Artemis

Sab

21

Set

2019

Ops

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

Mi sono innamorata.

E manco me ne sono resa conto. 

Ci sono cascata di nuovo. 

Ora sono nella merda. 

Tags: aiuto, scema

Mer

15

Mag

2019

Carissimo amico (di mer*a)

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Ira

Ti sei autoinvitato a casa mia, ti ho accolto perché non avevi dove andare. Va bene. 

In teoria dovevi stare 3 giorni, ma ho cominciato a sospettare quando ti ho visto arrivare con 2 valigie grosse, 3 borse e svariati Sacchetti pieni di cazzate tue. Va bene. 

Nonostante ti abbia preparato un letto e un angolo di casa in cui tenere le tue cose (appartamento molto piccolo), tu le hai sparse ovunque, occupando il divano con le tue mutande sporche e i tuoi coltelli. Va meno bene

Mentre non ero in casa, hai abituato il mio cane a salire sui divani e sul letto (cane grosso, pelo lungo, periodo di muta), dopo che ho faticato per educarlo, e adesso non si toglie il vizio. Va meno bene. 

"Tranquilla Artemis, arrivo e ti aiuto a fare la spesa mentre mi ospiti". Certo. Hai mangiato a sbafo per giorni, non spendendo un euro, neanche per l'acqua, e hai pure rifiutato di scendere con me a comprarla, lasciandomi portare da sola 2 casse d'acqua, anche per le scale. Va bene un c**zo. (Però 200€ di shopping per comprarti i vestiti ce li avevi) 

Prima del tuo arrivo, ti avevo avvertito che avrei dovuto studiare che sono in sessione, e tu "tranquilla! Starò per lo più fuori casa, sarà come se non ci fossi". Certo. È da giorni che sei piantato monopolizzando la mia TV, giocando con la tua ps4 di m***a a fifa, urlando bestemmie e imprecazioni con la tua voce schifosa, mentre cerco di studiare, ti dico di fare silenzio (visibilmente alterata) ma per più di mezz'ora ti è impossibile.  

Come se non bastasse, grandissimo co***one, mi fai discorsi sessisti su come le donne siano più stupide degli uomini. Da che pulpito signori, da che pulpito. 

Mi dici che l'erba fa bene alla salute e non comprendi il mio divieto di fumartela in casa (infatti lo fai mentre credi che io stia dormendo, e se ti rimprovero "eh ma sono alla finestra", e sti caz*I che sei alla finestra) e invece questa cosa ti ha fatto diventare un demente che non si rende conto di quello che lo circonda e di ciò che la gente gli dice. 

Ti senti un figo, dici che sai tutto perché sei stato da poco un mese in India, ti definisci uno spirituale potente, mi costringi a leggere le tue poesie (brutte), e che io non posso capire perché in India non ci sono stata. Ma sparati, che hai l'intelligenza e le conoscenze  di un bidone dell'umido. 

Tiri fuori il peggio di me. Odio essere tirchia, odio rompere le scatole, odio non aiutare chi si trova in difficoltà, ma con te ho perso la voglia. Ma adesso mentre ti fai la doccia calda che dura da 40 minuti, e mi consumi elettricità stando alla PS circa 10h al giorno (se va bene), mi verrebbe voglia chiederti chiaramente i soldi per tutto ciò che stai consumando. Ma non lo faccio, non sono così tirchia. 

Però, la mia salute mentale non ha prezzo, e il fatto che tu ieri notte sia riuscito a cagare fuori dal cesso solo perché avevi fumato troppo ha annullato ogni tua possibilità di redenzione. Non sei umano, sei una bestia (senza offesa per il mio cane, che almeno caga fuori). Ora sei uscito per fortuna, ma appena torni troverai tutte le tue cose puzzolenti ammassate davanti la porta, perché sono stanca di avere queste e te in giro, non hai avuto un minimo di rispetto per me che ho voluto aiutarti e hai il coraggio di dirmi che sono cattiva perché ti faccio sentire un peso solo perché ti faccio notare le tue merdate. Ho avuto pietà perché secondo me hai problemi mentali. Sono stanca di perdere vita e salute per chi non lo merita, basta. Ho imparato. Non lo farò mai più. 

Mer

24

Apr

2019

Amore a prima vista

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

Ciao, sono Scarsofeccia.

Scrivo tramite questo account per annunziare il fidanzamento tra me e Artemis, nasce una storia d'amore intensa e travagliata, ricolma di disagi. Oggi abbiamo scoperto di amarci tantissimo, che il nostro amore trascende spazio e tempo ed è stato benedetto dal fondatore di questo sito. Con lei finalmente fumo senza sembrare un disagiato spastico. 

Siete tutti invitati al nostro matrimonio, portate le vostre scopamiche e ragazze, se siete poliamorosi tanto meglio. 

