Donnadaicapellicorti

Tristezza infinita.

Lascio questa città. una città dai mille volti, storica, artistica, balneare, culinaria, accogliente, calda, ma anche piena di delinquenza e con una mentalità gretta e retrograda. Lascio il mio appartamentino, nel quale facevo quel che volevo, ho scritto questa cazzo di tesi e ora devo attendere la discussione. Ho fatto mille colloqui per restare qui, ma niente. Tutti che mi volevano e nessuno che voleva pagarmi adeguatamente. Dopo tutto quello che ho fatto, uno stipendio inferiore ai 500 euro è assurdo, visto che prima ne guadagnavo un po' piu' del doppio. Sono allibita. Costernata. Triste. Cosa ne sarà di me? Torno dai miei. Nel paesino di montagna freddo e pieno di impiccioni, nell'attesa che qualcosa succeda. Ormai depauparata e stanca, mi tocca trascorrere giornate con i miei, a lamentarci tutti del nostro stato di disoccupazione. A spiegare (e inventare) quando esco la sera dove vado e con chi. A chiedere il permesso di prendere la macchina. Eppure io sono silenziosa, non porto problemi, non mi sono mai fatta mantenere (ho sempre lavorato, ma da gennaio le mie finanze piangono). Studentessa modello, lavoratrice stacanovista, sportiva, non ho mai preteso nulla dalla mia famiglia. Adoro i miei ma la loro austerità e religiosità non le ho mai tollerate.

Chi sa cosa mi si prospetta ora. Sto male. Ieri ho rivisto il mio trombamico preferito. E' sempre un fuoco con lui. Ma noi siamo solo amici. Ci vogliamo bene, ma come amici.e la cosa non mi dispiace affatto. quando lo vedo dimentico tutto quello di cui ho parlato prima, ma poi, ci ripenso e sto male. lo stesso vale quando vedo gli altri ragazzi.

Alla fine sono vuota dentro, o meglio, svuotata. E mi consolo con gli uomini. Quattro uomini diversi in due settimane! Forse sono un po' troppi? mah. il problema è che mi cercano, dicono che amano chiacchierare e dialogare con me. ma io sono stanca. perché quando conosco un uomo, devo essere sempre io quella che li deve affascinare, raccontandosi e curando nei minimi dettagli l'aspetto e i modi? pelle liscia, vestito carino, profumo, trucco, parrucco, simpatia, eleganza, leggiadria, intelligenza, ironia...e perché loro invece non lo fanno per me? trovo sempre gente troppo "normale", sempliciotta. brava gente, intelligente, che mi rispetta, di sani principi, ok. ma gente che alla fine non mi affascina, se non quando.. mi mostra l'uccello. io voglio qualcuno che mi strupri il cervello! è troppo chiedere? ma poi non voglio impegnarmi con nessuno. sono confusa sempre. mi vien voglia di presentarmi in jeans e scarpette la prossima volta, senza trucco e con i peli, vaffanculo. e mi vien voglia di farmi offrire l'impossibile (cosa che non faccio mai, mi sembra una forma di prostituzione il fatto che l'uomo paghi).

intanto mi vergogno anche di conoscere ragazzi interessanti: cosa dovrei raccontare ora? che non lavoro e vivo con i miei a 28 anni? è  la prima volta che mi trovo in questa condizione. lo sapevo che specializzandomi per l'insegnamento i nodi sarebbero venuti al pettine: offerte di lavoro rifiutate, tasse universitarie, spese per fare la fuorisede... sto pezzo di carta mi ha portato a fare la pezzente. pero' se non l'avessi fatto me ne sarei pentita.

vorrei tanto rivedere le mie amiche, sparse per l'europa... quest'anno non ho preso neanche un aereo! e siamo già a luglio. non riesco a motivarmi a fare niente. dovrei ripendere la musica (suono il piano ma ora sono arrugginita), la bici, la lingua cinese... e invece già so che passero' le prossime settimane a casa a poltrire fino a tardi. vivo in un paesino e le città circostanti non offrono lavoro. nessuno può permettersi di assumere, nessuno paga i docenti per le ripetizioni private, nessuno ti paga per farti suonare in un locale. se vuoi farlo, lo fai gratis per farti conoscere. ma vaffanculo! 

