Altro
Sfoghi: (Pag. 1801)
Gio
24
Dic
2009
Natale
Odio questa stupida festa
Mer
23
Dic
2009
IL MIO RAGAZZO È UNO S.....O CHE MI CONSIGLIATE?
Ciao ragazzi sono due anni che sto assieme ad un ragazzo..entrambi abbiamo 21 anni..fino a 6 mesi fa era stupendo mi copriva di attenzioni messaggi e chiedeva sempre prima a me cosa volessi fare cosa facevamo insieme ecc,,,Adesso da un po di tempo a questa parte ha cominciato a uscire con i suoi amici ed è cambiato come il giorno e la notte..Esce sempre con loro e sono costretta ad andare anche io, non mi manda più un sms e non mi dice una parola dolce nemmeno a crepare, mi ha gia detto che il carnevale vuole passarlo solo con loro e io non devo andare ecc...All'inizio lo capivo un po perchè fino ai 19 anni lui non è mai uscito per via dello studio pesante..ma scusate se noi non ci vediamo mai durante la settimana per via dello studio quando cazzo ci vediamo una volta soli? Ho provato a lasciarlo e si è messo a piangere dicendomi che sono importante e che gli manco però mi dà sempre per scontata e mette sempre gli amici al primo posto..Ora ne è uscito con una nuova che non mi dice ti amo perche secondo lui nessuno sa veramente cosa vuol dire ma che prova le stesse cose che secondo lui io provo..Ma dico scherziamo? Voi che dite pensavo di lasciarlo anche se in fondo lo amo...consigliate pleasseeee
Mar
22
Dic
2009
mi sento in prigione
vivere a volte è una prigione.
Mi sembra che tutto e tutti siano macigni.
Mi manca l'aria. Che pesantezza.
Vorrei fuggire da questa prigione
Vorrei spaccare tutto e finalmente rinascere libera.
La mia vita è una prigione.
Gio
17
Dic
2009
Desiderio nascosto di...
Ho il desiderio di bruciare tutta la famiglia del mio fidanzato. Ho proprio voglia di preparare un rogo e metterceli tutti dentro e guardarli bruciare mentre leggo loro le cattiverie che hanno detto e fatto contro di me e contro il figlio e fratello nonche' uomo che amo e voglio mangiare fragole e panna mentre lo faccio.
Gio
17
Dic
2009
Suocera sempre in mezzo alle pa...e
Ho una suocera veramente insopportabile......!!!!!Sta sempre in mezzo alle pal...e!! Ogni volta che faccio una domanda a mia moglie mi risponde sempre lei!!!!Ma chi c....o le dice di aprire la bocca!!!!!! Dio oltre a toglierle il cervello non poteva toglierle pure la lingua??? Ha un sarcasmo insopportabile e soprattutto ha un umorismo del c....o che non fa ridere nessuno.....Suo figlio anche se è un idiota deficiente almeno si fa i cavoli suoi. Mi sento esaurito.
N.B. Mi sono sposato da sei mesi!!!!!!!??????
Mar
15
Dic
2009
Detesto le persone lagnose e ingenue
Come detesto le persone lagnose e ingenue! quelle che stanno sempre lì a lamentarsi di quanto gli va male la vita, di quanto soffrono, di quanto vorrebbero che qualcuno si prendesse cura di loro!
Donne con prole che tutt'un tratto si accorgono che colui che hanno sposato "non è quello che credevano"... e allora ragazze, che credevate? Era un morto di fame anche prima che lo sposaste, o sbaglio? Non è che forse lo avete idealizzato come principe azzurro, lasciandovi trasportare dalla casa del padre a quella del marito come delle pupazze?... e poi che fanno questi geni? Sempre il solito iter (cioè tutto tranne che lasciare il marito e rifarsi una vita da sole): si trovano un amante che "le illude", subiscono il marito/morto di fame e di sonno come fosse una piaga biblica e infine, tanto per compensare il loro sempre frustrato bisogno di affetto, fanno un altro figlio... (che non lasceranno mai crescere per dare un senso al loro matrimonio fallimentare).
