separarvi!
Gio
24
Nov
2011
Ormai..
Ci tengo ancora da morire a te. Non hai idea di quanto mi distrugga vederti e nello stesso istante sapere di non poter far niente. Nemmeno un saluto, nemmeno un sorriso..Niente.
Appena ti vedo con un'altra persona smuoverei mari e monti. Ma non posso farlo. L'ho già fatto ed ho pure sbagliato.
Ogni momento della giornata è un momento per cui pensarti: una frase, una via..tutto. Persino in camera mia c'è la tua presenza.
Passo da qui a 2 mesi a pensare a te ed al pensiero del fatto che tu mi stia pensando, senza almeno un minimo di rancore.
Ti vedo su msn, e so pure di non poter far niente.
Ti sei sentita umiliata, lo so e le parole per il mio dispiacere sono state sempre inutili. Mi sento uno schifo e devo convivere con questo schifo. Devo convivere col fatto che forse non ti vedrò più.
Ti aspetterò, anche come "amico".
Ti aspetterò, perchè ci tengo a te.
A.
Sab
03
Set
2011
perchè ci ricasco sempre
a volte penso di essere malata o di essere sfigata altre volte quando sono proprio arrabbiata con mestessa penso di avere un qualche gene della troiaggine, insomma ricasco sempre nelgi stessi errori, quale? bhè gli uomini sopratutto uomini
occupati, non lo faccio intenzionalmente ma è come se riuscissi solo ad attirare mariti che cercano la scopata o fidanzati annoiati, altre volte questi ci provano e basta e io li allontano però le vedo le facce delle loro compagne mi guardano schifate, l'ultima è accaduta in vacanza, in sardegna eravamo andati in gruppo, io ero tra le due ragazze venute da sole perchè in tutto questo io non ho mai trovato uno straccio di uomo libero che mi volesse più di una notte.
anche in sardegna una sera eravamo in un locale e il tipo di un'amica comincia a fare lo stupido mi chiede di ballare e io rifiuto imbarazzata, lui insiste e io rifiuto alla fine la tipa s'è scocciata e mi ha proprio dato della troia che io provoco , eh già la clpa mai ai loro fidanzatini e maritini fedifraghi che non sanno tenere l'uccello al posto, fatto sta che alcune persone del gruppo si sono proprio allontanate io sono deleteria per iloro rapporti, eppure non sono particolarmente bella non sono nenache molto alta, un mio amico gay dice che è questione di linguaggio del corpo da come parlo da come mi muovo e dice che ispiro sesso, non sapete quanto questo mi ferisca perchè io vorrei amore, in 27 anni di vita sono riuscita solo ad avere due fidanzati che poi mi hanno lasciato per altre donne, si dire che io vado a letto con questi che ci provano, e dico si perchè ogni tanto voglio crogiolarmi nell'illusione che scelgano me, e che non mi vogliano per svago o come amante, e io scema che ci credo perchè sapete quanti uomini sposati vengono nei locali e si tolgono al fede ho conosciuto uomini che si sono rivelati sposati e la fede non l'avevano mai messa, che schifo che mi fanno, io vorrei solo un ragazzo che vada oltre e mi gurdi per ciò che sono che mi offra da bere e abbia davvero desiderio di parlare con me di ascoltare cosa ho da dire, però niente e allora prefrisco stare da sola non fare mai più sesso in vita mia se significa riscare ogni volta nel medesimo errore, vorrei che qualcuno capisse che anche io cerco qualcuno da amare e che mia mi chiedo troppo ...frose si
Sab
27
Ago
2011
Sto odiando il compagno di mia madre...
Non sono mai stata l'adolescente tipica da manuale che ce l'ha col mondo e si incazza se non gira attorno a lei. Ho accettato, dapprima con fatica ma poi senza problemi, che mia madre si trovasse questo compagno, ho subito la sua mancanza di attenzioni nei miei confronti, ho sopportato l'intrusione di questa persona nel mio mondo equilibrato, nella mia casa, perfino nei fatti miei. Ma ora vorrei dirgli due paroline...
mi fa schifo, lo trovo repellente dal punto di vista fisico, ha un che di losco che mi ricorda quel bastardo di mio padre, è degradato, nemmeno sessant'anni e già sembra un vecchio maniaco. E' sporco, cafone, maleducato, ignorante, presuntuoso e arrogante, non sa parlare in italiano, non sa tenere un discorso, esprimere un'opinione che sia la sua, nemmeno iniziare e finire una frase di senso compiuto. E' immaturo, un bambino viziato abituato a farsi pulire il cùlo, è scontato, banale, stupido, egoista e terribilmente mediocre. Crede che la gente nasca per stare in sua contemplazione, è noioso, pedante, di scarsa cultura, e non ha nemmeno il pudore di stare zitto e misurarsi di fronte a chi sa più di lui. Pretende di portare avanti ogni giorno e ogni sera gli stessi identici discorsi ripetendo all'infinito gli stessi identici aneddoti. Ho quasi paura di rimanere sola con lui, mi fa venire il vomito, e la cosa orribile è che prima non era affatto così...o meglio, uno stupido, viziato e arrogante lo è sempre stato, ma questo suo essere disgustoso dal punto di vista fisico è un qualcosa che ti rende impossibile una convivenza. La mia grande fortuna è che abiti ben lontano da noi, motivo per cui ci siamo venuti in vacanza e non ci torneremo fino all'anno prossimo (se mai ci torneremo, perchè ho l'impressione che cominci a disgustare anche mia madre).
In poche parole: un padre schifoso mi bastava e avanzava, due sono troppi per la pazienza di qualsiasi ragazza.
P.S. e sappi che non sono càzzi tuoi con chi ho intenzione di fidanzarmi, ti basti sapere che non è tuo figlio né un del paese schifoso in cui vivi. E lavati.
Sab
11
Giu
2011
mamma schifosa
odio mia mamma perche mi urla sempre e si scorda tutto
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