Donnadaicapellicorti
Mar
14
Giu
2016
Trasgressione.
Ieri sera mentre ero al lavoro una mia collega e amica mi ha chiamata per invitarmi a casa sua per una pizza. C'era anche il suo ex alunno, un bel ventenne bulgaro, che non è mai stato alunno (ma è amico dei miei di alunni). Loro sono amici e ogni tanto escono insieme: cinema, acquapark, pizze ecc. Lei ha 33 anni, lui 20. Lei ha un fidanzato di 26 anni a 1000 km di distanza, che la controlla telefonicamente. Che cosa ci facessi lì, non lo so nemmeno io. Forse solo voglia di stare in compagnia. Dopo la pizza, le patatine, la birra, le birre, il vino, lo spritz... una bella passeggiata in centro. Ho incrociato lui, sì, lui, quel babbo di minchia che ho avuto la sfortuna di incontrare un mese fa. Il babbo di minchia che mi conquistò in discoteca quel 24 aprile, con la sua bellezza, il suo fascino, la sua simpatia, la sua intraprendenza e i suoi discorsi di politica e storia... quel babbo di minchia con cui in pochi minuti si era creata un'assurda complicità... quel babbo di minchia che, dopo 4 notti insieme.. neanche una sc****ta. E allora... l'ho rivisto dopo un mese, sperando di farci qualcosa... ma niente. Il babbo di minchia preferisce fumare erba e bere a me. E quindi l'ho incrociato e non l'ho salutato. Ad ogni modo... ieri sera... dopo la passeggiata, torniamo a casa. Vino, vino, e ancora vino, taaaaanto vino. La mia amica ci propone di andare in camera per un massaggio. Così ci ha fatto dei massaggi esageratamente goduriosi e, nonostante abbia evitato accuratamente le parti intime, io provavo uno strano godimento... Gemevo. Lei ci cavalcava a turno e ci massaggiava di tutto di più, persino le orecchie! Immaginavo come fosse eccitato l'alunno... Non era alunno mio, non era alunno suo, era maggiorenne... ma oggi, sobria (in realtà lo ero anche stanotte), mi sono sentita molto in colpa per aver giocato a questo strano e perverso gioco in presenza di un alunno della nostra scuola. Non sarebbe dovuto accadere. Mi sento un'imbecille, una persona trascinabile, una persona senza professionalità. I miei alunni, persino quelli delle serali, più vecchi di me, mi danno del lei e mi vedono come la loro insegnante. Stanotte ero in mutande e reggiseno a gemere mentre la collega mi faceva un massaggio. Lei è tendenzialmente un po' lesbica. Le piace una nostra alunna che suona il basso ed è molto mascolina... Confesso che mi piaceva quel massaggio, ma poi lei ogni tanto mi diceva delle cose che mi facevano poco piacere... Era evidente la sua voglia di avere un'esperienza omosessuale. Mi ha anche baciata in prossimità del labbro inferiore, con la scusa di augurarmi la buonanotte! Non ho parole. Sono stanca, stressata, ho bisogno di divertimento e trasgressione, il mio freno inibitorio è disattivato... ma questo non doveva avvenire. Mi sento in colpa. Io sono una che, quando è stata a letto con un ragazzo single, si è scelta il tipo lontano da casa, appartenente a una realtà estranea... Nessun tipo ha mai appartenuto a una delle mie "cerchie", nessuno. Mi sento male. Come se avessi buttato laurea, titoli ed esperienze lavorative nel cesso. Non so.Anche l'altro ieri ho fatto un'esperienza trasgressiva, ma molto diversa. Ho accompagnato un conoscente a un matrimonio, fingendo di essere la sua ragazza. Mi sono divertata tanto! Ho ballato la musica occitana sul prato senza scarpe, ho riso a crepapelle, cantato a squarciagola e bevuto del buon vino! Credevo che questa fosse la cosa più trasgressiva che avessi mai fatto... in meno di 24 h ho capito che mi sbagliavo. Ad ogni modo... non ho rapporti da marzo. Sono in astinenza. Aiutooooooooo!!!
Lun
23
Mag
2016
Illusionista, sparisci, sei solo un castrato!
Prima mi illudi con le tue belle parole, i tuoi sofismi e i tuoi virtuisismi linguistico-letterari; poi mi chiedi fedeltà, anche se non stiamo insieme (e non mi scopi nemmeno). Mi consigli di vedere un meraviglioso film che mi fa piangere... io mi innamoro di te, come un'idiota... affascinata dal tipo più grande, un po' "vecchio"...
Io te lo dico, seppur implicitamente, ma tu lo capisci... e così sparisci, spaventato come un bambino! E io, come un'adolescente col ciclo, sto male... passo un weekend a bere e fumare sul balcone... sto talmente male che non riesco a fare i lavori che devo fare (e per farli poi mi prendo un giorno di ferie non retribuito).
