Mar
14
Giu
2016
Trasgressione.
Ieri sera mentre ero al lavoro una mia collega e amica mi ha chiamata per invitarmi a casa sua per una pizza. C'era anche il suo ex alunno, un bel ventenne bulgaro, che non è mai stato alunno (ma è amico dei miei di alunni). Loro sono amici e ogni tanto escono insieme: cinema, acquapark, pizze ecc. Lei ha 33 anni, lui 20. Lei ha un fidanzato di 26 anni a 1000 km di distanza, che la controlla telefonicamente. Che cosa ci facessi lì, non lo so nemmeno io. Forse solo voglia di stare in compagnia. Dopo la pizza, le patatine, la birra, le birre, il vino, lo spritz... una bella passeggiata in centro. Ho incrociato lui, sì, lui, quel babbo di minchia che ho avuto la sfortuna di incontrare un mese fa. Il babbo di minchia che mi conquistò in discoteca quel 24 aprile, con la sua bellezza, il suo fascino, la sua simpatia, la sua intraprendenza e i suoi discorsi di politica e storia... quel babbo di minchia con cui in pochi minuti si era creata un'assurda complicità... quel babbo di minchia che, dopo 4 notti insieme.. neanche una sc****ta. E allora... l'ho rivisto dopo un mese, sperando di farci qualcosa... ma niente. Il babbo di minchia preferisce fumare erba e bere a me. E quindi l'ho incrociato e non l'ho salutato. Ad ogni modo... ieri sera... dopo la passeggiata, torniamo a casa. Vino, vino, e ancora vino, taaaaanto vino. La mia amica ci propone di andare in camera per un massaggio. Così ci ha fatto dei massaggi esageratamente goduriosi e, nonostante abbia evitato accuratamente le parti intime, io provavo uno strano godimento... Gemevo. Lei ci cavalcava a turno e ci massaggiava di tutto di più, persino le orecchie! Immaginavo come fosse eccitato l'alunno... Non era alunno mio, non era alunno suo, era maggiorenne... ma oggi, sobria (in realtà lo ero anche stanotte), mi sono sentita molto in colpa per aver giocato a questo strano e perverso gioco in presenza di un alunno della nostra scuola. Non sarebbe dovuto accadere. Mi sento un'imbecille, una persona trascinabile, una persona senza professionalità. I miei alunni, persino quelli delle serali, più vecchi di me, mi danno del lei e mi vedono come la loro insegnante. Stanotte ero in mutande e reggiseno a gemere mentre la collega mi faceva un massaggio. Lei è tendenzialmente un po' lesbica. Le piace una nostra alunna che suona il basso ed è molto mascolina... Confesso che mi piaceva quel massaggio, ma poi lei ogni tanto mi diceva delle cose che mi facevano poco piacere... Era evidente la sua voglia di avere un'esperienza omosessuale. Mi ha anche baciata in prossimità del labbro inferiore, con la scusa di augurarmi la buonanotte! Non ho parole. Sono stanca, stressata, ho bisogno di divertimento e trasgressione, il mio freno inibitorio è disattivato... ma questo non doveva avvenire. Mi sento in colpa. Io sono una che, quando è stata a letto con un ragazzo single, si è scelta il tipo lontano da casa, appartenente a una realtà estranea... Nessun tipo ha mai appartenuto a una delle mie "cerchie", nessuno. Mi sento male. Come se avessi buttato laurea, titoli ed esperienze lavorative nel cesso. Non so.Anche l'altro ieri ho fatto un'esperienza trasgressiva, ma molto diversa. Ho accompagnato un conoscente a un matrimonio, fingendo di essere la sua ragazza. Mi sono divertata tanto! Ho ballato la musica occitana sul prato senza scarpe, ho riso a crepapelle, cantato a squarciagola e bevuto del buon vino! Credevo che questa fosse la cosa più trasgressiva che avessi mai fatto... in meno di 24 h ho capito che mi sbagliavo. Ad ogni modo... non ho rapporti da marzo. Sono in astinenza. Aiutooooooooo!!!
22 commenti
A me sono sembrate ben altre le tue trasgressioni, sarà una cosa soggettiva.
Quindi lei ha massaggiato a te (in intimo) e al bulgaro e non è successo nulla?
Se il bulgaro frequenta la tua scuola, oppure ha amici che la frequentano, potrebbe far girare voci vere o false che potrebbero destabilizzare la tua figura all'interno del posto di lavoro...sicura di voler correre questo rischio? Come insegnante saresti additata come una poco di buono e andrebbe a discapito della tua professione e professionalità.
