ildiariodiunasfigata

Dom

14

Apr

2019

Paura Erasmus

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Ira

Mi hanno preso, che gioia.
L'ho presa bene ma non sono saltata dalla gioia, come avrei voluto.
Sembra di andare al patibolo. Strano perchè per fare il colloquio di ammissione, ho fatto sacrifici (oltre a risalire subito a Milano per farlo)ed è stato davvero duro passarlo. Credevo fermamente di non esser passata.
Ora che sono passata, sono contenta si ma non sprizzo felicità da nessun poro. Sarà perchè ho ansia come al solito e la mia famiglia non è che mi aiuta: mia sorella mi fa venire attacchi di panico, perchè crede che io non ce la faccia a stare lì da sola e che mi verranno anche lì attacchi di panico; mia madre credeva che non andassi, o quantomeno era fermamente convinta che prima della scadenza io mi sarei ritirata; mio padre è inutile quindi a lui non cambia niente,

La me stessa di 2 anni fa a quest'ora lo avrebbe gridato a tutto il mondo, sarebbe stata felicissima, com'è che adesso ho una paura grandissima?
Si, ho paura di sentirmi male e che lì non siano sufficientemente preparati. (mio cavillo onnipotente)
Poi non conosco nessuno dei ragazzi che verrà nella stessa città mia, insomma mi sento sola, come al solito.
Io vorrei che qualcuno mi supportossa, mi dicesse che andrà tutto bene ma se questi pensieri non partono da me, come faccio ad esigerli dagli altri?

Tags: paura, erasmus

Dom

14

Apr

2019

Oltre ai problemi di testa, pure quelli di cuore

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Ira

opo neanche 3 giorni che ero appena tornata a casa, sono finita in ospedale.
Un'altra volta un'altra aritmia. Io credevo che la prima fosse stata una cosa dal nulla, così almeno dicevano i dottori. Invece no. 
I battiti non scendeva da 140 neanche con un farmaco che mi avevano iniettato. Ora, agli occhi degli altri potrà essere una cavolata, però io mi sono davvero spaventata. Io non ce la faccio più, non ce la faccio più a sentirmi male, voglio stare bene! A quando a quando avevo iniziato a prendere la vita in modo 'positivo', mi capita una cosa di queste!
Inoltre devo fare una sorta di operazione in cui mi metteranno dei cateteri collegati al cuore per studiare il ritmo del mio cuore, e sarò sveglia. Non mi fa tanto paura l'operazione, piuttosto il pensiero che possa succedermi qualcosa nel mentre.

Ma io dico perchè devono capitare tutte a me! Per carità di Dio, esistono problemi più gravi, per fortuna estranei alla mia sfera personale però sono stufa di sentirmi male, voglio incominciare a stare bene, che palle ho 20 anni è questà l'età per godersi tutto, per divertirsi (non so se mi spiego, avrei potuto utilizzare altre parole ma erano un pò equivobabili)

Tags: triste

Gio

04

Apr

2019

Noi abbiamo un problema

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Lussuria

è da quasi 2 anni che stiamo insieme, vergini.
Da un bel pò di tempo, abbiamo provato a farlo ma, non si sa come (io lo so ma lui non lo capisce :-)), non riesce ad infilarlo.
Ci sono dei punti che vorrei focalizzaste prima del mio discorso:
1. Per lui non esistono preliminari se non indirizzati a lui, quindi quando il suo willy si sente pronto cerca di entrare in porto.
2. Non si crea l'armonia,  (non so se mi spiego), prende e dice 'dai sali su.' con gli occhi chiusi.
3. Niente baci

Queste cose gliele ho detto, parecchie volte ma sembra che per lui non esistano...Mi ripete sempre che lui è eccitato e che il ptoblema sia io che non lo sono :-) infatti non lo sono.
Sembra come se ci mancasse la passione e questo mi dispiace perchè non è cosi, però lui mi da la colpa. Ritiene che sia colpa mia che non riusciamo a fare l'amore, magari è vero, cioè mi sento tanto in colpa. Però allo stesso tempo penso che se lui non mi fa niente, e di conseguenza non mi eccito, come faccio io?? Lui dice che, dato che è colpa mia, devo comprare il lubrificante. Io gliel'ho spiegato che il lubrificante può essere superfluo se solo lui mi facesse qualcosa.. lui dice che si 'schifa' e lo fa solo quando sono del tutto depilata. 

