Accidia

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l'importante....

Non sapevo dove postare questo messaggio. Ira o accidia? Penso che la categoria più adeguata sia questa perchè in fondo il mio problema è uno: permanere in atteggiamento negativo e controproducente. Sono veramente incazzata col mio uomo! E' stupendo.....tranne per una cosa: mi da insicurezza sulla sua fedeltà. Si permette di scambiarsi frasi volgari e provarci con tutte sia in mia presenza che non, a volte si arriva anche a "vorrei trombarti, tanto l'importante è che la mia ragazza non lo sappia" con amiche. Questi scherzi sono uniti alla sua confessione di essere favorevole alle scappatelle per ravvivare la monotonia senza però lasciare mai la propria compagna. Nel suo precedente matrimonio l'ha fatto, senza provare alcun rimorso. Avrete capito l'antifona: l'importante è non farlo sapere e quindi nessuno soffrirà. In tutto questo si permette anche di darmi della rompicoglioni perchè affermo la mia seccatura davanti a certe scene (dovrei stare zitta e non sollevare problemi non importanti), come quando racconta episodi intimi nostri in pubblico (sempre in via scherzosa cmq) o fa il volgare con la troietta che gli mostra le tette dietro al bancone del bar. Io non brontolo e basta, ho spiegato più volte il mio punto di vista riguardo alla serietà di una storia d'amore per me, il fatto che attraversare un eventuale giorno grigio non autorizza a comportarsi male e che nei miei confronti sarebbe davvero una manovra meschina. Lui ha 43 anni. Ma perchè non mi tappo la boccaccia??? Dovrei adottare altri metodi più fini e più efficaci...suggerimenti? Non mi suggerite roba tipo "e tu dì che ce l'ha piccino e che scopa malissimo", non sono il tipo da abbassarmi a tanto.

Cosa fare quando la moglie casalinga è pigra?

Gentili Signore,vi scrivo perché ho bisogno di un consiglio.Sono felicemente sposato con mia moglie con cui abbiamo un bimbo di 8 anni. Amo mia moglie e la mia famiglia.Mia moglie è casalinga. Io parto alle 6:30 della mattina e ritorno alle 20:00. Il problema è che moglie è pigra. La casa è abbastanza pulita, ma ci sono montagne di panni da lavare e da stirare. Cucina poco e deve essere sollecitata per ogni cosa che richieda un minimo di pensiero (pc rotto, rubinetto da comprare, lavatrice con problemi, tappeto da lavare, etc.). Diciamo che si riduce all’essenziale. Invece a me piacerebbe che ci mettesse più grinta e amore in quello che fa, come io faccio col mio lavoro per il bene suo e di nostro figlio.Le piace andare a fare la colazione al bar (per cui a casa  facciamo raramente la colazione tutti insieme), andare al ristorante (almeno 2 volte alla settimana), fare shopping, viaggiare, leggere, guardare la tv e stare ore ed ore su internet e su facebook.Ho provato a farle capire che nella vita ci vuole un po’ di sacrificio e che bisogna trasmettere ai figli il valore dell’impegno, etc. altrimenti nella vita non combinano nulla. Lei mi risponde piangendo che io sono arrabbiato con lei perché non lavora e che per me solo mia madre era perfetta (mia madre, che aveva 3 figli, un’anziana da accudire e lavorava 55 ore alla settimana, mi ha insegnato che se nella vita vuoi qualcosa devi “sgobbare” ed io “sgobbai e sto sgobbando assai”… mi chiedo che messaggio riceva mio figlio…) e che cercherà lavoro …  poi si impegna per qualche giorno, trascorsi i quali si riabbandona al beato far quasi nulla, libera da ogni pensiero …Ho colleghe lavoratrici con figli che si svegliano alle 5 per preparare con amore biscotti, crostate e pranzi per le proprie famiglie e che vanno a dormire a mezzanotte per stirare e lavare.Deve essere bello essere casalinghe disperate ed appoggiarsi alle solide spalle di un marito …Non so più come fare per stimolarla ad aiutarmi nel portare avanti questa famiglia e temo per i valori che possa trasmettere a mio figlio. Cosa devo fare?

