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Odio i commercianti della mia città

Sfogo di Anonimo | Categoria: Altro

Abito in un centro di circa 70.000 abitanti, bella cittadina, meta di turismo, ben collegata, borghese.

Il punto è che schifo e odio i commercianti della zona. Un anno intero a lamentarsi che il nuovo centro commerciale sta ammazzando l'economia e adesso chiudono e bye bye a settembre. Apertura mattutina con la faccia piena di sonno alle 10(!) e spacco pranzo sempre chiuso. Durante i saldi imbrogliano, riesumano tutta la roba vecchia di anni, che puzza di muffa, fanno storie al momento del cambio, non fanno mai sconti (se non durante i saldi fasulli), ti fanno storie se una cosa non ti piace, ti guardano mentre provi una giacca, commentano tutto quello che fai in negozio. La bioprofumeria ha la roba scaduta che puzza di olio rancido e si lamenta di eccoverde e altri siti online che fanno troppa concorrenza, intanto ha appena scritto su fb "ci rivediamo a settembre, ciao". 

Intanto i centri commerciali in ferie non ci vanno, la gente lì lavora dalla mattina alla sera e fornisce servizi e rifornimenti continui a noi clienti (io in agosto sto in città), con sconti frequenti durante tutto l'anno e senza pause durante la giornata. Il cambio è sacrosanto e nessuno ha mai niente da eccepire, anche dopo 1 mese. 

Il classico commerciante de mio paese: famiglia ricca, studi in scuole private senza brillare, barca a vela, ferie di lusso, abbigliamento elegante e ingioellato/a, si mette nella catena di boutique di famiglia con l'aria annoiata e snob e si lamenta costantemente dei dipendenti e del commercio per le masse che attira di nascosto tanti suoi clienti, che invece di spendere 6.000€ per la cameretta del figlio, hanno osato andare da centro convenienza.