Donnadaicapellicorti

Sab

24

Ago

2019

Ho voglia di sesso ma non ne ho voglia.

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

Uffa. Non faccio sesso da dicembre. in vita mia, non avevo mai avuto periodi d'astinenza così lunghi, al max 4 mesi. Eppure le occasioni quest'anno non mi sono mancate. Due tipi conosciuti in chat, un collega, un ex, e il trombamico storico, un tipo conosciuto in un centro commerciale e qualche ragazzo conosciuto in discoteca.

Ora il trombamico storico, che appunto non vedo da dicembre, mi ha scritto per dirmi che è tornato in terronia ma io preferisco passare le mie giornate tra piscina, bicicletta, famiglia, pianoforte, netflix e romanzi, piuttosto che andare con lui. Eppure lui è bello, palestrato, simpatico e intelilgente.

E così sono quasi tutti quelli con cui sono stata. Ma dentro di me qualcosa è cambiato, ormai questi rapporti occasionali non mi interessano più. Non mi pento affatto di averne avuti in passato, anzi... ma ora semplicemente l'idea di andare a letto con lui o con altri come lui mi annoia. 

I ragazzi menzionati nel primo paragrafo di questo sfogo sono praticamente tutti uguali: belli, si vestono bene, sono carismatici, simpatici, hanno un buon livello culturale e hanno molte donne.

Il fatto è che prima starci ogni tanto mi piaceva, ora invece il solo pensiero mi annoia. Mi sento come io fossi la loro prostituta gratis e, anche se si tratterebbe comunque di un usarsi reciproco, di un do ut des, io non ci sto più.

Ma allora che devo fare? Farle crescere le ragnatele fino a quando arriva l'amore della mia vita? E se non arriva?

Nonostante questi siano bei ragazzi, non provo più attrazione per loro. Forse perché sono uguali al mio ultimo ex? Sono persone superficiali e vuote. Nessuno di loro, poi, potrebbe fidanzarsi con me. Troppo immaturi, inaffidabili e bambini.

Gli uomini che ho consciuto in vita mia e che potrebbero essere il candidato ideale sono persone veramente perbene. Adoro parlare con loro perché si fanno conversazioni edificanti, sui social postano solo cose intelligenti e mai cazzate come gli altri, hanno un titolo e un lavoro di tutto rispetto ma non mi fanno sesso perché sono grandi per me e sono veramente brutti. Cioè, non dico che non sono bellissimi, ma sono veramente brutti!!! Sembro una stronza superficiale, ma io voglio uno che sia almeno "normale"...cioè né bello né brutto... Tutti quelli che mi conoscono dicono che sono bella, che somiglio a belen ma rispetto a lei sono bassa, ho i capelli più scuri e il seno più piccolo...però vado in palestra, mi so vestire e si vede che sono figlia di una sudamericana...ora... non voglio uno bellissimo, io bellissima non sono...ma almeno dence!!! è possibile che sembra che al mondo esistano solo uomini belli fuori ma superficiali  e uomini belli dentro ma veramente brutti fuori?

Non è per cattiveria, ma io non riuscirei neanche a dare un bacio a uno di questi qua (e ormai neanche ai belli ma stronzi). PEr capirci...di questi due uomini belli dentro (li conosco ancora poco, magari alla fine sono stronzi) posso dire che uno assomiglia a gargamella e pesa quasi quanto me e l'altro è tipo bisio (ma io di anni ne ho 32 e mi dicono tutti che ne dimostro 25).

Insomma...magari qualcuno mi criticherà...ma io nel mondo reale non faccio mai queste osservazioni con nessuno. il mio primo ex, con cui sono stata per quasi 9 anni, era bello dentro ma fuori no. non ero attratta da lui, e poi era una persona noiosa...

Una persona bella dentro ma esteticamente ok, normale, leggermente carina, oppure né bella né brutta mi andrebbe bene. non ho pretese esagerate. che cazzo! mi sembra di pretendere il minimo. alla fine cerco uno equivalente a me, niente di che!!! 

  ma intanto...come faccio se voglio scopare???

Mer

10

Lug

2019

Parassiti e opportunisti, andate a cagher!

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Ira

Metto questo sfogo nella categoria "ira" ma la verità è che ormai non mi arrabbio neanche più. Dovrei, forse?

 Voglio levarmi dalle balls due "amiche"...

La prima, A, mi doveva già dei soldi (rimborso per vacanza non fatta, ricevuto sul suo conto) e ha avuto il barbaro coraggio di chiamarmi una domenica pomeriggio di maggio per chiedermene altri in prestito perché doveva pagare il carrozziere (mica le servivano i medicinali salvavita) ... due settimane prima voleva andare con me alle Maldive...1400 era il preventivo dell'agenzia... e ora le servivano duecento euro, perché, dopo aver investito dei cinghiali, aveva riportato danni all'auto... e così ha pensato di scomodare me, con quella chiamata, che sono a 800 km di distanza da lei... però dopo 15 giorni era dalle mie parti col nuovo moroso per un concerto e mi ha chiamato, chiedendomi di coprirla, in modo che i suoi credessero che era con me...Poi quel ricchione (non sono omofoba) di suo fratello, dopo una lite col suo ragazzo mi chiama chiedendomi soldi perché il suo bancomat ce l'aveva quel furbo del suo ragazzo e lui era in difficoltà... perché la sorella gli aveva detto di chiedere a me... ma non sono la banca d'italia, cazzo. ad entrambi ho detto che ero dispiaciuta ma non potevo perché avevo molte spese...

sono un'insegnante fuorisede che non può permettersi neanche di andare a vivere da sola. andate a fare in culo. e poi, non contenti, la loro mamma mi chiama chiedendomi di fare ripetizioni alla figlia piccola, la sorellina 11enne...

abbiamo un'amica in comune, che è una persona fidatissima. mi ha detto che questa è una famiglia di parassiti e che non devo dare loro soldi né fare favori perché non li restituiscono più. ha detto che chiedono prestiti e poi fanno roba costosa che ostentano sui social...e infatti ora la signorina è in Grecia... un mese fa ha fatto il laser alle gambe... ma va a morì ammazzata! guadagna 800 al mese, ha l'auto a gas e vive coi genitori..praticamente zero spese. e viene a chiedere i soldi a me...