E vogliamo parlare dei signori uomini lagnosi? sognatori in cerca di una ragazza "intelligente ma semplice, amante delle cose genuine, dolce e sensibile"... insomma, un surrogato di mamma che li farà rimanere attaccati al suo seno per gli anni a venire e tra l'altro poi di chi si innamorano in genere? o di quelle orrende pseudodonne meccanizzate sparatutto, in pratica maschi con le tette che offrono loro protezione e "risoluzione di problemi" in cambio di tacita schiavitù eterna oppure della versione giovane e senza figli della donna che ho descritto sopra, anch'essa difficilmente femminile se non in rare occasioni durante le quali si accorge dai avere un corpo da esibire per tentare di farsi sposare da qualche malcapitato così entrambi potranno dire, dopo due anni di matrimonio, "non sei come credevo!". dandosi dei cretini da soli, evidentemente (doppiamente cretini perchè intanto in nome del loro amore eterno hanno anche fatto un figlio).
A tutte le persone lagnose, ingenue, sempre dietro alle loro illusioni e alle loro fantasie vorrei dire una cosa: SIETE E SIETE DESTINATI AD ESSERE DEGLI ETERNI DEPRESSI E A FAR DEPRIMERE QUELLI CHE VI STANNO VICINO! Ma vi volete dare una svegliata? Ma credete davvero che rotolare come massi senza direzione per la discesa sassosa della vita, nell'attesa che qualcuno vi fermi, sia la maniera giusta per vivere? credete davvero che prima o poi qualcuno vi salverà e vi porterà nel suo reame fatato facendo di voi i principi e le principesse sul pisello? credete davvero in un lieto fine senza muovere un muscolo? credete davvero che pregando un pò il vostro angioletto custode o la vostra adorata nonnina passata a miglior vita vi farà ottenere ciò che desiderate? credete davvero che sbattere i vostri occhioni "da cerbiatta spaventata" o "da cagnolino smarrito" (curioso come tutti i lagnosi adorino le metafore zoologiche) vi possa salvare dalla bufera della vita?
Perchè ragazzi, se ci credete davvero è la fine, ma non solo per voi, anche per la vostra famiglia e per la vostra genia. ma svegliatevi! e imparate un pò dalla gente che si fa un mazzo tanto dalla mattina alla sera... voi uomini/lagnosi sempre in balia dell'innamoramento di turno, che disprezzate il vostro vicino di casa, avvocato rampante in doppiopetto che se ne porta a casa ogni sera una diversa... imparate da lui! imparate ad essere spietati, competitivi, egocentrici, menefreghisti! imparate a prendervi il vostro spazio, a lottare con le unghie e coi denti per ottenerlo!
E voi ragazze/lagnose, sempre a sognare sto cavolo di principe azzurro inesistente, che disprezzate la trentenne rumena che vi ha appena rubato la scena, imparate da lei! quella è un'avventuriera, una che si è dovuta fare un culo così per affrontare prima la povertà lasciata dal comunismo nel suo paese, poi i pregiudizi verso la sua persona nel nostro. e voi cos'avete fatto, oltre che trascinarvi dal letto alla cucina per mangiare tre volte al giorno, e prendere i soldini da mamma e papà? un accidenti, vi siete state a crogiolare nei vostri sogni di sposine! ma crescete e imparate a usarli un pò questi uomini!
Lun
14
Dic
2009
Indecisa
Qualche mese fa ho conosciuto un ragazzo carino(secondo me,perchè dei miei amici dicono che non sia molto bello),in pratica frequentiamo lo stesso corso d'inglese,all'inizio non mi piaceva molto perchè ero anche fidanzata ma quando poi ci siamo lasciati con il mio ex lui da "carino" è diventato a bellissimo. Quando c'è lui cerco sempre di farmi notare,solo che mi sento così insicura,mi chiedo:"Chissà cosa pensa di me?E se gli piace già un'altra ragazza?E se non mi considera proprio?E se mi faccio avanti e questo mi dice che non mi vuole?"..cioè in pratica vado nel pallone e quindi finisco per non dirgli niente..poi ha certi amici cretini che frequentano pure questo corso che io non sopporto proprio!! Non so che devo fare,in più ho scoperto che è un anno più piccolo di me...dite che vale la pena di rischiare anche se mi piace molto??
