Darker
Lun
07
Gen
2019
Chiudere la Porta, lentamente. Vorrei morire
Ciao, sono di nuovo io, con la mia storia e le mie seghe mentali. Ma questa volta posso dire che sarà il mio ultimo sfogo sull’argomento. Dopo averla vista poco prima delle vacanze natalizie ho pensato dentro di me che forse, avrei potuto conquistare la ex prof. Fu una serata meravigliosa, sentivo una carica sessuale come non mai. Ci siamo scambiate regali a vicenda senza sapere che l’altra avrebbe fatto un regalo (tra l’altro dello stesso tipo). Insomma, in una vita normale fatta di situazioni normali sarebbe stato l’appuntamento perfetto. Sarebbe perché poi ha iniziato a prendermi una strana malinconia dopo capodanno. Inizio seriamente a chiedermi se tutto quello che sto provando sia univoco. Mi chiedo, se quei segnali positivi, sessualizzanti, siano davvero segnali e non mie proiezioni mentali, magari voler vedere qualcosa che in realtà non c’è. Panico. Decido di parlarne con una mia cara amica e mi conferma il tutto:”Darker parliamoci chiaro, se a una donna piaci ti tocca e soprattutto non parla così apertamente di sesso, te lo farebbe capire velatamente, cercherebbe di portare la situazione a concretizzarsi, stuzzicandoti, ma facendotelo comunque capire, indipendentemente che sia timida o meno. Iniziò a fare un check-up di tutte quelle cose che definivo segnali: Parla apertamente di sesso, con voce provocante e stuzzicante, ma parla di rapporti suoi e mai mi chiede dei miei, si lamenta della fidanzata, vuole fare cose e o attività che con la fidanzata non può fare. Ha 25 anni più di me e forse mi considera troppo giovane. Mi parla apertamente di chi si è scopata nel passato, mi parla del suo passato e dei suoi traumi.
ODDIO. “Si”, No, No, No
Sono stata Friendzonata?
Mi assale il panico, respiro male ma faccio il possibile perché non si veda, volevo morire. In realtà sono giorni che non dormo, mi manca il respiro e sono talmente infelice che se solo penso o odo il suo nome ho un colpo al cuore. D’improvviso, quelle poche certezze che avevo si sono rivelate pugnali avvelenati puntati verso il mio sentimento. La mia amica ha ragione, penso che abbia ragione e che io sia una deficiente totale e non so più che fare. Mi ha scritto oggi per vederci tra qualche giornoe impulsivamente ho detto si, ma non so come affrontarla, con che stato d’animo io... io non so che fare. Non mi posso dichiarare per ovvie ragioni tra cui che non ho un lavoro per mantenermi e certe cose per le donne sono troppo importanti e un’altra cosa che non posso dire nemmeno qui ma che purtroppo non si risolverà prima di un’anno/ anno e mezzo. Da idiota credo di gestire la cosa con tempi miei e se fosse stato, dichiararmi quando tutto per me era a posto. Credo che la mia amica abbia ragione e che io abbia visto cose che ho mal interpretato in positivo. Mi sono presa una brutta cotta per la mia ex prof e non so proprio come fare. Non riesco ad essere lucida e a vedere la cosa con ludicidità. E non so come comportarmi quando la vedrò
Dom
09
Dic
2018
Il Ritorno a Se Stessi
Ultimamente, come non mai, ho questa necessità di parlare con qualcuno di sconosciuto. Per sfogare tutte quelle cose che nella vita reale non puoi fare. Se penso a tutto questo mio ultimo periodo della mia vita (2 anni) mi chiedo esattamente quando finalmente potrò ritenermi felice.
Beh, questo periodo è stato pessimo, ho perso amici, lavoro, la persona più importante della mia vita, mi sono ritrovata a terra, spezzata e arrabbiatissima. Mi sento sempre più spesso non compresa, quella voglia di gridare spaccare il mondo e condividere quella disperazione che fa parte di me dal momento che sono venuta al mondo. Di recente ho iniziato a perdere anche quella fiducia, forza e corazza che mi ero creata per stare al mondo. E mi sento nuda e vulnerabile. E ho paura. La solitudine che è sempre stata mia cara amica improvvisamente mi soffoca e mi trascina verso il basso, in un baratro sempre più profondo.
Allora mesi fa deciso di andare in terapia, dopo anni che ho passato a saltare da un terapista all’altro trovo un dottore con cui scatta subito quell’affinità. Un grande, riesco ad aprirmi come non mai, ma da quando frequento il suo studio ho iniziato a perdere le mie sicurezze, portandomi al sopraccitato malessere amplificato.