L'altra "amica", T... siamo amiche dal 2006. E' sempre stata amica mia solo quando eravamo lontane dalle nostre città. Quando poi rientriamo in terronia, distiamo 20 min l'una dall'altra. io le dico che posso venire da lei e lei praticamente non mi caga. dovevamo organizzare una vacanza ma poi lei non ne ha più parlato e ho capito che era perché aveva già organizzato con i suoi amici storici della sua città...doveva venire con me allo stadio a un concerto importante e ha dato forfait...andrò sola... il problema non è il forfait in sé, ma il fatto che, se io non metto in ballo la questione, lei non me lo dice. E poi inventa sempre scuse assurde... ma se lei la scorsa settimana è scesa giù,dicendo che poi sarebbe risalita per il concerto e io poi le chiedo quando sale e lei mi dice che ha problemi perché ha lasciato le chiavi di casa ai proprietari che però sono in vacanza, cosa devo pensare? andasse a morì ammazzata pure lei. Lei, che lavora grazie a me. abitava nella sua cittadina con la mammina a 29 anni. le ho fatto inviare la messa a disposizione nella mia scuola e così ha iniziato a lavorare a milano...e ora lavora lì da 4 anni...andasse a cagare. aveva già pianificato tutto, altrimenti non sarebbe scesa- ci sono rimasta di merda.

a queste due me le voglio levà dal cazzo, ma non so in che modo. la prima è un'ignorante e un confronto finirebbe in lite. con la seconda si potrebbe parlare, ma a che pro??? boh. dopo la relazione con quell'essere tossico e manipolatore, non ho più voglia di rapporti falsi. anzi, certe cose non mi feriscono neanche più. le noto e decido di prendere le distanze. devo solo capire in che modo.

Dom

09

Giu

2019

Sto cambiando e non sopporto più certe cose... stay out of my territory!!!!

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Ira

Piove e continuo a vivere in questa casa di merda, non potendomi permettere di andare a vivere da sola. A volte penso non sia meglio fare come mio fratello, che guadagna quanto me ma vive con i miei (e li sopporta, come sopporta anche la mancanza di comodità che c'è in quella casa...acqua fredda quasi sempre, termosifoni non funzionanti, litigi ridicoli, discorsi del cazzo, essere e sentirsi giudicati costantemente...ormai basta un sopracciglio alzato per farmi imbestialire). A differenza mia, lui risparmia un sacco. Non paga l'affitto, non va al supermercato, non paga le bollette. Non cucina, non lava, non pulisce. Che culo?! Ma la libertà ha un prezzo.... me ne sono andata per poter vivere come volevo e non me ne pento. Però ogni tanto mi vengono quei cinque minuti...devo sempre stare attenta alle spese. vorrei vivere da sola, ma mi costerebbe mezzo stipendio... 

COn alcune coinquiline mi trovo benissimo, con altre male. In particolare, ce n'è una che ruba le cose e fa i dispetti. Io sta gente del cazzo non la sopporto. Avvocatessa 35enne. Ma che si vergognasse! sta maledetta! QUando fa sti dispetti, cambia voce, assume una postura un po' gobbetta e non ti guarda in faccia... mi rifiuto di credere che esista gente così! Mi ricorda una mia ex collega di 10 anni fa..inventava balle per farmi litigare con la gente. maledette!

E poi, altre coinquiline non parlano, ma urlano. E urlano nei loro dialetti antipatici, spettagolano anche, e io mangio a orari improponibili per non vederle. Sermbra un mercato. Solo vederle da lontano mi fa innervosire. Sono delle milfone del cazzo (una sta con uno sposato) che l'anno scorso mi giudicavano perché andavo sempre a dormire dal mio ex. Prima di parlare di me, sciacquatevi la bocca, vecchiacce di merda!

Non sopporto più i maleducati, i dispetti, le cattiverie gratuite e i giochetti psicologici del cazzo (come quelli che faceva il mio ultimo ex).

Domenica scorsa un' "amica" mi ha telefonato per chiedermi delle centinaia di euro in prestito, con una scusa stupida (ma lei praticamente è nelle stesse condizioni economiche di mio fratello). Con una scusa altrettanto stupida e in maniera educata, le ho detto di no. Ma per chi mi ha pigliato, per la banca d'italia? L'ho detto a una mia carissima amica e ha risposto che lei è solita chiedere soldi alla gente e poi fa trattamenti di bellezza o vacanze e serate in locali di lusso (e infatti tempesta i social di foto). MA che andasse a morì ammazzata. Stronza!

Non sopporto gli stronzi. Ho anche alunni stronzi. Si vede sin da piccoli quando lo sono. Pretendono, insinuano, non percepiscono l'asimmetria che c'è tra docente e alunno. Sono dei prevaricatori con docenti, compagni e bidelli (uno di loro ha urlato contro la dirigente, è assurdo!) e, se si beccano un brutto voto o una nota disciplinare, il giorno dopo viene papino a rimproverare l'insegnante. La nostra società si sta muovendo in una direzione di merda.

Non sopporto gli idealisti del cazzo. Mi è stato detto che devo rinunciare a girare il mondo perché così inquino. Ma andate tutti a fanculo! Mi fate passare per una stronza menefreghista.

Guardo tutti i giorni per più volte al giorno la scena di Breaking Bad in cui il protagonista dice "stay out of my territory" e i nemici scappano. L'adoro. io mi sento così in questo periodo. La gente deve capire che oltre un certo limite, con me, non si deve spingere.

E' da due giorni che sono triste e incazzata e ho mangiato troppo. Ultimamente, tutto mi tange in modo esagerato. Non sopporto più niente. Sto diventando selettiva ma temo di diventare altezzosa, snob e diffidente. Sono sempre stata troppo disponibile e questo mi ha portato sempre problemi. Ma temo di passare all'estremo opposto. Mi ci vuole un po' di moderazione...

Eppure, se devo dirlo, questo è un periodo tranquillo. Mi sento strana. Diversa. Sono andata a ballare dopo mesi e un marmocchio 24enne è venuto a conoscermi. Voleva a tutti i costi che lo seguissi in un posto isolato per fargli qualcosa...gli ho detto: "ma scusa, non vengo a ballare per fare favori sessuali alla gente. al massimo, andiamo in un bell'hotel e ci soddisfiamo reciprocamente. ce l'hai il preservativo?" ha detto di no e allora gli ho risposto che era un alunno cattivo, perché veniva a scuola sprovvisto di materiale scolastico, ahahahah! fino a 1 anno e mezzo fa, avrei assecondato la sua richiesta. Ora non mi va più di fare queste cose. nonostante ciò, il tipo ha passato la serata con me e alla fine ha detto che non c'è donna più sexy di quella che dà valore a se stessa.sarà stato sincero??? cmq so di aver deluso il nostro soldato....