😍🤗🤩🤐😜 

Tags: amore

Gio

11

Apr

2019

Ma perché mi sono fidanzata

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

Basta. Non ne posso più. Preferisco avere solo problemi che riguardano me stessa piuttosto che avere anche problemi relazionali. Ci rinuncio. Tanto si delude e si viene delusi a lungo andare, ho perso le speranze. Per far funzionare bene le relazioni a lungo termine bisogna rinunciare a tanti aspetti di sé stessi, bisogna rinunciare anche a tante esigenze, com'è giusto che sia. Poi però le cose a cui dover rinunciare diventano troppe, e (forse) più sei giovane e più fa male. E non voglio neanche neanche che tu rinunci a troppe cose per me, però se non lo si fa non si è compatibili, e quindi, visto che a te ci tengo davvero, ti lascio andare, così anche tu sarai più felice. Però ti giuro che fa male, fa malissimo, ma è giusto così. Ora devo riorganizzare tutta la mia vita senza tenere conto che ci sei anche tu, anche se mi piaceva il fatto che tu ne facessi parte. Ciao, mi mancherai. Spero che un giorno vorrai tornare a parlarmi. 

Ven

29

Mar

2019

Peso

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

A cosa stavo pensando quando ho deciso di fare tutto di fretta, quando mi sono assunta responsabilità che non spettava a me assumere? Che mi saltava in mente quando volevo crescere velocemente? Sono "maturata" nel modo giusto, oppure mi sono flagellata inutilmente, trasformandomi in una frustrata prima del tempo? In fondo ho sempre saputo quale fosse il prezzo dell'indipendenza, ma spesso mi trovo a voler essere nei panni di alcuni miei coetanei che sembrano avere tutto più facile, anche se alla fine i problemi sono relativi. E poi dimmi, padre, come ti viene in mente di chiedermi di prendermi cura dei miei fratellastri, nel malaugurato caso in cui tu dovessi venire a mancare o non fossi più in grado di farlo tu stesso? Perché non lo chiedi al tuo "fantasmagorico" Angelo del focolare domestico? Certo, perché sai che sono incapace di fregarmene. 

Mi sento sola in mezzo agli altri. Vorrei prendere un treno e andare al mare da sola, scappare per un giorno dalle responsabilità e dalle aspettative altrui, vorrei vivere anche solo un giorno che mi appartenga totalmente. 

Ma sì, ormai è tardi per regredire e liberarmi dai pesi che ho caricato sulla schiena, tranquillizzando tutti con "ce la faccio, ce la faccio! Non ho bisogno di aiuto" e invece ne avevo eccome. L'involuzione sarebbe una sconfitta, posso solo andare avanti. Ho raggiunto l'età in cui la responsabilità di tutto è mia e solo mia, non di chi mi ha cresciuto o mi circonda, e perdonare me stessa in caso di fallimento è ancora più difficile. 

La libertà che sognavo a 15 anni è un'utopia, quasi nessuno è libero. 

Mar

05

Feb

2019

Mannaggia alle lasagne

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Gola

È uno sfogo un po' inutile, ma poche cose mi fanno entrare in crisi come ingrassare un paio di kg. Ma dico, con tutte le cose di cui dovrei preoccuparmi, sono così deficiente da riuscire a entrare in crisi per un leggero aumento di peso. In certi momenti ci sto proprio male. Ma suppongo che sia un problema tanto banale quanto comune. Va beh,  meglio frenare, prima che il freno si rompa. Addio sarde a beccafico, ciao cotoletta, mi mancherai carbonara. Benvenuta rucola scondita, spero che la nostra relazione funzioni.

Mer

23

Gen

2019

Instagram

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

Volevo condividere una riflessione con voi. Non sono mai stata una fan dei social network, ma sotto incitamento delle persone che conosco, mi sono iscritta a Instagram da pochi giorni. Navigando per questo social mi sono sentita catapultare in un mondo finto, grottesco, surreale. Lo so che può sembrare banale, ma mi sono sinceramente stupita di quanto l'apparenza non solo diventi sempre di più un ideale assoluto, una divinità quasi, ma anche quanto si stia spaventosamente omologando. È inevitabile, ad esempio, imbattersi in 1000 profili di così dette "fitness models" "influencers" e via discorrendo. Ciò  che mi ha particolarmente colpita è la somiglianza incredibile di tutte queste ragazze: stesse pose provocanti, stesso make up, stesso viso, stesso deretano addirittura, seppur degno di nota. È come se il senso estetico si fosse appiattito, come se la diversità non possa essere apprezzata. Tutte gli stessi zigomi alti, le stesse labbra gonfie, le stesse zinne, gli stessi sguardi vacui. A parte la palese falsità di molti di questi tratti, secondo me è sbagliato far apprezzare la bellezza solo per accontentare un ideale sessuale quasi pornografico. Sia chiaro, tutto ciò non lede minimamente la mia autostima, ma penso alle ragazzine più piccole di me che stanno crescendo in mezzo a questo boom, e ai ragazzini che forse non saranno in grado di apprezzare una ragazza "normale" esteticamente. Non credo che le persone così giovani siano in grado di discernere la realtà dalla finzione. Io sono assolutamente per la libertà di esprimersi, non ho nulla contro la gente che decide di postarsi senza veli, anzi credo che sarebbe ipocrita continuare a mantenere il taboo della nudità. È l'esaltazione di falsi canoni a preoccuparmi, per gli effetti che potrebbe avere a lungo termine nelle prossime generazioni. Secondo voi quali potrebbero essere questi effetti? Perché l'umano si spinge a forza dentro uno stampo che non è la sua forma naturale?