Anni fa ho avuto una relazione importante dove la mia ex ragazza mi ha stracciato l’anima e l’orgoglio a pezzi, mi ha ferita a tal punto che mi sono ripromessa che non mi sarei mai più innamorata. Ero quella ragazza che ti darebbe l’anima per vederti felice e sopprimerebbe la sua per la tua. Che cosa sbagliata. Ovviamente lei se ne accorse e se ne approfittò, e io purtroppo, che avevo bisogno di amore in quanto non ne avevo mai ricevuto, nemmeno dalla mia famiglia, ero attaccata a lei e al sentimento che ci legava con la stessa modalità con cui un eroinomane ama l’eroina. Dopo 2 anni mi sveglio e la lascio. Trascinandomi questa esperienza insieme alla mia infanzia traumatica. Trasformandomi in una persona che disperatamente voleva essere l’opposto di quello che era la sua natura. Io volevo essere una sciupa femmine, non una di quelle che si innamora. E allora me lo imposi. Mi imposi che non mi sarei mai più voluta innamorare, non volevo stare così male mai più, per me non ne valeva la pena. Ci riuscì e iniziai a scopare in giro per la mia gioia, senza vincoli, sentimenti, e la paura era finalmente volata vi da me.
E non di certo facile, sono una bella ragazza ma non ci sapevo fare per niente. Per la mia limitata esperienza ho capito che le Donne, in genere, vogliono:
1) Un Partner che trasudi Sicurezza, ma che al col tempo le faccia vivere sul filo del rasoio non dando loro certezze sul sentimento
2) Il Bad Guy (lo stronzo/a) pagano, pagano perché quel tipo di atteggiamento le attirà come api con il miele per i motivi citati nel punto 1
3) Giocare sulla sindrome da Crocerossina facendo credere loro che sono le uniche che potrebbero cambiarti e aiutarti a diventare una persona migliore, per poi sparire e riappariread intermittenza per dare loro quel colpo al Cuore per farle sentire importanti in un’incertezza generale.
4) Se le fai vedere che non te ne frega un gran cazzo e che praticamente te la vuoi solo scopare non lo accetta, sclera e cerca in tutti modi di trovare segnali che non ci sono per convincersi che invece tu sia presa/o da lei. E inizia a desiderarti più di qualsiasi altra cosa
5) Grazie a Dio non sono tutte così (80%) e poi sarebbe carino se ognuno di voi aggiungesse parti alla lista o commenti e considerazioni in merito
6) Una moto, un atteggiamento spavaldo e un filo arrogante e simpatico con un tocco di cultura, sicurezza e una spruzzata di dolcezza fanno bagnare qualsiasi donna. C’è poco da fare, a quasi tutte piace un certo tipo di standard. Devi dare sempre l’idea che sai che cosa stai esattamente facendo.
e allora Darker, perché rompi i coglioni con questa lista?
io ero diventata così, e trombavo un sacco. Lo sono in parte tutt’ora ma sono cambiate delle cose;
È come se all’improvviso io debba mutare nuovamente in una terza forma: tra quello che ero e quello che ho desiderato diventare
e tutto questo da quando è apparsa nella mia vita la Prof.
(ex mia prof del liceo con cui mi frequento di tanto in tanto, lei è fidanzata e per il momento non è successo assolutamente nulla)
Brucio quando la ho vicino a me, e ogni volta saltarle addosso diventa sempre più difficile, passo da desiderarla solo fisicamente a provare un po’ di romanticismo nei suoi confronti, tanto che ho deciso di regalarle un libro per Natale e mi sto già pentendo perché mi sembra un’atteggiamento da sfigata che non scopa. Però al col tempo voglio regalarle qualcosa e vederla felice. È tipo una settimana che penso sempre a lei e ho voglia di vederla ma non le scrivo perché ho paura che possa capire. Ho questa cazzo di confusione che mi uccide, non so perché mi terrorizza così tanto lanciarmi. È un anno che ci frequentiamo saltuariamente. E poi è fidanzata e mi sembra di romperle le palle di scriverle, non lo so... Passo da non pensare a lei a pensarla spessissimo. So solo che mentre scrivo ora, la vorrei qui, vorrei scoparci baciarla, sentire il suo odore e sapore, e abbracciarla. E ho paura di tornare troppo indietro, di innamorarmi, di un’altra situazione sbagliata e di trovarmi schiacciata nuovamente in mezzo a un sentimento che non so gestire.
