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non so che fare

Ciao! 

Oggi è una giornata no, sarà perchè son vicina al ciclo e sto decisamente nervosa.

Pensavo..il mio ragazzo vuole sapere tutto di me, chi mi scrive, cosa mi scrivono, sia nel cell che nei social network. (il tutto inteso come maschi che mi scrivono)

 

Io non gli chiedo mai niente, è capitato che gli chiedessi qualcosa ma lui rispondeva no.

Il fatto è che tempo fa abbiamo avuto una discussione, per colpa sua, che alle mie spalle ha fatto delle cavolate con fb. Sono stata male e mi son arrabbiata molto, ma ora abbiamo trovato la quiete.

Solo che oggi ho pensato..che vorrei sapere se su fb qualche ragazza gli chiede l'amicizia o se gli scrive qualcuna.

Non lo chiedo perchè penso che se ci fosse qualcosa, dati i fatti successi in passato e le sue promesse di dirmi tutto, lo farebbe.

Però mi sembra anomalo il fatto che a lui non gli scriva mai nessuno, che non riceva richieste d'amicizia. Insomma dai, su fb c'è gente che chiede l'amicizia spesso.

 

Problema: non voglio fare la gelosa e assillante

 

inoltre sono pure orgogliosa e voglio mantenere dignità e far vedere che sono sicura di me, anche oggi che non lo sono per niente.

 

Cosa dovrei fare secondo voi?Accetto consigli .Grazie in anticipo. 

Che voglia di tornare a 23 anni

Basta non ce la faccio più! Voglio tornare a 23 anni rivedere i tuoi occhi, far tardi la sera andare a cena sperando tutta la sera di portarti a casa e... riuscirci! Si lo so, tu hai la tua vita adesso e io la mia, tu sei solo un ricordo bello di un periodo spensierato ma perchè questa vita maledetta ci costringe a scegliere, rivoglio quella vita spensierata rivoglio la mia gioventù rivoglio te ragazza mia proprio te che non leggerai mai questo messaggio e sei passata leggera e veloce nella mia vita come una giornata di sole d'autunno.

Adesso i giorni sono quasi tutti uguali e ho il doppio di quegli anni, vivo in un'apparente e monotona felicità ma mi mancano quelle emozioni che ho vissuto con te.

Vorrei tanto rivederti, rivedere i tuoi occhi di ragazza sicura e decisa, uscire e stupirti di nuovo, invece devo accontentarmi di scriverti pochi stupidi messaggi.

Voglio stupire di nuovo, voglio conquistare di nuovo, voglio farti innamorare e innamorarmi, rivoglio la mia gioventù che non c'è più.

Ragazzi di 20 anni che leggete: godetevi la vita adesso più che potete, non limitatevi, se siete innamorati correte e diteglielo, amate, vivete ogni istante perchè quello che avrete dopo non sarà neanche paragonabile a quello che avete adesso.

Rivoglio i miei 23 anni. Rivoglio te, ragazza dolce e amara. Ti rivoglio anche solo per  una sera per rivivere quello che era la nostra gioventù e fare ancora le 4 del mattino ascoltando della musica strampalata sulla mia macchina.

 

QUAL'E' IL PROBLEMA?

Io davvero non capisco.

ma che problemi hai?

mi ci fai rimanere male, e devo imparare una volta di più a fregarmene e a non aspettarmi nulla.

E poi dicono che bisognerebbe leggere più giornali

Sono cose che mi hanno lasciata ALLIBITA!!!!!

Leggendo questo bassissimo articolo http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/18/scuola-a-5-anni-accorcia-vita/356182/

sono rimasta sconvolta dalla quantità di put*anate che una persona sola possa scrivere tutte in una volta! e la cosa peggiore è che un sacco di persone ci credono!

Dice che i primini sono disadattati, complessati, sociopatici, depressi, futuri alcolizzati, che tendono di più ad abbandonare gli studi, segnati per la vita......e che MUOIONO PRIMA (?????)