Ehi, se non fa male a nessuno... perchè avere sensi di colpa?!
Secondo me sei fondamentalmente un pò scema e senza alcuna morale. Farti massaggiare dalla collega difronte ad un alunno, ma dai ma in che mondo viviamo e tu fai la professoressa?!?!? Ma di cosa?! Che pena!
Quoto panoramico, la prossima volta stai più attenta a non farti trascinare in questo genere di cose in presenza di alunni. Per questa volta stai tranquilla perché alla fine non è successo proprio nulla.
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Se il bulgaro frequenta la tua scuola, oppure ha amici che la frequentano, potrebbe far girare voci vere o false che potrebbero destabilizzare la tua figura all'interno del posto di lavoro
---------------------------- Ecco appunto, @Panoramico ha contestualizzato fornendo un ottimo esempio di quello che intendevo dire quando scrivevo di non mischiare mai sentimenti e lavoro :-)
Donna...
Tu mi stupisci sempre di più... La mia vita è diversa dalla tua, diversa, no migliore no peggiore... Solo diversa, eppure la tua etica mi ha stupito... Sono il classico bigotto perbenista (chiesaiolo segaiolo cit.) eppure il fatto che ti rammarichi perché le regole deontologiche si sono incrinate... Mi stupisce... Oramai è ufficiale, i miei pregiudizi mi rincoglioniscono.
Mi stupisci...
...
non ho parole..
bo. perchè ti vai a cacciare in queste situazioni strambe? mancava solo che il ragazzo vi faceva un filmino da far circolare in classe. non avete fatto nulla di male, ma sai com'è, le cose si storpiano facilmente. un massaggio chissà cosa diventa.
comunque ti consiglio anche io di non mischiare lavoro/amicizia/sentimenti. soprattutto con gli alunni (quelli della tua collega sono sempre alunni, dovresti mantenere un certo distacco professionale).
per il resto, liberissima di fare tutte le esperienze che vuoi.
non avrei mai più pensato di invidiare un bulgaro
Il problema non sono le tue trasgressioni, tu sei libera di fare quello che vuoi, ma stavolta hai peccato di superficialità cacciandoti in una situazione potenzialmente dannosa per la tua reputazione professionale. Per il futuro cerca di seguire il principio che ti sei data: evita persone delle tue cerchie se vuoi trasgredire così... e se pure volessi provare l'esperienza omosessuale, fallo pure ma non con la tua collega! Sai quanto ci metterebbe a spargersi nella tua scuola la voce ce sei lesbica (anche se non lo sei)?
P.S. Ma il bulgaro è rimasto lì senza far niente? Io non ci sarei riuscito...
x Kadaj - probabilmente il bulgaro è gay. di solito gay e donne lesbo fanno comitiva per andare in giro e rimorchiare.
x sfogante - ti sei lasciata andare in una situazione potenzialmente sputtanamente. niente di più e niente di meno. fossi in te cercherei di non pensarci più (a meno che non ci siano conseguenze) e starei più attento per il futuro a evitare trasgressioni in ambienti professionali.
trasgressione sì, ma con nesquick. m'entends, nena?
Integrità professionale questa sconosciuta...ma dai cazzo! Io non sono affatto una moralista bigotta ma mi sembra davvero assurdo che con tutti i ragazzi che esistono al mondo proprio con un alunno abbiate fatto sta stronzata..e che diamine! Quasi quasi mi sembra una bella trollata volta ad eccitare i lettori più impressionabili...già mi sembra assurdo che UNA professoressa abbia un tale comportamento e una tale confidenza con un alunno...ma che siate persino in due un po' mi puzza...non ve ne frega proprio nulla del vostro lavoro e del ruolo che ricoprite? Mah...mi sembrano tutte cavolate...
Per me donna é pura poesia. Oddio, potrebbe essere anche un romanziere maschio con i capelli molto corti, tuttavia la mia opinione non muterebbe. Mi piace molto leggere questo utente spericolato, che di certo, troll o meno sia, come qualcuno ha asserito, lo é perlomeno nella mente! Mi piace ciao. Questo racconto e chissà perché, mi ricorda al contempo i personaggi di due romanzi stupendi che ho conservato nel cuore: l'insostenibile leggerezza dell'essere ma soprattutto emmanuel Ciao donna bacio monamour
Allora,,, per farvi capire meglio..
vi giuro che è tutto vero e che comunque mi sto facendo crescere i capelli.
