Accidia

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Non amo, non oso, non vivo.

Non oso mai, non faccio altro che fare le cose tanto per farle e da qualche anno ciò è diventata la mia prassi, la mia modalità per non vivere. 

Non posso dire di aver risolto il mio problema di stress facendo così, anzi è pure aumentato!

La vita mi passa davanti e non faccio altro che guardarla e rimproverarmi di non averla cambiata prima dicendo che ormai conviene lasciare tutto com'è nel mio pensiero indefinito.

Sono una barca a caccia di venti a favore senza una meta chiara.

Sono un Cristoforo Colombo che punta l'America, guarda verso l'Europa e sogna l'Australia.

Devo iniziare a concentrare la mia mente verso un obiettivo singolo per volta mettendomi in gioco. 

Che paura però...

Devo farlo, manca poco ai trenta e non posso vivere più in questo modo.

Consigli? Qualcuno si sente nella mia stessa situazione?

 

Perchè studiare-....

quando fuori c'è un sole meraviglioso??? W il mareeeeeeeeee

La mia attività preferita??

DORMIRE!! Perchè chi dorme ha sonno e dei pesci..non se ne frega un cazzo!!

...

"se passi una vita noiosa e miserabile perchè hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti"questa frase fa più che mai al caso mio. ME LO MERITO.

Mi scappa la pipì...

Ma non ho voglia di alzarmi! Pigraaaaaaaaaaa!

Nel mondo dei sogni

Come vorrei che la vita fosse come nelle fiabe... poter fare tutto quello che mi va senza pensare al domani...

Vorrei un amore segreto, un vampiro affascinante costretto a dormire di giorno ed uscire allo scoperto solo quando fa scuro, per perdersi nel vento tra gli alberi di un bosco fatato, ogni notte, per incontrare me... immagino di corrergli incontro tra le tenebre, affondando i piedi nudi in un manto di foglie umide di pioggia... di accarezzare il suo viso e non riuscire nemmeno ad osservare attentamente il suo volto, al chiaro di luna... sarebbe bello potere amarci così, semplicemente, senza una ragione, senza avere la più pallida idea di chi sia l'altro veramente... senza preoccuparmi di che lavoro faccia e di quanti anni abbia... senza che nessun altro sappia niente di noi. 

Invidia rabbiosa

Non sopporto vedere tutte le mie amiche belle che laureate ed io ancora impantanta in questo fottuto esame bastardo che ho una paura tremenda di affrontare. Mi mancano 5 esami alla laurea e non credo che ce la farò mai. Odio vedere le persone che si laureano e che si mettono in ghingheri e fanno feste a ripetizione con gli amici e io NON HO UN AMICA/O. Non ho nessuno. Odio vedere le ragazze della mia età fidanzarsi con ragazzi laureati e di famiglia benestante e io sfigata sto per lasciare la persona che mi ama ma che nella sua vita non concluderà mai nulla di buono perchè non troverà mai un lavoro decente e che sta disastrato economicamente che neanche i cani. Odio la gente che mi chiede quando ti laurei? Ma fatevi i cazzi vostri no..... Non riesco a studiare, cazzeggio tutto il giorno perchè la mia mente è altrove. Non riesco a concentrarmi. Non ho voglia neanche più di uscire e di vedere nessuno. Mi trascuro, non ci tengo più all'abbigliamento, mi passa la voglia di sistemarmi e anche di lavarmi. Dormo fino alle 11 di mattina perchè il mio cervello è stanco. Mangio per sfogo e non per fame. Basta poco per farmi scattare e tratto come una merda il mio ragazzo che mi ama e mi vuole bene. Diciamo che mi SENTO UNA ME**A TOTALE E UN FALLIMENTO PIENO DI PERSONA. Ed il senso di colpa non manca mai.....aiuto

 

Ok, ho capito...

...il mio problema è che sto diventando di una pigrizia patologica. Eppure ero quello che se una cosa poteva essere fatta subito mi domandavo perché non l'avevo ancora cominciata e se c'era un'ostacolo occorreva travolgerlo.

So bene che è ora di cambiare lavoro ma non ho voglia di inviare curriculum. Mi piace andare in montagna ma non mi decido a raggruppare un manipolo di persone per fare un'escursione. Mi piace quello in cui mi sono laureato ma da quando lavoro nel settore non ho voglia di approfondire e di rimettermi a studiare. Detesto le ingiustizie ma non riesco ad alzarmi in piedi e terminarne nessuna. La casa è in disordine ma non ho voglia di rassettare. Potrei rinnovare parte del mobilio, ridipingere, fare tutte quelle piccole migliorie che sono alla mia portata ma non mi decido a cominciare. Ho bisogno di affetto ma non ho voglia di mettermi a cercare una donna.

Sarà che mi manca un obbiettivo da raggiungere, qualcosa che calamiti la mia attenzione e mi costringa ad alzarmi di corsa alla mattina e non mi lasci possibilità di sprecare tempo. Sarà che la vita è diventata troppo facile e troppo garantita. Sarà che la genetica non è un'opinione e quindi sto seguendo la stessa parabola di mio padre: quasi iperattivo fino ai trenta e bradipo dopo. Sarà quel che è stato ma voglio uscirne ACCIDENTI!!!! Non voglio svegliarmi troppo tardi e maledirmi per aver sprecato una buona parte della mia vita.

Voglio trovare un lavoro

Voglio trovare un lavoro, ma ho paura di non essere in grado di mantenerlo o di svolgerlo bene...

Sono abbastanza intelligente, ligia al dovere  e affidabile, ma al contempo insofferente verso i superiori e refrattaria ad utilizzare metodi che non approvo. Ho problemi a relazionarmi con gli altri e spesso non mi sento in diritto di dire quello che penso. Come potrei potrei avere successo?

Mio marito lavora e mantiene anche me e io mi sento tremendamente in colpa, per questo.  Non mi chiede nulla né mi fa pressioni, ma ho paura che, sotto sotto, mi disprezzi... 

E pensare che mi sono sempre ritenuta forte!

studiare

che palle questo esame che devo preparare!!!!!! nn mi interessa proprio un tubo di questa materia!!! vorrei presentarmi all'esame e urlare alla prof che la sua materia mi fa cagare!!!!