Lussuria

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Ho fatto sesso con mio cugino

Ho 22 anni e ho un cugino di 23 che è bellissimo: in realtà siamo cugini di secondo grado. Lui mi ha sempre attratto moltissimo e sapevo che per lui era lo stesso. Però non è mai successo niente perché sapevamo di essere cugini (nonostante nn fossimo cresciuti insieme e quindi non ci vediamo come "fratelli") io ho il moroso da alcuni anni ma l'altra sera eravamo fuori con la compa e c'eravamo sia io che il mio ragazzo che mio cugino.

Mio cugino è sempre stato molto affettuoso con me, abbracci, baci, ecc...l'altra sera però eravamo andati ad un laghetto tutti insieme e lui ha iniziato a raccontarmi delle cose sul suo lavoro ecc. E ci siamo un po appartati (c'era abbastanza buio).

Premetto che il mio ragazzo si fida ciecamente di me e anche se sparisco per 3 ore non ci fa caso; insomma ci siamo appartati in un punto del laghetto che era al buio. Lui mi guardava fisso negli occhi e dopo qualche secondo che si parlava del fatto che lui mi trovava bella e che si tratteneva solo perché avevo il moroso e perché eravamo cugini ci siamo baciati molto appassionatamente. Ma non è tutto: il luogo come ho detto era molto appartato; avevamo con noi dei teli da spiaggia li abbiamo distesi e ci siamo coricati. Abbiamo iniziato a fare l'amore: lui mi toccava ovunque e io godevo molto. Poi ho fatto una cosa che nn avevo mai fatto: ho iniziato a baciarlo sul collo, poi sui pettorali e poi sulla pancia fino ad arrivare giù. Poi nn sapevo cosa fare perché volevo continuare ma non avevo il coraggio, poi senza pensarci l'ho fatto e ho iniziato a muovermi. Vedevo che a lui piaceva molto ed ero soddisfatta.

Lui ha contraccambiato: sono stata da Dio; mi è piaciuto talmente tanto che ho dovuto trattenere i gemiti. Dopo aver finito ci siamo rivestiti e siamo tornati dagli altri: la sera stessa ho fatto sesso anche con il mio ragazzo in macchina... lui non si è accorto di niente e non mi sono pentita!

Vorrei troppo fare sesso con il mio ex

Sto da quattro anni con il mio attuale ragazzo. Prima però stavo con un altro che chiamerò M; con lui non c'era mai stato niente di più di qualche preliminare: lui mi faceva sempre sentire brutta e diceva che gli piacevanio delle altre.

Un giorno ci siamo mollati e dopo qualche mese mi sono messa con C. che mi ha sempre amato alla follia e che per me era tutto: dopo 4 anni il mio ex M. si rifà sentire dicendomi che ha capito di aver sbagliato tutto e che sono la ragazza che tutti vorrebbero fisicamente e caratterialmente.

Tutti questi complimenti mi hanno fatto andare in confusione perchè ho cominciato a sognare di fare l'amore con lui e ultimamente capita che mi masturbo immaginando che ci sia lui con me; è un ossessione: il mio lui non sa niente e non voglio tradirlo ma sono super tentata di andare a casa di M. per fare finalmente quel sesso che ho tanto aspettato.

Ho paura delle conseguenze però: aiuto!

Confusione

Sono fidanzata da ormai 6 anni, purtroppo la passione si è spenta da un annetto e il feeling forse da più tempo.

Vvere comunque al mio fianco un ragazzo che mi ami in un modo così incondizionato è bello, mi fa sentire al sicuro in un mondo fatto di sporcizia, ipocrisia e falsità solo che ultimamente sento il bisogno di essere veramente FELICE, di sentire le farfalle nello stomaco e di avere un batticuore irrefrenabile incrociando uno sguardo.

