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Senza Titolo

Ahahahah siiiiii ti ho superato in geometria ahahah

Genitori insopportabili

Non ne posso più dei miei genitori, fra poco finirò l'università, mi mancano solo tre esami più la tesi, purtroppo fuoricorso, è vero ho perso tempo e la colpa è mia, però c'è da dire che ho anche lavorato e ormai da un po' di tempo le tasse universitarie le pago coi miei soldi, loro però mi stanno col fiato sul collo dicendomi che devo finire,  mi attaccano e aggrediscono urlando tutti i giorni, mettendomi ansia e non facendomi concentrare sullo studio, sono reduce da due giorni di pianti, in più vogliono a tutti i costi che quest'estate vada a lavorare, oggi mi hanno obbligata ad andare a dare curriculum, cosa che ho fatto senza grande entusiamo, oppure mio padre si mette addirittura a cercarmi offerte di lavoro su internet, quando io vorrei concentrarmi sugli ultimi esami e la tesi e laurearmi a settembre, anche l'estate scorsa ho lavorato 5 mesi e mezzo e ho praticamente perso tutta la sessione estiva e quella autunnale, perchè avevo un lavoro full time con straordinari e lavoravo anche 9-10 ore al giorno (impossibile studiare quindi).  Non ne posso più, loro pensano così di spronarmi invece mi fanno del male e basta, ma poi che cazzo di senso ha fare due cose e farle male? E poi cazzo è la mia vita, voglio essere io a decidere! Ormai sono alla fine, voglio finire sta cazzo di università e non pensarci più, tutti mi diranno: "Diglielo" ci ho già provato, ma le loro reazioni sono violentissime, si mettono a urlare, a rinfacciarmi quello che hanno fatto per me etc etc. sto davvero ponderando di trovarmi una camera e di andarmene via di casa per un po', tanto i soldi non mi mancano, per sottrarmi al loro controllo altrimenti sarà davvero difficile per me, però d'altra parte non me la sento di tagliare così i rapporti, anche se temporaneamente, non so proprio che fare...

Senza Titolo

Basta parlarmi del tuo fid ! Mi da fastidio xk mi piaci ankora ma nn pox dirtelo xk sino nn sarai piu la mia migliore amica!:(

studentessa-professore

Se tutto va bene tra un mese mi laureo. Il mio relatore è molto affascinante, penso sempre a lui. Mi ha detto che ho "delle grandi qualità", è stato molto professionale ma mi ha fatto sentire gratificata. Lui è solo al momento. Secondo voi, dopo la laurea potrei dirgli velatamente qualcosa? Del tipo "è stato un piacere fare la tesi con una persona affascinante e carismatica come lei?" Le persone vanno conosciute è vero ma anche se non andrà a finire in un rapporto di amorosi sensi, vorrei lo stesso frequentarlo perchè mi arricchisce. Mi date dei consigli? Lui è del 61 io 89

Una cosa strana?

Cosa può voler dire il pensare ossessivamente ad una persona se non se ne è innamorati? Mi spiego con più chiarezza.

Non faccio che pensare ad un uomo, diciamo un amico di famiglia; addirittura mi emoziono quando chiama mia madre o quando lo incontro per strada (rarissime volte, uno-due volte all'anno.) Io ho diciotto anni, lui ne ha sessantacinque e non è esattamente un tipo giovanile nè attraente, quindi anche essendo di tendenza molto attratta da uomini parecchio più grandi di me, sono sicura che quello non sia il motivo di questa emozione. E' come se sentissi una strana energia, una sorta di euforia che mi spinge verso questa persona, forse perchè la vedo similissima a me per come parla e per i suoi interessi. Forse è il padre che avrei sempre voluto e che non mi è mai toccato?? Cosa accidenti mi capita?

