Tag: amore
Mer
29
Gen
2014
L'idea dell'amore
Visto che da un po' non ci sono post interessanti ma solo fake che si fanno le pippe con nonna, bisnonna e zie .. Volevo scrivere di un argomento interessante (per la gioia di sgambetto :))) ) qual'è la vostra idea dell'amore? credete voi alle persone che dicono di amare più persone ( poliamorosi)?
Dom
26
Gen
2014
Senza Titolo
Lascio qui questo pensiero come un messaggio in una bottglia, sperando che questo mio sentire possa raggiungeri ovunque tu sia: dolce mio cuore, giuro, ti aspetteró tutta la vita; pregheró ogni istante della mia esistenza di poterti stare accanto, come pregherebbe il più convinto dei fedeli. Dolce mio cuore se potessi metterei la mia vita nelle tue mani. Mia speranza, ti prego solo di una cosa: non abbandonarmi mai, soffocherei.
Dom
26
Gen
2014
Non riesco ad andare avanti
Buona domenica a tutti, è da un po' che non scrivo sul sito perché ero convinta che i motivi per cui incazzarsi si fossero esauriti: in realtà no, ma li ho fatti esaurire io iniziando a fregarmene di molte persone. A settembre mi sono laureata, ho iniziato la specialistica e ho trovato lavoro come interprete per andare in Svizzera e in Germania. Mi sono liberata di conoscenze sgradevoli e sgradite e ho iniziato a uscire in un gruppo di persone con cui mi trovo molto bene, ma non canto vittoria, ho imparato a non farlo. Spero di continuare a trovarmi bene in loro compagnia.
Ovviamente la mia vita sentimentale deve essere per forza un disastro.
Si è fatto risentire tramite un social network un ragazzo con cui facevo l'università quattro anni fa, lui era al secondo anno mentre io ero al primo. Mi è sempre sembrato un ragazzo affascinante, pieno di interessi, fuori dagli schemi, come piacciono a me. Ha persino un blog e leggendo cosa scriveva ho pensato fosse un ragazzo con la testa a posto. Dalle foto sembrava anche un bel tipo. Dal momento in cui l'ho aggiunto su facebook (e vi giuro che me ne pento) ho sempre come avuto la sensazione che ci fosse 'qualcosa' e che prima o dopo sarebbe saltato fuori. Guarda caso alla fine mi chiede di uscire.
Il primo appuntamento è stato un po' un disastro, più che altro perché siamo andati in un pub che frequento spesso e proprio quella sera sono stata coinvolta in un casino in cui c'entravo ben poco. Il secondo appuntamento decido di uscire in 'isolamento': ero un po' agitata, più che altro perché l'uscita precedente mi aveva stesa in quanto a sicurezza, però è andato bene, e mi ha baciata, è stato bellissimo. Siamo usciti un'altra volta in settimana, e un'altra ancora la domenica. Ci saremmo dovuti beccare il sabato sera, durante il quale io sarei uscita con i miei amici, lui con i suoi, ma non garantiva nulla sul vedersi. Non ci sono rimasta bene, lo ammetto... Però ho pensato che stessimo procedendo con calma, la domenica quando ci siamo visti sembravamo due quindicenni innamorati ed era tutto ok. Io cerco di essere chiara fin da subito che non ho voglia di giocare, che di storielle del cazzo ne ho avute a sufficienza e gli ho anche raccontato cosa mi era successo in passato sul piano sentimentale. Molto probabilmente ho sbagliato a farlo, certe cose vanno rivelate nel tempo, ma il mio desiderio era quello di essere chiara fin da subito proprio per evitare delusioni o shock successivi. Anche lui mi ha raccontato cosa gli è successo, ma è sempre stato sulla difensiva. Qualcosa avevo già carpito dal blog, ha vissuto una storia di due anni e mezzo con una ragazza che poi l'ha lasciato e lui c'ha sofferto tanto il tempo in cui sono stati assieme. Mi ha detto di essere 'lento' nei sentimenti e che aveva problemi a fidarsi delle persone.
Voglio fare la premessa che non sono la ragazza gelosa, ossessiva, a meno che non mi scrivesse lui io non gli scrivevo, non gli ho mai chiesto spiegazioni sul cosa facesse o dove andasse, sono sempre stata sulle mie.
Criticatemi pure, ma alla quinta volta che siamo usciti ci sono andata a letto... Il desiderio di lui era fortissimo e non ho resistito. E' un errore che non voglio commettere più.