Ne parlo con amici e colleghi, mi danno tutti la forza per dimenticarmi di te. Conosco un altro imbecille... chiodo scaccia chiodo? E' verissimo! Però idiota pure lui...
Una sera mi scrivi, ma io, indifferente, non ti dico che chi non muore si rivede (anzi, si risente), ma ti rispondo con freddezza e indifferenza, come facevi tu quando avevi iniziato ad allontanarti... poi tu, così, su due piedi, mi mandi un vocale e mi chiedi cosa sia l'amore...
Non stai bene con la testa, sei da ricovero! Poi ti fai risentire dopo altri quindici giorni, fingendo un interessamento per il mio concorso... ma va a morì ammazzato! Mi dici che sono in gamba e che sicuramente è andato bene. Cretino! Illusionista de sta minghia!
E oggi... mi scrivi chidendomi se mi voglio bere un caffè con te??? Ti ho risposto "perché no?" ma ti ho preso per il culo. Non voglio vederti mai più, vecchio imbecille! Io per le persone piango UNA e una sola volta. Stronzo che non sei altro! Mi chiami quando fa comodo a te! Sparati, ucciditi, nessuno può umiliarmi, nessuno può farmi piangere, nessuno può spegnere la mia luce! A trent'anni non lo permetto più a nessuno. Ho già pianto abbastanza per gli "uomini" nella vita. Ora basta! Mi hai preso il cuore prima e me l'hai stritolato dopo. Ma che cazzo vuoi ancora? Hai turbato il mio equilibrio. Ci ho messo giorni per riprendermi!
Ho capito che quando sono stressata e stanca mi innamoro subito. Non è normale! Sei una merda umana. Se sei stato cornificato e lasciato in passato, un motivo ci sarà! Vecchio bacucco! Non voglio più vederti né sentire parlare di te! 'Sto schifoso, che mi hai fatto pure inginocchiare (nessuno me l'aveva mai chiesto, penso che capiate di cosa parlo...). Ti risposi che non mi sarei inginocchiata neppure dinnanzi a dio, con tono scherzoso, ma poi l'ho fatto, cercando di autoconvincermi che fosse un gioco... più ci penso e più mi arrabbio con me stessa. Mi sono inginocchiata davanti a te, uomo di merda, poi mi sono anche innamorata di te e poi sono anche stata male per te!
Conoscerti non ha fatto altro che scalfire la mia autostima. Sei una merda. In così poco tempo mi hai fattto un così grande effetto. Ti odio. Non voglio neanche più sentir parlare di te! Mi avessi scopata, almeno! Non vali niente come uomo!
(scusate per gli errori, ma non rileggo per scrivere uno sfogo autentico, frutto della mia ira più incontenibile)
Gio
14
Apr
2016
Ci mancava solo questa: mi sono innamorata di un "vecchio"
Dopo un 2015 strano e pieno di trombamici (mai avuti prima ma utilissimi per capire tante cose, sentirmi sexy e divertirmi), avevo iniziato il 2016 con gli stessi propositi. Avevo iniziato a frequentare senza impegno un poliziotto carino 26enne, prestante e bello come un dio, ironico e simpatico. Però a livello mentale non mi prendeva.
Avevo iniziato l'anno con gli stessi intenti ma ero aperta anche a relazioni serie, qualora ve ne fosse stata la possibilità.
Un mese fa per caso conosco LUI tramite un'amica in comune. Abitiamo a 40 km di distanza. Lui mi prende molto mentalmente, per via dei suoi interessi musicali, artistici e cinematografici e fa un caffè come dio comanda. Eccellente! E' simpaticissimo, intelligente e sensibile, altruista, filantropo. Mica come me, che penso solo agli affari miei...
Ci siamo visti due volte e mi ha ospitato, cucinando per me, abbracciandomi a letto-cosa che il mio ex storico non ha mai fatto-ma...sesso niente. Cioè... preliminari soltanto. La prima volta avevo le mie cose, la seconda eravamo troppo stanchi. E poi mi ha chiesto l'esclusiva, addirittura mi ha chiesto di non masturbarmi! MA si può? Ma chi è?
Però poi mi vuole vedere solo in un giorno infrasettimanale, sembra che io sia diventata, per lui, "quella del martedì". Entrambi siamo liberi di mercoledì e il martedì notte quindi possiamo stare insieme. Ma non è giusto! Uno che mi considera un passatempo e non m''invita mai a uscire nel weekend non può avere queste pretese!
Poi si fa sentire ma solo su whatsapp. Mi dice cose carine, sì, mi corteggia. Ma anche questa mi sembra una trombamicizia. Diversa dalle altre, però.
