Avarizia
Sfoghi: (Pag. 5)
Gio
23
Ago
2018
Cosa devo fare?
Io e il mio compagno abbiamo una figlia di quasi 5 anni e stiamo comprando casa.lui dirige un azienda che sta andando bene e io sono una sua dipendente.ora..lui questa casa vuole intestarsela da solo,perché dice che se succede qualcosa vuole tutelarsi.il nostro conto è in comune e fino ad ora non abbiamo mai avuto problemi soprattutto perché io mi sono fatta andare bene molte cose.quello che più mi preoccupa e mi da fastidio é che lo vedo come una grossa mancanza di fiducia nei miei confronti.adesso vorrebbe tenere separato tutto così da essere più tranquilli tutti e due.ma io cosa dovrei pensare?È cosa devo fare?stare zitta e fare tutto quello che dice lui?prima di lavorare per lui avevo un mio lavoro e sono sempre stata indipendente..ma ora sono totalmente dipendente dal mio compagno e questa cosa mi destabilizza.allo stesso tempo però non vorrei tenere tutto diviso perché non mi sembrerebbe di fare le cose insieme,entrambi abbiamo fatto è stiamo facendo sacrifici per crearci una famiglia.
Ven
27
Lug
2018
Maledetta me
Non penso che al mondo possa esistere un essere umano capace quanto me di non amarsi.
Da circa un mese o poco piu' ho concluso una lunga relazione durata sei anni, a causa di possibili ma mai certi tradimenti, a causa di comportamenti dunque reiterati nel tempo che vanno poi a costruire un'immagine del proprio partner decisamente poco affidabile.
Ebbene, ho 27 anni, sono una ragazza, che un tempo aveva piu' amici che giorni a settimana da distribuire tra loro, che andava all'università ..... che poi ha lavorato .... ed adesso, non solo mi ritrovo senza uno straccio di niente da fare, bensì mi trovo anche ad affrontare la solitudine in cui sto sprofondando.
una solitudine che non mi abbatte, esco tutte le sere da sola, sto in giro o a piedi o in auto, non mi interessa di un cavolo, vado al pub da sola, mi faccio la pizza d asporto da sola, vado in spiaggia di sera, come se fossi sempre in compagnia di qualcuno perchè a restare a casa sto peggio e finirei davvero per piangere ,vomitare e fumarmi anche l'anima.
detto ciò,,, ho fatto un gravissimo errore.
per intrattenermi dopo i tristi fatti saputi riguardanti il mio ex e il suo modo di approcciarsi alle donne (le altre eh), ho contattato un uomo con cui gia' intrattenevo rapporti anni addietro .... lo conobbi quando avevo 19 anni, lui allora 30, siamo stati insieme un annetto ma non di piu.... tra figli ed ex moglie per me era troppo complicato,e per lui pure visto che da una catena sarebbe passato ad un'altra.
tornando ad oggigiorno, l ho ricontattato, e in questo mese da single ci siamo visti un cinque o sei volte per scopare, ed è proprio questo quello a cui puntavo, sesso libero senza pretese, sesso crudo e crudele senza speranze......... ma tra me e lui c'è stato sempre qualcosa che va oltre ....... fin qui andrebbe anche bene, se non altro che chiaramente mi dice di vedere anche altre donne oltre me ....... e così, io nn sono disposta a dividere la mia sessualità con qualcun'altra, o almeno finchè non abbia la sfortuna di venirne a conoscenza. insomma il trombamico.... dev'essere solo mio ...... e visto che ho scoperto questo lato di me che non conoscevo, a quasi trent'anni mi brucia il sedere che qualcuno possa godere di ciò che tocco io e mordo io.
e di questo passo dove si va?
relazioni serie in questo momento non ne voglio, amici per cambiare aria neanche ne ho perchè sono stata sempre una persona molto schietta che dice chiaramente quello che pensa senza filtri, e che quindi spesso per scomodità viene lasciata in disparte.... o forse sono semplicemente antipatica, o non suscito interesse in nessuno.
sto impazzendo, perchè ogni giorno di solitudine affonda il precedente, e il mio ego è anche troppo forte per scendere a umani compromessi relazionali.