poi domenica scorsa son andata in discoteca. erano tutte persone di 10-15 anni più vecchie di me. quella musica assordante senza parole né melodia, un cocktail dietro l'altro e una sigaretta dietro l'altra. mi divertivo così-rovinandomi la salute. poi  vedevo la gente triste. poveri illusi che pensano che bevendo e fumando e rubando qualche bacio agli sconosciuti sia figo. poverini, che a 40 anni si sentono falliti perché hanno ormai giocato tutte le loro carte e non hanno più speranza nel futuro. la cosa triste è che io, molto più giovane, mi sentivo-e mi sento-come loro. temo che non ci sia via d'uscita.

stavo scrivendo un romanzo ma... l'ho abbandonato. non riesco a motivarmi. scusate per i miei sfoghi. ma in fondo questo sito serve a questo,no? grazie x l'attenzione.

serata pazza: svergino un uomo e poi mi rubano il cellulare.vaff!

Mentre mi ritiravo stanotte (o per meglio dire, stamattina, visto che il sole era ormai in procinto di sorgere), delle bestie umane motomunite mi rubano il cellulare. ma vaffanculo!!! ho perso tutto: file, foto, video, numeri di cellulare di tutti (aziende e trombamici, gli unici che non ho sui social network)!

Sono adiratissima. Altri soldi da spendere per un nuovo cellulare, che palle. Non ci voleva proprio questa. Sto senza whatsApp, una vera tragedia!

Ero tornata a casa da una bellissima serata: concerto, serata danzante e poi... mi ero portata a casa un musicita, bello, capellone, nato NOVE anni dopo di me... l'ho sverginato. era circonciso (mai visto prima). bello come un adone, liscio, morbido, candido, pulito. Mi sono sentita onorata e divertita. è stata una bella esperienza, nonostante mi fossi ripromessa di non avere più a che fare con i "piccoli". ma di piccolo, però, non aveva proprio niente! proprio bello il suo uccellO! E' stata una cosa tenera e struggente. Un po' mi sento in colpa (mai successo prima), forse questa cosa me la potevo pure risparmiare. Ma ha iniziato lui e non ho saputo dirgli di no. Tanto, è maggiorenne! è stato bello  essere tenera e dolce. sono stata comprensiva, educata, languida. non mi sarei mai aspettata che un giorno avrei fatto una simile esperienza. lui ovviamente era già abituato a interagire a livello intimo, ma non si era mai spinto oltre ai preliminari. mi sono sentita un po' di responsabilità addosso ma ormai era troppo tardi per tirarmi indietro. quando mi ha detto che era la sua prima volta, non ho capito + niente. mi sono sentita "uomo". volevo fare il mio meglio per lasciargli un bel ricordo della sua prima volta. ha detto che vuole rivedermi che oggi si sarebbe masturbato pensandomi. gli ho fatto vedere un sacco di cose diverse...

Un bel musicita studente universitario, che si esprime bene, suona da dio a bacia bene. mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, di essere ragazzina ventenne come lui. e lui mi diceva che voleva essere guidato, durante l'atto. era molto adulto nei modi, non si inibiva nel parlare ed esprimersi. è stata una cosa carina.

ma se dovesse ripetersi... non so. i "piccoli" non mi trasmettono niente a livello emotivo. non me lo trasmettono "i grandi", figuriamoci i piccoli. secondo me ho il cuore impietrito :( è tutto bello nel momento ma poi dimentico. al massimo ricordo delle cose, divertita. ma perché? mi succedeva anche quando ero col mio ex. forse è un mio problema? 