È una vita che ho paura di Vivere, e da poco tempo che sto iniziando a scrollarmi da dosso la depressione. Ma adesso ho bisogno di vivere. È ho bisogno di parlarne con qualcuno e di consigli. Grazie
Sab
08
Dic
2018
Sesso, Desiderio, ex Prof Parte 3
Eccoci tornati alla 3 parte della mia storia.
Storia che sto maledicendo senza speranza di venirne a capo decentemente.
lei, lei mi fa letteralmente impazzire gli ormoni e ogni giorno che passa desidero scoparmela fino a consumarmi l’anima. Giuro, è evidente che a me lei piaccia molto, e molto è un bel eufemismo del cazzo. La osservo con una tale intensità che rischio di consumarla ogni volta ahahahaha
E lei non fa passi in avanti, oddio qualcosa ha detto, che con la sua tipa le cose vanno e non vanno, con, a mio avviso, un tono di mezza rassegnazione; so che è stata di tanto in tanto avvezza a rapporti occasionali con altre persone da fidanzata (detto da lei) ma poi, ogni volta che si sbilancia un po’ tira immediatamente i remi in barca e tira in ballo la attuale fidanzata, quasi a giustificarsi.
io sono donna, e non capisco proprio le donne. Io se una cosa la voglio moto il bersaglio e me la vado a prendere, non faccio tutti questi giochini tortuosi inutili.
Tutta la situazione dovrebbe farle capire palesemente che me la voglio portare a letto, che mi piace un sacco come donna. Andiamo sempre a Cena o a fare attività solo io e lei, le ho già detto più volte che io non accompagno mai nessuno a casa in auto soprattutto quando ho una botta e via (e lei la riaccompagno sempre, sempre!), la guardo in un modo diverso si vede, mi viene da fare la voce un po’ più profonda, calda e calma per lei. Facciamo a gara a chi offre all’altra e le faccio sempre la radiografia appena la guardò meglio e poi sorrido (facendomi palesemente beccare a posta che la guardo). Parliamo di sesso, molto spesso e vengo a sapere che non lo fanno da tempo (non dico il tempo perché vi sconvolgereste pure voi, assurdo).
Per il rapporto che abbiamo è tutto strano, lei è una mia ex prof e come dice questo mio amico adulto fa “La Gatta”, di sicuro le piace piacere e quello che mi dice è che è confusa ma che vorrebbe scopare con me “altrimenti mica ti diceva da quanto non lo fa con la fidanzata non ti pare Darker?”
Per la 3 volta chiedo consiglio a voi, amici e utenti, io sono solo una ragazza di 26 anni che sostanzialmente ha avuto tante ragazze da una notte e sul campo fidanzamenti/ corteggiamenti a lungo termine e simili non ha esperienza. Ma zero proprio, non so nemmeno come si chieda ad una ragazza di fidanzarsi (non è questo il caso, ovvio).
Poi lei mi fa un sangue assurdo quando mi guarda con il suo sguardo un po’ provocatorio, prenderei tutte le stoviglie, le scaraventerei per terra e me la farei sul tavolo.
io sono ghiaccio e fuoco, ghiaccio a livello sentimentale e fuoco e passione per il sesso.
per la prima volta in vita mia non ho il coraggio di buttarmi e non so perché, vi chiedo aiuto perché brancolo nel buio e non so proprio come muovermi
Ciao e se vi va potete leggere i miei precedenti sfoghi cliccando sul mio nome, così magari vi fare un’idea più chiara
Lun
17
Set
2018
Vol. 2 del precedente Sfogo, Cotte sbagliate e Prof
Ciao a tutti! È passato qualche mese dal mio precedente sfogo e mi ritrovo qui un’altra volta per condividere pensieri e sensazioni che mi attraversano l’animo.
Se volete farvi un’idea, a chi si è perso la puntata ah no lo sfogo precedente consiglio di leggerlo per avere le idee più chiare.
Tra me e la professoressa non è ancora successo nulla. Maledizione a me che mi faccio 3000 problemi.
È successo, ahimè, quello che non doveva succedere: Mi sto prendendo una bella cotta! Si lo so sono un’idiota. Sono sempre riuscita in tutte le mie brevi frequentazioni a manipolare il mio lato emotivo e a non lasciarmi andare ai sentimenti ma questa volta ho toppato.
Insomma come avrebbe detto mio nonno: a non voler bere in quella Fontana poi ci anneghi...