Poi, sono settimane che quel pirla di amico di letto che avevo da anni mi ha scritto per invitarmi nella sua nuova casa. la verità? non ci voglio andare. mi annoio. eppure un tempo mi piaceva tanto... non so cosa mi stia succedendo.  però vedermi così cambiata mi rattrista. sento ciò che i brasiliani definiscono "saudade". mi manca la mia vecchia me. mi manca il sentire l'adrenalina a mille per il primo stronzo che voleva scopare con me. ora, invece, la cosa mi dà noia. ne ho parlato con delle amiche e loro sono felici; dicono che sto maturando e finalmente do più valore a me stessa...io invece non so cosa sia...so solo che ormai sono diventata così e non riesco a tornare indietro. non voglio fare ciò che non mi va di fare, solo per far contenti gli altri.

in tutto ciò, però, mi dico che ho paura di fare la gattara, di fare le ragnatele,,,quasi 6 mesi di astinenza... per me è un record! vorrei fare sesso, ma non con chiunque, ecco tutto.  Vorrei uscire la sera...ma con le coinquiline di merda non voglio più uscire e neache con la stronza che mi ha chiesto i soldi (che è al mio paese, dove sono i miei. lì c'è lei e due care amiche sposate, che di certo non vengono con me a far serata: per un semplice caffè ci vuole una congiunzione astrale).

Mi si prospetta un'estare con pochi soldi, senza cazzo, senza amiche, senza vita sociale...ma ho imparato, finalmente, che meglio soli che male accompagnati. La smania di stare con qualcuno ha fatto sì che io mi legassi a presone prima di conoscerle per quello che realmente erano e sono stanca di commettere sempre gli stessi errori.

Vorrà dire che  passerò più tempo CON ME, e poi con i miei, visto che non li vedo mai, a contatto con la natura, a leggere, a suonare...

e di tanto in tanto vedrò le mie amiche sposate, a cui voglio tanto bene, per un caffettino nelle loro nuove casettine. una di loro è in attesa. è una mia coetanea (32 anni), ma io queste cose non riesco a capirle. non capisco perché la gente voglia fare figli. Io sono felice per lei, perchè è felice, ma non mi sentirei felice a fare la sua stessa vita. la penso così da quando avevo 15 anni e non ho mai cambiato idea. Oddio, non mi dispiacerebbe essere padre, ma io, essendo donna, dovrei essere madre, e questo è molto più oneroso e impegnativo. A volte mi sento sbagliata per questi miei pensieri. Però, se la penso così, non posso farci niente. Forse è il fatto che non ho mai incontrato un vero uomo che mi fa fare questi pensieri... ho sempre avuto ragazzi irreponsabili e menefreghisti, e mai uomini, persone adulte, capaci di supportarmi e aiutarmi. Mi sono sempre ritrovata a fare da madre a sta gente e quindi sapevo che aver un figlio con loro significava avere due figli (loro+il figlio)... tiravano fuori la crocerossina che era in me...addirittura, la mia ultima ex suocera ha detto che il figlio con me era in buone mani...

questo non vuol dire che non sosterrò il mio prossimo partner, se ci sarà, ma la cosa deve essere reciproca, e non devo avere l'idea di essere usata! con l'ultimo ex, lo stronzo manipolatore, usavamo sempre la mia auto, la mia benzina, il mio bancomat...decideva tutto lui e non mi faceva parlare ed esprimere. ogni volta che ci penso, mi imbestialisco. ma non con lui... con me. perché avevo gli occhi foderati di prosciutto.

poi sento storie di uomini sfruttati da donne perfide...esiste anche il contrario, sicuramente, ma, per una strana ragione, non ho mai avuto a che fare con ragazzi perbene, onesti, non egoisti, non mammoni...e forse, non sono ancora pronta per trovare quello giusto.

Sai, ho passato anni a desiderare un guru, un adulto di riferimento, qualcuno che mi desse consigli, mi rassicurasse, mi dicesse che potevo farcela... non l'ho mai avuto e la stessa cosa la dice anche mio fratello. mia madre non mi ha insegnato le cose da donna, mio padre non mi ha insegnato a credere in me stessa, a farmi rispettare, a non farmi fregare, a essere determinata...mi ha insegnato che era quasi un peccato riposarsi, guardare la tv, divertirsi, mi ha insegnato che, qualsiasi cosa facessi non era mai abbastanza. mi ha insegnato che era importante studiare per trovare un lavoro, non per l'immenso valore che la cultura ha. Non mi faceva neanche andare alle gite! Però non è cattivo. è solo arido e insensibile.

In passato, parlare queste di cose mi faceva piangere ma ora non piango più e non ho più bisogno di nessun guru, nessun vecchio saggio. e dopo aver parlato male di gran parte delle persone con cui ho a che fare, triste e fiera al tempo stesso della mia evoluzione (e se fossi bipolare, ahahah?), mi congedo. 

Lun

22

Apr

2019

festività del cazz

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

queste feste mi mettono tristezza. giusto un anno fa ero in vacanza all'estero con quello che credevo fosse l'uomo della mia vita. mi ero illusa tanto, mi aveva dato tante dimostrazioni, sembrava che ci tenesse davvero a me... e invece era l'ennesimo stronzo. eppure i campanelli d'allarme c'erano, ma io non li ho voluti vedere...

sono passati 5 mesi da quando l'ho lasciato. mi mancano quei bei momenti...ero come narcotizzata, quando ero con lui... o meglio... nei primi mesi in cui ero con lui. poi cambiò e divenne strano, cupo e assente, nonostante continuasse a dire che voleva andare a vivere con me...altro non era che un parassita. 

sto meglio, sì...nel senso che non piango più ogni giorno, non voglio più suicidarmi, sto viaggiando e riscoprendo vecchi hobby...e faccio yoga, pilates, psicoterapia... 

la dottoressa ha detto che sono una persona sana e che lui aveva dei tratti da psicopatico..e ha detto che io ho sopportato i suoi soprusi emotivi perché inconsciamente credo di non essere degna di amore e considerazione... e questo accade perché per tutta la vita sono stata insultata e svalutata da mio padre...e quest'ultimo attuava gli stessi comportamenti che attuavano i miei ex... e io regivo sempre allo stesso modo, diventando muta, sottomessa, impotente, cupa...

quindi una parte di me non ha autostima, nonostante la gente pensi il contrario. sembro  e sono determinata, grintosa, sportiva, creativa, allegra, credo in me stessa... ma in amore funziono in maniera diametralmente opposta e trovo sempre questi stronzi qua e, anziché fuggire, ne divento dipendente.