va beh, avevo iniziato a parlare del furto e ho finito parlando della mia ennesima bravata tra le lenzuola. sono proprio incorreggibile. e domenica scorsa invece l'ho fatto con un altro ragazzo nuovo, della mia età, conosciuto in chat. carinissimo lui, nonostante il suo evidente sovrappeso, bei capelli lunghi, morbidi e profumati. gentile e delicato, mi venerava. giusto la sera prima ero stata col mio ex amante. insomma, tre uomini in sei giorni. mai successo. e intanto vorrei farmi il tizio che non vuole usare il condom ma con il condom, ovviamente. ora mi hanno rubato il cellulare e ho perso il suo numero. 

pero alla fine... nessuno di quelli con cui sono stata mi fa venire voglia di rivederlo. i momenti in sé sono gradevoli ma poi, quando son da sola, penso solo al mio ex collega.è lui quello che mi emoziona. l'ultima volta mi stava quasi facendo venire. quando lo vedo, la mattina dopo, sono estasiata e rimbambita, nel mio letto.

e io non vengo da anni (da quando tradii il mio ex). anche se provo molto piacere durante i rapporti e sono inebriata ed estasiata, non vengo mai. e il mio ex collega mi stava facendo venire. peccato che poi è venuto lui e ha interrotto la gioia.

mah. son confusa, come sempre. ho provato quello con dieci anni più di me, quello con nove di meno, il malvivente, il ciccione ma mi manca qualche categoria ancora per completare il repertorio. prossimo obiettivo: un uomo di colore! che ne pensate? mmm, quante cose mi sono persa in nove anni di fidanzamento! come mi ha detto una mia amica: usa gli uomini, come loro fanno con noi. usali per il tuo piacere. ha ragione.

 scusate per lo sfogo "inorganico" e disconnesso ma son quasi ubriaca e un po' fumata.  

Bho.

Non capisco più niente. Viene lui, il mio ex amante (all'epoca io fidanzata e lui single, ora entrambi single) che non vedevo da più di anno, colui il quale mi insegnò cosa fosse l'affetto da parte di un uomo (mi abbracciava, cosa che il mio ex non faceva, e non solo). Lo ospito. Parliamo. Ridiamo. A letto tutto bello... ma appena finito è come se non fosse accaduto nulla.  Lui, identico all'ultima volta in cui l'avevo visto. Affettuoso, premuroso, comprensivo, passionale ma.. non so. Io non sono più la stessa. Quei suoi modi che all'epoca mi fecero palpitare ora sono solo un lontano ricordo. Mi sveglio al suo fianco e non mi viene voglia di baciarlo. Mi abbraccia e non mi sento più avvolta, cullata e protetta. Perché? Forse perché nel frattempo ne ho avuti altri? Mi son svegliata accanto a lui, pensando al mio trombamico preferito, quello che suscita in me emozioni e mi tratta con dolcezza ma che non vedo spesso. Pensavo di averlo dimenticato, poiché nella mia testa avevo solo il bell'imprenditore tenebroso che ho conosciuto ultimamente, con il quale non è ancora avvenuto nulla perché è nemico dei condom, se non qualche chiamata un po' porno...pensavo solo a lui e poi.. in una calda mattina di giugno mi sveglio, pensando a quel trombamico.

Pensavo al mio trombamico, alla sua dolcezza, alle sue carinerie, a quando mi ha detto che lo stavo facendo impazzire... vorrei dirgli tutte queste cose ma... non lo farò mai. Non voglio impegnarmi con nessuno, quindi perché dirglielo? Quando devo prepararmi per uscire con lui sono emozionatissima, come un'adolescente. Quando lo guardo mi trema il labbro inferiore e lo mangio con gli occhi, nonostante non sia un adone. Ma non fa niente. La sua pancetta, la sua barba incolta, il suo viso da uomo giovane e maturo al tempo stesso, i suoi racconti, le nostre risate...le sue premure. Quando mi riaccompagna a casa, mi corico inebriata, estasiata. E questo mi accadeva anche un anno fa con il mio ex amante.

Com'è squallido stare con uno e pensare a un altro! Ma come evitarlo? 