Ma si rendiamo conto delle panzanate che dicono questi emeriti giornalisti e quante persone ci credono davvero???

Tutti con sta storia che se non giochi 1 anno in + all'asilo (e chi giocava?)  allora sei marchiato a vita come l'Anticristo...ma l'hanno mai visto un vero primino?

Io lo sono, e sn una ragazza normalissima e all'ultimo anno di università, le mie colleghe primine sn più brave di me con tutti 30, insomma non ne conosco uno di primino complessato...e la gente si mette a fare statistiche del tutto fittizie e tendenziose solo x lo spauracchio della mammà italiana che vuole tenere più tempo a casa il figlio???

ma poi mica parte x la guerra, cambia solo scuola! Ok che è sbagliato renderlo obbligatorio x tutti (anche se secondo me si disciulerebbero molti bambini davvero amebe che io alla loro età parlavo già a machienetta mangiandogli in testa 2 volte XD) ma da qui a pubblicare statistiche davvero terroristiche ce ne passa!

basta è già la 3a volta che il fatto quotidiano mi delude così, in DUE GIORNI!! NN lo leggo più XD

SICILIA E POPOLO SICILIANO

PREMESSO CHE SONO UN SICILIANO, HO VISSUTO GLI ULTIMI DODICI ANNI DELLA MIA VITA PER LAVORO IN GIRO PER L' ITALIA. POSSO DIRE CHE FACCIO PRIMA AD ELENCARE LE REGIONI CHE NON HO VISITATO O DOVE HO VISSUTO CHE QUELLE DOVE HO VISSUTO O VISITATO. TIRANDO LE SOMME RAGAZZI MIEI E RIFACENDO PRESENTE CHE SONO SICILIANO, NON POSSO FARE A MENO DI DIRE CHE IGNORANTI, MENEFREGHISTI, INTOLLERANTI AL SENSO CIVICO, IPOCRITI ED EGOSTI COME IL POPOLO SICILIANO NE HO INCONTRATI VERAMENTE POCHI. HO LASCIATO LA SICILIA APPENA VENTENNE CON UN TASSO DI IGNORANZA AL 50% ED DA CIRCA OTTO MESI SONO RITORNATO SEMPRE PER MOTIVI LEGATI AL MIO LAVORO, E' LA SICILIA O MEGLIO IL POPOLO SICILIANO LO TROVATO CON UN TASSO DI IGNORANZA ED IPOCRISIA PARI AL 90%. POPOLO SI SICILIA MA CHE CAVOLO FAI? ANZICHE' ANDARE AVANTI VAI INDIETRO? VI