Tag: scrittrici

Mar

14

Mar

2017

Letteratura

Sfogo di Avatar di mmHgmmHg | Categoria: Altro

Sfogo provocatore? Mah, non so.

Qualche giorno fa mi é capitato di leggere questo:

https://libroguerriero.wordpress.com/2015/12/15/io-non-leggo-le-donne-perche-dovrei-nasconderlo/

Via alle opinioni personali.

Il contenuto é aberrante. Se qualcuno mi domandasse quali libri avessi letto o leggerei al momento, di certo non rispetterei la divisione uomo/donna, ricco/povero, famoso/sconosciuto, cristiano/ateo, ebreo/musulmano, drogato/compito, artista/burocrate e via dicendo.

Non sopporterei alcuna critica alla mia libertá di scelta, di gusto. Neanche qualora fossi un personaggio famoso, in vista. Di certo il direttore della Feltrinelli di Bologna non rappresenta un cazzo di niente se non sé stesso.

Punto secondo.

Io sono portato a leggere libri di autori maschi. Perché?

Perché mi piacciono i classici. E tra i classici non ci sono molte autrici donne.

Molto di quanto letto, in merito alla produzione letteraria delle scrittrici, mi fa davvero pena.

Penso a Jane Eyre e Villette di Charlotte Bronte, o al "segreto della signora in nero", di Anne Bronte. Tre cacate.

Penso alla Austen e a orgoglio e pregiudizio, ottima scrittura, ma se questo é un caposaldo della letteratura, allora Tolstoj cosa rappresenta?

Penso alla "signora Dalloway" e a "Notte e giorno" e ancora oggi mi prenderei a schiaffi quando, non avendo un soldo in tasca, non potevo permettermi di non finire un libro cominciato.

Penso alla Maraini, e dai che cazzo. Penso alla Merini, che per quanto faccia schifo Bukowki e il suo esser "alla moda", riesce con assurdo imbarazzo a far di peggio, a scrivere poesie sulla morte di Mike Buongiorno, ad usare un vocabolario di 20 parole messe in croce, a esprimere il mero nulla. Penso alla Modignani e alla produzione della spazzatura (quantomeno i libri su Ronaldihno non hanno pubblico degno di tal nome). E ancora Morante, Fallaci, Tamaro, Ferrante. Dickinson, Allende.

Penso a Licia Troisi, e mi vien da risollevare dal baratro gente come R.A. Salvatore, e non voglio farlo!

Ripenso a Mary Shelley, che nel suo pubblico di lettori non trova proprio le donne, e a quanto sia incommensurabilmente brava, autentica, geniale. 

Quando ho qualche soldo da buttare, tra i piú venduti a catalogo leggo i titoli ... Kinsella, e passo a Welsh, almeno...

Sto generalizzando? No, manco al cazzo, ci sono titoli che elogio o consiglio. Pochi.

Sono i miei gusti, non devono essere politically correct! Lo stesso discorso lo estendo a tutti gli scrittori latini, dai quali, tolto Arlt,  Burroughs?, e pochissimi altri, rimangono pagine che mi fanno pensare che solo una scimmia che ha letto 3 libri nella sua vita possa elogiare gentaglia quale Coelho e co.

mmHg leggi libri scritti da donne?

si li leggo, ne ho letti, e trovo che 19 su 20 mi fanno ribrezzo, piazzandosi male in una statistica personale, dove su 5 libri, 2 sono feccia, uno é anonimo, uno é bello e uno da consigliare.

C´é la possiblitá di redenzione?