Purtroppo lo sguardo fatale è arrivato circa 9 mesi fa: nuovo collega di lavoro, bello, misterioso... lo noto e che faccio? perdo quei 20kg che erano anni che mi stavano sul groppone e inizio la "caccia". Piano piano con alti e bassi che non sto a raccontare e ora siamo praticamente super amici: sa tutto di me e so tutto di lui, forse troppo è il coraggio di dirgli quanto ora sia importante per me anche sotto altri aspetti mi manca. Ci parliamo anche in internet ogni sera fino alle 2 di notte, al lavoro sguardi, pause insieme, circolano addirittura voci su una nostra storia ma niente di vero: cioè quasi non ci siamo mai toccati, solo un braccio parlando, mai niente di serio.

Ultimamente però lo noto cambiato, mi guarda in un modo diverso, mi fa battute strane e io gli ho lanciato l'idea di uscire insieme da soli; la cosa è stata molto apprezzata e ci stiamo organizzando. Il problema sorge dal fatto che non ho intenzione di fare le corna al mio ragazzo, preferisco mollarlo che umiliarlo a tal punto, però voglio provare ad uscire con questo tipo, magari crolla ogni stereotipo di principe azzurro capisco che può essere solo un grande amico e non butto all'aria anni di relazione... i problemi col mio ragazzo ci saranno sempre, credo sia la prerogativa di ogni coppia, il fatto è che adesso non ho la voglia di risolverli perchè sono anni che sento promesse che non vengono mantenute e anni che spero in un cambiamento che poi non avviene.

Io non so che fare: dimenticare l'altro? provare ad uscirci come amici? mollare il mio tipo per lui? mollarlo per stare da sola? e se poi capisco che 6 anni volevano veramente dire qualcosa e ho mandato tutto a donnine per un colpo di testa? e se lui nell'ipotetica pausa trova veramente ciò che io nell'altro pensavo di trovare e si fa un'altra vita? non so veramente dove sia il torto e la ragione.

Delle volte mi sveglio convinta di aver risolto tutto, vado allegra e felice dal mio ragazzo e litighiamo magari solo per colpa sua e mi crolla tutto: oppure incrocio quei bellissimi occhi dell'altro e mi perdo in un mondo che forse vedo solo io, forse per lui sono un amica da sco**re ogni tanto e basta o forse nemmeno quello. Delle volte penso addirittura che lui non dovrà mai sapere quello che provo veramente perché l'idea di perderlo per il semplice fatto che mi sono dichiarata mi fa morire, ho bisogno di lui a prescindere dalla nostra relazione, ho bisogno di averlo nella mia vita e se ciò significa non dirgli mai quanto lo adoro lo accetto.

Vi prego aiutatemi perché sto morendo così: io alla fine amo il mio ragazzo, è imperfetto sotto mille punti di vista ma lo sono anche io e so che non merita quello che gli sto facendo (in effetti non sto ancora facendo niente ma già pensare a cosa indossare per uscire con l'altro lo trovo di gusto pessimo).

Io non sono fatta cosi, non sono una donna facile, non voglio avere questa reputazione, voglio essere felice senza far soffrire nessuno e non so come fare: forse devo soffrire solo io...

Tradimento di ferragosto?

Sono stata sino a poco tempo fa con un ragazzo, ora io ho chiesto una pausa, però mi sto rendendo conto di non essere mai stata veramente innamorata di lui o almeno credo. c

In ogni caso ora siamo single, anche se ci sentiamo; questo ferragosto l'ho passato con due amiche e 5 amici: uno di questi ci ha provato con me, e dopo esserci baciati, purtroppo io gli ho fatto anche qualcos'altro... ma non ero in me: cioè si sa cosa si fa a ferragosto, e in quel momento non capivo granchè.

Comunque a me non è piaciuto, cioè per questo ragazzo non provo assolutamente niente! E adesso ho paura che tutti lo sappiano! Adesso con il mio fidanzato non stiamo assieme ma lasciarlo definitivamente mi scoccia tantissimo! Non so davvero che fare...

....non la lascerà mai!