Ven
06
Lug
2018
non rileggo
ora ho 30 anni, quando ne avevo 20 scaricavo roba giochi film musica, no? 20 anni o anche prima
il punto è che comprare non è mai stata un'opzione nel senso che non ci pensavo neanche
non è facilissimo spiegare la percezione verso questa realtà di allora
la ribellione o altro non c'entra niente; certo, non c'erano soldi, non avevo un lavoro, ma è proprio una questione di "contenuti che esistono nel vuoto"
cioè da un lato chi li fornisce dà anche un aiuto, perché alcuni di quei contenuti non è più possibile comprarli o perché chi ne detiene la proprietà ci specula sopra o quant'altro
ma per quanto riguarda me (e probabilmente tanti altri) è che manca la concezione di chi ha compiuto lo sforzo di realizzare quel prodotto, cose che poi nel tempo è maturata
sia da sé sia per questioni lavorative, cioè io produco qualcosa e la vendo per ripagare il mio impegno
se considero quanto tempo ho passato a cercare crack, a cercare codici, quanto sforzo ci è voluto per cercare versioni compatibili con file modificati, sostituzione e modifica di file di sistema, ulteriori applicativi per mascherare dispositivi di sicurezza, casini immensi, quando poi magari bastavano 20~30 euro e saliva di meno la rogna
cioè ho comprato l'altro ieri l'ultimo album dei miei artisti preferiti, complice la nuova carta di credito (due in realtà, dato che trenitalia ha ritenuto necessario io avessi la loro prepagata)
cazzo, son contento di aver dato loro dei soldi, son contento di supportarli, magari non sarò un accanito fan ma comunque ho fatto qualcosa per loro, e sono detentore della loro musica onestamente -- sempre preso atto e considerato che probabilmente se cercavo su youtube c'era tutto il cd o quasi, ma come sto spiegando non è questo il punto
e così vale per tanta altra roba, ad esempio i giochi: sempre considerando che non è tutto rose e fiori, lo acquisto? posso scrivere sui forum ufficiali se c'è un problema, posso aggiornarlo senza timore che non funzioni causa protezioni, posso connettermi alle partite multiplayer su internet... cioè un'altra vita; peccato ormai non giochi più
ma ripeto, questo non era granché concepibile sia vivendo nell'isolamento davanti ad un pc sia senza stipendio
anche ora di certo non posso acquistare tutta la musica che vorrei, però insomma su questo vedo poi come comportarmi
in questo una piccola nota da fare c'è: la gente che distribuisce illegalmente software & co include sempre dei file o qualcos'altro di visibile con scritto "se ti piace compralo"
agli inizi della pirateria non lo facevano tutti, ma negli anni è diventato parecchio comune, e anche questo ha avuto la sua influenza, ha aiutato a riflettere
riflettere su cosa significa comprare, dare soldi a qualcuno per questo, perché è una questione più complicata di quanto appare, e la ragione è che questo è il mio mondo, ci sono molte sfaccettature da considerare
faccio un esempio, microsoft: chiunque abbia usato un sistema operativo diverso da windows, ma soprattutto chi ci ha lavorato, conosce le chiusure, i limiti, ecc ecc; questo vale ovviamente anche per altri brand, ma il punto è che poi alla fine tutte le aziende/società arrivano ad esser viste come 'malvage', cosa che non è vera, anche per la microsoft (nonostante di brutte cose ne faccia)
nel senso che ci sono lati positivi e negativi che esistono contemporaneamente per ognuna di queste; non starò qui a fare un trattato economico-politico, il concetto è sole che non si può far di tutta l'erba un fascio, ecco
e per quanto io non paragoni la pirateria al rubare, trovo carino rincompensare una persona per il suo sforzo
Gio
24
Mag
2018
Avrei bisogno di un consiglio
Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni che si è laureato l'anno scorso in una triennale (allevamento e benessere animale). Qualche mese dopo la laurea mi sono subito iscritto in un corso magistrale (biotecnologie veterinarie). Mi sono iscritto di fretta, senza nemmeno informarmi degli altri corsi magistrali perchè mi ero laureato fuori corso di un anno.
