Tag: nimo
Ven
06
Lug
2018
non rileggo
ora ho 30 anni, quando ne avevo 20 scaricavo roba giochi film musica, no? 20 anni o anche prima
il punto è che comprare non è mai stata un'opzione nel senso che non ci pensavo neanche
non è facilissimo spiegare la percezione verso questa realtà di allora
la ribellione o altro non c'entra niente; certo, non c'erano soldi, non avevo un lavoro, ma è proprio una questione di "contenuti che esistono nel vuoto"
cioè da un lato chi li fornisce dà anche un aiuto, perché alcuni di quei contenuti non è più possibile comprarli o perché chi ne detiene la proprietà ci specula sopra o quant'altro
ma per quanto riguarda me (e probabilmente tanti altri) è che manca la concezione di chi ha compiuto lo sforzo di realizzare quel prodotto, cose che poi nel tempo è maturata
sia da sé sia per questioni lavorative, cioè io produco qualcosa e la vendo per ripagare il mio impegno
se considero quanto tempo ho passato a cercare crack, a cercare codici, quanto sforzo ci è voluto per cercare versioni compatibili con file modificati, sostituzione e modifica di file di sistema, ulteriori applicativi per mascherare dispositivi di sicurezza, casini immensi, quando poi magari bastavano 20~30 euro e saliva di meno la rogna
cioè ho comprato l'altro ieri l'ultimo album dei miei artisti preferiti, complice la nuova carta di credito (due in realtà, dato che trenitalia ha ritenuto necessario io avessi la loro prepagata)
cazzo, son contento di aver dato loro dei soldi, son contento di supportarli, magari non sarò un accanito fan ma comunque ho fatto qualcosa per loro, e sono detentore della loro musica onestamente -- sempre preso atto e considerato che probabilmente se cercavo su youtube c'era tutto il cd o quasi, ma come sto spiegando non è questo il punto
e così vale per tanta altra roba, ad esempio i giochi: sempre considerando che non è tutto rose e fiori, lo acquisto? posso scrivere sui forum ufficiali se c'è un problema, posso aggiornarlo senza timore che non funzioni causa protezioni, posso connettermi alle partite multiplayer su internet... cioè un'altra vita; peccato ormai non giochi più
ma ripeto, questo non era granché concepibile sia vivendo nell'isolamento davanti ad un pc sia senza stipendio
anche ora di certo non posso acquistare tutta la musica che vorrei, però insomma su questo vedo poi come comportarmi
in questo una piccola nota da fare c'è: la gente che distribuisce illegalmente software & co include sempre dei file o qualcos'altro di visibile con scritto "se ti piace compralo"
agli inizi della pirateria non lo facevano tutti, ma negli anni è diventato parecchio comune, e anche questo ha avuto la sua influenza, ha aiutato a riflettere
riflettere su cosa significa comprare, dare soldi a qualcuno per questo, perché è una questione più complicata di quanto appare, e la ragione è che questo è il mio mondo, ci sono molte sfaccettature da considerare
faccio un esempio, microsoft: chiunque abbia usato un sistema operativo diverso da windows, ma soprattutto chi ci ha lavorato, conosce le chiusure, i limiti, ecc ecc; questo vale ovviamente anche per altri brand, ma il punto è che poi alla fine tutte le aziende/società arrivano ad esser viste come 'malvage', cosa che non è vera, anche per la microsoft (nonostante di brutte cose ne faccia)
nel senso che ci sono lati positivi e negativi che esistono contemporaneamente per ognuna di queste; non starò qui a fare un trattato economico-politico, il concetto è sole che non si può far di tutta l'erba un fascio, ecco
e per quanto io non paragoni la pirateria al rubare, trovo carino rincompensare una persona per il suo sforzo
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