Sab
12
Dic
2009
lo amo da 20 anni
Io avevo 15 anni e lui 20, è stata una storia a distanza perchè abitavamo in 2 città diverse. è stato il mio primo grande amore. Per anni abbiamo continuato a vederci saltuariamente nonostante fossimo impegnati, ed era sempre bellissimo. Poi io sono caduta in un pozzo nero, sono stata molto male, non mi interessava più niente. Mi sn fatta aiutare e oggi, dopo 11 anni, sto bene. l'ultima volta ci siamo visti 6 anni fa e io me la ricordo appena.. Un paio di mesi fa l'ho rintracciato via internet, ci siamo rivisti e, come sempre è stato bellissimo e io mi sono innamorata di nuovo. Ma lui, oggi, convive con un'altra donna, già da qualche anno. ho perso tanto di quel tempo...dice di amarmi come allora, ma allora perchè nn la molla?nn ho ancora avuto il coraggio di chiederglielo e nn ho la forza di chiudere e non vederlo più. Dio se sto male, penso che adesso è con lei, a natale è con lei, in vacanza con lei, che gli avrà dato più di quanto sia riuscita a dargli io e allora penso di non avere molto da offrire, mi sento vuota. Quelle poche volte che è con me mi fa stare da dio, ma poi di nuovo ecco, torno alla realtà.Dovrei dirgli come stanno realmente le cose, cioè che nn mi va più bene come si faceva una volta ma che vorrei qualcosa di concreto? Ho paura della sua risposta e di quanto possa farmi male.Ora mi dico che nn dovevo cercarlo, mi maledico per averlo fatto, non dico che dovrebbe trasferirsi qui ma almeno vederci più spesso e smettere di fare sta doppia vita e stare solo con me. Vorrei la favola, insomma, è da patetici?no, è da innamorati.
Ven
11
Dic
2009
Ho preso un sacco di calci e ho voglia di ridarli!
I miei genitori sono terribilmente invadenti, soprattutto mia madre.Sin da quando ero piccola hanno sempre pensato di possedere un diritto di potere sul mio corpo e sul mio cervello, che mi rendeva in tutto e per tutto una loro "creatura". Comincio col dire che mi picchiavano spesso, una volta mio padre mi ha persino dato una sberla al mio compleanno, davanti a tutti i miei compagni di classe (pensate che bel regalo) solo perchè avevo fatto sgocciolare un pò di coca cola sul tappeto. Non vi dico gli abusi fisici e psicologici che ho dovuto passivamente subire. Questo mi ha resa sin da piccola una bambina insicura da morire, ingenua, più indifesa di cappuccetto rosso, con un'autostima direttamente nel buco del..... ci siamo capite. E naturalmente immaginerete quanti "lupi" affamati ho incontrato sul mio cammino. Sono stata il pupazzo di fidanzati e amiche, dall'infanzia fino a un paio di anni fa tutti, a parte rare eccezioni, non appena si accorgevano di quanto fossi fragile e bisognosa di affetto mi usavano e mi spremevano fino allo stremo delle forze, e io non mi ribellavo solo perchè sono stata cresciuta da due nevrotici invadenti che hanno ripetutamente trattato il mio corpo e la mia mente come fossero cose di poco conto, che tutti potevano tranquillamente manipolare e buttare a loro piacimento, senza mai insegnarmi a mettere limiti, paletti, a difendermi, senza insegnarmi il rispetto per me stessa, ma solo che in una cretina come me potevo avere sfiducia totale, che tutte le ragazze del mondo erano migliori, più belle, più intelligenti, più astute, e io potevo solo far loro da scendiletto. Riponevano enormi aspettative sulla loro prima figlia, talmente grandi che ogni misero errore era la riprova che non ero la superfiglia che avrebbero voluto, ma solo un individuo sbagliato, un aborto del loro sistema educativo. Naturalmente potete immaginare come tutto questo si sia ripercosso sulla mia vita sociale, a scuola sono stata sempre uno zero assoluto, non mi mettevo nemmeno sui libri perchè dicevo "ma che lo faccio a fare? sono cretina!", sono stata lo zimbello di classi intere, persino alcuni professori si sono accaniti contro di me. Sono sempre passata con medie bassissime e solo per il rotto della cuffia (e per intercessione di mio padre, stimato professionista della mia città... a riprova che "quelli che benpensano" sono "mani che fan cose che non si raccontano, altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano..."). io d'altra parte mi comportavo anche da zimbello, perchè ormai pensavo di poter solo mendicare un piccolo posto nel mondo, quello che gli altri magnanimamente mi avrebbero lasciato dopo essersi fatti le loro posizioni, se solo avessi saputo divertirli a sufficienza. Per quanto riguarda le relazioni sentimentali basta che vi dica che ho sempre avuto uomini-padri, sempre più grandi, più capaci di me, che speravo mi potessero proteggere e guidare, ma nelle mani dei quali rimanevo sempre più piccola e quindi abusabile, oppure avevo relazione con disgraziati morti di fame, anche tossici, immigrati clandestini, persone che non potevano darmi nulla e che in effetti non mi hanno dato un fico secco, facendomi solo del male, anzi alla fine sfruttandomi (e mi sono lasciata sfruttare naturalmente), usandomi come dispensatore di quei pochi soldi che possedevo, mettendomi in situazioni di droga, alcool e dio sa cos'altro. Insomma, ero una sfigata, una perdente, una che sente di non valere nulla e in effetti non vale un c...o.
