Donnadaicapellicorti
Ven
20
Lug
2018
Non sono una scema a tua disposizione!
Allora... ora ti sei liberato da quegli impegni che ti rendevano così nervoso, irascibile, freddo e distante, che facevano sì che tu non avessi voglia neanche di telefonarmi, di vedermi, ecc. ecc. Ti sei comportato male con me per ben due mesi!
E ora, che sei più sereno, mi cerchi (o almeno mostri/fingi di nuovo interessamento)...
Ma io non sono un pupazzo da usare a tuo piacimento! Cosa ti aspetti da me? Che ti accolga fra le mie braccia, ti coccoli e sia carina e sorridente, dopo l'abuso emotivo che hai perpetrato ai miei danni per ben ben due mesi? E no, eh, non te la faccio passare liscia.
Mi sono umiliata a chiederti più attenzioni, a cercarti, a starti vicino e a darti amore, a non pretendere di uscire, vederci e fare cose insieme...a piangere ogni giorno... ti ho detto più volte di come mi sentivo ma tu ti limitavi a dirmi che stavo facendo i capricci, che stavi passando un periodo difficile e che non riuscivo a capirti...ma non è così che funzionano le cose: io sono la tua ragazza sia quando le cose ti vanno bene, sia quando ti vanno male... ho pensato (e una parte di me ne è ancora convinta) che non mi volessi più e che addirittura potresti avermi tradito...
Non sopporto questo comportamento... ora torni da me come se niente fosse! NOn te ne accorgi che ho accumulato rancore e risentimento? Se fossi stata infantile e insicura com'ero un tempo (e come sei tu, ancora oggi), magari ti avrei già tradito! Se non l'ho fatto è perché ti amo, non c'è niente da fare, è più forte di me, ti amo alla follia! Sei la mia vita!
Sembro bipolare ma il problema è che, seppure il cervello ragiona in modo logico, il cuore non ragiona! Vorrei farti capire che non devi mai più permetterti di trattarmi così, ma non voglio litigare..
Non so come dirtelo: con te perdo ogni difesa; sono stupida, ammutolita, annichilita..
Vorrei mandarti a fare in c... ma basta che ti vedo e mi sciolgo...sono un'emerita imbecille, lo so...
Il problema è che siamo entrambi egocentrici e narcisisti, e poi siamo entrambi dello stesso segno zodiacale (purtroppo credo a ste cazzate)... siamo persone poliedriche, socievoli e allegre (ma solo per finta perchè in realtà siamo introspettive e ombrose), egocentriche e forti di carattere... desideriamo entrambi attenzioni costanti, comprensione, ma non abbiamo un briciolo di empatia...questa comunanza di caratteristiche ci ha fatti avvicinare inizialmente ma temo che a lungo andare sarà anche la causa della nostra distruzione. siamo due fuochi che fanno a gara per essere sempre più grandi...in una coppia invece ci vorrebbe maggior equilibrio, come quello dato da acqua + fuoco...
E quindi... nessuno può abusare emotivamente di me. Mi hai messo da parte e ignorato e ora torni come se niente fosse. Non si fa! ora che sei tornato, dovrei sparire io, così impari! peccato però che non sia una tipa vendicativa! e se lo facessi, non capiresti. bisogna inondarti d'amore, starti vicino, altrimenti ti allontani... e che cavolo, però... ti ci voleva una donna più piccola, più stupidina, più alla tua mercè...
Quando ero single non piangevo mai! Mi prendevo solo il buono dalla gente. Non so come farti capire tutto questo senza ferire il tuo gigantesco ego! Di certo una come me non può tacere di fronte a certi comportamenti, non può transigere...
Non voglio al mio fianco una persona che reagisca così dinnanzi ai problemi, che si chiude, si allontana, che t'ignora.. e se si trattasse di problemi veramente seri, cosa faresti? E se in questo periodo io avessi avuto problemi più seri dei tuoi, cosa avresti fatto? Mi saresti stato vicino? non credo proprio. non potresti mai essere il padre dei miei figli se non cresci un po'. Sei un ragazzino. sei un vigliacco. ma ti amo. è più forte di me.
CHe brutta fine che ho fatto, sono pentita!!!!
Gio
12
Lug
2018
non mi vuoi piu: questa è la verità
Sono convinta che tu non voglia piu stare con me.
Quando non siamo insieme mi snobbi e non mi chiami mai. Mi scrivi poche volte di tua spontanea iniziativa e solo a monosillabi. Per 6 mesi sei stato quasi asfissiante: ti arrabbiavi se mi facevo sentire poco, eri iper presente nella mia vita, volevi sapere tutto di me... ora invece devo elemosinare le tue attenzioni e non hai neanche più voglia di vedermi. Non parliamo mai al telefono e l'unica cosa che ti interessa è sapere se sono uscita, dove e con chi. Cos'è, temi che ti tradisca? Chi ha il sospetto ha il difetto! Non ti sei mai fidato di me e ora neanche io mi fido piu di te.
Non mi sento amata, prima eri completamente diverso e sono due mesi che sei cambiato.