Adesso mi rendo conto che la magistrale che ho scelto non mi piace e non so più cosa fare: cambiare corso magistrale, continuarla ugualmente o cercare un lavoro?
Considerate che non sono un genio, mi sono laureato in ritardo con 90/110...
Da Marzo non do esami e non frequento. So che se inizierò a lavorare non riuscirò a frequentare l'università e so che se mi laureerò in una magistrale in ritardo (a 26-27 anni) non sarò molto allettante per il mondo del lavoro.
Sono in crisi, non so veramente cosa fare...
Ringrazio chiunque mi riponderà
Mer
23
Mag
2018
Senza Titolo
Oggi I miei genitori si sono rifiutati di darmi da mangiare e mio padre mi ha quasi rotto il polso con una scala e per finire hanno continuato a prendermi per il culo perché mi faceva davvero male ora sono nel letto a piangere e a pensare che se morissi il mondo sarebbe migliore
Sab
19
Mag
2018
Ma che cazzo è l'amore
Mi fa male cercare di farti del bene
Il più bene possibile, che è tutto quello che posso darti
Come lasciarti andare
A dormire quando non riesco a dormire
Perché la musica suona forte
E c'è tutto che mi chiama
Ma l'unica persona a cui voglio dirlo
Non c'è
E ti lascio andare
Anche se ogni volta mi ferisce
Che cerco di essere paziente quando non so a cosa pensi
Quando la testa ti fa essere nervosa
Ed è quasi impossibile parlarti
Quando non capisco il significato delle tue azioni
Come alzarti mentre sono seduta e scappare a prendere da bere
Senza aspettarmi
Non voglio essere quella paziente
Che si fa andare bene una giornata tua storta
Però accetto anche gli alti e bassi
E sono contenta per una cazzata
Come quando te ne scappi e mi dici che sono bellissima
E mi distruggi con una battuta su un tipo che ci prova
Seguita da un "fattela prende a bene"
Se ti rispondo
Tempo fa ti parlai del potere che hai su di me
Ora forse l'hai dimenticato
Che una sicurezza è bella da avere
E vorrei aiutarti a risolvere eppure
Invece di conquistarmi come se mi volessi tua
Soffri
Sono egoista e penso che mi sconti
E se non sono ancora scappata
È perché sto cercando di capire quale sia il tuo più bene possibile
Perché il mio
Non lo so più
Con te sento molto di più
Con te sento quando non mi senti
E me ne vorrei andare
Mar
01
Mag
2018
Vorrei che morisse tutto il parentado
Vorrei che crepassero tutti.
Che morisse mia nonna. Vecchia stronza avara che rinfaccia di avermi dovuto crescere. Poteva Legare le tube a quella cagna tossica di sua figlia. Invece no, le ha persino comprato casa e un di lavoro. Esatto, comprato. Perché per chi non lo sapesse in una nota emittente tv si fa così.
Vorrei crepassero le sue sorelle. Vecchie vedove bastarde che volta che ho il cuore infranto godono e chiamano per dire che non valgo nulla. Puttane idiote.
Vorrei crepasse quella tossicodipendente di mia madre maledetta. Succhiasoldi, avida, cagna.
Ma soprattutto vorrei che morisse il suo maritino. Pedofilo con tanto di allontanamento dalle nipoti, ha persino abusato di me e mi devo sentir dire che devo perdonare.
Io no. Io non perdono. Io aspetto e col mio mosero stipendio cerco casa per me e mio figlio. E aspetto il giorno in cui l'aria sarà più pulita, lontano da voi
Dom
22
Apr
2018
Povertà e amici
Questo è il mio primo di TANTISSIMI sfoghi.