Crisi laurea

Mi mancano 3 esami e non voglio studiare più! :( Dovevo laurearmi mesi fa ma a causa del lavoro e della salute ho tardato. Mi sento una fallita! :(((

Mi sembro un motorino

Mi sembro un motorino. Estate, studio 10 ore al giorno per passare i test d'ammissione, mi vedo un mostro perchè mi sono abbrutita come le pazze e continuo a ripetere che lo studio mi piace, che sto bene! Va bene, è vero, ma perchè sono questo sito? Perchè ho un groppo sullo stomaco che è un misto di ansia, paura, disprezzo per tutti e per il mondo. Io, si, me l'hanno rotte parecchio, che cazzo. Quello che non sa un cavolo di come studio e quanto bene e si permette di dire fai così fai colì, quell'altra che sputtana a tutti "oh ma quanto studia... quanto studia...". E poi?! Sarò la prima cogliona che dopo aver studiato tanto non sarà presa e allora tutti penseranno che sarò una cogliona secchiona. Tutti sti deficienti che si interessano, che vogliono sapere che faccio io, che non faccio io, OOOO???? Cè, basta! E lasciatemi studiare in pace! Mia sorella si permette pure di dire che non parlo altro se non dei test. Ma se non do il minimo di fastidio! Che se mi pago con i soldi miei anche le lezioni private! Questi non stanno bene! E poi mi ripetono di gente che senza studiare è passata. Che cazzo mi importa di questi stro...? E poi basta, ne ho le scatole piene anche di me! Eh! Caspitina, non sono capace a farmi alleata di me stessa!! Quasi fossi in lotta tra la virtuosa me e la deficiente. Ma io devo imparare ad accetare i difetti, perchè non lo faccio? Ne ho le palle piene anche di me, fanculo.

Paura di agire

ciao, un racconto dettagliato della mia sofferenza sarebbe veramente troppo lungo.l'unica cosa veramente che mi pesa è la situazione che sto vivendo con il mio ragazzo. lui è immaturo e "vuole godersi la vita" non predere responsabilità e lasciare che sia io a prendere ogni singola decisione nella nostra relazione ma poi si lamenta se faccio degli sbagli ed è capace di rinfacciarmelo per tanto tempo anche se dice che mi ha perdonata. è vero che ho fatto degli sbagli me ne sono accorta e mi sono scusata e sono cambiata. ma non posso fare tutto io. anche lui deve capire che è necessario venirsi incontro e prendere decisioni. molto spesso penso che non è il ragazzo guisto per me anche se quelle poche volte in cui ci vediamo va tutto bene e anche di più..quando non siamo insieme tutto peggiora. io ho paura a lasciarlo...non posso negare di essere una bella ragazza ammirata da molti, ma è un dispiacere immenso vedere che la storia su cui hai puntato tutti i tuoi sforzi è andata a put***e. io cerco di convincermi che sarebbe meglio lasciarlo andare, ma non riesco...mi dico sempre che tutto si aggiusterà presto.ma ormai è da troppo che è cosi...

Non si può tirare avanti così!

Non posso andare avanti a vivere come un gatto! Tipo mangiare, dormire. LO so che è colpa mia, la fuori c'è un casino di gente che mi dice cosa dovrei fare. Lo so. Chi mi è vicino non dice più niente, perchè sa che sono parole sprecate. Il fatto è che ho avuto una brutta delusione che mi ha lasciato col culo per terra e non so più come riprendermi, non so più cosa fare!

Per fortuna non sono sposato e non ho figli. Almeno mi sono risparmiato un bel po' di casini. 

Non so cosa fare, mi sto annoiando, lavoro non se ne trova, mi sono laureato per niente, tutta la vita mi sembra una inutile perdita di tempo. Se potessi sparire lo farei volentieri.

Dopp la delusione, non voglio più fare niente, non me la sento, mi pare di essere sbagliato, di essere un fallito, di non aver più niente da sperare.

 

Senza Titolo

Sono orrendamente arrabbiata con me stessa e con la mia incapacità di prendere impegni: tra due giorni ho l'orale della maturità e non ho nemmeno pronta la tesina!