RACCONTO ALCUNI MOMENTI DI VITA CIVILE E CITTADINA, IL SICILIANO APPENA SALE SU UN AUTOVETTURA PRENDE IL CELLULARE E' TELEFONA FINO A QUANDO NON E' ARRIVATO A DESTINAZIONE, CIO' INCLUDE ANCHE IL DOVER CAMBIARE MARCIA, PARCHEGGIARE CON UN MANO, OVVIAMENTE SENZA UTILIZZARE LUCI DI SEGNALAZIONE DI SVOLTA A DESTRA O SINISTRA, ED IGNOARANDO QUALSIASI CARTELLO STRADALE. LE ASSICURAZIONI R.C.A. SONO OPTIONAL, LE REVISIONI ALLA VETTURA SI DISCONOSCONO, IN MOTO SI VA IN DUE, SENZA CASCO ED ENTRAMBI STANDO AL CELLULARE, AGLI STOP NON CI SI FERMA, IL SICILIANO AGLI INCROCI E' CONVINTO DI AVERE SEMPRE LA PRECEDENZA, SI PASSA CON IL SEMAFORO ROSSO. LA SPAZZATURA VIENE RACCOLTA DAL SERVIZIO DI NETTEZZA URBANO QUANDO CAPITA, ALLE VOLTE OGNI 15 GIORNI, NON IMMAGINATE GLI ODORI SGRADEVOLI CHE IN CERTE VIE DELLE CITTA' O PAESI UNA PERSONA E' OBBLIGATA A RESPIRARE. PENSATE I SOLDI CHE VENGONO VERSATI DAI CITTADINI PER PAGARE LA TASSA SUI RIFIUTI, VENGONO UTILIZZATI PER PAGARE GLI IMPIEGATI DEL COMUNE, SONO TUTTI FRATELLI, ZII E CUGINI, MENTRE ALLE DITTE ADIBITE ALLA RACCOLTA NON PAGANO NULLA. I COMUNI HANNO DEBITI DI MILIONI DI EURO, IL DENARO VIENE SPERPERATO IN COSE INUTILI E SENZA SENSO. LA COSA PIU' DIVERTENTE E' CHE SONO TUTTI INALIDI CIVILI, PERCPISCONO LA PENSIONE DICENDO CHE STANNO MALE DI SALUTE ED INTANTO SE NE VANNO IN GIRO IN AUTO PRESSO I CENTRI COMMERCIALI A FARE ACQUSTI, SI PERCHE' IL SICILIANO AMA MANGIARE BENE ED AVERE LE COSE BELLE. ROLEX, IPAD, LUIS VITTON, PER COMINCIARE, CHANEL, MERCEDES E BMW, PERO' POI SI LAMENTANO CHE LE ASSICURAZIONI SULL' AUTO ED IL BOLLO SONO CARE. PENSANO DI ESSERE AUTORIZZATI A FREGARE LO STATO E LE SOCIETA' PARITARIE DELLO STATO.LO TROVANO GIUSTO ED INFATTI SI COLLEGANO ABUSIVAMENTE ALLA RETE ENEL ED IDRICA. PER IL MOMENTO MI FERMO QUI, CIAO AL PROSSIMO SFOGO. PS SICILIANI NON SIETE DEGLI DEI, MAI GENTE AL DI SOTTO DEI COMUNI MORTALI. 