ho avuto un 2018 di merda per colpa di quello stronzo. mi ha fatto soffrire per tutta l'estate e l'autunno. poi, ogni tanto si comportava benissimo, facendomi dimenticare tutti i torti subiti. vessazioni sottili, rifiuti, silenzi, giramenti di frittate (e di coglioni), gelosie gratuite, manipolazione emotiva... alternate e coccole, carezze, presentazioni di amici e partenti, giornate al mare, paroline dolci...

non mi stancherò mai di dirlo, ma i miei anni migliori sono stati quelli da single. capelli quasi rasati e unghie corte e senza smalto: ero troppo impegnata a raggiungere i miei obiettivi per pensare a certi dettaagli! eppure avevo tanti ragazzi intorno, uscivo, mi divertivo, avevo le mie avventure e non volevo impegnarmi.

poi la mia vita è cambiata e, dalla metropoli, sono andata alla noiosa cittadina di provincia, con un nuovo lavoro, frustrante e ripetitivo...non avevo più una vita. riempivo i miei vuoti facendomi crescere i capelli e curandoli, facendomi le unghie, cazzeggiando sui social... mi sentivo molto sola. mi è venuta voglia di impegnarmi con qualcuno ed è arrivato lui, che sembrava il principe azzurro che avevo sempre voluto. lui, con i suoi complimenti esagerati, con i suoi eccessivi slanci affettivi e le sue promesse esagerate, sin dalle prime settimane... mi chiamava "moglie", cercava un rapporto simbiotico da me... e io mi sentivo oppressa, era asfissiante...ma al tempo stesso qualcosa dentro di me si smuoveva. dopo poco tempo già lo amavo, lo adoravo, era la mia divinità, il fulcro della mia vita...ancora oggi non capisco come sia potuto accadere. e dopo 6 mesi ha iniziato ad essere strano...evidentemente quello era il suo modo di fare con tutte. non gli bastava portarsele al letto, lui voleva prendersi il cuore, otlre che la figa. che uomo di merda. deve morire male. ammazzato. in un letto di ospedale.per quello che ha fatto a me e a tutte le sue ex. e  a quelle che staranno con lui.bello, simpatico, colto e intelligente. difficile non cadere nella sua rete. o forse no... una persona "normale" sarebbe diffidente, vedendolo così lanciato...

prima di incontrarlo, mi sentivo figa e single. dopo un solo anno, mi sento zitella e vecchia. è come se la vita non avesse più senso, senza di lui. il lui dei primi tempi, però. tuttavia è meglio così, stare con lui mi faceva morire lentamente, come la rana nella pentola di acqua bollente..conoscete quella storia?

mi sento triste: non mi va più di troieggiare per locali. vorrei tanto trovare l'amore. a volte mi sento così triste. faccio un lavoro di merda, non posso permettermi di vivere da sola, non faccio vita sociale e non scopo da mesi. ora non mi pesa, ma se questo andasse avanti, sarebbe una tragedia. vivo in una città del cazzo. morta. senza un cazzo. colleghi vecchi o cmq con figli. neanche un caffè possiamo andarci a bere, a causa dei loro molteplici impegni. sì, ho gli hobby, ma mi sento sola. e ho paura che se la cosa continua, un giorno ricadrò tra le braccia dell'ennesimo stronzo.

al tempo stesso sono diventata molto diffidente: mi sono ripulita da un sacco di cattive abitudini e seleziono le persone con cura- mi apro di meno, con tutti.

ma poi, se gli over 30 sono tutti sposati, io sto cazzo di fidanzato dove devo andarmelo a trovare??

eppure, nella mia vita non ho mai conosciuto uno, dico uno, con cui valesse la pena fidanzarsi. non sono schizzinosa (anche se potrei permettermelo) ma mancano le basi, proprio. ragazzi mammoni o maschilisti o cafoni o donnaioli o egoisti o bambini o approfittatori ...questi non sono i difetti della serie "ognuno ha i suoi difetti"...eh no, signori miei...questa è proprio gente che va evitata come la peste. vorrei trovare una persona affidabile e onesta, niente di più. so che esistono belle persone: come esistono belle donne, esisteranno anche begli uomini (parlo dell'interiorità, non dell'aspetto fisico)... ma magari io non li attiro o non mi piacciono perché mi sembrano noiosi e/o sfigati e/o troppo brutti esteticamente...eh boh. e poi sono tutti sposati. e ci sono quelli che lo sono e fingono di non esserlo. no comment.

da single non mi sento quasi mai sola, da fidanzata invece mi sentivo ssempre sola... quando viene a mancare la complicità, la comunicazione, è così...cmq non credo al destino. non credo che se uno è destinato a sposarsi, succederà- a volte penso che sia troppo tardi (ho quasi 33 anni e vivo in una piccola città di provincia) e mi dispiace molto. ho diverse amiche single, mie coetanee, amiche dell'università...loro sono come ero io prima di fidanzarmi con quello. serene e felici. vorrei poter ritrovare quello stato mentale. vorrei che tutto questo non fosse mai successo... mi ha lasciato un pessimismo e un senso di sfiducia che non avete idea.

sento a volte storie di gente che ha trovato l'amore a 35 anni, addirittura una suora che è stata chiamata per insegnare religione a scuola e si è innamorata e sposata con un collega a 38 anni... però boh. io mi sento pessimista. ho bisogno di avere obiettivi personali e riempire la mia vita...avevo pensato a una seconda laurea ma poi ho paura di stressarmi troppo...studiare e lavorare...l'ho fatto e vorrei pure godermela questa libertà che mi sono costruita, ma non so come fare.

eh sì. sono lagnosa. ma del resto, questo è un sito di sfoghi. i miei conoscenti e i miei cari mi vedono come una allegra e solare...e forse lo sono anche. ma non ora. 

Lun

28

Gen

2019

Sto ancora male e soffro.

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

Ci siamo lasciati da 2 mesi e soffro ancora. A volte ascolto i suoi vocali e mi viene da piangere. Mi manca il suo abbraccio. Mi manca tanto. Ma era un falso abbraccio. A saperlo prima! CHe persona strana che era: il giorno prima mi amava e il giorno dopo l'opposto! 

Non sapevo cosa significasse amare e cosa significasse soffrire per amore. Con lui l'ho scoperto, sperimentato e subìto. Per lui provavo qualcosa di immenso, al di là delle mia portata e mai provato prima: mi sentivo travolta da un fiume in piena che progressivamente mi trascinava, mi portava alla deriva e mi svuotava.