Poi 2 anni fa sono crollata. Dopo aver mollato l'università per l'ennesima volta (non preparavo gli esami, passavo il tempo a farmi le canne o mi venivano gli attacchi d'ansia a lezione, nemmeno seguivo) fanno seguito: tentativo di suicidio, ricovero in clinica, uscita dalla clinica, inizio ennesima terapia psicologica con farmaci. Questa volta però si è rotto qualcosa, improvvisamente ho deciso che non volevo essere più la sfigata di sempre e per cambiare ero anche disposta a vendermi l'anima. Ci ho messo 2 anni ma ho ripreso l'università, ho cominciato a dare gli esami, ho lasciato l'ennesimo ragazzo del c...o, mi sono ripresa la mia vita. Ma soprattutto sono cambiata dentro: ho fatto un bel pò di autocritica, pesante come un macigno, prendendomi tutti gli errori fatti fin'ora, e capendo che il mio comportamento era una nevrosi derivata da come mi avevano trattato i miei, da come ero stata cresciuta e dal fatto che non erano mai riusciti ad accendere la fiducia in me. Mi sono ripresa il mio corpo, il mio cervello, ho cominciato ad amarmi (ci sto lavorando). Ora so che non passerà nessun principe azzurro a salvarmi, che o lo faccio da sola o niente. Sento che sto cambiando, e intorno si vede: gli esami che ho dato fin'ora, tutti 30; i ragazzi, di sfigati bastardi e manipolatori nemmeno l'ombra (forse si sono accorti che ora mi so difendere???); con i miei, per la prima volta riesco a recitare che nemmeno eleonora duse alla scala di milano, li frego e li rifrego come mi pare e lo stesso con le persone: sto imparando a capire come trattare con gli altri, come avere il mio "do ut des", il mio rendiconto, senza che nessuno possa più sfruttarmi. Sto imparando a prendermi quello che più voglio e mi piace, senza dover chiedere niente a nessuno. Sono stronza, dite? sì, magari lo sono. è solo che ho preso talmente tanti calci nel sedere che ora ho voglia di ridarli a chi per primo mi sbarra la strada e stranamente non mi sento per niente in colpa, anzi, il senso di colpa ce l'avevo prima, quando mancavo di rispetto a me stessa lasciando che tutti mi mettessero i piedi sopra, non reagendo alle angherie, non facendo nulla per migliorare.
Il fatto è che ora mi sono scoperta bella, intelligente, apprezzabile e voglio usarmi, voglio usare queste cose prima che sia troppo tardi, non permettendo a nessuno di farlo al posto mio. il bello è che non sento più il bisogno di avere qualcuno vicino come prima. Non voglio ne un uomo nè un amante nè un surrogato di amico (per ora). ora io sono l'unica ad avere potere sul mio corpo, sul mio cervello, sono l'unica a sapere cosa è meglio per me. e soprattutto voglio applicarmi al problema della risoluzione della mia felicità. il primo che si piazza davanti è un uomo morto, e io non faccio prigionieri.
Ven
11
Dic
2009
Confusione
vorrei..e insieme non vorrei...
chiudo gli occhi e sogno..ma non vorrei..cosa mi sta succedendo???
siamo entrambi impegnati e non può, non DEVE succedere nulla...!!
ma perchè continui a provocarmi...
com'è difficile non cedere all'istinto..!!
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