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Gio

18

Feb

2016

Lo sceriffo di Nottingham

Sfogo di Avatar di OzymandiasOzymandias | Categoria: Altro

Mi alzo all'alba di ogni nuovo giorno e provvedo alla dura gestione quotidiana della mia fattoria, senza mai dimenticare il vigile occhio dello sceriffo di Nottingham che si erge austero e meditabondo su di me come su tutti gli altri.

Lo sceriffo mi conosce e sa perfettamente quanto grano abbia prodotto con la mia schiena dolorante. Lo sa bene perché dopo ogni inverno passa a farmi visita puntuale ed inesorabile per reclamare a gran voce la sua parte, ben 60 sacchi dei 100 totali.

Con rigorosa deferenza carico il dovuto sul carro dei suoi emissari, prestando la massima attenzione a consegnare uno per uno fino all'ultimo i 60 sacchi, senza lasciarne indietro alcuno! è poi con estrema malinconia e malumore che osservo il carro partire cigolando sotto l'enorme peso, per poi lentamente rimpicciolirsi sino a scomparire all'orizzonte insieme a gran parte dei frutti del mio sudore, riversato nei tanti e interminabili giorni trascorsi sotto il sole cocente.

Ma si sa! domani è sempre un altro giorno! per cui mi alzo ed osservo con grande speranza ed entusiasmo il sorgere del sole, sapendo che se unisco i 40 sacchi rimanenti ai 20 che mi sono avanzati dall'anno passato, li posso barattare con un  nuovo cavallo! ho sempre adorato i cavalli, ho sempre gioito nel condurli in piena libertà sui verdi prati gustandomi sul viso la fresca brezza che la loro velocità può regalare.

Cavalcare  il mio cavallo mi rende l'uomo più felice del mondo, mi fa sentire libero. Dopo ogni lunga cavalcata scendo e lo abbraccio con forza, appoggiando la mia mano su di lui posso addiritturra arrivare a percepire il battito del suo cuore.

Ad ogni ritorno a casa il mio sorriso è rinnovato, la vita appare più bella, tutto ha più senso. Riporto il mio amico a quattro zampe nella stalla che gli ho preparato con cura, gli offro la migliore carota del mio raccolto e lo osservo con amore mentre la mangia avidamente.

Subito dopo però son preso da sgomento. La gioia di quegli interminabili ed indimenticabili attimi svanisce nel momento in cui realizzo l'inevitabile! lo sceriffo di nottingham non ha pace, non trova sazietà nelle sue continue ed inique richieste. Disapprova questa felicità, detesta la mia spensieratezza, non accetta neppure che io possa godere di quel poco che nel mio piccolo ho tanto faticosamente costruito.

Per questo d'ora in avanti, in aggiunta ai 60 sacchi a lui già dovuti, pretenderà un dazio di altri 10 sacchi ogni volta in cui passando a trovarmi avrà la frustrazione di constatare che il mio cavallo riposa ancora felice nella sua stalla.

ITALIA