Piano piano e senza accorgermene, stavo rinunciando a me stessa, uscendo dalla mia vita ed entrando nella sua. Lui aveva saputo irretirmi e manipolarmi, seducendomi e consolando il mio ego da bambina ferita.

I suoi abusi emotivi per me non contavano: ricordandomi quei bellissimi mesi iniziali, dimenticavo tutte le sue scorrettezze, tutti i suoi comportamenti strani, sgarbati, i suoi silenzi, le sue mancanze di rispetto e considerazione, le sue ambiguità... sminuivo tutto ciò anche perché queste cose si alternavano a momenti favolosi, indimenticabili..

Che persona strana che era! Malata, oserei dire! Ora capisco tante cose e soprattutto tanti racconti del suo passato, delle sue ex. Immagino quello che avranno subìto... Lui le dipingeva come persone pazze e gelosissime. Magari era stato proprio lui a farle diventare così, proprio come aveva fatto con me... Ho versato più lacrime per lui che in tutto il resto della mia vita.

Mi ha cambiata, destabilizzata... ho conosciuto gli attacchi di panico e i pensieri suicidari dopo la nostra rottura... quando eravamo insieme avevo sempre le occhiaie ed ero sempre esausta e senza forze... un vampiro energetico, una droga!

Alla fine non era diverso da quelli che avevo conosciuto in precedenza, solo che con gli altri non c'era una storia seria e quindi non ho sofferto tanto.

Ma lui, lui mi aveva abbagliato con le sue promesse e le sue attenzioni nei primi mesi, nonostante all'inizio mi sembrassero fuori luogo ed esagerate, nonostante quando ancora non lo amavo pensavo che lui fosse falso (e avevo ragione!).

Però ora cerco di capire cosa ho imparato da questa esperienza. Lui mi ha insegnato cosa vuol dire amare, cosa vuol dire sentirsi amate (nonostante ora so che non mi ha mai amata) e cosa significa non sentirsi più amate; mi ha insegnato che devo seguire di più il mio istinto e meno i miei sentimenti (che spesso sono inquinati), mi ha insegnato come ci si comporta da persone serie in una relazione, mi ha insegnato cosa voglio e cosa non voglio da una relazione, mi ha insegnato che devo pretendere il rispetto, mi ha insegnato che esistono gli abusi emotivi, mi ha insegnato che esistono uomini che vogliono avere una relazione stabile e duratura con te per davvero ma, mentre ce l'hanno, tradiscono e si fanno i cavoli loro e stanno con te perché gli fai comodo. Stanno con te perché grazie a te fanno la vita da persona normale, perbene, perché li aiuti, perché gli fai compagnia, perché gli fai comodo... Prima di lui, dividevo il mondo in due categorie: quelli che vogliono impegnarsi seriamente e quelli che non vogliono impegnarsi. E invece esiste questa terza categoria, che io trovo abominevole e squallida. 

Sono rimasta molto delusa da questa persona. La mia analista ha detto che lui non era in grado di mostrarmi la sua emotività e che era uno stronzo.

La verità? Mi preferivo con i capelli corti, vestita da ragazza, a vivere quella vita che tanto piaceva al nostro soldato jocker... ma quei tempi non verranno più. mi sento cambiata, trasformata...capelli lunghi e vestiti da donna. unghie da donna, lavoro da donna...le avventure e le albe in giro a cazzeggiare, bere e fumare non mi entusiasmano più (mentre il mio ex lo faceva ancora)...

ho paura di quel che mi attenderà... vorrei trovare il vero amore ma ho l'impressione che gli unici uomini seri siano quelli poco interessanti, magari bruttini e un po' sfigati. alla fin dei conti voglio uno come me, niente di eccezionale: esteticamente decente, laureato, con un lavoro decente, un grado di cultura medio-alto, simpatico, affettuoso e soprattutto serio e rispettoso. e invece vedo che il mondo sembra diviso in gente seria ma cessa e sfigata e gente stronza ma affascinante. possibile? mi riufiuto di crederlo! 

e cmq alla mia età sono già tutti impegnati. vivo in una piccola città di provincia dove i miei coetanei escono in coppia e spesso con la carrozzina. sto bene da sola ma non voglio starci per sempre. quando ci penso mi rattristo. eppure, un anno e mezzo fa, prima di fidanzarmi con quell'idiota, ero single e felice.

cosa mi è successo? di certo non prenderò una persona a caso per paura di restare sola. meglio soli che male accompagnati. però non lo so, la solitudine per il mio futuro un po' mi spaventa e io mi sento scoraggiata e triste. e penso a lui e alle sue cattiverie ossessivamente, come anche ai bei momenti insieme. sono confusa. vorrei spegnere il flusso dei pensieri e dimenticare tutto per ripartire da me.  

 

Tags: ex, pensieri, paure

Ven

30

Nov

2018

Finalmente rinasco e vorrei dirti queste cose in faccia, davanti a TUTTI

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

Grazie a Dio mi sono liberata di te: altro non eri che un narcisista manipolatore. Se vedo le nostre vecchie foto piango. Se ascolto le canzoni che tu mi suonavi e mi cantavi con la chitarra dopo avermi portato la colazione a letto, piango.. 

Ma mi sono documentata, dopo notti passate a piagere seguite da risvegli improvvisi all'alba con la tachicardia, dopo aver pianto in pubblico, persino davanti al dirigente, agli alunni, in palestra, nei negozi, con gli amici, al telefono coi miei... BASTAAAAAA!!!!!!!!!

E mi sono documentata e ho letto tanti articoli scientifici provenienti da fonti autorevoli e ho visto tanti video che parlano del tuo disturbo di personalità. Sei una persona malata e ti devi curare. Tutti, ma proprio tutti i tuoi comportamenti sono riconducibili a quelli descritti nelle innumerevoli fonti che ho letto. La somiglianza è impressionante. 

Il narcisista manipolatore agisce secondo tre fasi e io sono stata fortunata e furba da uscirmene prima che tu mettessi in atto la terza. La prima è il bombardamento d'amore (un corteggiamento spietato ed esagerato per agganciare la vittima: mi sentivo stressata per la tua onnipresenza, però sentivo che facevo l'amore e non sesso, sentivo connessione emotiva, mi facevi promesse e carinerie, facevamo viaggi, condividevamo libri, canzoni e film e facevamo progetti e credevo di essere innamoratissima di te). La seconda è la svalutazione (iniziavi ad essere assente, sfuggente, freddo, come se nascondessi qualcosa, mi trascuravi, non avevi più voglia di vedermi e sentirmi, nascondevi il tuo cellulare, sparivi per ore senza avvisare accampando stupide scuse e attuando le tecniche di manipolazione più disparate, proiettando su di me i tuoi difetti, dandomi della pazza, inventando scuse ridicole per giustificarti e facendo ogni tanto un gesto carino perché io dubitassi di me stessa e delle tue sensazioni oppure smettevi di parlarmi...). La terza è quella dello scarto, alla quale io per fortuna non sono arrivata perché sono stata io a farti fuori, nonostante soffrissi.

