Sun23

Infermiera

Amici..tra poco mi toccherà prendere il porta flebo e darlo in faccia a un'infermiera tarchiata, immensamente grossolana e indelicata nei movimenti. Sta facendo continuamente male alla nonna ed è già la seconda volta che la incontro in due diversi ricoveri..in entrambi i casi l'ho invitata con fare pungente a farsi da parte facendole notare la sua totale mancanza di comprensione e delicatezza prerendendo la collaborazione di mia nonna che è COMPLETAMENTE paralizzata nelle gambe e in un braccio! Ho il sostegno degli altri infermieri fortunatamente che mi danno una mano con gentilezza e professionalità. .è difficile far tutto da sola, ma amo occuparmi di lei. Mi piacerebbe solo un po' di aiuto in più dato che siamo sempre io e mamma..le notti sono lunghe e la nonna sta sempre peggio..un aiuto anche solo morale sarebbe gradito..ma tutti fanno i propri interessi e tutti i miei cugini sono dei luridi peti ambulanti che non si sono mai interessati a lei ma durante le feste erano sempre tutti pronti a far moine pee i regali vari.. ma vaffanculo pezzi di merda vi auguro il peggio ingrati bastardi meritate di morire soli e infelici. Vi odio. E tu, infermiera, fai battute alle quali ridi solo tu credendo di essere simpatica.  Ho avuto paura di perdere la vista incontrandoti nei corridoi, sei vomitevole cambia mestiere...stronza.

 

Nonna, sei sempre stata tutto per me e non permetterò  più a quella specie di scaricatore di porto di toccarti.

 

Viscido coglione inetto.

Vorrei vederti arrostito come un pollo bruciato dentro quel locale di merda.  Viscido coglione inetto! 

Ti auguro che stasera a cena venga qualche bella "milf bionda" o qualche "teen alternativa" che scateni i tuoi istinti da viscido e che tu possa realizzare tutte le tue belle fantasie sessuali, io, vado a bermi una birra in tuo onore! Good job amigo! Si sa mai che qualche strana entità ti  fulmini mentre pedali. 

 

..Something. .

Something in the way she moves
Attracts me like no other lover
Something in the way she woos me

I don't want to leave her now
You know I believe and how

Somewhere in her smile she knows
That I don't need no other lover
Something in her style that shows me

Don't want to leave her now
You know I believe and how

You're asking me will my love grow
I don't know, I don't know
You stick around now it may show
I don't know, I don't know

Something in the way she knows
And all I have to do is think of her
Something in the things she shows me

Don't want to leave her now
You know I believe and how

♡ oggi non voglio avere pensieri, voglio stare tranquilla. Ho deciso che per scaricare un po' di tensione farò la torta di mele. Ho tante di quelle cose per la testa e per un giorno proverò a non cercare di risolverle  tutte in una volta.

Buona giornata amici, sfoganti e anonimi. Sun :)

♡

Amo questo sito. :') ah!

Quando ti senti morire.