formula magica

Avrei bisogno di una formula magica, che mi tolga dalla mente questo uomo e quello che provo per lui!   ho bisogno di conforto, sono disperata, ho messo gli occhi su un uomo che ora se ne approfitta e gioca con i miei sentimenti, senza voler rendersi conto che mi fa del male solo!  Ha colto al volo la situazione, ma senza sentire nulla ma solo vivendo l’emozione di quello che gli capitava… invece io, stupida, ho solo pensato all’affetto.  Perché capitano queste cose, di innamorarsi della persona sbagliata? Perché siamo così incapaci di reagire? Perché il cuore comanda???  Ora devo dirgli di no, di non incontrarlo, quando invece il cuore lo chiede, perché mi farà solo del male, dentro nell’anima.  Perderò l’occasione unica di vederlo, ma è solo per salvare me stessa. Ma sto morendo!  Non so se riuscirò! 

amore mio

ti ho amato tanto, tantissimo. Quando avevi bisogno di me sono sempre stata al tuo fianco e ho sempre capito i tuoi malumori e ho cercato di farti stare meglio. mi hai detto tante frasi che mi hanno fatta rimenere male ma ho cercato di capirti e passarci sopra. sei parmaloso e ti innervosisci facilmente, è una tua caratteristica evidente che neppure tu sopporti ma hai tante qualità positive, sei serio, intelligente, affidabile e con le persone giuste sei anche molto dolce ed è questo che mi ha fatta innamorare di te. chi ti conosce bene sa che tu hai avuto le tue insicurezze e i tuoi momenti neri, io e altre persone ti siamo state vicine e tu grazie a tutto il lavoro che hai fatto per uscirne stai meglio e io sono contenta di questo ma mi chiedo il perchè, ora che stai bene, ti devi scagliare contro di noi, la tua ragazza e i tuoi amici che ti sono stati vicini. L'altro giorno quando sapevi che ero io hai detto delle frasi orribili che mi hanno ferita, non ho chiesto il tuo aiuto ma mi avrebbe fatto piacere averti vicino per dire due cazzata e bere qualcosa, per tirarami su il morale, tu invece ti preoccupi di andare a cercare altre ragazze e attirare la simpatia di chi non ti caga di striscio a dispetto di chi ti vuole bene. beh caro mio sappi ti sei montato la testa e sei diventato antipatico e ti stai distruggiendo, se non stai attento tornarai a stare male e mi dispiace di questo, ma ok amarti ma amo anche me stessa e non posso distruggermi io per stare con te. spero che ti renda conto delle cazzate che stai facendo e che anzichè incazzarti ti renda conto del perchè ti stanno mandando affanculo tutti.    

STRONZI !!!!!!

queste grandissime teste di minchia ancora non mi pagano lo stipendio perchè non hanno soldi....dicono....e a me chi cazzo me li da i soldi per venire in questo posto di merda tutti i giorni e farmi 80 km con questa cazzo di benzina a 2 euro!!!!!

chi cazzo mi paga la spesa????? chi mi paga la rata della macchina, il condominio,le bollette, l'affitto ????

mi fanno anche lavorare 8 ore e me ne pagano 4 questi pezzi di merda, società di merda! nessuno tutela i lavoratori nei confronti di questa razza di squali che s'approfittano del bisogno di lavorare della gente, possibile che non ci sia una legge che imponga di corrispondere lo stipendio entro un certo limite temporale???? 

Sono squallida?

Ciao a tutti! Come dice il titolo stesso, ho bisogno di sfogarmi ed esprimere il mio pensiaro.

Se dovessi descrivere il mio ragazzo direi che è carino, ma non riuscirei a dire che è bello, bellissimo o figo, però, comunque mi piace e ne sono attratta.

Quando lo vedo lo bacio, lo abbraccio e ho sempre voglia di farci l'amore.

Il punto è che sin dal primo giorno che l'ho conosciuto ho notato subito che ha dei denti molto mal ridotti, mi spiace davvero dirlo ma sono brutti. Sia l'arcata inferiore, sia quella superiore presentano denti TUTTI storti, uno sopra l'altro e gialli.

Ricordo che il giorno del nostro primo incontro vedendolo arrivare da lontano mi piaceva il suo fisico, le spalle, i capelli, la forma del viso..però, quando ha parlato per presentarsi, notai subito che onestamente aveva un brutto sorriso.

Se devo essere proprio sincera questo fu il motivo principale di molti miei ragionamenti inziali nel decidere se continuare la frequentazione o meno, vi giuro che non sono una pazza fissata per i denti perfetti..ma almeno presentabili.

Probabilmente penserete che sono esagerata e poco sensibile, ma per quel che mi è permesso di auto-giudicarmi sono anche troppo sensibile e cerco sempre di mettermi nei panni delle altre persone che mi stanno accanto.

Decisi di continuare la frequentazione perchè comunque di carattere mi piaceva, infatti stiamo bene insieme.

Il problema sussiste quando lui sorride, purtroppo sono arrivata a pensare e sperare che quando siamo in giro, in qualce bar/pub lui non rida con la bocca spalancata. 

Mi faccio schifo da sola per questo, mi sento una vera e propria merda. Il problema si è accentuato quando i miei familiari, parenti, amici hanno detto a me che lui ha un sorriso orrendo e hanno chiesto come faccio a baciarlo.

Ovviamente ho risposto loro anche in toni sgarbati, dicendo che non sono affari loro, però nel mio intimo so benissimo che anche a me il suo sorriso non piace.

Insomma il sorriso è importante, è la cosa che dovrebbe incantarmi, dovrebbe farmi passare ogni tipo di preoccupazione e farmi sognare.