Temo che non ti interesso piu e che magari ti sei pure fatto qualche scappatella. Mi chiami "amore" ma per me non significa niente. è solo una parola! parlavi del fatto che saremmo andati in vacanza insieme, che avresti conosciuto i miei... sono state tue idee... e ora che abbiamo avuto occasione di affrontare queste cose, ti sei tirato indietro accampando stupide scuse. mi sento veramente presa in giro.
esco con gli amici e mi dicono tutti che ho le corna, che è palese. e poi...quel tuo attaccamento morboso al cellulare.... non ti stacchi da esso neanche per pisciare. chi sa chi ti scrive. hai tanti social che io non ho. poi frequenti amici amanti dell'alcol, delle canne e delle scappatelle...non mi fido di te. ho sempre pensato che fossi furbo. e ora che una delle persone più importanti della mia vita ti ha conosciuto e mi ha detto che hai uno sguardo furbo e che non mi devo fidare, sono ancora più triste e spaventata.
mi sento sola. io quando ero single non mi sentivo sola. ora mi sento sola. esattamente come quando stavo col mio ex. tua madre mi ha detto che quando le cose ti vanno male ti chiudi in te stesso... ma io non so se sia solo quello il problema... credo di non piacerti piu e che magari mi hai pure tradito. sono triste. tristissima. mi sono innamorata, per la prima volta in 30 anni, di te. sono stata felicissima per mesi ma ora pendo dalle tue labbra, dai tuoi messaggi, dalle tue parole che non arrivano. ti ho consegnato la mia felicità. sono un'emerita imbecille.
e ora che sono a casa dei miei devo pure farmi vedere da loro in questo stato depressivo. vorrei non averti mai conosciuto. vorrei che parlassimo. ormai non ci raccontiamo piu niente. mi eviti. e non ci vediamo mai. vorrei lasciarti stare ma non ci riesco. voglio farti vedere che io ci sono e vorrei tanto che i miei presentimenti fossero sbagliati.
Gio
07
Giu
2018
A che servono gli uomini?
Ho sempre avuto questo dubbio: se una donna è indipendente economicamente, ha un lavoro, una solida rete di relazioni sociali, vive in una città stimolante, non ha difficoltà a fare sesso occasionale, ama divertirsi, non ha paura di restare sola e non ha il senso materno, a cosa le serve un uomo?
Trovo che avere una relazione sia davvero una cosa non solo inutile, ma anche controproducente.
Alla fine la maggior parte dei maschi vuole solo una stupida che cucini e faccia le faccende domestiche, sforni figli, non abbia grandi pretese e gliela dia con i tempi e le modalità che loro vogliono. Anche quelli che sembrano più moderni e meno maschilisti, che sanno cucinare e occuparsi della casa, e che sembrano subire il fascino della donna indipendente, alla fine sposano una donna come quella sopra descritta. Una donna che poi finisce inevitabilmente per stressarsi, ingrassare e fare la serva. Essendo ormia brutta, arrabbiata e frustrata, non si tr0mba più ed ecco che l'uomo tradisce. Cornuta e mazziata!
Gli uomini hanno sempre bisogno di essere aiutati, è come se non sapessero fare tante cose da soli, come se fossero dei bambini e così, la donna, oltre ai fligli, si dovrà occupare anche di un bambinone!
Poi ci sono anche uomini possessivi, violenti, fedifraghi... ma anche quello che appare più normale alla fine fa schifo.
Gli uomini alla fine ti chiedono di fare sacrifici che tu non vuoi, ti annullarti per loro. Sono egocentrici e vogliono che tutto ruoti intorno a loro, donna compresa. Mangiano porzioni abbondanti e molto condite, costringendoci ad imitarli, vanno accuditi come bambini se ammalati...e se hanno figli, non sono mica loro che ingrassano, non dormono, partoriscono e allattano...non sono mica loro che cambiano i pannolini...sanno solo giocare con i bimbi perché sono anche loro dei bimbi.
Sono davvero schifata e più vedo come gira il mondo e più sono indignata.
E ora che sono fidanzata, me ne pento, anche perché ora che viene l'estate mi sento oppressa e cupa. Se fossi single uscirei tutte le sere e mi divertirei un mondo. Sono ancora giovane, vorrei non essermi mai fidanzata! E se penso all'idea di andare a convivere mi sento male, mi manca l'aria! Sono terrorizzata.
Gio
31
Mag
2018
x te. ti amo ma...
Non so se riuscirò mai a farti leggere questa lettera. Ci sono tante cose che non riesco a digerire. scusa per gli errori, ma non rileggo questa lettera per non cancellare insieme. voglio che sia autentica.
1-La tua ex straniera- sareste andati a vivere insieme qui in Italia. Vi sentivate ogni giorno per ore. Lei stava imparando la nostra lingua per mollare tutto venire a vivere qui dopo i suoi studi ma tu ti facevi le italiane, nonostante conoscessi la sua famiglia. Mi hai detto che non stavate insieme e che quindi non era tradimento e che anche lei faceva le 6 del mattino non sai con chi. Chi mi dice che non attui lo stesso comportamento anche con me? Se la tua mentalità è questa, perché dovrebbe cambiare?
2-studiare all'estero. Leggittimo che pensi alla tua carriera ma fai domanda per andare lì senza dirmelo! poi ti selezionano e mi dici candidamente che te ne andrai per qualche mese e che poi andremo a convivere...chi me lo dice che non fai come con la tua ex? parli tanto del fatto che io non so come si sta in coppia e poi fai progetti senza di me? poi mi hai detto che non saresti andato via, ma io non ci credo e sono terrorizzata che tu te ne vada, magari quando abbiamo già firmato il contratto per la casa. io i soldi per l'intero affitto non ce l'ho. e cmq sono terrorizzata all'idea di ciò che avvverrà a breve.