Il problema è che mi sto innamorando di lui. In questo periodo sono molto stressata e mi sento fragile. Mi ricorda tanto il primo uomo con cui tradii il mio ex anni fa. Stessa età, stesso segno zodiacale, stessa passione per la musica e i viaggi. Entrambi di 8 anni più vecchi di me- troppi, a mio avviso. Perché io non ho neanche 30 anni e loro quasi 40. Ma sono queste le persone che mi stuprano il cervello, quelle di cui m'invaghisco io... Ma perché?
Non voglio soffrire per uno che mi considera la troiettta del martedì, di uno che fino a due settimane fa sbavava dietro alla mia amica che ci ha fatti conoscere. Non voglio essere il ripiego di nessuno, non lo merito. Per questo stasera ho deciso di non vederlo (gli ho detto una scusa). Me ne sto innamorando e gliel'ho anche fatto capire. Nella vita voglio dire ciò che penso alla gente: per anni non l'ho fatto, ma serve per capire le cose e prendere decisioni, anche se ciò mi fa esporre.
Sono confusa: penso solo a lui. Sto male. Mi sento un'imbecille. Trombamicizia sì, ma non di una persona di cui mi sono innamorata. Punto.
Grazie x l'attenzione.
Gio
14
Apr
2016
Non mi sfogo mai. Non ne posso più.
Come al solito, odio il mio lavoro e conduco una vita che non mi appartiene. Mai un momento libero, non mi siedo mai se non per mangiare, non mi riposo mai se non per dormire. Sono anni che non so cosa significhi sedersi a guardare comodamente la tv o leggere un libro o cazzeggiare su internet. Mi sono rotta le balle!!!!Qualunque lavoro io faccia, poi, vengo sempre sfruttata. Anche a scuola, colleghi vecchi che mi dicono che devo fare la gavetta. Ma vaffanculo, la faccio da dieci anni la gavetta di sta minkia! Voglio vedere se anche loro hanno pulito cessi a 18 anni, dormito negli aeroporti a 25 anni perché il capo che li mandava in trasferta non voleva pagare loro l'albergo, se hanno avuto alunni che ruttano e scorreggiano a scuola o capi nelle aziende che li facevano stare in ufficio per 50 h settimanali per mille euro al mese. Voglio vedere se anche loro, come me, si sono laureati col massimo dei voti nei tempi previsti e se sono stati insigniti di un premio per questo, mentre lavoravano anche, suonavano uno strumento e facevano due sport, come ho fatto io. Voglio vedere se hanno vissuto in varie città europee. A tutta questa gente va un enorme vaffanculo. NEssuno mi può umilare, sti pezzi di merda che non sono manco abilitati!E poi... la scuola professionale è una merda. Hanno il senso dell'educazione nel culo. Urlano, si drogano, giocano a carte. E il fatto che lo facciano con tutti i docenti non mi consola affatto. Mi sono rotta il cazzo di questa scuola di merda. E di questi orari di merda. Pure le serali faccio e quindi vita sociale zero. Ma vaffanculo. Di sicuro è meglio che farsi sfruttare dalle aziende, ma non è bello come il liceo diurno dov'ero l'anno scorso.Io non so più cosa pensare. Secondo me sono io quella stupida. Se gli altri non mi rispettano è colpa mia. Forse non mi so incazzare, non so urlare, non so mandare affanculo! Sono cresciuta in una famiglia cattolica di merda che mi ha insegnato a porgere l'altra guancia. Ma vaffanculo pure a loro!Quando ero in Olanda l'anno scorso e ho creduto di morire, beh... ho avuto un rimpianto, uno solo: quello di non aver detto a certa gente ciò che pensavo di loro. Avrei voluto dire:"Ex collega, l'anno scorso m'innamorai di te... nella vita ho amato solo te. Ma vedo che ora sei felice con un'altra e sono felicissima per te, perché voglio il tuo bene. Sono stata stupida e vigliacca a non dichiararmi, ma all'epoca ero nel mio primo anno da single e non volevo impegni. Ogni lasciata è persa!"."Ambasciatore del cazzo, quando mi facevi servire l'acqua, fare il panino per te, contare le cravatte e fare l'inventario su excel, stare appresso all'idraulico... avrei voluto mandarti affanculo, lurido bastardo. Sette prove di concorso per farti da serva e da badante per quattro soldi. Ma per chi mi hai preso? Ucciditi e muori, porco.! Per non parlare dei whatsapp viscidi che mi mandavi. Muori, figliodiputtana! Per non parlare delle quarantenni viziate, le tue stupide e insulse figlie. Due oche di prima categoria senza alcun valore che impartivano ordini a ME. Andate a farvi fottere, troie che non siete altro!""imprenditori del cazzo: le cinquanta ore settimanali le fate fare a qualcun altro, le urla le riservatele a un altro, i weeekend e le nottate le rovinate a un altro. Non vi ho lasciato perché avevo trovato