Tag: commercio
Sab
24
Ago
2019
Intrappolato da un lavoro che odio
Trovare un occupazione di questi tempi, quale che sia il contesto lavorativo, è un problema. Forte di questa consapevolezza e per gravare meno sul bilancio familiare, accettai cinque anni fa l’offerta di lavoro per la mansione di addetto vendita in un negozio di elettrodomestici. Raccontare la storia di questo negozio, e degli imbecilli che lo hanno in gestione, sarebbe compito arduo, ma in sostanza parliamo di una piccola realtà locale che ha avuto un’annata fortunata, e che in virtù di questo (solamente questo) pretendeva di avere l’approccio commerciale di grandi catene nazionali. Il mercato, ovviamente, ha punito le strategie fantozziane di questi inetti ed ora siamo ad un passo dal fallimento. L’ambiente di lavoro, da sempre viscido ed ignobile, si è inasprito ancor di più: il titolare non ha più capacità decisionali ed affida mansioni strategiche al galoppino con cui detiene rapporti homosessuali, il direttore del punto vendita ricopre tale ruolo solo per gonfiare la sua busta paga gettando sui propri collaboratori responsabilità non congrue al loro inquadramento contrattuale, i colleghi utilizzano indiscriminatamente la malattia come forma di protesta quintuplicando il lavoro di altri e, come se non bastasse, si è quotidianamente oggetto di offese sotto gli stessi occhi dei clienti che assistono sbigottiti tra insulti e bestemmie. Tutto ciò vi pare normale ? Vorrei lasciare questo lavoro domani stesso, ma mi ritrovo in una condizione tale che non posso permettermi di rimanere senza uno stipendio. Inoltre, questo schifo di lavoro, sta lentamente avvelanenado la legittima tranquillità della mia vita privata. Non so davvero che fare.
Lun
25
Apr
2016
spray restringente
stavo leggendo questo articolo
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/24/anal-spray-evviva-il-piacere-biologico-al-100/2667433/
e mi è tornata alla mente una mia vecchia idea.
Molti uomini si lamentano della situazione opposta, cioè che le loro mogli o conviventi a un certo punto hanno qualcosa di diverso lì sotto, più larga, più slabbrata, meno contatto fisico e meno piacere.
Questa esigenza porta alla sete di rimediare il problema (e quindi un potenziale business) e l'idea che avevo è che mi sarebbe piaciuto brevettare una crema o uno spray restringente che lui o lei applica lì per farla restringere e ritornare al piacere di una volta. Il trucco del business è sempre quello, un qualcosa che ha un effetto temporaneo, che i consumatori devono star sempre lì a comprare (come gli shampi, i dentrifrici, i detersivi, le bevande, i farmaci e tutto ciò che guarda caso è in mano alle multinazionali americane).
Porca boia, a quest'ora sarei milionario, come quelli che commercializzano sex-toys e ogni altra cosa che riguarda il sesso.
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