Soffrivo da mesi: eri strano e non mi guardavi più negli occhi. non mi cercavi più e non mi baciavi con la lingua. non avevi più voglia di condividere cose con me. Ormai mi sembrava di stare con un tro**amico e non con un fidanzato. mi sentivo sola e triste ma se te lo dicevo, rispondevi che io ero troppo esigente e insicura.

Credevo di amarti alla follia ma l'idea di convivere con te mi ha sempre terrorizzato. Mi disperavo per i tuoi comportamenti; eppure ero la tua crocerossina e ti aiutavo a fare tutto, ti ho fatto tanti regali e scarrozzato ovunque... e tu? cosa hai fatto per me? non sei neanche venuto a conoscere i miei, e quando ho pianto davanti a me te ne sei fregato (empatia zero). io invece ho conosciuto tutta la tua famiglia, mi sono messa in gioco, ho avuto le pa**e per farlo.

Tu non hai neanche mai avuto le pa**e per fare una discussione faccia a faccia. Poi mi attaccavi il telefono se volevo dirti qualcosa e continuavi per messaggio, dandomi della cattiva e della pazza, vittimizzandoti e dicendo che io ti criticavo e ti giudicavo... tutti i miei amici hanno visto i miei messaggi e tutti mi hanno detto che ero stata fin troppo comprensiva e carina.

Eppure hai instillato in me il dubbio: mi sono spesso sentita in colpa per come ti ho trattato. E invece sei stato tu a creare tutto questo!

Sei un grandissimo str**zo e chi sa se sei cosciente del tuo disturbo..ti devi curare! sei solo una persona malata e ti devi curare. E' colpa di tua madre che ti ha viziato, giustificandoti sempre, facendoti credere che tutto ti fosse dovuto, che il mondo dovesse prostrarsi ai tuoi piedi...

Dicevi che tutte le tue ex erano state pesanti e meschine con te... tutte loro poi sono rimaste innamoratissime di te e ti cercano ancora...anche in loro hai suscitato una dipendenza afettiva ed emotiva.. una ha imparato l'italiano per venire a stare con te. un'altra ha fatto l'erasmus per venire da te. un'altra si è fatta tanti km con la scusa di venire in vacanza nella tua città estera ma voleva solo venire a parlarti. e delle altre so poco. so solo che una ti picchiava...ora capisco perché!!!!! sei sparito con tutte e con nessuna hai voluto un chiarimento faccia a faccia, neanche con me! sei un senzapalle!!!

sei stato rappresentante d'istituto al liceo e poi avevi una band e suonavi, sei stato animatore nei villaggi: sempre in primo piano, sempre protagonista...sì---un vero narcisista! credevi di essere un buon partito (ma a 30 anni ancora all'università e senza un lavoro vero, che partito sei?), credevi di essere bravo a suonare e cantare (ma io ho studiato al conservatorio...tu invece sei come un artista di strada che non sapeva leggere le note né suonare con tecnica e a volte eri stonato ma non te ne accorgevi), ti guardavi allo specchio alzando il sopracciglio, per fare il figo... ti strappavi i peli della tua barbetta che io amavo ma la cosa mi inquietava...

sei bello, intelligente, perspicace, profondo, simpatico, colto, divertente...suoni e cucini da dio, scopi da dio, sei un sole, un adone... sei tanto positivo quanto negativo. come possono caratteristiche e comportamenti così opposti coesistere in un'unica persona?

peccato che io sia più furba di te e,nonostante la mia enorme sofferenza, sia scappata prima che fosse troppo tardi. i campanelli d'allarme erano tanti ma io non ho dato loro ascolto perché ero troppo assuefatta da te. sei come una droga, un cancro che ti opprime sempre di più. se tornassi, saresti una metastasi. sparisci dalla mia vita, mi hai tolto il sorriso per mesi! chi sa se mi hai mai tradito, avevo dei sospetti, ero diventata sempre + insicura e paranoica...

so però che i narcisisti tornano, anche solo per avere conferme...così facesti quando andammo in quel locale dove c'era quella signora 42enne con cui sco**vi l'anno scorso...ti sei fatto vedere da lei con me e l'hai anche salutata...fai schifo!

però mi hai anche dato tanto: mi hai insegnato ad essere più egoista ed edonista... ti ho dato troppo, ero la tua appendice, il tuo satellite: pensavo sempre e solo a te. quante cose ho trascurato! devo amarmi di più e concedermi dei piccoli piaceri, come fai tu, togliermi i miei sfizi e viaggiare... devo rispettarmi e farmi rispettare ed essere fiera di quello che sono. poi ho capito che è bello avere una bella storia d'amore e che non voglio più fare la tr**a nei locali (o meglio: quello non è più il mio ideale di vita ma ora sono single e se mi va lo faccio, ahahahahah!). ho capito che devo riprendere a coltivare le mie passioni e ad amarmi di più, ho capito che devo fidarmi di + del mio istinto (all'inizio mi sembravi falso e non mi fidavo di te ma poi, a causa del mio innato desiderio di stare nel caldo abbraccio di un uomo, mi sono arresa a te, che hai fatto strage di me, mi hai fatto carne da macello). 

sono giovane ancora e voglio ricostruire la mia persona, voglio diventare una persona migliore. niente accade per caso: sei una me**a ma ti ringrazio perché, in un modo o nell'altro, mi hai arricchito. 

dopo tanta sofferenza, rivedo il sole: sono io il mio sole! sicuramente continuerò a piangere, sono molto delusa, affranta... ma anche arricchita e convinta di tante cose. non ho niente da rimproverarmi. 

Scriverò un romanzo su di te, raccontando tutto quello che facevamo a letto, raccontanto tutto, tutto, tutto...e poi racconterò le tristi verità su di te e i tuoi disturbi... diventerò ricca!!

e poi mi farò un tatuaggio sulla spalla e viaggerò...  

magari sembrerò una pazza borderline, eppure... non mi sono mai sentita così bene, così consapevole, così raggiante in vita mia! 

e ora... vivrò con serenità. non ho bisogno di nessuno. un giorno vorrei stare con qualcuno ma ora...voglio ripartire da me e crescere. buona vita a tutti e tu, imbecille, curati, che stai inguaiato!!!!!  