Io non so cosa fare, certe volte perdo le speranze e non mi viene più voglia di farlo, come se mi sentissi obbligata a farlo, capito?

Tags: sesso

Gio

04

Apr

2019

Ma antivax cosa

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Altro

Ultimamente stavo pensando all'ultimo volta che ho fatto i vaccini.
Sono passati più di 10 anni, allora penso che i richiami non ne ho fatti. Sono andata da mia madre, e con fare saccente, lei mi dice che non mi ha più fatta vaccinare dopo quelli obbligatori a 6 anni, specialmente l'antitetniica. 
Io rimango basita, scioccata, mi stavo per sentire male ma davvero. Capisco che non è una situazione grave, e menomale.. però come ha potuto non farmi fare i richiami, io sono terrorizzata.

Lo so che è difficile che possa infettarmi, però il tetano si fa ogni 10 anni e dato che ultimamente sono ipocondriaca, mi sa che andrò da sola a rifarmi tutti i richiami..
Io sto impazzendo, non ero così prima ahaha

P.S vorrei dirvi che mia madre si è giustificata dicendo che 'al figlio della sua amica, dopo che si è fatto il vaccino contro il morbillo, è diventato sordo.'

Tags: mamma, antivax

Gio

04

Apr

2019

Alla fine dovrei esserne contenta e invece no

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Altro

Sto benedetto giorno è arrivato, finalmente mi hanno fatto sapere se sono stata presa per andare in Erasmus: esito positivo, si parte a settembre.
Devo esser sincera, all'inizio tutto è partito come se fosse un gioco, perchè non volevo rimpiangere il non averci provato, come ho fatto l'anno scorso. 
La situazione l'ho trascurata dopo la situazione di mamma, ma sono comunque risalita a Milano per far il colloquio. Insomma, un pò me lo aspettavo di esser presa, magari non nella prima destinazione ma nelle altre.. Ora è deciso, ma non so perchè, non ne sono tanto felice. Non salto dalla gioia, non festeggio come avrei dovuto (o avrei voluto?), come tutti gli altri.
I primi 5 minuti ero serena, ma subito dopo ho incominciato a farmi *********** trip mentali, ho paura che ualcosa possa andare male, ho paura d'esser la prima a rovinarmi questa esperienza, ho paura di avere attacchi di panico etc.. non voglio rinunciare a questa esperienza ma nello stesso tempo mi sento un'ansia addosso che non potete capire.

Ho controllato e ci stanno alri ragazzi con me, con uno ho provato a parlarci ma ha chiuso discorso subito (milanese antipatico ahahah eh) spero nel tempo di fare amicizia con gli altri e magari spero di prendere casa con loro, anche se non voglio risultare una psicopatica ma... vorrei avere come amici le persone che, sicuramente, dovranno chiamare l'ambulanza quando io avrò le convulsioni, no? :-)

Mar

02

Apr

2019

l'ho detto che sono sfigata

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Ira

Fino a stamattina è andato tutto bene.
Sono tornata presto dal viaggio, in tempo per decidere se andare o meno in piscina. Sentivo che qualcosa non andava per cui ho deciso di non andare. Ad un certo punto mi chiama mia sorella e mi dice che nostro padre, puntalmente, è all'ospedale e che mia madre è sola. Ora, chi di voi avrà letto un mio precedente sfogo, capirà la situazione di mia madre. 
Ragione per cui, mia sorella non ha fatto in tempo neanche a dirlo, le ho detto che sarei scesa. Ed eccomi qua, con 5 ore di sonno, a fare le valigie per scendere domani e non sono pronta a sentire il parare che hanno gli altri sul mio precoce ritorno. Che me ne frega, non voglio lasciare mia madre sola. 
Lei però rimane la migliore che, nonostante la situazione, mi minaccia dicendo che se scendo, stavoltà non salirò più, che non farò l'università a Milano, che se vorrà lei deciderà per me se farmela fare giù, altrimenti dovrò stare ai suoi ordini etc, senza vedere nessuno dei miei pochi amici (quelli che mi restano diciamo ecco..)
Però io lo so che lo fa di proposito, per sponarmi, non le pensa davvero, nè farebbe cose del genere però che cavolo di sfiga, tutto quA

