Tag: stretta
Sab
28
Giu
2014
Stretta la foglia, o larga la via?
A seguito di un post di successo recentemente pubblicato,rivolgo ai frequentatori maschi del forum un nuovo quesito sullo stesso argomento: preferite una donna con la vagina stretta o larga?
Si dice che la migliore sia la prima. Confermate?
Lun
06
Gen
2014
Senza Titolo
Tornavo a casa pensando ai fatti miei, ricordo che ero stanco per via di una giornata pesante a lavoro. Stetto nel mio giubbino avevo un po' di freddo, forse erano i primi freddi autunnali, intravedevo da lontano casa mia. Ero concentrato, guardavo per terra e con la coda dell'occhio vidi delle sagome. Seplicemente due persone sulla mia strada, mi sposto, le faccio passare.
Erano due vecchietti, una coppia, non so proprio quanti anni avessero ma erano davvero vecchi, stretti anche loro in cappotti che solo dei vecchi utilizzerebbero. Camminavano a passettini uno a fianco a l'altro. Da questi passi proprio piccoli si capiva che uno dei due non stava bene e non riusciva a reggersi in piedi, ma non era chiaro chi dei due fosse perchè stretti sottobraccio sembrava quasi che si tenessero su a vicenda.
Non mi guardarono, avevano entrambi lo sguardo un po' assente e i visi ormai segnati dal tempo, seppur quasi inespressivi, sembravano molto preuccupati di riuscire a rimanere in piedi quanto bastava.
"Ma perchè non ve ne state a casa con questo freddo??" fu il mio primo pensiero, ed ebbi una cinica impressione di "ormai manca poco"
Faccio ancora qualche passo, alzo lo sguardo verso casa mia...e come d'improvviso mi folgora il pensiero di quella stretta sottobraccio... penso a quello che c'era o che ci poteva essere dietro ad una stretta così, una stretta a cui davo almeno 60 anni di unione, di figli, di nipoti, di lacrime e d'amore, di crisi, di abbracci, di brutti e bei momenti, di passeggiate, di ricordi, una stetta per soper sorreggersi a vicenda... mi venne il magone.
E realizzai che quel magone altro non era se non invidia. Invidiavo quei due vecchi decrepiti, che non riuscivano a reggersi in piedi. E sempre con il magone feci le scale, ma non mi portai solo l'invidia a casa quella sera... ero felice! Felice per loro due! E felice per me! Felice perchè vidi che una cosa così bella non era impossibile ma tangibile! Io l'avevo vista!
Quando rifaccio quella strada, ogni tanto, mi piace regalare col pensiero a quei due dolci vecchini un po' della mia invidia. Penso che se dovesse capitare anche a me, tra 50 anni, di poter fare un po' di invidia in questo modo, vorrebbe proprio dire aver passato una bella vita.
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