Per schiarirmi le idee (sto ironizzando), allora, ieri sono uscita con un nuovo tizio ed.. è successo anche con lui. Anche lui affettuoso, diceva che ero bellissima, mi baciava il corpo. Ma poi, tornando a casa, pensavo sempre a quel trombamico speciale.

Non riesco a togliermelo dalla testa. Prima che lascio questa casa vorrei invitarlo e fare di tutto per lui. Ma non oso farlo. Tornerò al mio paese e forse non lo vedrò più. Mi sento bloccata, non riesco a prendere l'iniziativa. Non so perché. Vorrei dirgli tutto questo, dirgli che mi fa morire e che voglio vederlo più spesso, che mi prende l'anima e mi inebria e che quando mi sveglio al mattino lo penso. Ma mi nascondo dietro altre avventure, dietro ai miei molteplici impegni e dietro alla mia vigliaccheria. Temo che lui la prenda male, che rifiuti tutto questo. Non ho neanche mai capito se è impegnato e non ho mai osato domandarglielo.

Sfoghi random...

Buona domenica a tutti gli sfoganti!Probabilmente non vi ricorderete di me, che mi faccio viva ogni tanto, sempre e solo per lamentarmi e parlare di sesso fatto senza amore e uomini poco passionali . . .  ahaha!Ma io non sono solo questo. Ho tanto da dire, potrei parlare di politica, ingiustizie, lavoro, amicizia, hobby, viaggi, musica e delle situazioni della vita quotidiana. Solo che non lo faccio mai qui perché nella vita "reale" posso parlarne con tante persone. Vi racconto che ultimamente ho fatto dei colloqui di lavoro che sono andati molto bene (sembra) e poi ho delle nuove amiche. Si tratta di persone veramente valide, sveglie, intelligenti e sincere. Ho imparato cosa significa lavorare in gruppo, collaborare (in passato avevo a che fare sempre con approfittatori). Ho perso un po' di peso e non sto mangiando più in modo compulsivo, nonostante le mie giornate siano così:sveglia alle 7, mattina a scuola, pranzo a casa, pomeriggio all'università. Sera o in palestra o a dare lezioni private, nottata sui libri (perché ho due esami ogni settimana, mi sto specializzando per l'insegnamento). Nonostante il mio futuro professionale sia incerto e dorma pochissimo, sono felice e fiduciosa. Poi vivo in una bella città in un appartamento tutto mio e sto scrivendo un libro in cui parlo di tutti gli imprenditori che mi hanno sfruttato. Però... da qualche giorno... ho conosciuto un imprenditore e me ne sono innamorata perdutamente. La categoria che odio di più in assoluto per tutto il male che mi ha fatto!Fino alla settimana scorsa mi sentivo una donna bella e potente,  indipendente, che con i soldi guadagnati in passato poteva permettersi di vivere da sola per studiare in un'altra città, libera da ogni vincolo, che ogni tanto incontrava qualche amico di letto e ora che succede? Che mi innamoro di lui... un bel tenebroso con il quale sono uscita solo due volte. Un bel dilemma! Mi ha annebbiato la mente! Ma il problema è un altro. Lui non può usare le precauzioni mentre io, senza di esse,  non faccio proprio niente. E quindi alla fine- mi scuso, scrivo sempre per lamentarmi- che fare? Lui è così figo, intelligentissimo, si esprime bene (ha un savoir faire stile Leonardo di Caprio nei film), è dolce ma mai sdolcinato (io non sono abituata agli uomini dolci, l'ex con cui sono stata per tanti anni non lo era affatto) ed affettuoso. Però come può una persona che mi ha visto solo 2 volte, essere affettuosa? Che sia per manipolarmi? Io alla fine non mi fido di nessuno. Fatto sta che mi sento una ragazzina ingenua. L'altro giorno non sono andata a scuola perché ho passato la mattinata a letto, estasiata dai ricordi che avevo di lui. E non è ancora successo niente, a livello intimo!!!!! Sto impazzendo. Io me lo sposerei. Io, che non so il prossimo autunno che lavoro farò e in quale città del mondo vivrò. Io, che esco da una storia quasi decennale e che ho solo voglia di divertirmi senza impegno. Ma perché??? Mi ha stregato! Nella vita ne ho incontrati tanti, ma lui... è speciale. Però ora c'è questo problema. Noi ci desideriamo ma questa divergenza di opinioni ci blocca e ora non ci stiamo neanche vedendo. Il mio istinto di autoconservazione mi dice di smetterla con queste cavolate e continuare a pensare ai miei obiettivi principali. Cerco di convincermi ma, appena ricevo un suo messaggio, mi sciolgo...In tutto ciò, un vecchio tr0mbamico che non vedo da un anno e mezzo verrà a trovarmi a casa... sono così confusa... lo invitai prima di conoscere quest'altro ragazzo e ora non posso più tornare indietro. Il mio cervello è in trance @_@ aiutooooooo!!!!!!