3- estate e autunno. sono terrorizzata perché alla fine non ho capito cosa vuoi passare l'estate. mi hai detto sempre versioni diverse ma l'ultima è che vuoi passarla nella tua città, facendo un lavoretto (mentre prima mi parlavi di vacanze insieme ecc). ho capito che vuoi farti l'estate da single mentre io faccio la stupida che ti aspetta. scordatelo!
4-matrimonio della mia amica in sardegna: come osi proibirmelo, con la scusa che si tratta di vacanze separate? si sposa la mia amica e io ci tengo ad esserci. non vado x farmi il mare e ubriacarmi. nessuno può proibirmi niente. sai come sono cresciuta, con quali genitori...e dovresti capirmi. non ti fidi di me ancora oggi.
5-autunno: quando stavamo insieme da solo un mese e mezzo parlavi con entusiamo e trasporto di un'eventuale convivenza in autunno. ora che le cose stanno per concretizzarsi sembri titubante, proprio ora che finalmente mi sentivo meno spaventata a quest'idea e sempre più convinta e serena. dapprima ero terrorizzata all'idea di andare: temevo di perdere la mia indipendenza, di dovermi svegliare presto la mattina, di spendere molti soldi, di affrontare di nuovo l'argomento contraccezione, di sentirmi oppressa vivendo in un paesino, di essere la tua seva... ma poi avevo iniziato a rasserenarmi e proprio ora ti vedo così titubante...temo che tu alla fine voglia davvero tornare single e divertirti. è leggittimo ma dimmelo!
6-contraccezione: in pochi mesi che stiamo insieme mi hai chiesto di prendere pillola, anello o spirale varie volte, tipo 5...come osi? io quella merda non la prenderò mai. all'inizio usavamo i condom e poi tu subdolamente hai fatto sì che non lo usassimo più ma siamo stati entrambi troppo vigliacchi per parlarne. farlo in questo modo per me è già un enorme compromesso ed è il massimo a cui posso scendere. non si discute. e cmq prima mi desideravi anche quando avevo il ciclo mentre ora non più.
7- come osano le tue amiche essere così affettuose con te, davanti a me? non avevo mai visto né sentito parlare di una cosa del genere. mi sento mancata di rispetto.
8-rutti,sporcizia, scoregge, puzze, disordine... non li sopporto. fai schifo! idem la tua mania di mangiarti le unghie e fartiipuntineriebrufoli. quest'ultima tua mania mi spaventa.
9-quando esci con quei tuoi amici ho paura che mi tradisci. sparisci mentre quando esco io mi rompi le palle e mi chiami quando torno a casa. mi sembri mia madre! mi spaventa quando mi dici che per non tradire bisogna stare lontani dalle tentazioni. non è così che funziona. chi vuole tradire lo fa a prescindere e chi non vuole farlo non lo fa. punto. non è vero che l'occasione fa l'uomo ladro.
10-sei insicuro, immaturo e irresponsabile. mi chiedi se sei più bellodel mio exstorico, a volte sei litigioso come una donna con il ciclo, sei maschilista e spendi soldi in cazzate. poi però hai vestiti vecchi e logori, sbiaditi, e scarpe di bassa qualità che fanno puzzare i piedi... la mammina ti fa le pratiche burocratiche e il paparino ti manda soldi e ti paga le tasse universitarie. e anziché studiare stai ore sui social a guardare le foto di tr0ie con le tettedifuori...
11-sei sui social ma non mi cerchi piu, sei sempre connesso ma non mi rispondi mentre prima eri diversissimo. perché? stai sempre con quel kazz0 di cell in mano e non mi consideri minimamente. neanche quando ci svegliamo insieme. la cosa mi rattrista molto. fino a aun mese fa non era così.
12-sei egocentrico. si parla sempre di te e mai di me. se voglio parlare di me mi dai dell'egoista. sei un ragazzino ma dici che io sono immatura perché amo uscire e divertirmi, odio fare i mestieri e amo la mia libertà. ma io ho fatto molte cose per te e lo fai. sono tutto fuorché egoista. e aver fatto così tante cose mi ha stressata. tu invece, oltre a corteggiarmi come hai fatto con tutte, cosa hai fatto per me?
13- a volte dubito della tua fedeltà. con chi chatti? cosa fai quando esci con quelli? mi ami ancora? non me lo dici piu! e non mi dici neanche piu niente di carino.
14-tu volevi che io pubblicassi le nostre foto ma tu le mie non le hai mai pubblicate. e a quelle che ti contattavano non dicevi che ti eri fidanzato. cosa devo pensare?
15-io non mi sarei mai voluta fidanzare. hai datto tutto tu! e ora che sono davvero convinta, innamorata e ormai "svuotata", mi ignori. sei premuroso quando ci vediamo ma come un fratello. e io soffro.
16- avrei voluto un uomo al mio fianco e invece ho l'ennesimo ragazzino. menomale che sono in grado di gratificarmi da sola, che ho il mio mondo, le mie cose, le mie certezze e le mie sicurezze. altrimenti ora sarei disperata e ti avrei già tradito, come facevo quando ero giovane e insicura...
17-vorrei dirti tutto questo ma non ci riesco. e così mi chiudo in una sorta di mutismo e parliamo dei soliti convenevoli.