Gio

10

Gen

2019

Incontri del terzo tipo

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

I diari di Artemis 

 Stasera un habitué del locale in cui lavoro mi ha chiesto di prenderlo a calci nei testicoli in cambio di denaro. Al mio rifiuto mi ha fatto presente candidamente che tanto per quello che studio rimarrò disoccupata. Io credo invece che se per gli studenti di psicologia esiste ancora una speranza questa è data dall'esistenza di individui come lui. 

Insomma, tutto molto bello. 

Sab

22

Dic

2018

Padre, madre, sessismo.

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

Sarà lungo e scritto male, ma ho bisogno di tirarlo fuori. Papà, sono la tua prima e unica figlia femmina, quando sono nata volevi un figlio maschio. Mi hai fatto fare la primina dalle suore, ma non avevo ancora compiuto 5 anni quando mi hai iscritta. Ricordo che non andavo bene in matematica, tu mi dicevi che era perché le femmine non erano brave in queste materie, e quando dicevo che da grande volevo fare lo scienziato tu, credendo di essere divertente, mi sorridevi e con tono di scherno mi dicevi che i più grandi scienziati della storia erano uomini. Eppure ti ammiravo molto papà, mi spiegavi tante cose, dal moto dei pianeti alla struttura degli atomi. Credevo che tu sapessi ogni cosa, e ogni cosa che tu dicevi per me era la verità assoluta. Viaggiavi per molti paesi a causa del tuo lavoro, al tuo ritorno mi raccontavi dei posti in cui eri stato,  disegnando nella mia immaginazione  i paesaggi dei deserti del medio oriente, le foreste del Venezuela, le strade di San Pietroburgo. Contavo alla rovescia i giorni che ci separavano.Ricordo che venivano a trovarci i tuoi amici con le loro famiglie, e spesso con gli altri uomini scherzavate commentando la bellezza delle donne dell'est, dicendo che erano più belle delle italiane, meno capricciose, più dedite ai loro uomini e alla famiglia. Le loro mogli e mia madre si limitavano a guardarvi storto e poi continuavano a parlare di ricette di cucina. All'epoca non sapevo nulla delle relazioni interpersonali papà, ma io credevo a tutto ciò che sentivo uscire dalla tua bocca, perciò credevo che essendo una bambina italiana, un giorno mi sarei trasformata in una donna capricciosa, vanesia e sicuramente non bella quanto quelle slave che forse avrei dovuto invidiare. La mamma faceva di tutto per farti felice quando tornavi, finché la depressione non prese il sopravvento su di lei. Passava le giornate a piangere e a lanciare le tue foto, aveva smesso di prendersi cura di noi figli per un periodo. Tu mi dicevi che mia madre era cretina, che le donne sono emotivamente deboli, fanno sempre così, governate dagli ormoni. Io ero ancora una bambina e, nonostante cercassi di starle vicino e consolarla, la odiavo, perché credevo che tu, papà, avessi ragione. Iniziaste a litigare sempre di più, minacciavate di separarvi e non mancavate di rendere partecipi i vostri figli delle discussioni. Mi dicevi che te ne saresti andato un giorno con una ragazza straniera più giovane e non ti avrei più visto, tutto per colpa di mia madre. Mi dicevi di stare attenta a non diventare come lei, come la maggior parte delle donne. Quando avevo nove anni, i figli maschi dei tuoi amici mi tirarono giù i pantaloni contro la mia volontà  durante una gita nel bosco, tu hai dato a colpa a me. Mi hai preso a calci davanti a tutti, come se in me ci fosse stata malizia. Quando piansi cercando di spiegarti come erano andate le cose, tu mi hai detto che ero isterica come mia madre, che le donne sono tutte uguali. Mamma, tu quel giorno non facesti nulla per difendermi. Quei due ragazzetti se la cavarono con un rimprovero blando, continuarono a guardarmi ridendo facendomi gestacci da lontano, ma tu non te ne sei accorto, papà.
Finalmente arrivò il giorno in cui vi siete separati, io avevo 14 anni, sono andata via di casa, sono andata a vivere al sud per finire le scuole. Pochi mesi dopo, ti sei presentato senza preavviso con una ragazza russa 20 anni più giovane di te, che aveva già un figlio suo, che si è fatta mettere incinta da te poco dopo, nonostante tu non volessi altri figli. Decantavi le sue doti di donna perfetta, perché le russe erano perfette dal tuo punto di vista. La mamma non ti ha chiesto nulla per il divorzio, ma ci ha pensato la tua nuova compagna a lasciarti in mutande. Lei non lavora, nonostante abbia una laurea, sia giovane, e siano passati svariati anni dal parto. Le piace lo shopping compulsivo.Ora ti lamenti che ti ha rovinato la vita. Io ho iniziato a lavorare presto, studiando nel frattempo. Quando per un periodo non ho retto più sono caduta in depressione e ho iniziato a fare uso di droghe, ma di questo non te ne sei accorto. Mi vedevi depressa e mi accusavi di essere come la mamma. Per fortuna sono uscita da tutto questo senza il vostro aiuto, senza farvi pagare comunità o psicofarmaci. Ora lavoro e studio, ogni giorno mi guardo allo specchio e penso che forse sono più forte di quanto lo eri tu alla mia età. Non ho mai smesso di volerti bene nonostante tutto, msenzamsaperlo mi hai insegnato a perdonare,  a provare empatia e compassione.Genitori, fate sempre attenzione a quello che dite e fate ai vostri figli, non smettete di incoraggiarli e lodate i loro sforzi.Buon natale papà e mamma,Anche quest'anno non saremo insieme.Vi voglio bene lo stesso.