mi manchi

Caro scopamico, mi manchi. 

Come te nessuno mai. Un mese fa ci siamo rivisti dopo mesi e ti ho visto diverso. Affettuoso, premuroso. Ci siamo abbandonati al piacere più estremo e poi sei sparito.

Non eri mai sparito in questi anni. Ci vedevamo di rado a causa della nostra lontananza ma ci siamo sempre sentiti. E ora che sai che ho fatto una comparsa in tv, a maggior ragione avresti dovuto farti sentire. In passato lo avresti fatto. Quando avevamo delle novità ci sentivamo perché siamo sempre stati amici, prima che scopamici.

Cosa darei per sentirti, anche per messaggi! L'ultima volta ti ho visto felice con me. Ti conosco e so che non fingevi.

Di cosa hai paura? Sai che io non voglio impegni! Non capisco perché tu faccia così. Ma ci sto male.

E x dimenticarti esco con un rockettaro e a breve andrò a casa sua. Anche se non mi convince del tutto.

Non pensavo mai che sarei stata male per te. Ma come mi fai sentire tu...nessuno! E ti ho letto negli occhi che anche tu eri felice.

Non è che sei ancora impegnato? Alla fine non ho mai osato chiedertelo, nonostante tu sapessi tutto di me.  

ho deciso...

Martedì sera sono andata a ballare con delle nuove amiche (ho cambiato città, finalmente, mi sono trasferita da poco) e ho baciato 7 ragazzi diversi e con uno c'è stato qualcosa in più in bagno. E non siamo andati avanti solo a causa della mancanca di precauzioni. il tipo era un poliziotto, mi ha mostrato anche il distintivo, ma non mi piaceva il suo modo di fare: troppo brutale.

ecco cosa vorrei dirgli: "Le mie tette non sono mammelle di mucca da mungere, brutto stronzo. Mi hai lasciato un livido vicino al capezzolo, maledetto bastardo. mi hai infilato un dito nel didietro con una violenza brutale, nonostante i tuoi 30 anni di età (si presume tu abbia esperienza) e alla fine mi hai fatto la richiesta di amicizia su fb... e io te l'ho rifiutata e ti ho bloccato. ma non credo tu sia così intelligente da capire il perché. per l'ennesima volta, ho beccato un altro tipo meccanico e violento, ma perché? cosa ho fatto di male? anche il mio ex era come te, nonostante dicesse di amarmi...voi, tipi che siete fatti così, mi fate schfo. è x colpa vostra che molte donne sono pudiche e frigide. andate a cagare!" x il mio ex un velocissimo sesso orale era un preliminare. ma io ero troppo stupida e senza esperienza per capire che aveva torto. sono felice di non stare più con lui.

non so perché, ma ho come l'impressione che anche mio padre sia così con mia madre, ecco perché lei si rifiutava sempre. ne sono proprio convinta!