Mi rivolgo a tutte le donne che hanno una relazione con un uomo impegnato che da tempo promette ma non mantiene....ragazze, siamo in Italia, paese del Cardinal Ruini e dei "buoni padri di famiglia" (si fa per dire). Andate a vedere il decalogo (in internet si trova) tratto dal film: La verità è che non gli piaci abbastanza (He's Just Not That into You) del 2009...illuminante, un uomo che dice la verità ad un'amica che crede che il suo lui abbia mille giustificazioni. Gli uomini italiani (non tutti, ma molti), credono che siano solo sacre la mamma, la sorella, la moglie/fidanzata. Tutte le altre...bè, non voglio scrivere quella parolaccia, che inizia con la "p". Lavoro con uomini e faccio un lavoro da uomo e vi garantisco che non c'è scampo. Mollate i vostri "maritini di un'altra", che vi raccontano solo balle...se creassimo un forum, vedremmo che, bene o male, sfumatura più o sfumatura meno, le balle che questi "cuor di leone" raccontano sono sempre le stesse.

Se non vuole più fare l'amore...

Ciao a tutti.

Sto vivendo una situazione complicata, da cui non vedo via d'uscita.

è oramai un anno che io e mia moglie non facciamo sesso e questa situazione non è nuova: negli ultimi 5 anni è già la terza pausa di questa lunghezza che sono costretto a vivere. pause interrotte giusto giusto quando ne ha avuto voglia lei e che mi hanno portato al record di tre figli in 5 anni: praticamente un record che visto da fuori suppongo ci faccia considerare -dagli altri -come due "che ci danno dentro", ma che nel mio intimo mi fanno sentire veramente fesso.

Ma la situazione è questa: mia moglie non hai mai costantemente voglia di farlo. e quando dico mai è mai! accampa sempre le scuse più disparate: dai vicini che ci sentono, ai bimbi che si possono svegliare, al fatto che è stanca, al fatto che sta leggendo, al doversi alzare presto, all'"adesso no, facciamo dopodomani". diciamo che nel tempo questa montagna di scuse mi ha fatto vivere le solite sensazioni, in un crescendo che mi ha portato dal dispiacere di sentirmi costantemente rifiutato, alla frustrazione, alla rabbia più vivida fino all'ultimo stadio: ho totalmente rinunciato a propormi e a farle avaces, ad essere carino e a farle coccole.

Ma comunque non ce la faccio ad andare avanti così! sonon straincazzato e questa specie di guerra fredda ritengo vada ad incidere poi su altri aspetti del rapporto: lei non si concede, io le nego la mia presenza nelle serate con amici e così via.

Certo, voi direte "parlale" o "lasciala": riguardo alla prima, ho già affrontato il discorso alla prima e alla seconda "pausa" e il risultato è stato un rapporto di li a breve, quasi programmato e senza grande trasporto da parte sua (quasi dovesse accontentarmi). Riguardo alla seconda ipotresi (andarmene) l'ho considerata e me ne sarei già andato, se non ci fossero i miei tre cuccioli che adoro e che non ho il coraggio di lasciare.

Sta di fatto che mi sento in gabbia, fregato da una che mi ha usato per fare il numero di figli da lei desiderato (io mi sarei acontentato di uno...) e che adesso mi tiene come soprammobile.

Cosa devo fare? qualcuno vieve una situazione simile? cosa posso fare?

Ps: ho anche ipotizzato all'acme dell'incazzatura di farmi l'amante, ma non sono il tipo che va alla ricerca di sesso per la pura idea di scaricarsi: credo si debba fare solo per amore, purtroppo...

Aiutatemi pensiero fisso!!!

Ciao, ho un problema circa un anno e mezzo fa ho conosciuto un ragazzo purtroppo fidanzato abbiamo instaurato un bellissimo rapporto d'amicizia intere notti a parlare al tel insomma un vero amico anche se spesso i pensieri un pò più spinti nascevano dalle menti di entrambi....

Mesi fa ci siamo baciati e da allora ci siamo anche visti più volte lui mi dice sempre: "non innamorati mai di me".