Gio
19
Apr
2018
Sono triste perché so già che finirà
Ormaii sono mesi che siamo insieme e io sono innamoratissima di lui. E' una persona intelligente, simpatica e bella sia fuori che dentro (almeno così sembra). Tuttavia, ho molte perplessità... abbiamo una concezione della vita diversa.
lui si è vissuto la gioventù e ha fatto tantissime cazzate. Io ne ho fatta qualcuna soltanto sotto i trent'anni, perché solo allora ho avuto la mia indipendenza economica e ho potuto quindi vivere lontano dai miei, che non mi avevano mai permesso di fare niente.
lui sogna matrimonio e figli, una casa grande con cane, giardino, la donna che cucina per lui, è sempre disponibile, non ha particolari pretese e prende la pillola. Io non sogno niente di tutto ciò, né con lui né con nessuno. io ho fatto tanto per avere la mia libertà e non sono disposta a rinunciarvi. tra l'altro, voglio studiare ancora e cambiare lavoro un giorno.
TUttavia, sono ormai uscita da quella vita in cui avevi solo voglia di divertirmi. amo lui e gli sono fedele. non mi sono mai sentita così felice con nessuno. condivido molte cose con lui ma non sono pronta per fare una vita così come la vuole lui e forse non lo sarò mai. non è colpa sua, ma della mia indole e del mio vissuto.
io gli ho spiegato che per me il matrimonio e i figli non sono mai stati un sogno, anzi, tutt'altro. tuttavia tra qualche anno potrei cambiare idea... ad ogni modo lui vorrebbe andare a convivere tra qualche mese ma io sono terrorizzata al solo pensiero di alzarmi presto per andare al lavoro, pagare l'autostrada e la benzina (ora vado al lavoro a piedi), di dargli conto dei miei stati d'animo, di dover cucinare per lui e vivere in un paesino isolato.. anche l'idea di non essere mai da sola mi spaventa. poi con lui so già che spenderò un sacco di soldi...
Però l'idea che mi terrorizza di più è la seguente: noi abbiamo un argomento tabu', che è la contraccezione. Per lui gli unici contraccettivi esistenti sono quelli ormonali, che io non voglio assolutamente prendere.
La sola idea di farlo mi terrorizza in modo allucinante. preferisco soffrire per la nostra separazione, piuttosto che ingerire roba simile. abbiamo fatto più volte questo discorso ma sempre in modo vago e un po' scherzoso. peccato, però, che ogni volta che mi ritrovo a tornare a casa da sola in macchina, penso a questi discorsi e piango. sono sicura che sarà questo il motivo della nostra rottura. non riusciamo ad accordarci in alcun modo. il fatto che lui voglia convincermi lo trovo egoistico e irrispettoso nei miei riguardi. mi ha sempre detto che le sue ex invece avevano accettato. ma che tornasse da loro, allora!
Lo adoro ma quando penso a questo discorso, vorrei non averlo mai conosciuto. so già che soffrirò tantissimo quando ci lasceremo. Non so proprio come fare per affrontare il discorso in modo maturo e fargli capire una volta e per tutte che non cambierò mai idea a riguardo. è sempre lui a tirare fuori l'argomento, io non ne ho il coraggio; e quando lo fa, dopo due battute scherzose, smettiamo di parlarne. mi sento una bambina.
Gio
01
Feb
2018
Ho paura di amarti e di perderti.
Stiamo insieme da poco e già ti amo. Ti amavo anche un mese fa, se è per questo. E mi rendo conto che non ho mai amato nessuno in vita mia, se non te. Ti sono fedele, penso solo a te. Ti stimo e sono attrattissima da te. Quando sono con te sto benissimo, non mi manca niente. Mi sento a casa quando mi abbracci.
Sei il mio amore, e ho capito che con te la strategia di non sbilanciarmi a parole per non spaventarti non paga. Del resto, alla mia età basta vigliaccheria! Mi gioco tutto e così ieri ti ho detto che ti amavo... o la va o la spacca. Sei rimasto interdetto e in silenzio ma non me ne frega niente. Non ci sono rimasta male perché non sono la ragazzina insicura e senza autostima di un tempo. Un giorno magari me lo dirai anche tu, e anche se non lo fai, non importa perché me lo dimostri sempre con i gesti. Gesti che nessun altro ha mai fatto per me...
Sei un ragazzo (ancora non sei uomo!) romantico e dolce, affettuoso, premuroso, ma anche carino, gentile, divertente, intraprendente, sveglio, colto e bellissimo. Il tuo potenziale è elevato.
Però non piaceresti ai miei perché loro valutano le persone solo sulla base di parametri oggettivi (titoli di studio, potere economico, età...) mentre a me queste cose interessano relativamente. Hai meno titoli e meno stabilità economica di me, ma sei giovane e stai costruendo cose molto interessanti. Io ti stimo e credo tantissimo in te. Farai meglio di quel che faccio io.
Io che non ho mai voluto sposarmi, con te farei un'eccezione... Però ho l'ansia se penso al giorno in cui dovrò dire ai miei di te. Loro non aspettano altro, spesso mi assillano e mi dicono che sarei dovuta rimanere con il mio ex storico, quella palla al piede... mi dicono che sono vecchia e che ormai sono liberi solo i vecchi divorziati con figli... e poi, beh, portare te, leggermente più giovane, proveniente dalla città che più detestano non è il massimo... tutto ciò mi fa agitare. Mi sento sempre il loro giudizio addosso....
Eppure, se ripenso al modo squallido in cui ci conoscemmo, anni fa, in quel locale, in cui lo facemmo dopo esserci parlati per soli dieci minuti...mi sembra tutto così strano! Poi ti ho ricontattato io dopo anni.. Non so perché l'ho fatto. Mi sono ricordata di te e il mio istinto mi dicevi che eri qui, a 1000 km dalla città in cui ci conoscemmo, non so perché, ma non mi sbagliavo.
