Tag: compliance
Dom
03
Apr
2016
vatti a fidare dei dottori
chi c'è rimasto a fidarsi dei dottori?
in questi giorni c'è stato il caso dei pazienti avvelenati in toscana che ha dato una bella scossa all'opinione pubblica e riporta il problema medici pazienti alla ribalta.
io non ho un buon rapporto col mio medico di base, senza entrare nei particolari dirò solo che una volta si lamentò del fatto che io non ho la "COMPLIANCE" (la parola dovrebbe essere francese, significa che se mi dice di fare in un certo modo non gli dò retta).
esempio inventato: mi dà una pasticca per qualcosa e mi dice di prenderla tutti i giorni alle 7. se dopo 2 giorni mi accorgo che mi fa venire la nausea io la butto. invece no, dovrei insistere, perché dopo 1 settimana la nausea mi passerebbe e la pasticca mi farebbe tornare giovane, ridiventare un animale a letto come tanti anni fa, oppure mi farebbe vincere la lotteria (inventatevi l'effetto che preferite).
ma dico io, come faccio ad avere la complians se mi sono accorto che non capisci un'emerita ceppa?
ti tengo perché tanto se cambio medico è uguale. ce ne sarà uno buono su 10. e allora si tiene quello vicino casa, oppure dove si parcheggia bene l'auto, oppure so' una sega, quello che torna più comodo.
per non parlare degli specialisti.
insomma potrei scriverci un libro su questo problema, mi avete capito.
una volta il medico era dio. nella cultura contadina era così. poi la gente ha imparato e leggere e scrivere, e ha cominciato a fare domande. il rapporto è cambiato. e a loro non piace. non discutono di medicina coi pazienti. i pazienti devono solo avere pazienza, lo dice il nome, e aspettare di risolvere i loro piccoli/grandi problemi di salute. succede anche che i dottori hanno troppi pazienti, lavorano troppo e qualche volta gli sbrocca il cervello. la cosiddetta sindrome del burn out. non colpisce solo il personale medico - paramedico (ricordate il pilota depresso che si suicidò portandosi dietro 150 persone?), ma quella dei medici/paramedici è una delle categorie più esposte. e allora vengono fuori gli "angeli della morte" che sono dei serial killer che lavorano negli ospedali. di solito li beccano con la statistica. tot turni tot morti di pazienti. si scopre che quando muore qalcuno di notte è sempre di turno l'infermiere x o il dottor y. con sempre intendo quasi sempre: insomma l'avete studiata matematica a scuola, mi avete capito.
che ne dite, voi ce l'avete la complians? insomma che ne pensate? io più che invecchio e più che ho a che fare coi medici, gli acciacchi aumentano: a parte il fatto dei medici killer c'è anche il problema dei medici teste di ===D
passo la palla a voi, se tornassi indietro mi fiderei meno di ora e romperei le OO di più con le domande per vedere di capirci meglio.
visto che il sito è impostato sui pentimenti mi pento di aver avuto troppa compliance oppure troppo poca, fate voi, il risultato non cambia.
la mia mamma mi diceva che dipende dalle lauree prese col 6 politico negli anni dopo il 68.
avete presente il film 7 chili in 7 giorni, con verdone e pozzetto all'esame di laurea in medicina? oppure il dottor guido terzilli, il medico della mutua (alberto sordi)? mica si discostano tanto dalla realtà, anzi!
saluti.
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