Mi fa stare troppo male il fatto di avere pochi soldi. Ok, non sono proprio povera, ok ho dei soldi da parte ma non posso usarli per uscire la sera o shopping o altro, devo conservarli se dovessi pagarmi un corso di inglese o qualcosa del genere (sono universitaria), cioè praticamente sono squattrinata. Non posso lavorare perché sto finendo di laurearmi e non posso perdere tempo. Ma il fatto non è questo. Spesso ho problemi con amici o col mio ragazzo perché non posso permettermi di andare a prendere anche un panino da 8 euro fuori casa, o un cocktail da 5. Le mie amiche sono tutte benestanti, non hanno problemi di soldi, è evidentemente, inoltre mi da fastidio vedere infatti in alcune atteggiamenti di tirchiaggine, non voglio fare i conti in tasca di nessuno ma credetemi che essendo amiche strette posso dirlo. La cosa bella è che non mi vergogno a dire spesso che non posso uscire perché (invento) che ho speso soldi già nella settimana, mica è colpa mia se non ho soldi! Chiaramente tutto questo è amplificato dal fatto che non frequento persone che hanno le mie stesse possibilità economiche.
Quando esco col mio ragazzo quasi sempre gli dico che preferisco mangiare a casa appunto perché non ho soldi, lui essendo studente fuori sede è più squattrinato di me, quindi mi sento in colpa a farmi pagare le cose... una volta mi ha invitato a casa sua e abbiamo ordinato le pizze, io gli ho dato la mia quota pensando che avrebbe rifiutato per offrirmela però niente. Devo ammettere che quella volta mi sono un po' infastidita perché penso ma scusa se mi inviti a casa tua almeno 3€ di pizza offrirmela! Però vabbè poi so che se non lo fa è perché deve sostenere tante spese.
Sono molto frustrata da questa situazione perché prima i miei mi davano più soldi, ora quando esco non me li danno quasi maj e io mi sento in colpa a chiederli, ma non so, forse sono un po' cogliona?
Gio
05
Apr
2018
.xps -> PDF
Ma vi sembra normale che per aggiungere PDF come stampante devo pagare 18 dolari/mese a Adobe mentre con un Mac non solo è gratis come è la cosa più semplice e naturale del mondo?
Quindi l'alternativa per convertire un .xps di merda è inviarmelo tramite gmail, prendere il mio fantastico mac, aprire il messaggio gmail chiedere di stampare e stamparlo come pdf com il mac che è gratis e semplice.
L'alternativa? Fare un abbonamento annuale con ADOBE di 18 dolari al mese oppure provare ogni merda di programmino pieno di virus e schiffo dentro. Ma perchè, perchè!!!
Sono obbligata a usare questo windows 7 pro di merda che mi serve giusto ogni tanto x lavoro, ma ogni volta che lo devo usare mi complica la vita e mi fa perdere tempo e soldi!
Mer
04
Apr
2018
parere impresa familiare
i miei familiari hanno da molti anni un'azienda , affari sempre andati molto bene dalle quale pero' mi hanno sempre , volutamente, escluso ed allonato anche a male parole , persino quando ho provato ad interessarmi ("tu qui non ci metterai mai piede...") . Per orgoglio, non essendo una scleta possibile, ho quindi intrapreso la mia carriera con successo sino a quando qualche mese fa sono rimaso a piedi (sempre e totalmente indipendente a livello economico dall'età di 20 anni, studi finiti con successo ecc ecc). Ora, mi dicono che in realtà è stata una mia scelta di non essere coinvolto e che dovevo insistere (non mi hanno coinvolto per difendermi dalle responsabilità imprenditoriali) e che visti i tempi (non si guadagna più come un tempo) preferiscono chiudere l'attività. Pur comprendendo che proseguire potrebbe ad oggi, non essere conveniente, mi delude profondamente quasto scarico di responsabilità del "dovevi insistere" e "è stata una tua scelta" soprattutto considerato che hanno un socio, minoritario , che è sempre vissuto alle loro spalle, con capacità paragonabili a quelle forse di un'apprendista. praticamente cornuto e mazziato......
Vivo quest'esclusione perdurata negli anni come una totale mancanza di fiducia e non ne capisco i motivi dato che, viste le esperienze (ho tirato su aziende per altri), sono sicuro avrei fatto qualcosa di buono.
Che ne pensate?
Iscriviti!