Io ti amo, amo passare il tempo con te. Ho le farfalle nello stomaco... eppure quando devo andare da te ho sempre l'ansia. A volte mi sento oppressa perché durante il mio tempo libero o sono con te o sono al telefono con te. Poi amo fare sesso con te ma ogni giorno più volte al giorno mi sembra un'esagerazione. Una volta al giorno basta e avanza, per me. Così me la fai irritare, possibile che non lo capisca? XD
A volte mi sembri opprimente e possessivo, se non ti scrivo per qualche ora ti arrabbi... a volte ti arrabbi per il mio passato (quando il tuo è peggio del mio e lo hai anche ammesso)... Io non sono gelosa perché mi fido ciecamente di te e perché non sono una persona insicura.
Poi mi dici che tra meno di un anno andremo a convivere, che vuoi una villetta, che vuoi un cane, mi parli degli elettrodomestici che vuoi.. mi dici che saresti un buon padre... e io ti rispondo sempre con entusiasmo e ti dico di sì, perché quando te lo dico ci credo davvero. Peccato, però, che quando sia sola sia spaventata da tutto questo. E' qualcosa più grande di me.
Mi sento travolta da questo amore che non ho mai vissuto prima e non voglio assolutamente perdere; d'altro canto, però, temo che tu sia innamorato dell'amore e che magari sia stato così lanciato con tutte le tue ex, anche se mi dici che non ti eri mai sentito così prima.
Io non so cosa pensare, ho paura di amare e di essere amata. Però la mia vita da single fatta di frivole avventure non mi manca; ormai mi ero già stancata e cercavo qualcosa di profondo e totalizzante, proprio come la nostra storia.
Tuttavia per me mesi sono pochi per parlare già di convivenza. Questo discorso mi sembra pesante. Eppure viviamo insieme 3 giorni a settimana su 7... cuciniamo, puliamo, facciamo il letto, lavoriamo, guardiamo film, facciam la spesa...e ci troviamo benissimo (o almeno sembra). Però ho paura, tanta paura.
QUando parlo di te ai miei amici mi commuovo e piango. Quando penso a te il mio stato d'animo oscilla tra un'immensa felicità e l'ansia. Ansia di che? Non lo so. Non riesco a capirlo. A volte penso che non ero pronta per una relazione. Altre volte invece penso di sì. La mia voglia di avventura si è placata. Però vorrei che tu mi dessi degli spazi durante la giornata. Oltre al lavoro e a un po' di sport, non faccio nulla. Ho bisogno di uscire con le amiche e di stare a letto senza fare niente, ascotando musica, leggendo o guardando un film, senza l'obbligo di sentirci per qualche ora. Non penso che ti sto chiedendo la luna.
Ma forse sono io che non sono mai contenta... il mio ex storico era un menefreghista. E infatti lo tradivo e non dovevo inventare scuse. Lui non voleva mai sapere cosa stessi facendo e dove. Tu invece a volte mi chiedi dove sono...la cosa però mi infastidisce. Devo iniziare a fare anche io così con te.
A volte invece penso che ti potrei manipolare, che potrei ottenere totale devozione da te. Potrei approfittarmi di te. Mi sembra un pensiero così perverso che io stessa mi chiedo cocme abbia fatto la mia mente a concepire ciò. Però non lo farò mai perché non sono il tipo.
Però noto che io per te sono come il mio ex era per me. Mi spiego: io al mio ex lo vedevo come un anaffettivo strafottente...e a volte tu mi fai notare, senza usare questi termini, che io sono così. E la cosa mi fa stare male perché io non vorrei mai farti stare male come il mio ex fece star male me. Io ti amo, amore mio, e voglio renderti felice. Purtroppo io non sono come te che hai continui slanci affettivi e sempre voglia di sesso. Mi ritengo mediamente affettuosa e mediamente vogliosa. Tu invece sei sempre esagerato, spropositato...la cosa mi piace ma mi spiazza perché non ci sono abituata.
A volte quando sto con te perdo il senno... mi sento una persona passiva, che non riesce a esprimere la sua opinione né a usare il raziocinio...la mia mente è annichilita... anche quando sono al lavoro ti penso...
è forse questo l'amore? sono felice ma turbata. Temo che questa cosa sia nociva per me e per la mia produttività personale, per la mia vita sociale e per la mia salute. Da quando sono con te ho continui malanni e trascuro tante cose: i miei hobby, le pulizie di casa mia, il lavoro, le amicizie e l'alimentazione...e io, che sono sempre stata una donna autonoma e indipendente, queste cose non le accetto. Però non riesco a dirti tutte queste cose. Ti ferirei. Perché tu invece hai cambiato la tua vita per me. Io non potrò mai farlo per te. Lo sto facendo ma mi pesa.
Ho paura, amore. Ho paura di amarti. Ho paura di perderti.
Sembro un'adolescente ma la verità è che lo sono. Tutti i ragazzi che ho avuto messi insieme non mi fanno provare neanche una briciola di quello che provo per te e allora sono profondamente turbata. Sto vivendo l'euforia dell'adolscenza e tutto mi sembra incredibile ed esagerato. Però una cosa la so: voglio stare con te. A che prezzo, però?
Mer
29
Nov
2017
Sono egoista, egocentrica e superba e non me ne pento
Eh sì, eh. Ma tanto lo sapete già, cari utenti. Mi connetto ogni tanto per vomitare il mio malessere riguardante qualche scopata inconcludente o i miei genitori che non mi hanno mai compreso... Non leggo quasi mai i vostri sfoghi e se lo faccio non commento. Non ho tempo. Io sono più importante. A volte mi faccio schifo, a volte no.