Le volte successive sono un po' scattati i problemi: da quello che mi diceva e faceva capire lui noi stavamo assieme, era gelosissimo, ma a mio dire non si comportava ancora da fidanzato, per nulla, mentre per me non stavamo assieme, anzi, avevo paura saremmo finiti ad essere trombamici ed era l'ultima cosa che volevo. Lo sentivo sfuggente, assente, perché sembrava non volesse entrare nel mio mondo e non farmi entrare nel suo, senza un coinvolgimento effettivo... Gliel'ho fatto notare e gli ho detto che non sapevo quanto disposta fossi a tollerare una cosa del genere dopo quasi un mese... e lui vuole finirla. Alla fine mi abbasso a dirgli di riprovare e dopo un po' di insistenza riesco a farlo ragionare.
Non si fa sentire per tre-quattro giorni, io ci sto malissimo e lo contatto... lui si sente colpevole di ciò che è successo, cerchiamo di parlarne e alla fine decidiamo di uscire a cena... Pensavo si fosse risolto tutto, ma nei giorni successivi, giorni tra l'altro di preciclo mestruale quindi depressa e bisognosa a mille, lui si fa distante... Avevo il cuore a pezzi e sentivo che c'era qualcosa che non andava, era da quella discussione che ero in ansia perenne. Per me stare assieme a qualcuno significava condividere anche momenti no, e nel momento del mio bisogno lui non ha voluto esserci.
Fatto sta che alla fine dopo tre giorni che non lo sentivo gli ho scritto, poi ho voluto chiamarlo (telefonata a vuoto, che ho giustificato dicendo che volevo sentirlo). Quella chiamata mi è costata l'essere lasciata, il giorno dopo mi passa a prendere, andiamo in un pub, e lui mi confessa di sentirsi a disagio, che non voleva più continuare quella relazione, che gli era costata tanto quella decisione perché per lui noi stavamo assieme, che preferiva tagliare i rapporti. Mi ha lasciata con un bacio, dicendo che quello era il suo modo per dirmi 'ciao'. Ho pensato addirittura che fossimo le persone giuste al momento sbagliato, e lui mi ha dato ragione. Tutto questo in un mese esatto.
Non l'ho più sentito per due mesi, non si è fatto sentire per il mio compleanno, per natale o capodanno, io idem. Ho sviluppato delle ipotesi abbastanza veritiere secondo le quali lui penserebbe ancora dopo due anni e mezzo alla ex e non riuscisse ad avere a che fare seriamente con una persona, impegnarcisi emotivamente e fisicamente.
Mi sono fatta sentire dopo aver preso una decisione drasticissima, ovvero quello di cancellarlo da facebook e qualsiasi altro social network di cui condividessimo l'amicizia, perché lui con me non l'aveva fatto, non mi aveva cancellata. Ho pensato che se dopo due mesi il comportamento era questo, non ci saremmo risentiti mai più. Non abbiamo le stesse frequentazioni, non ci facevamo gli auguri, per quanto mi riguarda non siamo nemmeno ex, solo sconosciuti che sono tornati ad esserlo. Non voglio neanche che si faccia più gli affari miei o che mi usi come metro di paragone con altre ragazze. Per me era come una scommessa vinta comunque: se ci teneva avrebbe approfittato dell'occasione per recuperare il rapporto, altrimenti era chiaro che avessi fatto la scelta migliore.
Quando gliel'ho scritto ha accettato la cosa, dicendo che capiva il mio ragionamento che gli dispiaceva essere cancellati dalla vita di qualcuno (ma come, i social network sono la vita di qualcuno?) e che non avrebbe portato rancore. Gli ho detto che non lo stavo cancellando dalla mia vita, tanto il cellulare esiste, ma semplicemente non mi andava di fingere contatti che in realtà non c'erano. Lui si si, hai ragione, ti ringrazio di avermi avvisato. Io: grazie per la comprensione, mi spiace che le cose siano finite in questo modo. Mi è sembrato di essere stata piuttosto diplomatica.
Io ho come la sensazione che non si aspettasse che lo cancellassi, che un po' gli rodesse l'idea che io lo stessi isolando dagli affari miei, non tanto perché tenesse a me, ma proprio per una questione di orgoglio. A quel punto mi ha scritto dicendomi che sarebbe stato ipocrita a dirgli che gli dispiaceva perché si era comportato in un modo da causare meno male possibile.