Lun

25

Mar

2019

Vorrei essere come loro

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Invidia

Invidio coloro che riescono a stare in pace con se stessi,
ma sopratutto in pace con la loro testa.
Invidio chi non si preoccupa di cosa dice la gente sul suo conto, di chi non si fa problemi a dire qualcosa di cattivo, nè a compiere un gesto cattivo o giusto che sia.
Invidio coloro che sono loro stessi, che non pensano e ripensano a cosa dire, a cosa fare, perchè non hanno nessun problema ad eprimersi, così come va va, senza dare peso alle cose, alle parole, ai gesti.
Invidio coloro che vanno a letto e riescono a dormire, colore che non hanno preoccupazioni così 'importanti' da non riuscire a dormire, o a smettere di piangere.
Invidio tutti quelli che si sento a proprio agio, da soli, in compagnia, a casa loro o altrove. Li invidio perchè non sono come me.

Questo è il semplice sfogo di una ragazza che a 20 anni si sente il peso del mondo alle sue spalle.
Quella ragazza che sente che ogni cosa che dice, che fa sia sottoesame. Quella che la notta, già è tanto che si fa 4 ore di sonno, dopo aver pianto per 8h. Quella che va dalla psicologa però non le fa tanto effetto. Quella che incominciava a sentirsi meglio e dopo 5 giorni, inizia ad avere attacchi di panico. Quella che fa un passo avanti e 200 indietro.

Tags: io, loro, adagio

Lun

25

Mar

2019

Un colpo al cuore

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Altro

Scendere a casa per le feste di Natale era l'unica cosa che mi avrebbe fatto davvero tanto felice.
Tralasciando il viaggio in Bulgaria, tornare a casa è tutta un'altra cosa, per quanto possa odiare la mia città, casa è casa.
Gli amici sono sempre gli stessi, non cambiano mai da 20 anni, ed è questa la cosa bella. Mentre tutto scorre, e tu neanche ti accorgi di cambiare, sei certa che qualcosa non potrà mai cambiare, o quanto meno speri che non cambi. Io ne ero così convinta. Tutto mi stava andando una merda, l'unica cosa che mi rincuorare era la consapevolezza di tornare a casa, da mio padre che, per quanto si possa 'dopare', mi vuole lo stesso bene e da mia madre che, per quanto ci possa litigare, è sempre li che mi aspetta sul divano per vederci la tv.
Bella la quotidianità, qualcosa che, da quando sto a Milano, non me la vivo più.
Pensavo che fossi solo io il problema, che fossi solo io a farmi *****' trip mentali sul fatto che nulla andasse bene e invece mi sbagliavo. Avete mai avuto quella sensazione che qualcosa non stesse andando bene? Proprio quel sentore dentro di voi? Come i cani che tremano o abbaiano prima che ci sia una scossa di terremoto (o qualcosa del genere). Io me la sentivo. L'ho iniziata a sentire quando mio Zio, che non si è mia fatto sentire se non su whatsapp mandandomi i bacini, mi ha chiamato. Ero ancora sul treno con mia sorella, saremmo dovute arrivare tra un'ora. Allora inizio a pensare che, quando mio Zio chiama, mio padre sarà all'ospedale. Normale amministrazione a casa mia. Invece no, non è stato così. Per un attimo ho pensato fosse mia madre a stare all'ospedale, subito dopo ho riso, dandomi della scema. Come ho potuto pensare che fosse mia madre - mi dicevo- mia madre è troppo forte, è invincibile, non le potrebbe mai succedere nulla, cadesse il mondo!
E fu così. Il mondo mi cadde addosso mezz'ora dopo quando, mio padre con tutto il suo savorir-faire, disse che mia madre ha avuto un infarto ed un arresto cardiaco, come se fosse una cosa di poco conto. Neanche ci disse ciao, nulla di come fosse andato il viaggio, tiè beccateve ste parole e incassate il colpo. Il colpo l'ho incassato fin troppo, neanche un minuto scesa che mi sono ricordata il motivo per cui odiavo quella città, il motivo per cui non volevo mai ritornarci se non per i miei.. ma ora che l'idea dei miei è stata pure 'rovinata', che motivo avrei avuto a volerci stare? Odiavo tutti, odiavo e odio Dio (per quanto io non creda), non volevo stare con nessuno se non con mia madre.
La persona che credevo fosse invincibile, in realtù è una persona umana. Come umana, anche lei ha avuto paura ed io ce l'ho a morte con me stessa perchè non le sono stata accanto, dicendole che tutto sarebbe andato bene. Per fortuna così è stato ma io non c'ero. Ce l'ho a morte con me stessa perchè sarei potuta stare con lei, avrei caito subito che qualcosa non andasse e avrei chiamato subito l'ambulanza, anzichè fare come mio padre, che si accese la sigaretta e aspettò i medici arrivare, e quando sono arrivati, chiese loro se volevano il caffè. Mio padre purtroppo è così, non posso non volergli bene ma lo odio per questo. Credetemi, è andata bene, mia mamma sta benissimo ora, o almeno credo, così mi dice ed io voglio crederle. Io sono stata con lei fino a Marzo,  poi sono dovuta salire per gli esami però il pensiero che lei sia sola al momento (mio padre è come se non ci fosse visto la sua utilità) e che si possa sentire sola, triste e abbandonata mi distrugge. Io voglio starle accanto ma lei dice che devo farmi una vita, senza di lei. Ma io non ce la vedo la mia vita senza di lei. Impazzirei, sono seria. Ogni sera,penso che un giorno non ci sarà più, e scoppio a piangere perchè vorrei mi potessero togliere anni di vita e darli a lei piuttosto che vivere senza lei. Lei è tutto per me, non le ho dato mai la giusta importanza, fino ad ora. Io non so se e la farò a star in futuro senza di lei. Se devo soffrire per una vita intera, perchè vivere allora? 