Mi sento superiore a tutto e tutti. Una della mia età -31 anni- che è come me, bella come una ventenne ma colta e con un lavoro stabile come una quarantenne, non l'ho mai vista. Non stimo nessuno. Non c'è una persona che mi ispira la volontà di essere come lei. Io voglio essere esattamente come sono. Mi stimo e mi amo e nella vita ho faticato tanto per essere così. Non mi sono goduta gli anni migliori. Sempre presa da studio, sport e lavoro. E ora... mi piaccio ma...
Mi sento una persona arida. Dove sono finiti tutti gli interessi culturali della mia adolescenza? Suonavo, ascoltavo musica, leggevo libri, guardavo film, cucinavo... E' da dieci anni che non faccio queste cose in maniera assidua.
Ho passato gli anni tra i venti e i trenta a studiare e lavorare contemporaneamente...e negli ultimi due anni ho trascurato lo sport.
Non mi sento più quella di una volta. Quei cinque kili proprio non vogliono andare via!
Non ho più quei capelli corti grintosi e sbarazzini. Ora ce li ho lunghi perché voglio sembrare donna, ma donna ancora non sono.
Io e il mio senso del dovere, io e il mio senso di responsabilità, io e il mio delirio di onnipotenza, io e la mia sicurezza/insicurezza...
Quando esco con un uomo.,, mi sembra sempre inferiore a me. Idem con le amiche. Non ho mai visto una persona caparbia e determinata, apparentamente perfetta, come me. Una persona davvero adulta, autosufficiente, una persona a cui i genitori non hanno dato soldi, una persona che sia stata un'eccellenza nello studio e nello sport, una persona che abbia vinto svariati concorsi, come me...
Eppure, eppure... mi sento superiore ma non sempre. A volte penso che x fare questa incessante corsa, mi sono persa tante cose. Sono diventata una persona arida, una persona noiosa, una persona che per sentirsi viva deve fare cazzate, cose rischiose, passare da un cazzo all'altro, essere sempre al centro dell'attenzione... a volte vorrei essere diversa, trovare un equilibrio. Mi sento smarrita e confusa.
Ho capito che qualunque cosa io faccia, non mi sentirò mai contenta e soddisfatta. Mai. Sicuramente è colpa dei miei che non mi hanno mai valorizzato né incoraggiato quando ero piccina. La gente mi copre di complimenti ma io mi sento a disagio.
Sento poi che non sono più quella di una volta.
Cosa voglio dalla vita? Cosa voglio da me stessa? Mi sento davvero confusa.
Ora sto frequentando una persona in maniera monogama... il che non avveniva da anni... mi piace un sacco lui. Un po' più giovane, carino, gentile, romantico ma... anche lui mi sembra inferiore a me. Eppure quando sono con lui a volte sono imbranata e mi sento inferiore...forse è perché sono innamorata. Rispetto a me lui appare molto più furbo e con molta più esperienza con l'altro sesso. Non mi era mai successo di sentirmi così con qualcuno. Anche perché io di esperienza ne ho eccome!
Uno sfogo insulso e inconcludente, il mio...
Beh, vorrei trovare il tempo per dedicarmi ai miei hobby del passato. Lui mi piace proprio perché i suoi hobby sono i miei stessi vecchi hobby e quando sto con lui mi diverto molto.
Vorrei poter tornare al mio fisico di due anni fa.
Vorrei poter cambiare lavoro, ma ormai è troppo tardi. Ho scelto il lavoro che ho, nonostante dal punto di vista intellettuale non mi soddisfi, perché mi dà molto tempo libero. Ho combattuto tanto per averlo e ora che ce l'ho, mi concentro sugli aspetti negativi...
Insomma, insoddisfatta cronica. Mi sento una brutta persona. Nonostante sia sempre sorridente e faccia del mio meglio per fare le cose, nonostante cerchi sempre di aiutare tutti senza esigere nulla in cambio... sono una brutta persona.
Non rileggo perché altrimenti non pubblico ste cazzate. scusate per gli errori. grazie a chi mi leggerà-
Dom
19
Nov
2017
Ho capito una triste verità e ho bisogno di sfogarmi
Ho capito che posso avere l'uomo più bello e amorevole del mondo, ma preferisco stare da sola, a casa mia, e portare avanti tutti i miei impegni, la mia rete di relazione sociali, i miei hobby...
Lo frequento solo da due settimane... (tra l'altro è il protagonista di un mio sfogo di due anni fa... lo conobbi nel 2015 in una discoteca e me lo portai a casa. Mi piacque tantissimo ma poi non ci siamo più visti né sentiti. Dopo due anni gli ho scritto, lui si ricordava di me ed è venuto fuori che vive in una città vicina alla mia e siamo colleghi, mentre prima avevamo un lavoro diverso e abitavamo a 800 km di distanza da dove siamo ora... )
Lui è affettuoso, carino, educato, passionale, attento, premuroso, bello... MA C'E' UN MA. Passo tre giorni e notti a settimana con lui e così la mia casa è sporca, i miei abiti anche, non seguo la mia dieta, dormo poco, non vado in palestra, non vedo i miei amici, non faccio il mio lavoro come dovrei e non mi dedico ai miei hobby. Con lui sto da dio, ma quando penso al fatto che la mia vita è cambiata mi sento male e vorrei che sparisse. Mi rendo conto che sarebbe così con chiunque. Ho avuto una storia di nove anni ma lui era un menefreghista e per questo vivevo la mia vita normalmente, senza rinunciare a niente...
