Altro

Sfoghi: (Pag. 1498)

Ora che si è sparsa la notizia che sono separata...

tutti gli esemplari maschili liberi e sposati arrapati mi vengono dietro con ancora piu insistenza pensando di poter approfittare di questo momento in cui sono fragile e sola per darmi"protezione"in cambio di sappiamo benissimo cosa.ma non avete capito che mi fate tutti schifo?dal coetaneo al 40 enne siete uno piu porco e superficiale di un altro.vi pare che vi potrei mai solo degnare di uno sguardo?vi pare che una ragazza sola con un figlio e tutti i problemi che ha ha bisogno di scopare?cavolo che rabbia appena si avvicina un altro pezzo di coso viscido con false intenzioni da buon samaritano gli do un colpo di zeppa in testa

Sono solo io?

Sono solo io che qnd sento parlare le persone dei loro figli sembra che parlino di una borsetta?

"o il mio bimbo bla bla bla"

"era giunto il momento di avere un bimbo"

"vogliamo portare il bimbo a prendere l'aria di montagna"

non so, la parola "figlio" è così difficile da usare? bimbo, il bambino, la bambina, i bambini....pure i miei genitori lo facevano, e palesemente ci hanno avuto xkè fa figo dire "ho 3 figli" non xkè sentissero di volerci con ttt il cuore....

e vedo molte persone così....che oggettivizzano il bambino, come se fosse una borsetta di prada, un accessorio..salvo poi trovarsi con adolescenti problematici e intrattabil!

 

Senza Titolo

raga che frequentate il sito mi dite il vostro segno zodiacale?

Senza Titolo

sono sicura che l autore dello sfogo di ieri quello che dice che ama tanto la sua amante sia il mio ex amante.anche se non lo ammetterai mai mi avevi consigliato tu questo sito e mi pare proprio la descrizione della nostra storia.ciato io ti amo piu della mia vita e so che anche per te é lo stesso so che sarebbe un sogno vivere insieme e alla luce del sole il nostro amore ma ci sono di mezzo i bambini e per nessun motivo al mondo voglio che perdano la famiglia.meglio sacrificarci noi.lo capisco perche mi hai lasciata ora che sono sola la gelosia ti sta mangiando vivo peggio ancora di prima e non mi vuoi condannare ad avere un uomo a metà mentre io ero pronta anche a questo per amore tuo anche se ne soffro immensamente.vi noi siamo la stessa cosa non te lo dimenticare torna con me

Senza Titolo

È stata dura doverlo ammettere, ma adesso sto meglio. O almeno, mi sento come se vedessi per la prima volta quel particolare problema.

Quella sera, avevo bevuto. Ero depressa perché la mia vita aveva preso una piega orribile. Il mio ex mi maltrattava psicologicamente. Stavo nel frattempo con un uomo che non amavo e che non avevo il coraggio di lasciare. Così,  per dimenticare, ho cercato rifugio nella promiscuità sessuale. Il primo (e ultimo) della lista? Il barista dell'hotel dove lavoravo. La prima volta che ci sono andata a letto è andata bene. Nel senso, era voluto, per quanto squallida mi sia sentita. La seconda volta, beh... mi ha fatto la sorpresona. Si è presentato anche il suo amico. Ho cominciato a urlargli che non lo volevo. Che doveva andarsene. E invece niente. Non mi ha ascoltato. Almeno il suo amico ha visto che ero angosciata, e mi ha lasciato stare, anche se è rimasto a guardare. Ha fatto tutto quel bastardo. E io... perché non me ne sono andata? Perché non mi sono ribellata sul serio? La domanda tipica di chi subisce violenza. In verità non lo so. Ero paralizzata dalla paura. Quello che mi succedeva mi faceva paura. Per una serie di motivi, dai più seri (paura che mi aggredissero fisicamente e mi facessero del male) ai più futili (finalmente un uomo a cui piacevo e dovevo fare tutte quelle storie? Questo per dirvi che piega avesse preso la mia psiche martoriata.). Fatto sta che sono rimasta. Bloccata. Completamente bloccata. Gli avevo detto che non volevo e non mi aveva ascoltata. Aveva fatto quello che voleva. Voleva scoparmi e l'ha fatto. La cosa peggiore è avvenuta il giorno dopo, quando sono andata dal mio ex. Non mi amava ma si dichiarava amico mio. Gli ho raccontato cos'è successo. Dopo avermi detto le solite frasi di circostanza, mi ha abbracciata. Poi l'ho sentito tremare lievemente. Stava ridendo. Non sganasciandosi, no. Quella lieve risatina che fai quando trovi uno scopo di vita. Per lui, fissato con medicine alternative,  ero un caso da curare. Non ero sua amica, non era mio amico. Per lui quello che mi è successo era solo dovuto alla mia scarsa autostima. Come il peggiore dei maschilisti, non mi avrebbe ritenuta violentata fino a quando non mi fossi ritrovata piena di lividi in un pronto soccorso. E se non aveva capito lui, chi diavolo avrebbe mai potuto capire? Così non ho denunciato il bastardo che mi aveva fatto del male. Come avrei potuto? Dicono che la legge italiana tuteli una donna che viene stuprata. Vi dico io cosa succede, in realtà. La tutela solo in caso abbia rischiato la pelle. Altrimenti, non è contemplata l'idea di una violenza. Se non hai lividi, se non hai niente, al massimo ti rompi le palle per un paio d'anni a testimoniare su cosa è successo.ma non avrai mai giustizia. 

