Tag: elena
Sab
14
Giu
2014
Elena, la mia giovane vicina di casa.
Per ironia della sorte o per una "botta di culo" i mie vicini di casa hanno venduto l'appartamento a una giovane coppia sposata da circa tre anni. Premetto che io ho 55 anni sposato da 30 con due figli che vivono fuori e mia moglie ancora lavora, parte del lavoro lo posso svolgere in casa il resto dai clienti. I primi tempi buon giorno e buona sera in particolare con Elena che non lavora ed ha molto tempo libero, che passa al pc chattando o sul telefonino giocando.
Tuttavia il rapporto di buon vicinato si è consolidato quando lei ha detto a mia moglie che cercava un lavoro e se io potevo aiutarla. All'inizo ho detto che misarei interessato ma poi mia miglie ha insistito e quindi ho parlato con Elena per capire se aveva lavorato e cosa sapesse fare.
Un pomeriggio abbiamo parlato io e lei, si è presentata vestita molto attraente ma la cosa che mi ha colpito è stato il suo caratterino un poco autoritari, ho notato delle sfumature che non avevo mai colto mi ha colpito il suo modo di fare e di parlare. Sono rimasto spiazzato una tipetta decisa e risoluta ma con una sfumatura velata di autorità.
Ho promesso che mi sarei interessato e che l'avrei richiamata. Mi aveva turbato e non poco iniziai a guardarla con altri occhi, notai un modo sensuale di muoversi, un'aria da falsa svampita capii perchè si era presa un marito abbastanza docile, con quel caratterino doveva comandare lei.
Un pomeriggio che mia moglie non c'era la chiamai e gli dissi che potevo farle avere un colloquio con un cliente per un lavoro sisedette e io rimasi ad ammirarla un fisico perfetto con un filo di ventre, anche se non alta mi sembrava una statua, mi fece ribollire il sangue e non mi era mai capitato nulla di simile. Le chiesi se voleva un caffè e mi disse di si, corsi in cucina e preparai il primo caffè della mia vita, gli elo portai sul vassoio compresi che gradiva le attenzioni.
Il giorno dopo prima che salissi in macchina la apri lo sportello dicendo un "accomodati Elena" e chiuso poi lo sportello passando al lato giuda, ero sballato mi sentivo ribollire Elna mi stava eccitando e stava al gioco. Fece il colloquio e al ritorno aprii lo sportello per farla accomodare dicendo sempre "prego accomodati Elena" sembrava gradire molto. Ci fermammo a pranzo in un ristorante di lusso e li compresi che gli piaceva fare la bella vita gli dissi che questa doveva essere la sua vita altro che lavorare lei era una donna di classe e doveva solo essere riverita.
Sul momento non disse molto ma all'uscita dal ristorante si avvicino in macchina e attese che io aprissi lo sportello per farla salire, quando entrai in macchina anch'io mi disse che ero un cavaliere perfetto per lei.
Adesso lavora nel mio ufficio o meglio io lavoro e lei sta in ufficio facendomi deliziare con la sua presenza e spesso andiamo a pranzo fuori insieme è uno sballo, mi fa morire ma gli piace stuzziarmi ma il limite sono solo le seghe che io mi posso fare guardandola oltre non và. E io mi accontento sto sballando per questa donna bella e asutera.
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