un'altra oppurtunità, come vi avevo detto, ma perché mi avevate tolto la mia vita. Ignoranti e cafoni del cazzo, che pure con la febbre mi facevate lavorare"Ora aggiungerei anche:"alunni di merda: ci mancavate solo voi. Non ho mai avuto una scuola così schifosa come questa. Nelle altre scuole venivo seguita e rispettata, stimata e benvoluta. Qui invece sono una via di mezzo tra una sex symbol e una gatta morta. Faccio tutto tranne che insegnare. Passare le mie preziose ore a dirvi di star zitti, di mettere via i telefoni, di non mangiare, di non urlare... ma che cazzo! al riformatorio dovete andare! anzi, no. al manicomio, in galera! figli di puttana! io ho studiato in un liceo in cui, se chiedevo di andare in bagno, il prof diceva: "ma perché, non t'interessa la mia spiegazione? Vai al tuo posto". Voi invece non avete né educazione né ritegno, non capite un cazzo. Peccato, alcuni di voi sono anche intelligenti. Vi fottete con le vostre mani. Se a vent'anni siete ancora in terza un motivo ci sarà. Cazzi vostri. Non vedo l'ora di abbandonarvi. Inoltre per colpa vostra un sacco di riunioni straordinarie non pagate mi devo fare. Stronzi!"E invece no... subisco in silenzio. Taccio. Provo a farmi scorrere tutto addosso, cercando di dimenticarlo. E invece no. Ci soffro e mi viene mal di pancia. Mi sento un'imbecille.Stavo per finire lo sfogo e chi mancava? Mi è appena arrivato un messaggio dalla cugina perfettina del cazzo, che mi chiede di farle da testimone al matrimonio! ma vaffanculo!Poi dicono perché la gente fuma, beve, mangia tanto, si droga...scopa... ma grazie al cazzo! Urge, urge!!!!
Dom
14
Feb
2016
Mi sono rotta... di tutto! :-/
Mi sono rotta di vivere in questa casa di merda. E' peggio che stare con i miei genitori. Tu, che sembri una donna così intelligente, emancipata e allegra, non sei altro che una saccente di merda, prepotente, eccessivamente chiacchierona e fanatica delle pulize. "La goccia d'acqua sul piano cottura lo fa arrugginire!", dici... Ma scherzi? Quello è acciaio inox! Non sono tua figlia, minchia! Ho quasi trent'anni, cazzo! Lasciami in pace! Io ti pago per dormire a casa tua, lavo i piatti che sporcate tu e tua figlia e vi pulisco il cesso, quindi fuori dai coglioni, vecchia di merda! non ho neanche una mia mensola intera in frigo e nella dispensa. Non ho neanche l'armadio tutto per me, ma io vi pago, e vi pago pure puntuale, cazzo! e ogni volta che chiamo altri che affittano case... o il prezzo è troppo alto, o è troppo lontano dal luogo di lavoro, o non affittano solo per qualche mese. E così vi devo subire ancora... fino a giugno. voi che urlate, x via dei vostri contrasti generazionali madre-figlia... ma che me ne frega a me dei cazzi vostri? non sto mai in silenzio! Non ce la faccio più. Non ho un attimo di tregua: a casa ci si va per rilassarsi, ma io tutto faccio fuorché rilassarmi. Non ho neanche una camera tutta mia. non vedo l'ora di abbandonarvi, rompicoglioni che non siete altro!
Ma questo è il problema n. 1. Poi... Mi sono rotta di camminare sempre, in questo paese di merda non ci sono mai bus e tutti i posti distano mezz'ora a piedi da casa. Nella borsa porto ombrello, portafogli, bottiglia d'acqua, libri... ho sempre mal di schiena, mannaggia! Possibile che a quasi trent'anni non abbia una cazzo di macchina?
Volevo comprare una bici ma la vecchia di merda mi ha detto : "e dove la metti?"... volevo risponderle: "in culo"!
Poi odio lavorare in quella scuola di merda. Alunni maleducati e irriverenti. I miei colleghi vengono continuamente insultati. Un alunno ha mostrato le chiappe a una collega. E tutti sono così blandi! Io ne farei espellere a decine! Quando andavo io a scuola, ci assegnavano mille compiti e guiai se non facevi solo una parte di un esercizio! Qui abbiamo studenti al primo anno che hanno 18 anni. Uno di loro ci prova con me. Fare lezione in quella classe è un'utopia. Mi fanno sentire incompetente. Urlano e sbattono i banchi. Li detesto. Vorrei che qualcuno mi abbracciasse e mi dicesse che quest'incubo finirà- studiare, fare il tfa, trasferirsi a mille km da casa... per andare da questi plebei, che sono spacciatori e figli di malviventi. E fai una lezione tradizionale e non va bene, fai lezione in gruppi e non va bene, fai una cosa carina e colorata e non va bene....ma che cazzo volete, alunni del cazzo? ora capisco perché tutti vogliono andare a insegnare al liceo! ricordo l'anno scorso... spiegavo che era un amore e gli allievi mi amavano!