In passato io ho avuto una storia meravigliosa con il mio ex collega, l'unico che abbia mai amato e con cui non mi sono mai dichiarata, ma ci siamo baciati per la prima volta quando io non lavoravo più con lui da ben otto mesi. Quando eravamo colleghi non è mai successo niente, proprio perché io non volevo.
Ad ogni modo, se mi sono lasciata andare è perché il mio contratto è scaduto oggi e perché odio questa scuola e non voglio metterci mai più piede. Tra l'altro, gli alunni sono tutti sballati e calunniatori e spesso hanno inventato storie assurde sui miei colleghi e non sono stanti mai creduti (anche se, dopo quello che mi è successo, inizio a pensare che certe storie non sono poi così assurde). Il problema è che è una scuola con situazioni particolari: una preside accidiosa, alunni delinquenti, spacciatori, che prima erano al riformatorio, figli di prostitute e galeotti, alcuni stranieri, altri affetti da disturbi dell'apprendimento e / o del comportamento, colleghi vecchi che usano i colleghi giovani come se fossero stagisti, colleghe giovani con una scarsa autostima che si eccitano quando un alunno fa loro un complimento. Alunni che entrano a scuola urlando e lanciando frutta e merdendine contro la lavagna multimediale. A niente sono servite le mie lamentele e i miei provvedimenti disciplinari. Io ero la più giovane della scuola e sono stata praticamente derisa da colleghi e superiori. E' stato veramente un anno distruttivo, sotto tutti i punti di vista, utile solo per farmi vivere in una città nuova e farmi guadagnare un po' di punti e punteggio. Un vero schifo. Non sono mai riuscita a fare una lezione decente. E alla fine mi hanno obbligata a regalare la materia a tutti. Vorrei soltanto piangere.
Brigante
Grazie per le tue parole. Magari fossi un romanziere... e se scrivessi un romanzo? Almeno farei soldi, ma non potrei dire al mondo queste cose, a meno che... non dico che sono capitate a me!!!! Penso di può fare! Comunque solo ora ho letto il tuo commento al mio precendente sfogo.
@Donnadaicapellicorti
io ti credo. e ti auguro di trovare una scuola meno disastrata e un compagno per vivere un po' di trasgressioni in libertà :P
@ Xyz
Grazie per il tuo augurio!
Bellissima questa descrizione della squola...
" [] Il problema è che è una scuola con situazioni particolari: una preside accidiosa, alunni delinquenti, spacciatori, che prima erano al riformatorio, figli di prostitute e galeotti, alcuni stranieri, altri affetti da disturbi dell'apprendimento e / o del comportamento, colleghi vecchi che usano i colleghi giovani come se fossero stagisti, colleghe giovani con una scarsa autostima che si eccitano quando un alunno fa loro un complimento. Alunni che entrano a scuola urlando e lanciando frutta e merdendine contro la lavagna multimediale. A niente sono servite le mie lamentele e i miei provvedimenti disciplinari. [] "
Ma che vuoi di più dalla vita... E' bellissimo...
E alla fine mi hanno obbligata a regalare la materia a tutti.
Nooo!! It's terrible. Potevi impuntarti e fare quello che era giusto fare.
Se però uno si innamora (parlo di amore) di un collega ed è ricambiato, amen. I sentimenti non è che si provano a comando e si può scegliere il destinatario.
Roxanne
Il ruolo del ragazzo bulgaro qual è stato? Semplice voyeur?
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@Autrice
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Io sono una che, quando è stata a letto con un ragazzo single, si è scelta il tipo lontano da casa, appartenente a una realtà estranea... Nessun tipo ha mai appartenuto a una delle mie "cerchie", nessuno.
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Quindi la serie di trombamicizie degli sfoghi precedenti eran tutte persone lontane, persino l'ultimo fenomeno intellettuale filantropo e fascinoso?
A mio parere dovresti farti meno problemi sulle tue trasgressioni, a te piacciono? ti fanno star bene? e chi dovrebbe obiettare su questo? per quale motivo dovrebbe essere sbagliato?
L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di stare in occho nel mischiare sentimenti e lavoro (cosa che a mio parere non andrebbe mai fatta), ma solo perchè la cosa potrebbe avere spiacevoli risvolti pratici (e grane concrete) per il resto però il corpo è tuo e devi gestirlo come pare a te, senza inutili moralismi o paranoie da bacchettone.