Dom

18

Nov

2018

Addio...

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

Addio, mondo crudele. Penso proprio che mi suiciderò. Scherzooooo!!! Ah ah ah ah!

Addio a te. Ti ho lasciato anche se ti amo e tu non hai battuto ciglio. Preferisci perdere l'amore piuttosto che affrontare i problemi discutendone. Preferisci perdere l'amore, piuttosto che capire i tuoi sbagli e chiedere scusa. Preferisci perdere l'amore, piuttosto che modificare i comportamenti che mi davano fastidio.

Dicevi che volevi vivere con me, ma me sembrava una scelta affrettata. Non mi sentivo pronta. Ti vedevo immaturo, come un bambino da dover accudire, e io non ne avevo voglia. Non capivi niente di sana alimentazione, di auto, di cose elettriche..non mi hai mai aiutato a fare niente.. prima di partire per quel viaggio stavi male e ti rifiutasti di andare dal dottore, facendo i capricci come un bambino. Eppure, una parte di me voleva prendersi cura di te.

Io, che sono una persona egocentrica, avevo imparato a mettermi da parte per far posto a te. A mettermi da parte per aiutarti, venire in contro alle tue esigenze, capire il tuo mondo, rispettare le tue modalità. Se non altro, mi hai insegnato a fare questo e quindi va bene così. Mi hai insegnato cosa vuol dire amare qualcuno, come ci si relaziona in una storia d'amore...

Che peccato! Quando tu mi dicevi che un giorno avresti voluto una famiglia con me, io ci credevo.. mi sembravi sincero... 

Ma io sono stanca di passare per la stronza che ti accusa e ti aggredisce. Ti faccio notare una tua mancanza e tu ti comporti come un ragazzino, non ammettendo mai che sbagli e poi perseveri nei tuoi comportamenti. E queste discussioni poi non avvengono mai di persona e neanche al telefono, perché tu sei troppo bambino per avere un confronto vero.

Ormai non progettavi più niente con me; ormai hai il coinquilino e gli amici anche qui.. non sei più solo, e quindi non ti servo più. E quindi, ci scriviamo 2 o 3 messaggi al giorno e per te va bene così. E quindi, quando vengo a casa tua ti metti a fare cose tipo giocare o guardare film che io non ho visto dall'inizio. E quel coinquilino di merda sempre tra i piedi, a fumare in salotto, avvolto nel plaid come un panzerotto...a brontolare cose incomprensibili col suo sguardo da pesce lesso..

 Non ti interessa più avere mie notizie durante il giorno? Non ti interessa più rendermi partecipe delle tue attività? Prima sembrava che queste cose fossero fondamentali per te...Poi mi dici che sei indaffarato...ma non è vero. Lo sono anche io ma ti penso sempre e ho sempre voglia di sentirti. Che razza di relazione è questa? Ci sentiamo e ci vediamo poco e non mi consideri per niente.

Ieri sono andata a ballare con le amiche. Mi sono divertita, per la prima volta in vita mia, in modo diverso. Non ero figa ed elegante come prima che io e te ci fidanzassimo. Non sono andata con lo scopo di fare conoscenze, non ne ho fatte e non mi sono neanche sentita frustrata per questo (cosa che in passato sarebbe avvenuta). Mi sono divertita molto a ballare e a cantare. La serata era dedicata alle canzoni della mia adolescenza. Poi ho capito che puoi uscire e divertirti, ma un grande amore è qualcosa di molto ma molto più bello, profondo, appagante. Prima di stare con te credevo che avere relazioni fosse una cosa da sfigati e che invece uscire e divertirsi fosse di quanto più bello potesse esistere, per via di quel carattere di avventura e imprevedibilità. E invece mi sbagliavo, è da sfigati avere una relazione con chi non si ama.

E quindi, vorrei che tornassi da me, ma so che sei talmente pigro e orgoglioso che non lo farai mai. Non vuoi discutere, non vuoi cambiare. Preferisci perdermi. Meglio, vuol dire che non mi ami davvero e allora faccio bene a perderti. In tutte le cose della tua vita hai sempre fatto così. Vuoi la pappa pronta, senza sforzo alcuno. Ed è perché la tua mammina ti ha viziato e lo fa ancora.

Sto male ma io non ti contatterò. Se lo facessi, avresti di nuovo il potere di darmi per scontata e le mie arrabbiature non verrebbero più prese sul serio. Non ti amo così tanto da mettere me stessa la secondo posto, da sopportare una vita con uno così. Solo che non capisco perché prima non eri così..Anzi, sì. Ti ho dato troppo, ti ho abituato male, ti ho viziato anche io, rendendomi sempre così disponibile. Ho sbagliato tutto. E comunque piango da giorni.

 

Ven

16

Nov

2018

Imbecille che non sei altro!

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Ira

Sei un luridissimo stronzo. Come ti permetti di trattarmi così? Sparisci per ore (7-8) e non perché sei a lavoro: ti connetti e non mi scrivi e non mi cerchi mai. Esci la sera senza avvisare e rincasi all'alba, non facendoti sentire dalle 23 alle 12 del giorno dopo. Scopro che sei uscito solo perché vedo che hai fatto l'ultimo accesso alle sei del mattino. Ti organizzi per fare le cose tue senza tenermi in considerazione, ed io come una stupida ad aspettarti. Mi tengo libera e poi scopro, all'ultimo minuto, che avevi altri piani.. piani che non includevano me. Che ti costa dire: "il giorno X non ci vediamo perché vado lì?"

Ti faccio presente CHE ERI TU quello che ai primi tempi si arrabbiava tanto perché io non ero abituata a farmi sentire, a vedere sempre un ragazzo, a metterlo al primo posto, ad avvisare se uscissi, ad augurare il buongiorno e la buonanotte, a includerlo nella mia vita...e ora ti comporti esattamente così, dopo che mi hai abituato ad essere in un modo in cui non ero. Stavamo bene, entrambi ci comportavamo bene e le cose sono andate così per mesi. Perché ora sei cambiato?

Mai nella mia vita mi sono sentita così maltrattata, ignorata. Sei peggio del mio ex storico. Anzi no, uguale.

Non chiedo regali né gesti assurdi, solo rispetto e considerazione. Sei uno stronzo, un maledetto stronzo. Anche se non riesco a stare senza di te perché ti amo, ho deciso di troncare perché non merito tutto ciò. A quanto pare, non è servito a niente a dirtelo, visto che perseveri nei tuoi comportamenti. O sei ritardato e non capisci, o sei stronzo e strafottente. Decidi tu. Per me, ormai, non ha più importanza.