E poi? Lo stipendio? sto lì da dicembre. Ancora non ho visto un euro. a breve dovrò farmi prestare i soldi dai miei. che umiliazione!
E il concorso? e chi ce l'ha il tempo per studiare? Spero proprio che non venga bandito, sto concorso di merda.
E poi.. finalmente riesco a fare amicizia... andiamo in discoteca e chi viene a conoscermi? due carabinieri. Prima uno e poi un altro. Belli, baciano bene, carini, ci scambiamo i numeri. Ma sono una categoria che non mi piace. E infatti, come volevasi dimostrare, uno di essi mi ha scritto: "almeno qualcosa di positivo c'è lo". Due errori in una frase? voglio sempre essere aperta di mente, ma poi... i miei pregiudizi si rivelano sempre veritieri. Io ho due lauree con lode, tre master e un'abilitazione e non voglio uscire con uno che non ha neanche il diploma. Sono classista? Sì, cazzo, lo sono. Mi sono rotta il cazzo di tutto. Vivendo a Londra, dove ti schifano perché sei assistente e non sei titolare, ho capito che... questi trogloditi praticoni, queste capre inglesi, hanno ragione su questo. non voglio frequentare qualcuno che non sappia neanche scrivere in italiano. Non è giusto per me, cazzo, per me. Come non voglio neanche frequentare uno che non sia bello come me.. Mi hanno detto che se lo faccio significa che non ho autostima. E' vero, minchia.
Sono incazzata, non me ne va bene una. E poi vedo che l'unico uomo che abbia mai amato, si è fidanzato e posta canzoncine che parlano dell'amore e compare nelle foto con la sua nuova dolce metà... vorrei scrivere sui social, taggandolo: " ma tu e lei uscite insieme da novembre? beh, ma io e te ci siamo visti a dicembre?" è verissimo! ahahah! ma non lo farò- Sono tutti uguali sti uomini. maiali. è per colpa loro che sono diventata "maiala" anche io.
Rileggendo lo sfogo un po' rido e un po' m'incazzo. Non so da cosa sia dettato, esattamente. Ma questo è il periodo che sto vivendo ora. E ho pure un maledetto raffreddore.
Non c'è una cosa che mi gratifichi. Mi sento frustrata per tutto!
Gio
31
Dic
2015
Ho chiuso l'anno in bellezza
Ieri ho rivisto il mio ex collega. E' stata una meraviglia.
L'altro ieri in hotel di lusso con la mia nuova fiamma. Un'altra meraviglia!
Sono confusa
Sono felice
Li adoro
Li ho voluti per anni e poi li ho avuti
Mi sembra un sogno
Peccato che alla befana andrò alla mia nuova e fredda città, a vivere in quella casa isolata, con quella gente... mi sento male. Mi viene il magone.
Stasera che fate? io tanga rosso e alcol. Ma forse sto senza macchina. Esco a piedi.
Tanti auguri!!!
Dom
06
Dic
2015
Sono un disastro!
Questo è stato l'anno più assurdo della mia vita. Ho lavorato poco, ho dovuto fare il maledetto e inutile TFA (corso per diventare prof), e ho avuto più ragazzi delle mie tre migliore amiche messe insieme nelle loro vite! A volte l'esperienza è importante, però a un certo punto, basta, e che diamine.
Pensavo che quest'anno sarebbe finito in modo tranquillo e invece... l'altro ieri sono stata con un vecchio amico, che è anche fidanzato. Mi sento un po' in colpa, povera ragazza! io ho tradito il mio ex e non mi sono mai sentita in colpa. Pensavo di aver diritto alla mia felicità, a vivere la vita, a fuggire da un anaffettivo ed egoista...però... fare del male a un'altra ragazza, di cinque anni più giovane di me, tra l'altro...è una cosa che non mi piace affatto.
ma lasciate che racconti per bene...
lui lo conobbi nel 2000, venne ad aggiustarmi il pc a casa ma all'epoca non ci fu interesse, io avevo 14 anni e lui qualche anno in più. dopo otto anni, il mio ex me lo presentò all'università, visto che erano colleghi. poi lui si iscrisse nella mia stessa palestra e, dopo una festa organizzata dall'istruttore, in cui ballammo insieme, divenimmo amici e chiacchieravamo spesso.