Mi sono sinceramente incazzata e gli ho detto che se fosse stato chiaro fin da subito il male non ci sarebbe stato. E lui: ma no, ci tenevo davvero, non ti ho mai presa alla leggera, sei libera di credere quello che vuoi, evidentemente non mi sono fatto capire bla bla. Gli ho detto che se avesse voluto farsi capire lo avrebbe fatto, che comunque non potevo andare avanti con una persona diffidente e prevenuta fin dall'inizio, che (ho ripetuto parole sue) è rimasto incastrato nel passato, "chiuso in una tana nella quale si era ficcato lui da solo". E lui: ah ma non ha senso rivangare le cose del passato, tra noi non ha funzionato e va bene così. A quel punto sono diventata una iena e gli ho scritto che era ovvio che non aveva funzionato, perché lui pensava ad altro e quell'altro non ero io. Colpito e affondato, non ha mai risposto a quella cosa che gli ho scritto, anzi, ha iniziato a rispondere sempre di meno anche quando gli dicevo che non ero partita col piede di guerra, fino a quando io non mi sono stufata, che la conversazione era durata fin troppo, che adesso l'addio non suonava più tanto triste. E lui: suona sempre triste, ma è la soluzione più logica.
Gliel'ho detto io addio, lui mi ha risposto con un addio dopo due ore se non ricordo male.
Mi ha poi dedicato una canzone su un social da cui l'avevo bloccato alle due di notte, si chiama Go your own way dei Fleetwood Mac.
Non vi nascondo che ancora ci penso, che ci sto male, ero convinta di aver seppellito tutto e invece no, ancora non ce la faccio, non mi riconosco più, per una stupida cosa durata solo un mese. Vorrei pensare che mi sono presa bene solo dell'idea che mi ero fatta di una persona, che è solo esperienza, che non sarebbe andata comunque bene e che passa, che sto soffrendo per una delusione, che passerà, ma sono passati due mesi e mezzo ragazzi e ancora ci sto male.
Io non lo sopporto perché mi sta facendo odiare la notte, che mi fa ingigantire le cose, che me lo fa sognare... Soffro perché sono stata scaricata, perché non sono riuscita a tenermi una persona che mi piaceva davvero e qualcun'altra potrebbe farcela. Soffro perché non mi sento meritevole di affetto e considerazione, perché pensavo che con lui avrei passato tanti bei momenti insieme e invece è dovuto morire tutto sul nascere. Vi giuro, mi pento seriamente di aver permesso a questa persona di entrare nella mia vita, mi sta facendo troppo male.
Lun
20
Gen
2014
perchè i genitori sono insensibili!!
Il mio futuro marito ha problemi di fertilità ma cmq lo amo e affronteremo tutto insieme.... e poi ci sn i miei ke fanno sempre la bella faccia e scopro ke ancora dopo 3 anni di fidanzamento sperano ke lo lascio x questo motivo!!!...
NON mi sento pentita di averlo scelto x la vita e non lo sarò maiii è una persona gentile, educata fedele e affidabile..LO AMO DA MORIRE IL MIO CUORE!
Lun
20
Gen
2014
Non riesco a capirlo..
Ciao a tutti. Ho 26 e sono fidanzata da 5 anni, la mia prima relazione vera e non a distanza. Il mio ragazzo è sempre stata l'unica persona su cui potessi contare, confido a lui tutti i miei dubbi, le mie paure e idem lui con me. Non ho amiche con cui confidarmi e faccio solo affidamento su di lui e su mia madre. Purtroppo dall'ultimo anno litighiamo spesso, mi sento soffocare e molte volte non ho nemmeno voglia di uscire con lui. All'inizio credevo fosse la mia anima gemella..ora non lo so più. Mi sembra diventata routine e basta. Lui è un bravo ragazzo, dolce e comprensivo con me, ma vive nel suo mondo. Dorme di giorno e sta sveglio tutta la notte per giocare al pc. Non studia e non lavora. Non ha mai soldi quindi possiamo fare ben pochi progetti insieme. Lui ha la sua vita e io non posso toccargli le sue abitudini. Non ha amici e io sono l'unico suo sostegno morale (apparte i suoi genitori), ha un carattere un pò difficile, si arrabbia per ogni cosa ed è molto ipocrondiaco. Ho provato più volte a farlo ragionare, gli ho pure cercato un lavoro. Ma niente, mi dice che lo cercherà, che cambierà qualcosa prima o poi. Ma nulla cambia. Ormai ha quasi 30 anni ed è depresso. Io ho in progetto dei viaggi di studio ma lui non vuole saperne, è geloso, vorrebbe che io non andassi..gli ho chiesto se vuole venire con me ma dice sempre che non ha soldi. Non so più cosa fare..io cerco di darmi da fare, esco con amici ed amiche..ma lui non vuole saperne, è geloso di tutti. Che cosa posso fare? Non posso negare che negli ultimi mesi penso anche ad altri ragazzi...non ho intenzione di tradirlo però il mio pensiero vola da altre parti. Con lui è tutto così difficile..