 

 

Sono passati mesi. Ho trovato un ragazzo che mi ama e mi rispetta. Peccato che, a seguito di questo fattaccio, la mia libido sia notevolmente calata. Prima arrivavo, con la persona giusta e le circostanze sentimentali ideali, anche a tre o quattro volte al giorno. E questo poverino, invece, si è ritrovato l'ombra di quella ragazza. Passavano anche settimane prima che riuscissi a lasciarmi andare. Avevo cominciato ad andare sotto terapia, ma non avevo mai avuto il coraggio di raccontare cosa mi era successo. Ero profondamente convinta che me la fossi cercata. È stato un sollievo scoprire che almeno il mio amore non mi giudicava negativamente. Avevo dovuto dirglielo. Lui pretendeva spiegazioni. E aveva ragione. Ma ancora non sapevo come definire quello che mi era successo. Era stato un mio errore, o una violenza? L'ho capito solo in questi giorni. La mia unica colpa è stata solo voler giocare a un gioco che non sapevo gestire. La promiscuità sessuale bisogna saperla, e volerla, gestire. Ma chi, come me, non lo sa fare, e a conti fatti non ha tutto questo grande inteeesse a farlo, ma ci prova lo stesso, se ha fortuna, al massimo si ritrova a restarci male perché lo stronzo con cui è stata non la richiama il giorno dopo. Magari fa male, ma è un rischio comune in un gioco simile. Ma un uomo che cerca di farti fare una cosa a 3 con un suo amico contro la tua volontà,  ti sta facendo violenza. Un uomo che, nonostante il tuo rifiuto e il tuo evidente terrore, continua a fare i suoi porci comodi su di te,  ti sta facendo violenza. Non ci sono giustificazioni. Mi ci sono voluti anni per ammetterlo. Ma finalmente ci sono riuscita. E bisogna dire che, nonostante so che ci sarà qualcuno che non capirà, e mi giudicherà male, questo per me è un bel sollievo.

