Tag: resa

Gio

16

Mag

2019

Today is a good day to...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Dopo tanti giorni è finalmente uscito il sole. Qui sembra quasi di vivere in inghilterra, o in India, 6 mesi di monsoni e 6 mesi di... "non pioggia" (?).  Il punto forse è che oggi sono sereno dopo tanto tempo, o forse il punto è che non c'è un punto da cui partire e sono contento lo stesso cosi. Passiamo la vita a vivere secondo le regole stabilite da altri perchè la nostra libertà va anche in funzione di quella degli altri, e su queste regole ci basiamo per costruire i nostri punti di riferimento, le concenzioni più comini a cui uno può arrivare. Spesso, più spesso di quello che si vuole ammetere questa logica ci imprigiona, e in questa prigione l'unica cosa che possiamo fare è assistere al successo degli altri,arrrivato non tramite il rispetto delle piu comuni norme sociali, o la tanto millantata meritocrazia. attraverso l'uso di espedienti in grado di avvantaggiare l'uno rispetto all'altro, nei casi peggiori a gran pena e sofferenza di un altra persona.

La verità in realtà è che credo si sia rotto qualcosa dentro di me,una sorta di diga che avrebbe dovuto cedere molto tempo fa. E ciò mi spaventa.Perchè non sono privo di problemi e non so come questa cosa quanto possa giovarmi o come mi farebbe reagire in futuro nella vita quotidiana. Ma non importa, seguiremo la corrente no?  

Da persona che ha sempre rispettato le regole o che perlomeno, ci ha provato, riconosco che il mio sistema di valori seppur nobile verso il prossimo, è fallace nei miei confronti.Credo sia arrivata l'ora di cambiare. Forse più di crescere e giocare con gli stessi mezzi che usano ormai tutti. 

E se questo mi fa stare meglio a scapito di qualcun'altro,dal momento che non sono ne ineluttabile ne Ironman, Tanto meglio cosi. E se non vi sta bene beh vi monsono piscio in bocca :*

Ven

03

Nov

2017

L'ho fatto

Sfogo di Avatar di Capitan AubreyCapitan Aubrey | Categoria: Avarizia

Ho firmato la rinuncia all'università. Era una cosa da fare, inutile pagare ancora tasse per qualcosa che non porterò a termine.

Andava fatto, eppure mi sento tanto triste. Intanto perchè da oggi inizia la grande recita col mio "mecenate" (non posso dirgli che non vado più in università, se non voglio che mi tagli i fondi). E poi perchè ricordo le selezioni un annetto fa: la gente si ammazzava per quella ventina di posti e mi fa stare male il pensiero che io ce l'ho fatta, sono entrato a pieni voti e il posto ce l'avevo, ma poi mi sono arreso. Sicuramente sembrerò a tutti i miei colleghi di corso un folle e un coglione.

Però questa cosa del "posto" conquistato al numero chiuso, finisce che è la stessa mitologia del posto fisso al lavoro. Tutti lo vogliono, ma una volta che l'hanno strenuamente ottenuto magari si scoprono lo stesso infelici. 

E adesso ho sul conto solo quello che mi basta per mangiare, ho davanti a me un vuoto cosmico e non so che minchia farne della mia vita ahahaha. Però sapete? In un certo senso è liberatorio stare sospesi in questo limbo. Forse è una fase che devo attraversare ed è più lunga del previsto. Devo smetterla di annaspare e lasciarmi portare dalla corrente. A volte, il continuare a sbagliare strada, non può portarti in un posto migliore di quello che andavi cercando?