Io ho portato l'apparecchio per due denti che erano un pò storti, e in meno di un anno si è tutto sistemato ed ora posso dire che sorrido sempre e son felice.

Oltretutto sono venuta a conoscenza che le sue ex in passato gli facevano notare questo suo difetto e insistevano con il chiederli di mettersi l'apparecchio perchè risultasse gradevole.

Quindi non sono la sola a notare ciò. Ora voi penserete che se una persona è innamorata non dovrebbe vedere difetti..però io vi giuro che ci tengo tantissimo a lui. 

Ciao mamma.. mi hai rovinato la vita.

 

Ciao mamma..

Ho bisogno di parlarti, sai ? Ci ho provato tante volte, ma tu non mi ascolti mai, mi urli contro senza darmi il tempo finire i discorsi, sbuffi, fai altro mentre io cerco di dire le cose. Non c’è una santa volta che ci sediamo vicine sul letto e parliamo con calma..

Ti ho sempre amata sopra ogni cosa, sempre. Per me c’eravamo solo io e te. E io se avevo te, avevo tutto..

Quando ero più piccola, pur di stare con te più tempo possibile, non volevo nemmeno scendere in cortile a giocare con gli altri bambini, ricordi? Lo avrai dimenticato. E quando non mangiavo? Ti alzavi persino la notte a cucinarmi gli spaghetti al sugo, dato che dopo mi veniva fame..

Eri stupenda, dentro e fuori.

Non mi importava dell’assenza di papà, perché tu ricoprivi anche quel ruolo. Sei sempre stata un punto di riferimento per me, su molte cose..

Tu che per non farmi mancare niente andavi a fare le pulizie con nonna Sara, prima che si ammalasse..che ti spaccavi la schiena anche a casa perché fosse tutto pronto, pulito e in ordine..

Ogni giorno quando mi lasciavi all’asilo per me era un trauma..piangevo disperata per ore e ore, ho sempre avuto un attaccamento particolare nei tuoi confronti, non riuscivo a stare senza di te..e mi ricordo quelle mattine che mi dicevi : Ti prometto che oggi ti faccio fare mezza giornata e vengo a prenderti all’una mentre gli altri bimbi usciranno tutti alle quattro..

Quelle semplici parole mi riempivano di gioia il cuore..puntualmente all’ora di lavarsi le manine per andare a pranzo, guardavo fuori dalla finestra sperando di vederti arrivare per portarmi a casa con te..ma quasi sempre rimanevo lì, delusa. Ricordo anche che le poche volte che mantenevi la promessa ero contentissima, mentre mi cambiavi le pantofoline e mi mettevi le scarpe guardavo gli altri bambini e gli facevo le smorfie perché solo io avevo una mamma così fantastica..e ti portavo i disegnini che facevo apposta per te, che anche se erano dei pasticci colorati tu mi dicevi che ero una piccola artista nata..e sorridevi.

Peccato che un giorno a distruggere il nostro equilibrio è arrivato Fabio. Papà non ci dava nulla, perché era sotto le grinfie di quella schifosa avida della sua consorte, Tatiana. Se fosse stato per lui si sarebbe fatto avanti prima, invece del tuo cognome porterei il suo a quest’ora, ma va bene così.

Nonna Sara si era ammalata e invece che una bimba sola è come se te ne fossi trovate due, in casa..

Non ce la facevi più con i soldi..e pensavi che io avessi bisogno di una figura maschile che potesse compensare l’assenza di papà Franco..e allora ti sei fidanzata con Fabio.