una falsa come ragazza

Penso seriamente di cominciare ad odiare la mia ex non per il fatto di avermi lasciato ma per come l'ha fatto:tutto ebbe inizio diciamo 5 mesi fa quando decisi di provarci con una ragazza conosciuta tempo addietro,sfortunatamente,ci riuscii e poco tempo dopo divenne la mia ragazza. Il nostro rapporto fu quasi da subito problematico,lei aveva da studiare per l'esame e quindi potevamo vederci rarissime volte e la quasi la totalità di queste con altre persone,amici di entrambi ma comunque e stupidamente ero felice di questo e anche lei,almeno da quanto credevo.pochi mesi dopo il nostro rapporto peggiorò lei scontrosa e distante per la paura di questo famoso esame ed io pronto anzi prontissimo ad aiutarla in qualunque modo ed a supportarla in ogni cosa.in questo terribile periodo più volte pensai di lasciarla ma non ne ebbi mai il coraggio convinto di essere amato da lei,una convinzione non scaturita di sana  pianta dalla mia Testa ma corroborata dalle dolci e false parole di lei,del tipo "sei il ragazzo perfetto per me!  Ti amo e sono gelosissima di te,non ti lascerei per nulla al mondo" e così via. Finito l'esame inizia per me un periodo idilliaco in cui io e lei ci vediamo per ore ed ore sia a ccasa mia sia nella sua(in cui sono entrato ben 2 volte in cinque mesi)poi vengo a saper dell'esistenza di un amico di lei molto affettuoso ed io mi cominciò ad ingelosire,cosa normale a mio avviso, ma lei mi rassicura dicendo di non essere interessata a lui ma solo e soltanto a me e io ci credo. Poco tempo fa conobbi questo tizio e indovinate un po'? Me lo fece conoscere leiche mi stette da subito simpatico e continua per me ad esserlo,non ho niente contro di lui,perché si comportò in modo fantastico con me,con rispetto, amicizia,gentilezza,al ritorno da questa avventura scopro che la mia ragazza,ex,fu per tutto il tempo timorosa della mia gelosia e della mia eventuale violenza contro il suo amico,io la rassicuro e lei mi dice di nuovo che sono il ragazzo perfetto e che  non è minimamente interessata a lui ed io ci credo, di nuovo. Il giorno dopo ci vediamo e lei che fa? Mi accanna per questo tizio che è da mesi che le interessava,mi rivela inoltre che ebbe dubbi sulla nostra relazione per 3 dei 5 mesi di rapporto ma lei comunque si comportò con me in modo dolce,stando con me in intimità come se niente fosse facendomi credere di avere una ragazza ragazza fantastica e di avere un futuro con lei. Mi lasciò dicendomi di non provare niente per me ma solo l'obbligo di essere la mia ragazza,cosa per me inverosimile perché dai suoi messaggi di amore dai suoi comportamenti dai suoi baci dal nostro rapporto dagli abbracci non poteva essere vero! Se una si sente obbligato a fare una cosa non gradita non si comporta con amore né gentilezza e soprattuto non cercando per prima il contatto fisico!!quindi alla fine questo è quanto:io usato e sfruttato come sprone per l'esame e tranquillante per tutti i suoi cazzo di problemi e lei probabilmente nelle braccia di un altro,fantastico no? Inutile dire di sentirmi una merda ed un oggetto diventato inutile. Grazie per questo sfogo

Senza Titolo

amo tanto la mia amante.stiamo insieme da un anno ma l ho dovuta lasciare.lei si é lasciata col marito mentre io mio moglie non la posso lasciare.abbiamo 2figli é una brava ragazza con quale scusa la lascio?sfascio la famiglia faccio soffrire i miei figli perche amo un altra?no non potrei mai farlo.soffro come un cane ma voglio soffrire solo io quindi anche se lei la mia amante mi ama da morire la lascio la lascio libera di trovarsi un uomo(mi sale il sangue alla testa solo a pensarlo)che le puo dare quello che non posso darle io.ma quanto vorrei dio mio ma perche mi sono sposato per un infatuazione e ora che é la prima volta che mi innamoro deve finire cosi cazzo

Senza Titolo

Ciao a tutti,

il mio caso è mancanza di amore ,mancanza di coccole, mancanza di considerazione, mancanza di sorriso.

Sono sposata da quasi 15 anni con un uomo che non mi ha mai considerata e accettata per quello che in realtà sono,lui non ama ridere, non ama coccolare, non ama niente il suo interesse è solo quello di lavorare e basta!!!

Vero non ci ha mai fatto mancare niente di materiale, ma la felicità??? il dialogo??? la complicità??? gli sguardi????

Sono stanca ho deciso di lasciarlo, non lo sopporto più!!! ha fatto morire ciò che c'era di bello in me, e ora ho deciso di riprendere in mano la mia vita.

Vi prego se qualcuno può consigliarmi, vi aspetto

ciao Benedetta 

migliori amici?

il mio migliore amico in quest ultimo periodo sta parlando molto con una ragazza, la mia preoccupazione non è che si fidanzino perchè so che a lui piace un'altra...ciò che mi preoccupa molto è che lei prenda il mio posto e che lui si dimentichi di me. non so cosa pensare. ogni volta che gli scrivo mi sento di troppo perchè so che molto probabilmente lui sta già parlando con l'altra ragazza, e ovviamente lei è più simpatica, più carina, meno timida e ovviamente migliore di me in tutto. Ho seriamente paura di perderlo. 

Non ce la faccio più

Penserete che madre degenere, e avete ragione.

Ho due bambini di 6 e 3 anni e zero aiuti oltre alla baby sitter. Vi racconto le mie 24 ore sempre uguali a se stesse: di notte il piccolo si sveglia ancora un mucchio di volte nonostante tutti i rimedi del caso provati, sveglia alle 06, lotta per prepararli, consegna a materna e nido, corsa al lavoro, rientro a casa per ora di cena, la baby sitter se ne va e inizia la fase peggiore della cena e messa a letto. E il marito è spesso in trasferta. E questo copione si ripete tutti i giorni, implacabile.

Non ne posso più, sto iniziando ad odiare mio marito, quel cesso di casa piccola che non riusciamo a cambiare e faccio fatica a reggere i bambini.