nel 2009 lui mi scrisse che gli piacevo ma che ero fidanzata e non voleva interferire. però mi invitò a uscire ma io rifiutai (all'epoca non ero traditrice), dicendogli che lui mi piaceva ma che ero fidanzata e quindi non si poteva fare niente. poi io andai a vivere all'estero e lui si fidanzò con la sua attuale ragazza. vedevo le loro foto su facebook ma non mi sembravano felici. poi hanno 10 anni di differenza, mah...
l'anno scorso lo incontrai per strada e gli dissi che ormai ero single, ma poi arrivarono gli amici e non parlammo più. onestamente, credevo che anche lui lo fosse: per strada lo vedevo sempre con gli amici, e nelle foto di facebook era sempre per i locali, con pr e altri ragazzi.
ad ogni modo, mercoledì mi scrisse, dicendo che andava a farsi un viaggio in uno dei paesi dove io avevo vissuto, e chiedeva consigli su cosa visitare. glieli diedi, e poi... mi invitò a uscire. aggiunse, però "non dirlo a nessuno, perché sono fidanzato". gli risposi che pensavo che non lo fosse più ma accettai l'invito.
così due giorni fa sono stata in una delle sue case, ed è successo di tutto, dopo aver parlato a lungo della sua situazione, che è simile a quella che avevo io quando ero fidanzata. loro sono molto diversi; lui ama uscire e viaggiare, mentre lei ama stare sempre a casa. ecco, il mio ex era proprio come lei, mentre io sono come lui. gli ho raccontato come mi sentivo col mio ex e gli ho raccontato dei miei tradimenti...
mi ha detto che in questi anni ha sempre pensato a me e io gli ho detto lo stesso.
poi siamo stati a lungo abbracciati a chiacchierare di tante cose, anche perché non parlavamo da anni. è stato bello vedere che lui ricordava tutte le cose che ricordavo io sui nostri incontri. alla fine ha detto che chi sa se un giorno non possiamo uscire insieme, davanti a tutti, e fare viaggi insieme. ha detto che i miei racconti sul mio ex lo hanno fatto riflettere e che non può continuare ad avere una storia come quella.
la verità? non sono nata ieri... lui mi sembra un tipo sincero ma... so bene che se continuo a vederlo, mi innamorerò di lui e diventerò la sua amante. e le conseguenze saranno catastrofiche. tra l'altro, abitiamo in due paesi confinanti e abbiamo tanti amici in comune. poi nessuno lascia la propria partner per un'altra donna. anche io ci ho messo 2 anni per lasciare il mio ex, dalla prima volta in cui l'ho tradito.
ora mi ha riscritto per rivedermi. io volevo solo starmene tranquilla e pensare ai miei hobby e a lavorare. bah. voi direte che io posso dirgli di no. certo. però lui mi piace da sei anni. è bello, bravo e intelligente. dinamico, amiamo le stesse cose.
poi a letto era carinissimo, affettuoso. io putroppo quando vedo che un ragazzo è affettuoso impazzisco, perché il mio ex non lo era affatto. all'inizio era timido e si vergognava di farmi certe richieste, ma io lo invitavo ad essere esplicito e ad esprimersi... poi mi ha riaccompagnata al parcheggio dove stava la mia macchina e nella sua auto eravamo mano nella mano, come due fidanzatini. non sono abituata a queste cose e questo è un male. sono un po' confusa. che palle.
Ven
04
Dic
2015
Alzatevi da quel dannato divano!