Help

Ho bisogno di un consiglio, al momento non oso parlarne quasi con nessuno... Ho frequentato il liceo scientifico e sono anche uscita abbastanza bene. Ora sono al primo anno di università e mi trovo in crisi totale. Sono in una facoltà a numero chiuso con obbligo di frequenza lontano dalla mia città... Il problema e' che durante la sessione invernale non ho dato un esame, può sembrare assurdo lo so... Non capisco cosa mi prenda, non riesco più a studiare... Sono come bloccata dal terrore di non farcela. Mi sentirei più serena senza pensare ai soldi che stanno buttando i miei genitori... Ogni giorno che passa e' sempre peggio perché mi sento terribilmente in colpa. L'ho accennato alla mia migliore amica un giorno in lacrime mi ha detto di star tranquilla perché forse non ho ancora trovato la mia strada. Io mi sento come in un vortice con la sensazione di sprofondare sempre di più. Sono riuscita a farmi anche delle amiche nella nuova città nonostante la mia timidezza estrema. Poi però ci sono giorni durante i quali mi chiudo completamente nel mio sconforto. Sono sempre stata un libro aperto coi miei e non me la sento di continuare in questo modo. Il problema e' che non trovo la motivazione per andare avanti, mi sento un pesce fuor d'acqua li' nella nuova città... Sento che è solo una perdita di tempo e soldi... Di questo passo finirò fuori corso... Cosa dovrei fare?

Amore a distanza

Ci siamo conosciuti anni fa in un game on line. È nata una bellissima amicizia, stima reciproca e grande voglia di confidarsi. Poi a giugno finalmente ci conosciamo. A settembre inizia la nostra storia d'amore a distanza, viviamo in due città diverse.

Era stupendo! Lui era presissimo e sempre attento a te ed alla nostra storia. Io lo amo da anni in segreto. Il coronamento di un sogno.

Ora l'ho lasciato io. Lo amo, lo amo con tutta me stessa e mi manca da morire.

 Che pazza penserete voi!

 lui nell ultimo mese non ha più espresso voglia di trascorrere del tempo insieme. Ci sentivamo solo per darci il buongiorno e qualche messaggio veloce in chat quando i suoi svariati impegni lo permettevano.

E giorno dopo giorno io morivo di gelosia. Non capivo perché lui non avesse più quell interesse che mostrava ad inizio della storia. Ed alla fine, presa da un momento di follia puro l ho lasciato. 

Ho provato a chiedergli il perché di questi comportamenti, ma accecata dall amore ho fatto cadere l argomento nel vuoto.

Lui non ha battuto ciglio. Ed ha accettato di buon grado la mia decisione senza proferire parola.

Come si può far andare via così una persona che si ama?  La mia risposta è stata non mi ama. 

Parlando con lui non sembra manco così. Ma allora perché?

Ora mi manca da morire! Volevo organizzarmi per trasferirmi nella sua città, ma vedendolo così distaccato non mi sono mai adoperata fino in fondo perché non sentivo il suo appoggio.

Lui ad oggi continua a prendere impegni senza di me perché come mi ha già detto ha pensato ad andare avanti con la sua vita.

Ed io mi dispero e piango perché mi manca da morire e l unica cosa che vorrei adesso è stare tra le sue braccia.  

 

Ecco

Il mio sfogo e' il seguente:

non riesco a fregarmene del giudizio degli altri e vivere la mia vita, mi faccio condizionare troppo 

Caspita

Non riesco a sfogarmi

Delusione

Ti ho detto tutto quello che provavo per te poco più di un mese fa, solo tu puoi apire davvero quanto sia stato difficile, ti ho aperto il mio cuore, ero pronto a darti tutto me stesso ma tu ovviamente mi vedevi solo come un amico. Sei e resterai comunque unica...ma vedere la tua foto su facebook  in sua compagnia, provoca davvero una delusione infinita. "Quando si spezza il cuore non fa rumore". Spero solo non ti faccia mai soffrire. Ti meriti il meglio. Io continueró ad amarti, continuerò ad aspettarti. Arriverà quel giorno, non so se sia solo un sogno o addirittura un'utopia ma il mio cuore continua a dire che quel giorno arriverà. Ti amo.