Lun

25

Mar

2019

Non so cosa mi passa per la testa

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Lussuria

Io sono fidanzata da quasi 2 anni, e questo fine settimana incontrerò tutta la sua famiglia. TUTTA. Già ho conosciuto i suoi e sua sonna, ma mi sento soffocare. Ho troppa paura, e non so se deriva dal fatto che sto male in generale o dal fatto che con lui ci sono molti alti e bassi. 
Ultimamente penso al mio ex (che in realtà è sempre stato un amore platonico). In realtà mi è capitato di pensarci quando ho visto quei film strappalacrime di Nicholas Sparks. Sono troppo belli per essere veri. Sarà che il mio ex è completamente l'opposto di ciò che è il mio attuale fidanzato, però non faccio altro che paragonare qualsiasi cosa all'esperienza che ho avuto con lui.
Quello attuale è completamente diverso, ha un modo di pensare suo sull'amore, non ci siamo mai detti ti amo. A volte penso che è inutile dirsi ti amo, perchè lo si può dimostrare attraverso i fatti, e lui me lo dimostra eccome. Solo che forse io vorrei di più.. Ho 20 anni, questo è il tempo per esser egoista, se non ora quando? E' sbagliato sentirsi in dovere di trovare la propria felicità?Anche quando questa significa 'andare contro' alle persone a cui vuoi bene?
Provo qualcosa per lui, indescrivibile. Non riuscirei mai a descriverlo, sono sicura che è qualcosa di più concreto e maturo rispetto a quello che ho avuto con il mio ex (in cui solo io mandavo avanti la relazione). C'è da dire che quando penso al mio ex, non mi sento in colpa (la maggior parte delle volte). Certo, ci sarà sempre rimpianto di non aver provato a fare qualcosa in pià, oppure di aver evitato di fare quella cosa ma la vita va avanti, io vado avanti e cresco. Magari mi aspetta un amore diverso, non tutto rose e fiori (di sicuro) come pensavo fosse l'amore (invece era solo una stupida infatuazione da 13enne). 

Tags: amore, ex, famiglia

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