Tag: acomesodale
Lun
10
Ott
2016
Sono un ragazzo dai sani principi morali
Ciao a tutti mi chiamo C. e ho 24 anni. Benché facente parte della nuova generazione, ho radicati in me i profondi valori della tradizione: la famiglia, la fedeltà, il ruolo di leader che l'uomo deve avere nella coppia e soprattutto il grande valore della verginità della donna. Infatti consapevole della rarità di questo prezioso bene e dopo una lunga ricerca, perché ahimè di ragazze vergini non se ne trovano più sulla piazza, ho finalmente trovato la donna della mia vita in oratorio. Risparmiata da chierichetti, educatori e maestri d'organo, a causa della sua sciatteria si è mantenuta illibata finché, incontrandomi, ha trovato finalmente il suo maschio Alpha. Noi siamo una coppia felice, perché so che lei non avendo mai conosciuto altri maschi al di fuori di me, non avrà mai un metro di giudizio per valutare le mie capacità amatorie e mai verrà a dirmi “a letto sei una merda”. E fin qui tutto bene. Ma c'è un problema. Sul luogo di lavoro, luogo pieno di vecchi laidi pervertiti, dopo che ho pubblicamente espresso le mie idee, sono stato preso di mira da quasi tutti i colleghi, brutti degenerati. Ed il clima, sul lavoro si è fatto pesante, mi sento isolato. Ma un altro collega, ragazzo dalle idee illuminate come le mie, che si chiama A , ha preso le mie difese dicendo loro che erano solo dei vecchi ipocriti e bavosi. Ed a questo punto ho iniziato a nutrire sentimenti profondi nei suoi confronti: dapprima riconoscenza, poi simpatia, ed infine, ahimè, amore e desiderio. Se da un lato la mia morale mi avvicinerebbe a lui, perché siamo entrambi vergini da “quel” punto di vista, e non tradirei la mia donna con un'altra donna, dall'altro lato sono frenato perché sono intollerante alla vaselina. Cosa posso fare per uscire da quest’empasse? Accetto consigli da tutti. Ah no, tutti no. Astenersi troie, puttanieri e leonesse da tastiera.
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