Sono qui con le lacrime che mi bruciano negli occhi, le parole che mi bruciano nel cuore..le parole che non ho mai avuto la forza di dire, forse non ne ero solo capace..non sempre..non con te..perché pensavo che bastasse già il solo stringerti per trasmetterle..Sono una persona "strana" me losento dire fin da quando ero bambina..e poi c'eri tu..che mi difendevi sempre e comunque.. Che mi viziavi e mi facevi metter i piedini dietro la tua schiena quando avevo freddo..e lo fai ancora..Mi spaventa il fatto che un giorno, forse vicino, non lo potrò fare più.. Odio vederti così, tu che mi racconti sempre di quanto vorresti tornare in Sicilia perché Torino ti sta stretta, che mi dici che vuoi vedere il mare e tornare a incartare il torrone con la tua mamma..ma tu queste cose non le puoi più fare.. Perché stai male, la malattia contro la quale sono stata costretta a vederti combattere sta vincendo..ti sta trascinando sempre più giù e ti ha già strappato la vista, riconosci solo le voci e le ombre..la paralisi ti ha presa completamente e vivi sul divano o sul letto..sempre a casa..senza neanche poterti affacciare al balcone per sentire l'aria di Venaria che nemmeno ti piace..nonna..quanto mi piacerebbe che tu fossi felice, senza tutte le malattie, che ti ricordassi le cose per più di cinque minuti e non solo la tua infanzia..hai sempre abitato con me quindi già da piccola ho visto piano piano la tua sofferente discesa verso l'inferno che lentamente ti sta facendo spegnere..e io ho paura..muoio ogni giorno perché non ti vedo come vorrei..perché non vedo noi che che andiamo a fare la spesa a porta palazzo..non vedo te che fai gli arancini e la pizza.. Vedo solo te che piangi e stai male.. Sempre..odio il marito di mia madre quando ti tratta male..solo tu sai quanti pianti e quante liti gli ho lanciato addosso per difenderti..come facevi tu per me quando mi rincorreva con il mestolo. Tu che ti sei fatta sempre il mazzo per chiunque togliendo tutto a te stessa..a te che ne hai passate tante e nessuno ti ha mai detto che sarebbe andato tutto bene..e poi il colpo finale..le malattie.. Queste malattie che dovrebbero venire alle persone che fanno del male, che fanno schifo..non a te..che sei stata sempre un sole..Ogni mattina ho paura di non trovarti sveglia a chiedermi di fare il caffè..è angosciante e fa un male indescrivibile vederti ridotta così..Ti ringrazio di ogni parola, di ogni sorriso ed è grazie a te che andavi a lavorare per comprarmi il latte che con mamma non siamo morte di fame. Mi prenderò cura di te sempre..ce lo dicono anche quando finisci in ospedale che siamo bellissime. Io e te. Niente di meglio al mondo.. 
Vorrei che tu sapessi che ho bisogno ancora di te e sarai sempre la persona più buona dolce e meravigliosa che ho avuto vicino e della quale mi fido più al mondo..ti amo.❤Il mio unico desiderio, la mia paura più grande.. nonna ti prego non dimenticarti di me. Ricordami.. ricordami sempre..

Lontan da te non si può star..

Ciao amici,

Oggi scrivo con addosso la tristezza e la delusione. Sono tornata, Torino era qui che mi aspettava con le braccia aperte, dispiegate come enormi ali grigie nel cupo cielo piovoso.

È vero, vivo qui. Ma la mia testa e il mio cuore stanno altrove. Hanno preso residenza in 

Romagna la prima volta che ci andai quando avevo sei anni. Mi innamorai e anno dopo anno quando le vacanze finivano, iniziavano i pianti al pensiero di dover lasciare il mare, il profumo inebriante di quell'aria che vorrei respirare fino alla fine dei miei giorni. Tanti bei sorrisi, la gioia che torna, la calma, il cibo e tutto quello che si vuole. È tutto perfetto. Già da bambina cresceva in me il desiderio di non andare via mai più. Adesso che di anni ne ho 18 ne sono sempre più convinta. Sono così determinata a lasciare questo grigiore, questo caos per godere ogni giorno della vista di quelle dolci e meravigliose colline.. pensavo di mettere da parte dei soldi per qualche affitto nell'attesa di trovare impiego lì, studiare. Ma tutto questo lì. Torino mi fa male, mi affligge e mi deprime. Non riesco nemmeno a mangiare a volte, mi fa schifo respirare, le persone sono tese e spaventate, tristi. Eppure siamo sempre in Italia, nemmeno così lontani. Immagino la mia casetta lì, una vita diversa e piena di valore morale e  di spirito. Insomma, voglio andare. Purtroppo al momento non ho un lavoro ma voglio esaurire fino al midollo se serve ad andarmene, poi. Non appartengo a questo posto io, sono piena di colori e non è giusto tirarmi fuori solo le sfumature tra il bianco e il nero. 

Sono appena tornata da 10 giorni meravigliosi, nei quali mangiavo bene, riuscivo a dormire.. per me quella è vita. Anche d'inverno amo quei luoghi. Li amo sempre. 