Non so cosa pensare... con chiunque avrei questo problema. Io non posso rinunciare a niente. Ho bisogno poi anche di stare sola, passeggiare da sola, chiudermi in camera per lavorare o dedicarmi agli hobby o riposare e meditare.... il mio tempo libero conta più di qualunque altra cosa, più dei soldi, più di tutto. Ho faticato tanto per conquistarmelo, e nessuno può più portarmelo via. Stare con lui per tutto questo giorno mi porta a dover incastrare gli impegni negli altri giorni e ciò mi stressa in una maniera indicibile.
Io cmq soono figlia di una donna che ha rinunciato alla sua vita, al suo paese, alla sua laurea e alla possibilità di lavorare per sposarsi con un uomo che non ha rinunciato a niente per lei. Lei ha rinunciato al lavoro perché è andata a vivere in un paesino sperduto (quello da cui sono originaria) che non offre nulla... io per questo sono nomade, sono zingara, ho vissuto un po' in tutta europa... l'ho fatto perché ne avevo voglia ma anche perché ne avevo bisogno...
E niente... poi ho paura di innamorarmi e soffrire...a volte con lui mi sento una piccolina, una fragile... io, che sono sempre stata una donna autonoma e forte... mi sento smarrita e confusa....
Lui mi sembra un don giovanni, del resto lo conobbi in discoteca e dopo mezz'ora di conversazione eravamo già a farlo in bagno... cosa posso aspettarmi da uno come lui? beh, io sono uguale a lui, anche lui, stando a questo ragionamento, non potrebbe aspettarsi niente da me... poi mi dice che piacerei ai suoi genitori, mi copre di complimenti, dormiamo abbracciati... tutto fantastico ma dormimmo abbracciati anche la notte in cui ci conoscemmo... non capisco nulla.
Una cosa però l'ho capita. Ho bisogno dei meii spazi, che sono molto ampi. lui mi cerca, mi chiama, mi fa perdere tempo, mi vuole sempre con sé- E questo è spettacolare (sempre se è sincero) ma io non ci sono abituata e, nonostante stia bene con lui, penso che sto perdendo tempo e rinunciando a cose di primaria importanza.
Ven
20
Ott
2017
Per il mio compleanno...
(Ciòche dirò è banale ma lo penso e lo dico).
Per il mio nuovo collega
(peccato che a breve ti scade il contratto, ma ti sto cercando un lavoro e te lo troverò perché ti voglio qui con me).
A breve sarà il mio compleanno. Non ho mai fatto l'amore nel giorno del mio compleanno, nonostante sia stata fidanzata per nove anni. Anzi, il mio ex si dimenticava sempre di questo giorno mentre io ci tenevo tantissimo e passavo i compleanni a piangere per via della sua indifferenza.
Vorrei fare l'amore in questo giorno, in una sontuosa villa isolata dal mondo, in un caldo letto a baldacchino, avvolta nelle sue lenzuola di raso rosso... Vorrei provare un sacco di cose; farlo in modo dolce, passionale, ardente, delicato, poi più violento, aggressivo, in varie posizioni, guardandoci allo specchio. Vorrei che lui mi baciasse sul collo, che mi sapesse stimolare nei punti giusti, che sapesse muoversi in diversi modi e con intensità diverse, che fosse attento ai miei bisogni...
E ho anche un'idea ben precisa di questo "lui"... Vorrei che fossi tu. Quanto mi piaci! Sei un gran figo, con quella barbetta incolta, quei tuoi capelli lunghi e castani, le tue giacchette sportive ed eleganti al tempo stesso, il tuo modo di camminare, il tuo sguardo da furbetto che ti fa sembrare più giovane di quello che sei... Amo il modo in cui ti esprimi. Adoro ciò che dici. Appena ti ho visto, il primo giorno... ti ho immaginato mentre mi penetravi e mi facevi godere. Ti desidero. Quando mi sorridi nei corridoi sono felice. E lo sono stata quando mi hai accarezzato il braccio mentre mi chiedevi come stessi, quando hai perso del tempo a chiacchierare con me, quando mi hai offerto il pranzo e quando mi hai inviato la richiesta di amicizia su facebook. Come devo fartelo capire, prima che ti scada il contratto, prima che tu te ne vada, che voglio farlo con te? Mi piaci un casino. TI penso dalla mattina alla sera. A volte sono in imbarazzo quando mi parli. Poi adoro parlare con te. Anche tu, come me, hai vissuto in vari paesi, ami il nuovo, detesti la routine... Parlare con te mi mette di buon umore. Sei simpatico, bello e intelligente. Come cazzo devo fartelo capire che mi piaci? Ti aiuto sempre, ti sorrido, sono gentile e carina... Ma forse devo essere più esplicita.. tu dei piccoli segni di interesse me li hai inviati, ma non so come interpretarli...
Ho paura di espormi. Ma poi mi dico, che a trent'anni ormai devo buttarmi, mettermi in gioco... cosa ho da perdere?