All’inizio mi portava le caramelle, mi regalava i peluches..mi prendeva in braccio e mi dava i baci..poi è cambiato. Ha iniziato a bere. Non era più lui. Aveva iniziato ad alzarmi le mani per qualunque cosa, anche la più stupida. Ma io ero piccola e gracilina, come potevo reagire? Ma appena lo vedevi tu arrivavi subito e gli urlavi in faccia che non doveva permettersi e che era uno schifo di uomo che arrivava a casa tutto ubriaco e se la prendeva con una bambina. Me li ricordo tutti gli schiaffoni sulla faccia e i suoi occhi rossi che sembravano uscirgli fuori mentre mi urlava in faccia che facevo schifo. Avevo pochi anni..come poteva fare così?..

E subivo in silenzio. Lo odiavo così tanto, non lo accettavo e per fargli capire che eri solo mia e che lui non era nessuno, non vi facevo neanche dormire insieme.

Fino a quando, un giorno, a sei anni vidi quella scena che mi resterà impressa nella mente come una fotografia..non dimenticherò mai la sofferenza di quel momento. Io ero in cucina che disegnavo, ti avevo fatto un sole in mezzo alle nuvole e tutta felice te lo stavo portando in camera, saltellando. Ma quando ho aperto la porta il mondo mi è crollato addosso, quel foglio che tenevo tra le mani era ormai scivolato a terra. Tu eri messa di lato e Fabio dietro di te, che vi muovevate insieme avanti e indietro. Ti chiesi : Mamma cosa state facendo? E tu, continuando a muoverti, rispondesti : Nulla..

Io me ne andai sbattendo la porta e iniziai a piangere. Quella che avevo visto fare quelle cose non poteva essere la mia mamma..non poteva..non volevo crederci.

Non parlavo più, mi chiudevo sempre più in me stessa, ma tu non ti accorgevi di nulla..

Sei cambiata così velocemente. Fabio ti ha portata via da me. Col passare degli anni, ho cercato di mettere da parte quel ricordo orrendo, facevo finta di stare bene, ma fingevo così bene che nessuno poteva immaginare cosa avevo dentro. Fino a due anni fa ero una brava bambina. Ottimi voti, ma lingua lunga ( quella ce l’ho sempre avuta ) me ne stavo nella mia stanza e non davo fastidio a nessuno. Poi le cose cambiarono quando conobbi Simone, il mio primo ragazzo.. 

Fu come svegliarsi da un sonno lunghissimo, stavo realizzando tante cose. Era giusto che tu ti rifacessi una vita, ma non con un uomo come Fabio. Potevi avere chiunque e ti sei presa proprio quello più schifoso.

Mi sto chiedendo se io son mai stata felice. No, mai. Non è che per un telefonino o un paio di scarpe nuove si è felici. La vera felicità è un’altra.

In questi due anni ne ho combinate tante..tantissime ma era per farla pagare a te e a Fabio, tu sei diventata sempre più assente nella mia vita, quasi un fantasma. E io avevo preso pieno possesso di me stessa. Ero diventata intrattabile, uscivo quando cazzo pareva a me, reagivo alle botte di Fabio, anche tu avevi iniziato a darmele..finchè un giorno feci male davvero a Fabio, ruppi il vetro della porta della mia camera e con la mano tutta sanguinante, lo presi a pugni e gli tirai un vetro in faccia.

Ero diventata qualcosa di assurdo, avevo io il sopravvento. Dovevate pagarmela. Ma in fin dei conti non ho mai smesso di amarti, infatti la notte piangevo..solo quei poveri cuscini sanno quante lacrime ci ho versato sopra pensando a te..

Così decisi di darmi una calmata. E tutto per un periodo pareva essersi calmato, fin quando, un giorno, parlavamo di capelli in cucina..e tu te ne sei uscita, nel bel mezzo del discorso, dicendomi : Sono incinta.

Pensavo scherzassi. Ma eri seria. Non ci ho visto più, ricordo solo che ho sentito un calore improvviso su tutto il corpo e il nervoso che mi pervadeva, scoppiai a piangere ti chiesi : Ma perché l’hai fatto? Non ti bastavo io? Mi hai fatto la cosa più brutta che potevi farmi in assoluto, non sarà più niente come prima, ti odio.  ( Era come se me le avessi volute far pagare tutte in un colpo solo, non rendendoti conto che se sono diventata così è solo per colpa tua e di quel bastardo che non avete saputo crescermi adeguatamente.