 Ti ho dato tutto, ma proprio tutto. Non capisco come sia potuto succedere. Alla mia età, ho fatto proprio una brutta fine. Non voglio mai più vederti né sentire parlare di te. Voglio dimenticarti.

Non potrò mai più riaverti per come eri prima; il vero "te stesso" è quello con cui mi sono relazionata in questi ultimi mesi. Devo rassegnarmi e amare di più me stessa e dimenticarti. Sto soffrendo come un cane e tu te ne freghi. Muori.

Sab

04

Ago

2018

una situazione di stallo

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Accidia

Sono in una fase di stallo. Il mio lavoro non mi soddisfa intellettualmente. Io vorrei studiare per tutta la vita, impare cose che mi piacciono e sentirmi gratificata perché grazie alle mie competenze ho risolto dei problemi.

E vorrei guadagnare anche uno stipendio decente. Non è possibile che non possa neanche permettermi di vivere da sola, alla mia età. Mi sono stancata di avere coinquilini! Mi sono stancata di comprare i vestiti al mercato! Vivo evitando gli sprechi e nonostante ciò, non riesco a risparmiare un cavolo. A breve pagherò mille euro di assicurazione auto... poi dovrò fare un regalo per un matrimonio...

Però, discorso economico a parte, è il problema della soddisfazione intellettuale che mi deprime. Insegno ai ragazzini sempre quelle solite 4 cavolate. Torno a casa stanca e arrabbiata, devo chiacchierare con coinquilini di cui non me ne frega niente, cucinare controvoglia, in uno spazio ridotto e condiviso, fare sorrisi falsi per non farmi nemici...

Non studio, non imparo niente: un ragazzino 20enne mi farebbe fuori in un qualsiasi test, quando io, all'università, ero considerata un'eccellenza. Non per essere arrogante, ma così era. Ora non ricordo più nulla di quello che ho studiato. Divento sempre più apatica e ignorante. Compro i libri per studiare cose ma poi li abbandono, penso che tanto, non mi servono per il mio lavoro. Penso che in passato ho esercitato professioni davvero stimolanti e avvincenti: ogni giorno imparavo cose interessanti e facevo parte di un ambiente giovane e dinamico, in fieri...però venivo sfruttata e non avevo tempo libero. Ora di tempo libero ne ho fin troppo e, al posto di sfruttarlo al meglio, lo spreco, abbandonandomi alla pigrizia, alla paranoia, alla depressione. Vivo senza uno scopo personale, un obiettivo... ero abituata a combattere per ottendere delle cose, a migliorarmi, studiare in continuazione.. ora, invece, sto scadendo, è come se stessi sbiadendo giorno dopo giorno.

E cosa succede quando vivi così? Non avendo nulla che ti gratifichi, dai troppa importanza alla tua relazione, pensi, rimurgini, vai in paranoia... quell'uomo diventa la tua ragione di vita, ti attacchi alle sue parole e gliele contesti tutte, ti aspetti da lui chi sa quali attenzioni e cose straordinarie, lo invidi perché lui ha ancora dei sogni nel cassetto dietro ai quali correre, mentre tu ormai non ce li hai più....  sono dicentata il tipo di donna che ho sempre odiato e temo che questo processo sia irreversibile.

Sono in ferie e ho comprato dei libri ma li abbandono dopo averli iniziati -tanto, a cosa servono? Esco con gli amici ma spendere soldi per ingrassare, uccidermi il fegato con l'alcol e i polmoni con il fumo e fare l'alba ormai non mi entusiasma più..

Lui, poi... è così arrabbiato con me che non mi vuole vedere... passo così le giornate a oziare, senza sapere cosa fare.

Non riesco a pensare a me, a fare le cose che mi piacciono. Inizio a non sapere neanche più quali siano.

Da donna super impegnata, che portava i capelli cortissimi proprio perché non aveva tempo per curarli, a ragazzina apatica con la chioma lunga, che, tra un momento di noia e l'altro, tra una paranoia e l'altra, pensa a cose frivole come il colore di smalto per le unghie....

Non c'è una cosa che mi appassioni in maniera costante, che mi renda felice, che mi faccia venire la voglia di alzarmi dal letto la mattina... Non sono mai stata così, non so cosa mi stia succedendo. Sono in uno stato di torpore e temo di non riuscire a uscirne. 


Mar

31

Lug

2018

Mi sto umiliando ancora e mi sono rotta il c.

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

Sono stanca. Stanca di stare con te. Stanca di amarti. Stanca di umiliarmi. Stanca di sopportare i tuoi silenzi. Stanca di sopportare la tua assenza. Stanca di aspettare che ritorni com'eri prima (non lo farai mai).

Ho già capito quali sono i tuoi difetti e non li sopporto. Sei geloso, possessivo, fai 2 pesi e 2 misure, sei insicuro e vuoi una donna-gheisha. Non sarò mai come tu mi vuoi. o mi accetti, o finisce. io ti accetto per come sei.

Anche io ho i miei difetti, ovvio, ma questo non c'entra. Mi sono rotta il c!

Avere una relazione è troppo faticoso, troppo impegnativo. Sono staca di stare dietro alle tue esigenze e ai tuoi problemi. Al posto di andarmi a divertire, devo stare a rattristarmi, meditare, elaborare... però intanto non ci vediamo e non ci sentiamo. non so se esci, quando e con chi, non so se mi tradisci... a me non viene voglia di farlo ma se a te sì, devo saperlo.

Stavolta ho sbagliato io ma tu ne stai facendo un caso di stato! non ne posso più. Ora non ci sentiremo per giorni, perché sua maestà è arrabbiata. Vorrei non amarti più e mandarti direttamente a quel paese! e così stiamo sprecando la nostra estate.

Sono stata io a iniziare queste discussioni, è vero, ma è perché tu mi trattavi in quel modo così strano... Non sono riuscita a capirti, mi dispiace.

Ora però me la stai facendo pagare un po' troppo. Dovrei pensare a me e fare le mie cose e invece non riesco. ti amo e ti odio. la cosa migliore per il mio cervello sarebbe lasciarci. però ho capito che con qualunque uomo sarebbe così. stare insieme implica una serie di compromessi. non so se ne valga la pena. sono tanto stanca e tanto infelice.

se e quando ci rivedremo, ti metterò alla prova, facendoti delle domande. ti chiederò anche di mostrarmi il cellulare, come hai fatto tu con me. sono così confusa che non so più neanche che cosa voglio da te. vorrei poter riportare il tempo indietro a quando le cose andavano bene.

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