Mer
15
Gen
2014
L'amore basta?
Ciao
Sono sposata da 1 mese con un ragazzo meraviglioso.
Ma in questo mese abbiamo avuto tanti problemi, non so se è mancanza di comunicazione o no.. Lighiamo spesso e a volte il litigio va oltre alle parole. Mi fa sentire stupida molte volte, lotighiamo per cose minime e stupide.. Sto male, sono sempre nervosa e ho paura di ammalari visto che tengo tutto dentro di me. Non voglio confidarmi con le mie sorelle ne con mia madre..
non so cosa fare..molte volte mi fa sentire in colpa ci riesce quando magari non ho nessuna colpa.. Sto male. Ditemi cosa fare
Dom
12
Gen
2014
Caro R., capiscimi
Ora. Lasciamo fare il fatto che all'inizio abbian fatto seriamente fatica a starci lontani, pur riuscendoci. Lasciamo fare che hai mille problemi e mille cose per la testa, e io, per caritá, ti capisco. Lasciamo stare che sei anche un pó inesperto solitario. Peró, fammelo dire:
1) io TI AMO cavolo.
2) io TI VOGLIO cavolo, nel mio letto, sulla lavatrice, sul tavolo, per terra, a casa tua, a casa mia, potendo anche in ufficio! Voglio trombarti come si deve, piano, veloce, voglio piantarti le unghie nella schiena, morderti il collo e il mento (si, il mento cavolo, che quella barbetta da due giorni di non rasatura mi fa sesso fino all'impossibile), se me lo dai prima o poi io ti rovino cosí che dopo devi guardare la patente per ricordarti come ti chiami!
Oddio e sono anche in piena ovulazione che se ti avessi qui domani ci toccherebbe andare in ufficio senza aver dormito nemmeno 10 minuti.
ODDIO TROMBAMI FINALMENTE!!!!
Sab
11
Gen
2014
Scusa
scusa se sette anni fa ti ho tradito... io stavo bene com'ero... se avessi saputo che x il tuo perdono saremmo arrivati fino a questo punto non lo avrei mai accettato... mi hai dato tanto... ora ho insultato tua mamma ahahaha Dio erano mesi che volevo dirti quella gran bella parolaccia ahahah XD
ad ogni modo scusa davvero, abbiamo perso tanto entrambi... scusa... ora ti starai distruggendo la mano picchiando il muro e Dio sa solo cos'altro.
Io voglio davvero che tu sia felice sei un ragazzo d'oro... ti amo Omar, mi hai colpito perchè quel giorno al parco abbiamo parlato e parlato e parlato... eri tutto forse sei... ma siamo cambiati diversamente io e te... da un pò non siamo più gli stessi... tu vuoi uscire con i tuoi amici, vuoi i tuoi spazi... io sono diventata sempre più ossessiva...
Ti auguro tutto ciò che desideri,
ciao pulce <3
grazie x le cose belle.
Ven
10
Gen
2014
Odio l'amore.
Fa solo soffrire. Non serve a niente e acceca solo. Non ti fa vedere i difetti dell'altra persona e ti soffrire, tanto. A cosa serve amare qualcuno quando questo ti ignora o non ricambia? A cosa serve amare qualcuno platonicamente? In un mondo in cui questo sentimenti è anche uno dei più falsi?
Fa così soffrire...
Ven
10
Gen
2014
Amoretossico
Sono 10 giorni che faccio la dura e mi torturo per non scriverti, ma la verità è che nonostante tutto io ti voglio. Eppure allo stesso tempo ti odio, odio questa maledetta storia che non sa finire, odio il fatto che non ci siamo mai persi, che anche quando sono convinta al 100% di essermi liberata di te, basta un niente per dovermi ricredere. Ti odio perché quando ti rivoglio, tu mi respingi oppure mi riprendi a metà. E odio me stessa perché quando sei tu quello che tenta di riprendersi il mio cuore, in me prevale l'istinto da superdonna del cazzo e ti mando al diavolo, perché adoro vederti strisciare, adoro sapere che ti ho in pugno.
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