Ci siamo conosciute sempre di più, sempre più nell’intimo e mi ha raccontato la sua storia, i suoi drammi, le sue gioie e alla fine di quella serata, dopo averla accompagnata a casa sentivo le farfalle nello stomaco. Quando si è raccontata sui suoi drammi personali ho sentito un forte colpo allo stomaco e le uniche cose che pensavo erano quanto fossimo simili e quanti quei traumi lo fossero, e di come ci hanno irreimediabilmente ferite, mutate. Avevo voglia di abbracciarla, baciarla e trasmetterle tutte quelle sensazioni che mi aveva donato.
La accompagno a casa e ho fatto una fatica enorme a non baciarla, le guardavo le labbra ossessivamente, sentivo il cuore esplodermi nel petto, ero eccitatissima avrei fatto sesso con lei anche sul marciapiede tanto era il desiderio di averla, diciamo 2 stronzate, bacio sulle guance e via verso il portone. Tiro un pugno al volante e per poco non colpisco il clacson (madonna vi immaginate che figura di merda? Ahahahahaha). Accendo e parto verso casa. Sorridevo come una cazzo di ebete in auto, ascoltavo la musica, la brezza fresca della notte di fine estate. La mia città inizia ad avere più colori e dettagli e iniziò a viaggiare con la mente, a come sarebbe fare sesso con lei, sentire il suo sapore, stringerla tra le mie braccia, i suoi versi e gemiti persi nell’infinito di una stanza; arriva il semaforo rosso. Guardò il lato del passeggero vuoto e mi ha assalita una tristezza che non provavo da anni. :
“Lei è fidanzata, ha circa 25 anni più di me... perché dovrebbe calcolarmi? Cosa le potrei dare di più di quello che già non ha? Ma poi io, io cosa posso valere? Manco i miei genitori mi hanno mai amata, tutte le volte che ho provato amore per qualcuno anzi per quella, mi ha masticata e sputata via come una cicca senza sapore... ho passato una vita a fare la sostenuta, quella che se le tromba senza rimorso e anzi ne fa un vanto personale e poi, poi questa con qualche discorso mi spacca la corazza in un miliardo di pezzi. 8 anni contro una cena. Ma che cosa ho fatto allora? ”
E di colpo, le sicurezze conquistate in 8 anni con sangue e lacrime sono crollate come un castello di carta. Accosto l’auto e tengo la mia testa tra le mani, incapace di rallentare o trattenere tutti quei pensieri che viaggiavano nella mia testa.
”Potrei sparire, come ho fatto con F., protrebbe funzionare. Non rispondo più, si sì è la cosa giusta, sto intraprendendo una strada che ha solo una direzione: dolore e rifiuto. Io non voglio mai più stare male per qualcuna, mi ero ripromessa di non innamorarmi mai più o quanto meno non così. Ma come fanno quelli che non si innamorano mai? Ho letto miliardi libri, conferenze tesi scientifiche e psicologiche e poi questa si apre e a me vengono gli occhi a cuore? Ma che cazzo”
Poi penso a non risentirla mai più e mi sento peggio di prima: “Sono fregata, quando ride le si illuminano gli occhi con un bagliore così inebriante da farti sentire felice anche per le cose più stupide, io ste cose ma quando mai le ho notate? Ma quando che facevo il check up tette, culo gambe bocca e via ok trombabile; ora guardò gli occhi, sembro quelle donne che si innamorano per uno sguardo”
Fumo, fumo, l’auto sembra un bordello di Istambul, la musica è alta e i pensieri scorrono senza fermarsi mai. In un attimo, io, la donna che non vede chiedere mai si è presa una cotta per la sua ex insegnante. Forse la terapia psicologica sta funzionando pensai, è un anno che questa storia va avanti ad intermittenza, anche la persona più glaciale davanti alla persona ideale si spezza e si scioglie, o forse risento di una mancanza di affetto? E se fosse solo un’ossessione? Magari, magari pensai, almeno quella passa rapidamente.
Apro l’app per appuntamenti Lesbiche e ho diversi match, se scopo lenisco il mio dolore, mi scrivevo già con una da giorni e mi da appuntamento a casa sua nella sera stessa.
scopiamo, do l’anima, non mi sentivo quasi più io. Finito l’amplesso mi alzo e mi vesto rapidamente come mio solito e la ragazza mi sussurra: “Ci risentiamo?” Con quello sguardo felice e speranzoso.