Quando mi sono avvicinata all'autostrada per tornare già piangevo. Lacrime amare e soffocate, esplose quando mi sono imbattuta nella "statua" che a pezzi riprende la canzone Romagna mia di Casadei. Il momento tragico é stato quello del "Lontan da te non si può star.. " 

Che amarezza amici.

Un abbraccio, Sun. 

Non prendermi in giro, papà.

Ciao amici :) oggi scrivo uno sfogo che sinceramente non pensavo di pubblicare. Ma voglio farlo, adesso, mi piacciono un sacco le vostre risposte e vi sento vicini quando mi sfogo, é bello.

Caro papá,Ti scrivo qui, sulle note gialle del telefono perché non ho a portata carta e penna. Non importa, di lettere te ne ho scritte tante ma non te le ho mai spedite un po' per paura che le leggesse tua moglie, un po' perché non conosco il tuo indirizzo preciso. Ti scrivo con addosso una strana sensazione...hai idea di quanto ho  aspettato questo momento? Sì, di sentire la tua voce, la voce che avrei voluto mi sgridasse per le marachelle, la voce che mi augurasse la buonanotte, la voce che mi rassicurasse quando avevo paura..la voce che ho sempre immaginato eppure non ho mai sentito. Fino ad oggi. Sai, me l'aspettavo diversa, più da uomo maturo e profonda..invece é tanto dolce e delicata. Sono rimasta, diciamo, stupita. Tante volte ho guardato le bambine imparare ad andare in bici con il papá che le teneva da dietro, ho visto ragazze piangere disperate e poi gettarsi tra le braccia di padri tanto amorevoli. Avrei voluto ci fossi tu per me quando piangevo, quando avevo problemi con il cibo, per consolarmi per le piccole delusioni amorose, per darmi forza nei momenti bui, quando vedevo solo il pronto soccorso e flebo, quando perdevo qualche amico..avrei voluto ci fossi sempre. Quando non si ha qualcosa che si vuole con tutte le forze, si finisce per apprezzarla di piú. Tutti dicono che dovrei odiarti ma, come te, io non ascolto mai nessuno e se sbatto lo rifaccio finché non ne ho abbastanza. E io so perdonare, so capire, riprovare..Sono contenta di vederti, un sogno per me. Mi hai fatto emozionare al telefono..chissá come sará guardare i miei stessi occhi addosso ad un'altra persona..non vedo l'ora papà. Ti prego, questa volta sii serio e non lasciarmi sul piú bello..abbiamo 18 anni da recuperare. Manchi come l'aria..

Occhi gonfi, cuore triste

Ciao Amici..é da un po' di tempo a questa parte che sono parecchio triste e nervosa, mi sento in un momento tanto delicato e per la prima volta anche io mi sento cosí fragile..mi sento come se fossi fatta di cristallo e ho tanta tanta paura di cadere.

Non si puó chiedere sempre tutto nella vita..ma io alla fine ho chiesto cosí poco, un pochino di amore e comprensione, qualcuno che si tenesse stretta la mia piccola anima, con delicatezza...e non che per l'ennesima volta la trattasse come una cosa di cosí poco conto, come uno straccio che non serve piú.

Sono una piccola zecca che si nutre di calore, amore, sorrisi..sono l'antenna che capta la tristezza della gente, i dolori, i pensieri..ma ogni tanto anche io mollo, almeno ogni tanto, almeno per un secondo. Scusate se vi sembra tutto senza senso ma vi sto scrivendo a cuore aperto senza seguire troppo un filo logico. Me lo mandate un abbraccio? ne ho tanto bisogno e chi dovrebbe darmelo, adesso, é un'altra fonte di dolore. Non ce la faccio a smettere di piangere oggi, a dire il vero é da ieri che sto con i fazzolettini incollati al naso. Sono orribile, ho gli occhi gonfi e rossi dal pianto, un acido allo stomaco per tutte queste schifo di sigarette.. ho il naso tutto rosso. É solo che non ce la faccio proprio oggi..

C'é un bel sole e vi auguro di sorridere e trovare qualcosa di bello, magari anche di piccolo, ma bello. Sun23 

Mezzi pubblici, gente, odiooo!