e allora ho deciso che da oggi, 5/4/15, in discoteca andrò solo x ballare e bere qualcosina. che senso ha andare lì x far svuotare le p***e agli altri? meglio conoscere un tipo in un altro luogo, uscirci qualche volta, parlare, conoscerlo e poi, eventualmente, andarci a letto. chi sa se non possa venire fuori qualcosa di buono (non intendo un fidanzamento, non lo cerco per ora. parlo di un rapporto soddisfacente). ovviamente dipende dal tipo di uomo che becco, ma penso che, parlandoci qualche volta, potrei capire tante cose....

voglio uno di quei rapporti appaganti, avvolegenti, pieni di eros...gli uomini d'oggi sembra che guardino solo film porno anziché film erotici. che mondo triste! che devo fare per averne uno così? devo forse pagare qualcuno? e, pur facendolo, chi mi garantisce che sarà così? mi sento proprio triste e sconsolata. voglio un trombamico che mi sappia soddisfare, di quelli che li chiami e sono pronti, x te...x soddisfarti. forse è per questo che mangio come un porco.

vivendo ho imparato che non c'è differenza tra il sesso con amore e quello senza amore; la differenza è tra il sesso con passione e quello senza passione. Foga non è passione, erezione non è passione, velocità nel movimento non è passione... perché mi son capitati sempre uomini che non hanno capito questa cosa? mannaggia.

e voi che ne pensate, amici? e cmq... buona pasqua!

 

Non riesco a non mangiare: sono una vakka

Sono nervosa perché vedermi brutta e sentirmi grassa mi rattrista, per me equivale quasi all'essere malata. E' da un anno che ho perso il mio peso forma e non riesco più a recuperarlo. Peso 5 kg in più e tutti gli abiti mi vanno stretti. Ho sempre avuto misure che si avvicinano al 90-60-90 ma ora il mio girovita e i miei glutei si sono allargati considerevolmente e non mi sento più me stessa.

Io ho sempre avuto lo stesso peso e la stessa taglia da quando avevo 13 anni e ora (ho 28 anni), vedermi "diversa", grossa, mi deprime. Mi sento brutta ma nonostante ciò non rinuncio al cibo. Cammino tantissimo e vado in palestra ma non rinucio alle abbuffate (continuo a mangiare pur avendo la pancia piena e anche lontano dai pasti) e alle serate alcoliche (se tutti bevono, lo faccio anche io). Nella mia famiglia son tutti obesi, solo io "mi salvavo"... Oltretutto, non sono alta e non ingrasso mai sul seno.

Quindi quando metto peso ingrasso in faccia (una cosa mostruosa e, avendo i capelli corti, è più evidente) , nelle maniglie dell'amore e anche nell'interno e nell'esterno coscia. Ho il cosidetto fisico a pera, mi sento come una lettera A maiuscola. Per ora mi nascondo sotto cardigan lunghi e vestiti larghi, ma fino a quando potrò andare avanti così? Lo scorso martedì in discoteca ho conosciuto un tipo... ci siamo seduti sul divanetto e ha detto che avevo la pancia! gli ho risposto che ero ingrassata ma che non dovevo di certo dar conto a lui... e mi sono fatta una risata, ma la verità è che me la sono presa.

Invidio quelli che mangiano come porci e non ingrassano mai! E invidio le anoressiche che riescono a non mangiare! Io ho sempre seguito le regole per una sana e corretta alimentazione, non mangio quasi mai junk; il mio problema sono le porzioni, che diventano di volta in volta più abbondanti, e gli spuntini fuori pasto. Tra l'altro, prima amavo bere tanta acqua, ma ora non riesco più a farlo.

Nonostante mi senta un cesso ambulante, persevero in questi atteggiamenti. Ma perché? Mi sento un vero schifo. Vorrei morire anziché vedermi brutta.

Tra l'altro, ora ho cambiato città e sono in un posto pieno di ottima ed oleosa gastronomia a prezzi stracciati...

Uomini passionali: dove siete???

Perché mi capitano sempre uomini dotati e prestanti ma del tutto anaffettivi e per niente passionali? Cioè, quelli che ti baciano il collo, ti succhiano i capezzoli, ti leccano i lobi delle orecchie, ti baciano con la lingua languidamente e lentamente e ti sussurrano paroline all'orecchio e ti fanno i massaggi... so che esistono, ma perché non mi capitano mai?