Anche per le altre prove mi sono trovata all'ultimo minuto a dover ripassare/studiare tutto, non dico che non abbia funzionato, ma la pressione di dover fare tutto alla fine è terribile.

Anche adesso non riesco a stare concentrata e sono solo arrabbiata. 

Tempo che stringe

Tra pochi giorni ho gli esami e devo consegnare la tesina.Il guaio sta nel fatto che non sto a niente.
Non ho ispirazione,non so da dove cominciare,non so cosa scrivere.


Sindrome da foglio bianco.

Non sono portata per l'università eccheccazoooooooooooooo!

Voglio urlarlo porca miseria, ormai mi sono resa conto da tempo che non sono portata per l'università, non che le materie non piacciano, anzi, riesco ad avere ottimi voti, ma sono lenta, lenta, lenta come una lumaca, ancora adesso a meno 6 esami dalla laurea non riesco ad adattarmi al meccanismo degli appelli (tra l'altro nella mia facoltà sono pochi quindi non ci vengono incontro).

Sono reduce da anni di scuola in cui usavo la vecchia tecnica "studiare tutto il giorno prima" riuscendo comunque ad avere ottimi risultati in un liceo impegnativo ma all'università ovviamente ho preso la mazzata e ora vedo gente che andava peggio di me al liceo che si è già laureata mentre io sono ancora qui e mi vergogno da morire, mi sento una fallita, anche perchè ovviamente i miei genitori chi li sente?

però alla fine finisce sempre così, cazzeggio troppo e mi metto sui libri quando è ormai troppo tardi, e siccome sono perfezionista non mi piace andare agli esami senza essere ben preparata e tentarli allo scazzo quindi li rimando mille volte! So che non sono sola, so che c'è molta gente messa come me o anche peggio però fra poco finirò il primo anno fuori corso e mi sento cretina. Stavo pensando di trovarmi un lavoretto part time per non sentirmi del tutto inutile (l'avevo già fatto un periodo ma poi non riuscivo a conciliare con lo studi) però poi ho paura che mi rallenti ulteriormente! Che palle!

Quelle teste di cazzo che sono piene di soldi e che continuano a lavorare

Cosa ne pensate di quei mentecatti che pur essendo ricchi sfondati continuano a lavorare come bestie facendosi un culo così dalla mattina alla sera ? Il compagno di mia madre è ricco come Creso e i soldi gli escono perfino dalle orecchie ... eppure, a 90 anni suonati, continua a ammazzarsi di lavoro e non si riposa mai nemmeno la Domenica ... Ed è qui che io mi incazzo, perché i soldi non capitano mai a chi se li saprebbe godere ... Capitano a dei pazzi, a dei drogati, a degli psicopatici gravi che non possono fare a meno di lavorare perché non hanno nessun altro interesse nella vita al di fuori del lavoro ... Quanto li odio ! Se fossi ricco non lavorerei un solo giorno; una sola ora; un solo istante della mia vita ! Perché cazzo dovrei lavorare con tutte le cose meravigliose che si possono fare quando si è ricchi e non ci si deve preoccupare della propria sopravvivenza ? Io passerei tutto il tempo a leggere, a scrivere racconti, a fare fotografie, a fare l'amore, a giocare con la mia gatta,  a fare lunghe passeggiate in campagna ...  Me ne andrei a visitare il Brasile, che è il paese più meraviglioso del mondo ... me ne starei spaparanzato su un'amaca a farmi cullare dal vento e ad ascoltare gli uccellini che cinguettano ... Lavorare ?? Ugh !!!

Ma li avete mai visti questi uomini d'affari, questi business man che sembrano degli automi, che continuano a accumulare denaro fino a che, a nemmeno 50 anni, un bell'infarto se li porta via insieme a tutti loro soldi ? Ma a che cazzo serve avere tanti soldi se non te li godi mai nemmeno per un secondo ?? A farsi edificare un bel mausoleo ?? A farsi celebrare un meraviglioso funerale ??? Dio mio che idioti ...