Ciao ragazzi :) ahh...come vorrei scrivere sempre e solo sfoghi felici,  di speranza, di amore e tante altre belle cose. Solo che siamo nella vita "reale" o quasi,  perciò risulta difficile essere sempre contenti e positivi. Forse semplicemente non sono e non riesco ad essere così falsa da fingere che il mondo sia un posto splendido e felice e di conseguenza non Voglio adattarmi a questa situazione.

 Ora inizio lo sfogo vero e proprio..

ok, mi piace stare tranquilla, essere gentile e tenere sempre pronto un sorriso o una parola per il prossimo,  questo non vuol dire che Io non mi innervosisca,  aaanzi sono una persona piuttosto nervosa di mio ma non mi piace farlo pesare agli altri. Una cosa che non reggo sono i mezzi pubblici,  ogni volta che ci salgo ovvero ogni giorno,  vengo colta da un senso di disagio, nausea, panico, ansia, mi batte forte il cuore e mi partono sudori freddi ed emicranie improvvise. Mi sento uno straccio in pratica. Tutto questo si amplifica quando i mezzi sono affollati, in particolare da studentistudentei e ragazzini vari. Essendo una ragazza minuta e diciamo che si nota per via dei capelli ecc non perché sono fiqua..aanzi .-. Però sono spesso oggetto di molestie del tipo toccate ambigue e commenti abbastanza volgari sessualmente parlando. Eppure non metto trucco particolarmente vistoso o vestiti succinti!  Amo i jeans a cavallo basso, le scarpe comode tipo Dvs e le magliette che stanno "mmorbide" addosso ovvero no roba stretta,  quasi mai direi. Quindi non capisco certi mentecatti da dove possano tirarli fuori certi commenti. Mi sento davvero male fisicamente in più devo stare in mezzo a sta gente sottosviluppata. Ah tra l'altro non sono una persona che lascia fare.. mi viene da reagire.  Come è giusto che sia. So difendermi benissimo da questo punto di vista.

poi vogliamo parlare delle varie puzze di ascelle, salame, piedi, aliti, sudori, formaggi, aglio ecc? Voglio buttarmi sotto al pullman cazzo..pensa te se devo arrivare a star male io. Che muoiano tutti!

Consigli ragazzi?  :( 

Colloquio di lavoro!!!

Sì. .il mio primo VERO  colloquio di lavoro today. :) Più che altro il primo da maggiorenne! Ho contattato questo signore che ha messo l'annuncio su internet cercando l'apprendista per il suo nuovo negozio  barbiere parrucchiere per uomo, cercando di  scrivere un messaggio che potesse colpirlo e con tanta speranza di essere ricontattata. Da stamattina non ho smesso di controllare le mail e anche se non trovavo nulla non volevo buttarmi giù. .poi verso le 13 arriva la chiamata da un numero fisso e subito mi prendo bene, sperando non sia la mia sociale, rispondo e...TADAAA! " Sono Ginopallino e ti contatto per gnegnegne quando saresti disponibile per un colloquio?" subito ovviamente! Allora mi preparo con cura, chiamo un amico e mi faccio accompagnare in centro a Torino. Avendo piercing ecc ero timorosa, pensavo potesse essere un problema e invece come apro la porta mi trovo davanti un omone tutto tatuato. Che sollievo ragazzi! Parliamo per una decina di minuti e io cerco di essere molto naturale e allegra, ci tengo a farmi assumere. Dopo questa chiacchierata vedo questo enorme sorriso, non voglio illudermi ma penso sia contento/soddisfatto e io lo saluto con un gran sorriso a mia volta. Ragazzi so che non è un vero e proprio sfogo ma dopo tutta l'agitazione che avevo addosso e dopo aver visto come è andata volevo condividere con voi questo momento, sono giovane.. Quindi sono emozionata essendo queste cose nuove per me.. speriamo in bene!  Ci tengo davvero tanto e poi mi piaceva molto l'ambiente un po' vintage, nonché il simpatico titolare. :) daje!