Un mese fa circa sono andata a ballare con gli amici. Prima di uscire, avevo pulito la casa per bene e mi ero preparata per bene. Avevo scelto un vestito giallo, per attirare l'attenzione. Le mie intenzioni erano ben chiare: portarmi qualcuno a casa per chiudere il mio semestre in quella città favolosa in bellezza (visto che il giorno dopo l'avrei lasciata). Andammo a ballare, all'inizio tutto normale. Si beve, si balla, si fuma. Poi la mia amica si andò a sedere sul divano e si addormentò. La musica cambiò; non mi piaceva e mi annoiavo. Così mi sedetti anche io, e iniziai a pensare, a rimurginare, a quanto era stato strano quest'anno, sia dal punto di vista professionale che "amoroso"... piangevo, mi sentivo triste, con la birra in una mano e la sigaretta nell'altra. Dei ragazzi di colore mi deridevano, dicendomi che in discoteca si veniva per divertirsi. Avevano ragione. Ma io ero ero depressissima e pensavo al mio futuro lavorativo immediato e incerto. Poi, però, nonostante quella musica continuasse a non piacermi... mi sono detta che dovevo alzarmi e ballare, perché io all'inizio della serata mi ero prefissata un obiettivo e dovevo raggiungerlo. O, almeno dovevo divertirmi. Così, faticosamente, mi alzai, ancora con le lacrime agli occhi e iniziai a ballare controvoglia, con quel reggaeton del cavolo che io odio. Cantavo, ballavo, facevo la buffona, col mio vestitino giallo. Prima si avvicinò un tizio per ballare con me, ma lo respinsi perché non mi piaceva. Poi un altro e idem. E poi un altro. Quest'ultimo mi piaceva e così abbiamo ballato, parlato, riso e poi me lo sono portato a casa, raggiungendo il mio obiettivo. La cosa poi è finita lì, cosa ci si può aspettare da gente conosciuta quando si va a ballare? Comunque è stato un ragazzo bello, rispettoso, passionale, pulito ed educato ed è stato bello "conoscerlo" e conversare con lui. Dormimmo abbracciati. Tra l'altro, qualche giorno prima dicevo a me stessa che ero curiosa di stare con uno del mio stesso segno zodiacale, visto che non ci ero mai stata, che volevo stare con uno leggermente più giovane, che fosse quindi adulto ma carino e giovane, e che mi facesse una certa cosa a letto (visto che erano anni che non me la facevano). Tutto questo si è avverato, così per caso, con questo ragazzo!Cosa mi ha insegnato quest'esperienza? Che anche quando la musica non ci piace, dobbiamo farci forza, alzarci e ballare, altrimenti non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi. Non possiamo attendere che la musica cambi: forse non cambierà mai! E' inutile poltrire e lamentarsi su quel divano.Non ho scritto questo sfogo per raccontarvi di una delle mie conquiste sterili, ma per dirvi quello che ho imparato da questa esperienza. Spero di non sembrarvi banale.
Mer
02
Dic
2015
ho letto vari sfoghi
in cui si parla di uomini le cui donne non vogliono/volevano più fare sesso con il proprio marito/compagno.
E quindi... vi parlerò di me. Magari qualcuno può trarre qualche spunto dalla mia esperienza, non so...
Anche io, negli ultimi anni della mia storia con il mio ex, non volevo più farlo. In particolare, nel 2012 io vivevo all'estero e lo facevamo ogni due mesi, quando ci vedevamo, una sola volta. Ma lui era cambiato, era più violento e meno affettuoso. Glielo dissi ma non mi prestava attenzione.
Poi nel 2013 avevo un lavoro molto stressante in Italia (ma lo avevo anche tradito nel 2012 con uno straniero di 10 anni più grande, e ciò aveva profondamente mutato la mia idea di sessualità e di sentirmi donna) e lo facemmo sol CINQUE volte in un anno. Io volevo parlarne di questo ma lui diceva sempre che era un periodo di transizione che sarebbe passato. Non ha mai fatto nulla per provocarmi o sedurmi. E io ormai non lo desideravo più, volevo essere guardata e presente nelle fantasie degli altri.
Poi, a fine anno, conobbi un altro ragazzo che mi fece perdere la testa. Mi ospitava nella sua città, dove io facevo un master formula weekend. Cucinava per me, mi faceva fare i giri in moto, mi coccolava, mi abbracciava, mi faceva mettere il suo pigiama. Si dialogava con lui e il sesso era dolce. Era molto presente e aggiornato su ogni aspetto della mia vita (e lo è ancora). Un giorno mi sentii male con la pancia e mi accudì con dolcezza. Credevo di essere innamorata di lui. Contavo le ore che mancavano al nostro prossimo appuntamento. E si faceva sesso alla grande! Feci più sesso con lui in due mesi che con il mio ex in due anni. Credevo di essere innamorata di lui, ma poi scoprii di non esserlo. (Cmq ora siamo amici, ogni tanto ci sentiamo e quest'estate l'ho rivisto e lo abbiamo rifatto. Ma ormai è solo un amico di letto per me. Ma questo non c'entra col mio racconto).
Cmq.. scusate se sono prolissa ma... tutto questo per dire cosa? che credevo di essere frigida perché non volevo fare più sesso con il mio ex, e invece... non lo ero affatto. Dopo qualche mese poi inziò anche la storia con il mio ex collega e poi... tutti gli altri.