Intanto, poi... c'è l'altro....il flirt estivo, il collega di una mia amica (anche lui mio collega) divertente e colto, simpaticissimo, carismatico, passionale... quest'estate mi ha fatto emozionare e godere da morire... non ti vedo da due mesi, tesoro. Però ci scriviamo ogni giorno e a volte ci sentiamo. Ecco cosa vorrei dirgli:
1000 km ci separano ma io mi sono già rotta le balle. Micio micio bau bau, mi mandi canzoni, foto, citazioni bellissime (nessuno lo aveva mai fatto). mi dici che mi ami, mi chiami amore, mi dici che ti manco... fai il geloso se esco... mi dici che non ti devo tradire... ma io e te NON stiamo insieme, baby. Mi dispiace perché ti adoro, ma io così non voglio vivere. Siamo lontani e poi alla fine non ci conosciamo. Io a volte ti parlo di me ma tu non fai altrettanto e mi dai l'impressione che non mi ascolti veramente. Entrambe siamo persone egocentriche... peccato... stando vicini sarebbe stato molto diverso... ma io ormai sono già stata in un'altra città da un mio vecchio trombamico... poi in una discoteca ho avuto qualcosa con uno... e ora mi sono invaghita del nuovo collega.... mi dispiace tanto, tesoro mio. A volte piango perché mi manchi ma tra noi non potraà mai esserci niente di monogamo e serio, anche se sei il top e ti adoro. Poi mi hai sempre detto che saresti venuto a trovarmi... ora dici che hai problemi in famiglia e non puoi (ma non ti credo fino in fondo, ti ho visto usare questa scusa con altre persone. Te l'ho detto ma la tua risposta non mi ha soddisfatto)... beh... io verrò da te, anche se sarà molto stressante, visto che il sabato mattina lavoro... ci vedremmo a ora di cena e andrei via la domenica dopo pranzo, spendendo soldi e stressandomi... però lo farò, per dimostrarti che ci tengo a te (nonostante abbia anche altri interessi, ma questo non c'entra). Ho bisogno di rivederti, di capire delle cose. di rivivere quelle emozioni.... ma se poi non verrai da me... beh. ti considererò morto. Mi dispiace. Ma che futuro potremmo avere insieme? Io ormai voglio restare in questa città e tu vuoi stare nella tua. Quindi... un amore impossibile. E chiamarlo amore mi sembra un'esagerazione. Peccato. Non volevo che andasse a finire così- Avevo già previsto tutto due mesi fa, non ci voleva mica un genio per capirlo. Volevo che fosse solo un flirt estivo...
Ora nella mia mente c'è il mio nuovo collega. Due mesi fa c'eri solo tu. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Non c'è affermazione più vera.
Non riesco a credere all'amore puro e monogamo. Tutti gli uomini ti annoiano e ti deludono prima o poi. L'uomo è solo un'inutile zavorra. Meglio l'usa e getta. Per fortuna che non ho bisogno di nessuno per fare le cose. Diceva una mia amica: "per 70 grammi di salsiccia, non ha senso portarsi a casa tutto il maiale" ahahahah- e niente... mi sa che sarà l'ennesimo compleanno senza sesso.
Dom
27
Ago
2017
I miei . . .
Questi giorni a casa con i miei genitori e di confronto con i miei amici mi hanno fatto molto riflettere...
Sono tutto sommato contenta dei genitori che ho: mi hanno insegnato dei valori, seppur indirettamente, dei valori che molti arrivano a comprendere solo a una certa età, quando si rendono conto di aver sbagliato tutto nella vita...
L'emancipazione intellettuale ed economica della donna, la tolleranza riguardo le opinioni diverse degli altri, l'umiltà, la voglia di approcciarsi sempre al nuovo, l'amore sconfinato per mio fratello, l'umanità, il valore della cultura e dello sport...
Nonostante papà nella vita non abbia fatto altro che giudicarmi e farmi venire innumerevoli complessi d'inferiorità (nella mia fase adolescenziale) e nonostante mi abbia imposto quel liceo, nonostante quando ero piccina mi schiaffeggiasse e urlasse, spaventandomi a morte, nonostante sempre quando ero piccina preferisse mio fratello a me... beh... devo dire che mi ha fatto subito prendere la patente, mi ha permesso di scegliere l'università che volevo e me l'ha finanziata (anche se non mi ha mai incoraggiato e ha sempre sostenuto che avrei dovuto studiare un'altra cosa). Mi ha pagato la scuola di danza, quella di pianoforte.... Un padre padrone, ma non così tanto. Diciamo "padrone" solo a parole. Ora controlla i miei soldi, ma non lo fa perché vuole appropiarsene, ma perché teme che io possa sperperarli. Mi rimprovera per le mie spese in viaggi e serate fuori, per l'unica multa che abbia mai preso in vita mia... Però urla e non lo sopporto. Ha il doppio dei miei anni.
Non so cosa dire... i genitori sono imperfetti. Tutti lo siamo. Però con loro parlo di tutto, tranne che di sesso. Li rendo abbastanza partecipi della mia vita. Quando ero con il mio ex (con cui sono stata per 9 anni), non si sono mai messi in mezzo. Ho vissuto in 9 città diverse, provando varie professioni... non si sono mai intromessi nella mia vita... però quando esco e faccio tardi mi rimproverano come se fossi una bambina. Se devo uscire con qualche tipo, devo inventarmi qualche balla. Per restare a dormire da qualche tipo, è ancora più complicato... Eppure ormai vivo con loro per pochi mesi all'anno! E in quei mesi mi trattano come una bambina! Ora che sto per lasciarli nuovamente per tornare nella città in cui lavoro... beh... da un lato mi dispiace e dall'altro no. Mi mancheranno a volte, ma non mi mancheranno quando vorrò passare la notte fuori...
La vita è così, e tra tutti i genitori che conosco, alla fin dei conti, scelgo i miei, nonostante tutto...
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