La guardo spiazzata e le dico la verità: “devo essere sincera, ci frequenteremmo, ti piacerei e forse potresti infatuarti perché non me ne fregherebbe granchè, poi mi inizi a conoscere e ti disinnamori. Non sono capace nemmeno di farmi amare. Mi becchi in una serata anomala emotivamente; o forse io mi sono fatta l’ennesimo viaggio mentale di stasera.”
”beh, almeno tu sei sincera, strana eh ma sincera” sorrido e le dico che se è per solo cose fisiche va bene ma giustamente lei ribatte dicendo di volere qualcosa di più stabile di una scopamicizia. Le auguro di trovare ciò che cerca e torno a casa.
La musica è sempre più alta per riempire quel vuoto che mi mangiava da ore. Mi dirigo verso la spiaggia non ho più voglia di dormire.
Allora iniziò a chiedermi se tutti quei vuoti emotivi, quelle tragedie infantili e adolescenziali mi abbiano resa una facile preda dell’amore che ossessivamente odio e cerco. Non voglio mai più che qualcuno mi manipoli o mi faccia soffrire, voglio bastare a me stessa. Non voglio una relazione per riempire il vuoto che i miei hanno lasciato. Non voglio essere la seconda scelta davanti a niente e nessuno come è successo con loro che hanno sempre scelto altro a me, le droghe, i partner o qualsiasi altra cosa era sempre più importante di me. Non so da dove incominciare e inizia l’alba, l’alba di un giorno dove raccogliere la mia armatura e forgiarla nuovamente da zero.
Lun
23
Apr
2018
Sesso, Desiderio, Ex Prof
Parto subito dicendo che ho sempre avuto la “perversione” di andare a letto con un’ insegnante, (Sono Lesbica). Una di quelle cose che se ci penso mentre faccio sesso mi fa venire quasi imemdiatamente. Mi eccita da morire, e poi ho sempre avuto il pallino della Milf (che mi sono già portata a letto ma questa è un’altra storia).
Poco tempo fa, parliamo di 7 mesi fa, ho reincontrato una mia ex prof del liceo, bisessuale dichiarata, sta con una donna, lei sa che sono Lesbica e fin qui tutto ok.
se devo essere sincera quando ero più piccola manco mi piaceva, però quella sera, non so, l’ho guardata e mi è partito l’ormone.
abbiamo iniziato ad uscire di tanto in tanto, a volte sole, a volte no. E più passa il tempo, e più me la scoperei, sogno molto spesso di scoparmela e più volte sono venuta nel sonno. Quando le sfioro la pelle mi passa una scarica elettrica su tutto il corpo, poi vabbè è eccezionale, unica, molto intelligente, acculturata, spiritosa e un peperino. Passo la metà del tempo che mi parla a pensare a tutte le porcate che farei con lei se potessi, mi da l’idea di una che a letto ha fantasia. Vorrei portarmela a letto concretamente, io ne ho 25, lei 50 ed è fidanzata in crisi ma questo mi preoccupa meno in quanto la maggior parte delle mie avventure di una notte erano etero e fidanzate. Mi preoccupa l’età, mi preoccupa il suo No, non me ne è mai fregato nulla di un No ma questa volta mi blocca a tal punto da non lanciarmi. Ho paura di sentirmi dire che è nella mia testa e basta, nulla che potrà mai essere concreto.
il nostro rapport è un po’ strano, ci stuzzichiamo facciamo battute a sfondo sessuale, mi ha confidato che le cose con la fidanzata non vanno bene e che spessp discutono anche per idiozie. Io credo che in fondo lei sappia che a me attizza, solo che io vorrei un suo segnale anche un No, è ambigua, le piace piacere. Una volta mi lanciò lì che le picaciono quelle giovani (eravamo con altra gente) e per la prima volta in vita mia sono diventata rossa e ho abbassato lo sguardo per l’eccitazione e per vergogna. Ma non do molto peso a quello che ha detto, poteva essere anche solo una provocazione
Davanti a lei non riesco ad essere me stessa al 100% come farei provandoci con qualsiasi altra donna. Sinceramente non ho mai avuto troppi problemi (ho preso tanti no e tanti si non sono Rodolfo Valentino intendiamoci ahahahahah) penso di saperci fare abbastanza ma lei mi fa troppo sangue non ragiono, ho proprio voglia di possderla e sottometterla.
amici, non so che fare, ho voglia di fottermela ma ho paura che quella che sarà fottuta sarò proprio io
Non è mai successo nulla, non so nemmeno come provarci con lei, mi paralizzo per la paura di fare una figura di merda, fosse per me la bacerei e la porterei di peso a letto!
aug! (Rumori di clave)
buonaserata!
Iscriviti!