Era il mio ex il problema. Anaffettivo, meccanico, ripetitivo. Non mi ascoltava mai, non mi abbracciava mai, non mi baciava mai. Sempre a fare sesso in quella fottuta macchina, fredda d'inverno e calda dl'estate, sempre alla stessa maniera. Senza neanche un gesto d'affetto o una parola carina, a me, che ero la sua ragazza da anni. Poi l'avevo tradito, avevo voluto lasciarlo varie volte, ma si finiva sempre per litigare e tornare insieme. La mia frustrazione era infinita. Lui credeva che, per il solo fatto di essere prestante e dotato, fosse stato adempiente nei miei riguardi. Ma io non ero una maestra che voleva il compitino. Lui era troppo pornografico e per niente erotico, per niente sensuale. Era gentile ma alla fine terribilmente meccanico, noioso e brutale. Proprio come si vede nei film porno. Mai un bacio sul collo o sul corpo. Mi spremeva le tette come se fossi una vacca da mungere. E al primo accenno di pancia gonfia aveva da ridire sulla mia linea. Non diceva mai che mi trovava bella, non mi abbracciava mai, non condividevamo niente insieme. Uscivamo ed era sempre in ritardo...non mi sentivo neanche rispettata. fingevo di godere e a volte di venire, per togliermelo dalle balle. dopo il sesso nemmeno un abbraccio. dormiva e russava in auto mentre io, nuda, morivo di freddo e mi sentivo triste. mi mettevo in un angolo dell'auto, aspettando che si svegliasse, rannicchiata. piangevo, mentre sentivo il l'eco della discoteca vicina al parcheggio dove eravamo. pensavo che gli altri si divertivamo mentre io facevo la vita da moglie frustrata. il mio decennio tra i 20 e i 30 anni... trascorso quasi tutti così. nessun altro mi ha mai trattata così!
vivere lontano da lui e tradirlo mi portò a capire che non lo volevo e che non l'avevo mai voluto. PUrtroppo quando ci fidanzammo ero piccola e ingenua. Fu il mio primo ragazzo, lui. Prima di lui, avevo solo baciato un tizio. Solo un bacio. Lungo e passionale-giusto 10 anni fa-il mio primo bacio in tardissima età, me lo ricordo ancora. Ma solo quello. (ero timida e insicura da adolescente e molto ingenua, venivo da una famiglia molto religiosa, per questo "iniziai" tardi). mi pento di non aver troncato prima. ero troppo bimba e vigliacca per farlo.
Parlando, cmq, di ritrosia da parte della donna, un altro motivo per cui non mi piace fare sesso con certa gente è il seguente: non mi piacciono quelli che non vogliono usare le precauzioni. Noi donne siamo esposte a due tipi di rischio e questo la gente non lo vuole capire. e chi non lo capisce non è degno di me e io glielo dico chiaramente. e poi chi non vuole proteggere sé e gli altri è un ermerito coglione senza rispetto per sé e il prossimo.
forse sono ancora sotto l'effetto delle droghe (leggete post precedente) ma questo è ciò che penso e se non voglio fare sesso è per uno dei motivi di cui ho parlato e non perché sono frigida o altro. quindi... se la vostra donna non vuole più farlo mentre prima eravate due ricci... mettetevi l'anima in pace... è finita (o non è mai iniziata, vi ha usato come inseminatori, che squallore!).
scrivere mi fa sentire meglio. raccontare il mio passato e rileggere i miei sfoghi rafforza le mie convinzioni e i vostri commenti mi aiutano. adoro questo sito.
spero che il nuovo anno mi porti stabilità- ne ho bisogno.come tutti, del resto. oggi sono 5 anni che sono laureata e mi sento frustrata. dopo tanti giri sono di nuovo punto e a capo. ma questo è un altro sfogo!
Mer
02
Dic
2015
Contenta perché ho chiuso un cerchio.
Ragazzi, oggi ho chiamato il famoso ex collega che credevo di amare. Parlare con lui è stato simpatico come lo era in passato, quando, da buoni amici, ci sentivamo per aggiornarci sulle nostre vite. Non mi sentivo emozionata né eccitata, semplicemente felice di sentirlo. Mi ha raccontato che è stato male per amore e quindi ho capito che non era mai stato interessato a me. Mi ha invitata a farmi un weekend da lui ma onestamente non mi va. Ormai è finito tutto. Fui io a volere quest'amicizia di letto, due anni fa, ma poi quest'anno la cosa "è degenerata". non dormivo, pensando a lui, lo volevo, credevo di amarlo. L'altra sera, che pensavo di morire per quella dannata droga che ho preso (vedi sfogo precedente), avevo intenzione di scrivergli e dirglielo. Menomale che la mia amica me l'ha impedito! Anche io, come lui, frequentavo altri mentre ci frequentavamo, ma io pensavo che lui fosse speciale. Beh, lo è. E' un carissimo amico, ma mi sono disinnamorata chiacchiedandoci al telefono stasera. Perché? evidentemente avrò scambiato l'infatuazione con l'innamoramento. Ergo non mi sono mai innamorata in vita mia. TUtti mi dicono che sono tanto matura per tante cose, ma dal punto di vista dell'amore, beh... ne ho ancora tante da imparare. complice il fatto che ho vissuto una storia di 9 anni che per nove anni non si è mai evoluta ed è rimasta in uno stato embrionale. pazienza. spero di innamorarmi davvero, un giorno, e di essere ricambiata. me lo merito. tutti lo meritiamo. saluti, ragazzi!
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