E tu sorridevi e mi dicevi : Ma smettila..è una cosa bellissima!

Ma per me non lo era. Così me ne andai via, fuori di me, correndo giù per le scale, urlandoti che eri una schifosa puttana traditrice..

E andai per un po’ dagli zii, mentre tutti i parenti cercavano di mettermi in testa che era una buona cosa avere una sorella. SORELLA. Quella parola non la potevo sentire, le mie orecchie sanguinavano assieme al mio cuore ogni qualvolta che qualcuno la pronunciava. Non era mia sorella, non aveva colpa, era una creatura, però non la volevo.

Ero ormai diventata la pecora nera della famiglia, capelli platino, molti piercing..tatuaggi, carattere di merda.. arrivavo fusa a casa..

Ma nessuno poteva capirmi.

Non scorderò mai le notti passate in caserma, le pattuglie che mi inseguivano quando scappavo di casa..e non riuscivano a trovarmi perché mi nascondevo alla Mandria..correndo via con la Bmx per le strade..

Non ero in me. Come se non bastasse ero finita in un giro di gente di merda e una sera..quel vecchio di merda, riuscì a prendermi. E io piangevo, piangevo, ma ormai lui mi aveva fatto già male.. sconvolta tornai a casa in condizioni strazianti.. e mi portasti al pronto soccorso in lacrime.

Non ne potevo più così abbandonai tutto e siccome non volevo più stare a casa e vedere a te con quel volgare pancione tutta gongolante insieme a quel pezzo di merda finii in comunità, una socio educativa o qualcosa del genere. Tutto questo a novembre 2011..a 14 anni.. e tu mi inviavi i messaggini con scritto che mi amavi e che ero la luce della tua vita, e io ti rispondevo a monosillabi.

Poi capii che non ero adatta a stare in quel tipo di struttura e decisi di tornare a casa, ma facendo finta che nessuno della famiglia esistesse.

Poi tu dovevi partorire, eri in ospedale, ma io non chiamavo, non ti parlavo..per me eri morta.

Tre giorni dopo eri tornata, con una bambina in braccio, ma neanche volevo vederla. E tu eri venuta in camera mia, volevi stare un po’ con me e parlare.

Ma io non riuscivo neanche a guardarti in faccia. Eri cambiata.

Poi mi lasciasti una vestaglia sul letto e uscisti dalla stanza. Poco dopo decisi di provarla e di vedere come stavo, era tua e mi era un po’ grande.. sentii la porta aprirsi e c’eri tu che mi guardavi con le lacrime agli occhi, con la tua vestaglia addosso..e io scoppiai a piangere a mia volta..venisti ad abbracciarmi e mi dicesti : Io ti voglio bene, scusami..per quello che ti ho fatto, scusa.. ( singhiozzando).

E io non parlavo, ma ti stringevo piangendo..rimanemmo così una mezz’ora buona, poi io volevo fumarmi una sigaretta e andai in balcone, tu ti eri messa a cucinare e la bimba dormiva. L’avevi chiamata Yvonne.

Non mi piaceva quel nome, non mi piaceva il fatto che tu non eri più mia, la mia mamma.. è come se tu avessi fatto una scelta..tuo marito e tua figlia invece che me, ovvero l’unico appiglio che avevi col passato..

Da quel giorno le cose andarono di nuovo meglio ma tutt’ora ci soffro..non sto bene..ma lascio correre..alla fine spero che la mia felicità arriverà, prima o poi.

Ti amo, anche se tu non lo sai..ti amo più della mia stessa vita e per te morirei, se dovessi salvarti.

Tua figlia.