Solo una volta ne ho avuto uno così. Aveva 8 anni più di me e non era italiano. Quando vivevo all'estero tradii il mio ex con lui. Andai a vivere da lui per un mese. Ma fu un vero incubo. Era vegetariano (niente contro i vegetariani, ma io sono onnivora) e mi imponeva i suoi pranzi, mi proibiva di vedere le mie amiche e una volta, quando non potevo vederlo, si tolse il preservativo.

Un imbroglio bello e buono che non dimenticherò mai. Lurido bastardo! Però fu bello farlo nella doccia, essere bendata una volta e legata un'altra volta... ero una stupidella di 25 anni che si faceva sottomettere... ora che ci penso, non era una bella cosa.

Però mi piaceva la passione che aveva quel tipo. Non ne ho più trovati di uomini così. Ho visto solo quelli che ti danno le martellate e basta (e a lungo andare ti annoiano da morire). Uffa!!! Anche io ho diritto alla mia felicità. E quando credevo di averla trovata, avevo trovato solo un bastardo che si toglieva il condom a mia insaputa, geloso e possessivo. Mondo di merd!

Mi sento una fallita e sono furiosa.

A 28 anni mi sento una fallita.

Due anni fa ero una donna in carriera, fidanzata. Stipendio, macchina, serate ed eventi vari. Fisico perfetto. Stanchezza, stress ecc, non ero felice però ero "qualcuno". Ero fiera di me stessa. Mi sentivo una donna in carriera.

Ora invece... faccio la mantenuta, sono ingrassata di sei kili, sono single e mi accontento di qualche ragazzo di qua e di là che ogni tanto si degna di contattarmi... mi sento una fallita. Mi sento una balena e perdo i capelli. Le mie finanze piangono.

A breve inizierà il tirocinio per diventare insegnante. Andrò a vivere in un'altra città ma la legge riguardante l'insegnamento sta cambiando e quindi questo titolo che costa un sacco di soldi (soldi che ho guadagnato facendomi sfruttare e umiliare dalle aziende) non servirà a niente. Non chiedo soldi ai miei da 6 anni (ho sempre lavorato) ma sapere che i soldi messi da parte con tanti sacrifici andranno a putt**e mi fa stare male.  E dopo aver conseguito questo titolo, cosa farò? Dove andrò? cercherò di nuovo lavoro in qualche azienda che mi sfrutta? Mi sento male, una merda. Voglio uccidermi. Ho sbagliato tutto nella vita. A che è servito laurearmi prestissimo e con il massimo dei voti? A che è servito farmi umiliare dalle aziende? Ho sempre odiato gli imprenditori. Ma non tutti. Stimo i liberi professionisti e i commercianti ma detesto i figli di quelli che hanno le aziende e che sfruttano i loro dipendenti, che non sanno cosa significhi fare sacrifici, che non sanno cosa significhi guadagnarsi la vita, alzarsi prestissimo al mattino, vivere in una casa con 10 coinquilini, farsi 150 km al giorno per raggiungere l'azienda, non potersi permettere ciò che si vuole, studiare per avere bei voti (i capi che avevo avevano comprato le loro lauree. Anzi, no, il loro papino gliele aveva comprate). Non dimenticherò mai uno dei miei ex capi che aveva un anno più di me. Era gennaio e mi disse "non verrò per 10 giorni. Vado a Miami. Sai, è da novembre che non mi prendo una vacanza". Cioè... povero piccolo! Veniva in azienda alle 12 e usciva alle 16 e faceva due ore di pausa pranzo... era troppo stressato il piccolino. ma vaffanculo a te e a tutti quelli come te! E poi ovviamente l'orario di chiusura era alle 18 ma io alle 21 dovevo star ancora lì ed essere umiliata e insultata, facendo cose che non mi competevano. ma vaffanculo. che caz mi sono laureata a fare? Mi sento male. Un'altra stronza, invece, in un'altra azienda, faceva cadere la penna di proposito e mi chiamava dicendomi "raccoglimi la penna". ma raccoglitela tu, puttanella cafona arricchita!