Mer

10

Ott

2018

Mi sento in ritardo

Sfogo di Avatar di ArtemisArtemis | Categoria: Altro

  1. Ciao a tutti, questo è il mio primo sfogo, ma vi seguo già da un po'. È difficile per me esprimermi in questa sede, ma ci provo lo stesso perché mi piacerebbe ricevere pareri che non provengano solo dalle perzone che ho attorno. Tra pochi giorni farò 21 anni, e negli anni precedenti ho sofferto di ansia e depressione (diagnosticate). I miei problemi non si erano arrestati con la mia iscrizione all'università, anzi, peggiorarono. Ho vissuto da fuori sede 2 anni, durante i quali mi sono data pochissime materie, senza frequentare le lezioni,  stando sempre a casa, avendo pochissimi amici, trascurando la mia salute e persino la mia igiene personale talvolta. La psicoterapeuta mi ha indirizzato da uno psichiatra, il quale mi prescrive psicofarmaci. In quel momento qualcosa dentro di me si è ribellato, avevo cercato aiuto disperatamente, ma mi sono detta che quello non poteva essere l'unico modo per uscire da quell'incubo. Allora mi sono rifiutata di prenderli, ho deciso che non volevo più soffrire. Ho deciso di cambiare corso di laurea, perché quello che frequentavo lo avevo scelto per inerzia, mi sono trovata un lavoretto, mi sono messa i soldi da parte, ho studiato e ho atteso settembre in attesa del test di ingresso della nuova facoltà che con molto entusiasmo ho deciso di frequentare. Come sempre, ho rovinato tutto facendomi venire un attacco di panico durante il test. Ovviamente non sono riuscita a finire la prova, non sono stata ammessa. Non mi arrendo, tengo davvero molto a questo progetto. Mi trasferisco lo stesso in questa nuova città, affitto una casa con i soldi che ho messo da parte con molte rinunce, trovo un nuovo lavoro e mi iscrivo ai corsi singoli, che mi consente di darmi un discreto numero di materie prima di ritentare l'immatricolazione l'anno prossimo. Il lavoro mi prende circa 8 ore al giorno, è molto stancante,  tutti urlano e litigano. Frequento tutte le lezioni, e studio anche a casa. Non ho neanche un giorno libero a settimana, non ho amici, non ho nessuno, e mi pesa enormemente quando servo ai tavoli pieni di ragazzi della mia età che si riuniscono per stare insieme dopo le lezioni. Le uniche mie interazioni avvengono con i 40enni che vengono al locale a tarda notte a fare i provoloni. Ho paura di non farcela, di non reggere tutto questo, di perdere troppo altro tempo, tutti i miei amici si laureano a breve, e io mi sento terribilmente indietro e stanca. È così grave ricominciare l'università alla mia età? Qualcuno ha avuto esperienze simili ed è riuscito a cavarsela nella vita nonostante tutto? Scusatemi se ho scritto un po' male e mi sono espressa poco chiaramente, non mi sento nel pieno della mia forma mentale in questo momento. Grazie a chi avrà voglia di leggere e di raccontarmi le sue esperienze

Tags: lavoro, paura
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