Tag: tie
Ven
02
Nov
2018
๐al centro commerciale....
Oggi ero al centro commerciale con mia sorella, ho visto una cravatta blu elettrica veramente fantastica, tipo come quella che indossò Obama nei suoi primi discorsi... ma di una tonalità di blu davvero incredibile, paradisiaca, me ne sono innamorato subito. L'avrei abbinata alla perfezione con la mia giacca blu e la mia camicia bianca preferita. L'ho provata, mi stava benissimo, anche a detta di mia sorella. Unico problema: il prezzo di questa cravatta era veramente spropositato e iniquo, considerando che si trattava di un tessutaccio da quattro soldi, praticamente avrei pagato solo il brand. E questo è ingiusto. Fosse stato di tessuto pregiato l'avrei anche comprata a prezzo pieno perché era veramente bella e meritava, e invece no, ho letto dietro e si trattava di banalissimo cotone misto sintetico. E io dovrei buttare i miei soldi nel cesso?
Nono, questo è ingiusto.
E allora niente, dopo aver visto due scaffali più in là un'altra cravatta di un azzurrino schifoso ma più o meno simile nella forma a quella che desideravo avere che costava però circa DIECI VOLTE MENO, decido di fare una cosa da pazzi: osservo le fascette in plastica dei cartellini dei prezzi delle due cravatte, molto uguali a quelle che avevo a casa in garage, e senza pensarci due volte chiedo alla mia amatissima sorellina se può fare un salto in macchina a casa a prendere le mie fascette, e una forbice. Mi chiede perché, ma sul momento non le rispondo.
Appena ritorna al centro commerciale con le mie fascette, che faccio? Mi porto nel camerino entrambe le cravatte, le fascette e la forbice, taglio via i cartellini dei prezzi, li inverto, e li riattacco a posto con le nuove fascette. Rimetto a posto nello scaffale la cravatta brutta (che ora ha il cartellino col prezzo più alto) e mi dirigo alla cassa automatica con la cravatta bella (che ora ha il cartellino col prezzo più basso). Vado sornione alla cassa con passo disinvolto e nonchalance, metto la cravatta sul bancone, pago, e abbandono il negozio come se niente fosse, sorridendo a destra e manca. E con il mio escamotage pago questa stupenda cravatta ben dieci volte meno.
In macchina la mia sorellina mi fa di nuovo: "Worm (ovviamente ha detto il mio vero nome, n.d.a.), ma ste fascette a cosa ti servivano, me lo dici, perché mi hai fatto tornare a casa a prenderle?!'
E io: "Niente, è che stasera esco e voglio essere come Obama"
Iscriviti!