Io sto imparando a vivere con questa situazione, cioè lui mi guarda con occhi che sembrano parlarmi anche quando è insieme alla sua ragazza... lo so è una cosa sbagliatissima ma spesso ogniuno di noi si ritrova in situazioni sbagliate,strane e impossibile da controllare...vorrei potermi staccare da lui anche se mi dispiace tantissimo ma non so proprio come fare....avete qualche idea per allontanarmi da questa situazione?? è giusto che io lo faccia?

Storia con un 38enne

Io 18 lui 38.... Andrea (chiamiamolo così)l'ho conosciuto per: caso in videochat: uomo affascinante, intelligentissimo, con cui ho instaurato fin da subito parecchio feeling...

Lui di Milano, io siciliana,questo ci ha creato non pochi problemi ma alla fine abbiamo coronato il sogno di vederci... abbiamo condiviso bellissimi momenti pieni di passione e voglia l'uno dell'altra.

Ci eravamo innamorati. Con Andrea era tutto fantastico, ogni cosa, dalle cose più semplici come le passeggiate le chiacchierate (ludiche e intellettuali) con lui si parlava di tutto nonostante la netta differenza di età, e poi a letto, a letto stavamo benissimo però dopo 5 mesi decide di lasciarmi...

Mi dice che anche se con me sta benissimo non può più continuare perchè lui ha bisogno di farsi una famiglia e io data la mia giovane età non posso far fronte al suo bisogno e che è meglio che io ritorni alla mia vita.. quello che io mi chiedo è perchè tutto questo discorso me lo fa dopo 5 mesi? Sapeva benissimo che io avevo 20 anni fin dall inizio...cosa ne pensate?

Mi sono innamorata del ragazzo della mia amica

Mi dispiace, è così: mi sono innamorata del ragazzo della mia amica. non so come sia potuto succedere, ma immagino che a queste cose non si possa dare una spiegazione tanto razionale.

lei è la mia amica da un paio d'anni ormai. io l'apprezzo moltissimo. è una persona carina, dolce, disponibile. una ragazza autentica. in passato ha avuto delle brutte storie che l'hanno fatta soffrire, ma ora sembra aver ritrovato un equilibrio. probabilmente anche grazie a lui. che è amico di entrambe.

all'inizio non sapevo avessero una storia. pensavo fossero solo amici e infatti loro si comportavano da tali. lei me lo ha presentato, e pensare che non lo vedevo neppure. poi piano piano ho cominciato a notarlo, ho visto la sua piacevolezza, il suo fascino, la sua profondità d'animo. e tutto questo sempre pensando che loro fossero amici e basta. nessuno dei due dava segnali, anzi lui sembrava anche un poco attratto da me.

piano piano ho cominciato ad essere felice di vederlo. anche lui, per altro, dava questi segnali. tra noi c'era sempre quel feeling un pò scherzoso, allegro, come di due che si girano intorno. "che strano" mi dicevo, perchè avevo anche cominciato a notare che lui mi pareva molto più sciolto quando capitava che ci incontrassimo senza che ci fosse lei. quando uscivamo tutti insieme mi guardava, spesso di sottecchi.

poi, qualche giorno fa, la botta: loro stanno insieme da più di due mesi. me lo dice lei, con tutta la dolcezza e la carineria che la caratterizzano, e con gli occhi che le brillano. stanno insieme. ancora nessuno sa della loro storia, vogliono tenerla privata almeno all'inizio, in quanto sono colleghi di lavoro e temono i pettegolezzi. a questo punto io non so più cosa pensare. mi felicito con lei, sembro felice.

in realtà ho bisogno di crederlo. ho bisogno di credere di essere felice per lei. perchè lui continua a guardarmi, sempre discreto come prima, tra noi continua ad esserci quel feeling, anche se molto smorzato, perchè da quando lo so me ne rimango più fredda. la verità è che sono ancora felice di vederlo, e mi sento uno schifo per questo. in me si sta lentamente insinuando un dubbio fortissimo, come un'impressione. la storia che mi gira in testa è questa: lui stava uscendo con lei, con la quale si trovava e si trova bene. la loro storia stava appena cominciando quando sono arrivata, per puro caso, io. gli piaccio, si vede eccome, ma per non ferire ancora lei (che in passato è stata molto ferita), ha deciso di non tirarsi indietro. animo nobile, lo stimo. ma il fatto è che questa attrazione ancora c'è...