E in tutto ciò, dopo tutto quello che ho fatto e subito, mi ritrovo punto e a capo, per giunta sovrappeso e depressa. Ora andrò a prendere l'abilitazione per l'insegnamento che però non serve a niente. Per essere ammessa ho dovuto pure fare tre prove di selezione e studiare e lavorare contemporaneamente. La gente dice che sono stata fortunata perché mi hanno ammesso...

Poi cammino per la strada e vedo che una modella mi somiglia... ma cakkio, avrei potuto farlo anche io, una volta.... mondo crudele!

Sono arrabbiata, irata. Vorrei sapere quando è che avrò una mia caz di vita. Dell'amore non mi frega un cavolo per ora. Esco da una storia di nove anni. Ma almeno amici e lavoro decente (non dico dei miei sogni, ma decente, caz) vorrei averli. Chiedo troppo? Mi sono sempre data da fare (studiavo e lavoravo) ma sembra che questo non paghi. Me ne voglio andare da questa nazione di merd! Per due volte me ne ero andata e per due volte sono tornata. Ma stavolta giuro che me ne vado per sempre. Vaffancul!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

Non so come comportarmi con te...

Io ringrazio te e tua sorella, che mi avete fatto uscire dall'apatia e dalla depressione. L'estate scorsa tornai in Italia dopo aver lavorato per diversi mesi all'estero. Lì mi divertivo e conducevo una vita soddisfacente. Tornata qui, nel paesino, ormai single, sola e senza amici, nella casa paterna e senza un reddito e con 5 kg di sovrappeso... beh, volevo morire, sprofondare. Poi conobbi tua sorella, una bellissima e bravissima ragazza aperta di mente. Con lei mi sfogavo e poi una volta mi propose di uscire con lei, il ragazzo che stava frequentando e...suo fratello. Pensai: "se lei è così bella, lo sarà anche il fratello". Così ci vedemmo (dopo tanta insistenza da parte sua, perché io mi ero chiusa nel mio guscio e non volevo più uscire) e ti conobbi. Che differenza abissale tra te e tua sorella! Lei ha girato il mondo; tu no. Lei è bella e attraente, TU NO! Però sei divertente e un vero gentiluomo. Nessuno era mai stato così cavaliere come lo sei tu con me. Ma il problema è, mio caro, che io ti vedo un po' "preso" da me. I tuoi messaggi, le tue carinerie, le tue premure... ieri sera a quella festa non pensavo ti avrei visto. E poi abbiamo ballato, hai insistito fino all'inverosimile per offirmi da bere, addirtittura mi hai scortato fino a casa! Sei un uomo di altri tempi, un vero cavaliere. Non so come comportarmi con te. Ma non mi interessi, né per un fidanzamento, né per una semplice scop.a.ta. Non so come fare, come dirtelo. E non voglio perdere l'amicizia tua e di tua sorella, mi diverto tanto con voi, che siete persone solari, aperte, piene di iniziative e alla mano. Ieri ti ho pure detto che la scorsa settimana a una festa avevo conosciuto un tipo e me lo ero portato a letto. Te l'ho detto affinché tu sappia che non sono la ragazza dolce e di sani principi che pensi che io sia ma tu niente... hai fatto finta di non sentire...Ma ti rendi conto che quando mi inviti a uscire da soli ti dò sempre buca? Che quando mi scrivi dei messaggi particolarmente carini cambio argomento? Come faccio a dirtelo?Non cerco storie serie al momento, e con te non voglio che ci sia mai niente di niente, se non un'amicizia fraterna.Spero che tu lo capisca presto. Se non affronti tu l'argomento come faccio io a dirtelo? Non voglio ferirti. Ti voglio bene e ti stimo. E voglio continuare a uscire con voi. Mi sento un'adolescente ma è colpa tua!