non so che fare, soffro a vederli insieme e ad essere l'unica che sa. per loro sono la loro amica numero uno, ma io mi sento uno schifo, perchè lei è dolce e meravigliosa e non vorrei mai farle del male, e lui non riesce a uscirmi dalla testa...

che faccio, emigro?

Frustrazione sessuale troppo forte

Ok, lo ammetto, mi sento sessualmente frustrata. Ho cercato per più di due anni di convincere me stessa che il mio ragazzo fosse il miglior amante mai avuto, addirittura mai esistito, ma devo ammettere la dura realtà.

Non è che non sappia far nulla, anzi: ha un magnifico arnese e lo usa con passione. Troppa passione. una fiammata che dura una manciata di minuti e poi PUF! finito. più di quello non va, diciamocelo. bravo sì, bell'impianto turgido d'accordo, grande vigore non lo metto in dubbio, ma... dura poco. troppo poco per me che, da sempre, sono un diesel. lo sapete come funziona il diesel? ecco, parte con calma e poi, guidato con pazienza e amore, arriva ai 250 all'ora e può continuare a lungo, mantenendo lo stesso ritmo da galoppata in riva al mare.

insomma, ora che io ho appena cominciato a scaldarmi, lui ha finito. no, non è il classico tipo egoista che non aspetta nemmeno un mio orgasmo. con una grande concentrazione e rimanendo praticamente immobile riesce ad aspettarmi. io naturalmente mi aiuto con la mano, e concentrandomi al massimo riesco a venire. ma cazzo, immaginate la scena. lui fermo immobile dentro di me e io che mi spremo le meningi su tutti i film porno più turpi che abbia mai visionato, fino a raggiungere un orgasmo veloce e praticamente "a freddo". ragazzi, si sta male. ci si sente una merda. e la voglia di sano sesso non passa mai.

per me il sesso è importante, lo ammetto. tanto importante. credo sia un ottimo collante per una coppia veramente sana. ne sento il bisogno spesso, ho sempre avuto un'energia sessuale molto forte, quasi maschile. alcuni dei miei amanti mi hanno soddisfatta, la maggior parte no. non riesco a passarci sopra tanto facilmente, anche se fin'ora l'ho fatto. lui per due anni ha detto che aveva bisogno di allenamento per riprendere il ritmo. io dopo due anni ho capito che non c'è nessun ritmo da riprendere, che quello è il suo ritmo. ora mi chiedo fino a quanto potrò sopportare 'sta situazione senza mettermi a piangere, o sognare continuamente un pomeriggio passato a letto a fare l'amore.

intanto mi masturbo quasi tutte le sere. stasera ho fatto l'amore con lui (che di me è soddisfattissimo), e mi masturberò uguale. certe volte non ho neppure più la voglia di concentrarmi per venire, lo lascio fare e stop. tanto, dico, sono meno di 5 minuti. anche quando mi masturbo non mi concentro più, lo faccio anche per un'ora di seguito, perchè non ho voglia di fermarmi subito. non è soddisfacente, ma quando sono lì favoleggio di qualcuno che mi inchiodi sul letto mezza giornata. sto una cacca, questo nervoso non mi passa. è energia sessuale inespressa.

non ditemi per favore di parlarne con lui, che ho provato a farlo ci è rimasto male un casino. non so davvero cosa fare, cerco di starmene buona ma ho voglia di fare l'amore. non voglio mettermi a scopare in giro, non voglio tradirlo. so che mi sentirei in colpa con un amante, ma così non si può veramente andare avanti. mi sento in trappola. ditemi che non mi sentirò in colpa, o qualche cazzata simile.