Bellaci

Mar

05

Mar

2019

Risposte lampo

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Raga! Fareste gli auguri al vostro ex, nonostante sia finita male, ma ormai non te ne frega  più nulla?

Sab

23

Feb

2019

Mentalità maschile

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Ciao a tutti! Solo una domanda: perché continuare a scrivere ad una persona se non la vedete da mesi? 

La storia in poche parole è questa: conosciuti in vacanza, andiamo a letto insieme, il giorno dopo lui parte e ci vediamo un mese dopo nella sua città. Rimango per un paio di giorni, torno a casa mia, continuiamo a sentirci per telefono poi mi dice che la distanza è troppa (1ora di treno veloce) e che non c'è tanto tempo a disposizione per vedersi. 

Mi lascia stare per un po, non ci sentiamo per un altro mesetto e mezzo poi, d'improvviso, ricompare commentandomi una storia su instagram... Da lì ogni 2 settimane circa, mi scrive qualcosa che necessita il più delle volte di una risposta...

Ora spiegatemi perché fa così... Se non ci vediamo che senso ha lasciarsi una "porticina" aperta? 

Dom

30

Dic

2018

Sempre sesso

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

 Ora che ho la vostra attenzione...

È sempre la solita storia...

Conosciuti in vacanza, facciamo quel che dobbiamo fare, ci rivediamo un mese dopo scarso nella sua città, in questo tempo c'è stato un contatto continuo tra messaggi e telefonate...

Tutto fila liscio, vado da lui, stiamo bene, ritorno nella mia città, continuiamo a parlare fino a che lui non decide di smetterla, perché la distanza era troppa (motivo principale) e chiede di rimanere amici, accetto.

Va bene, continuo la mia vita, pensandolo ma facendomene anche una ragione, lui continua a mettere like alle mie foto e via dicendo (non mi attacco ai social, che a mio parere sono decisamente distruttivi, ma in questo caso sono fondamentali).

Fino a che non smette, tutto d'un tratto, penso che abbia conosciuto un'altra, bene, buon per lui!

3 settimane fa, rimette like e rivota le stories... 

Arriva il suo compleanno e gli faccio gli auguri, arriva Natale e mi fa gli auguri lui, il giorno dopo vado in un paese molto vicino al suo, pubblico una storia che visualizza, ma non visualizza le successive, le visualizza il suo amico che le guarda sporadicamente, le guarda TUTTE (erano tante!!).

Il giorno dopo mi scrive, mi commenta una mia story, così, non ci sentivamo da mesi, a parte gli scambi di auguri...

Ora, ditemi voi, il motivo per il quale si sia rifatto vivo... Per esempio adesso non visualizza le mie stories di proposito... Spiegatemi... Illuminatemi, perché io non so più che risposta darmi🙆.

Grazie mille❤😘 

Tags: sesso, ex

Ven

28

Set

2018

I need an advice <3

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Hola a todos...

Sarò breve.

Conosciuto in vacanza, cosa di un giorno e mezzo, poi ci organizziamo per rivederci una volta tornati nelle rispettive città, abitiamo lontani (regioni diverse).

Ci rivediamo, dopo vari problemi, dopo circa una ventina di giorni dal ritorno dalle vacanze, stiamo insieme un paio di giorni, dormiamo di nuovo insieme,ci sentiamo tramite messaggi e telefono per un altro mese, circa.

Una decina di giorni fa mi fa sapere, tramite un whatsapp, che non se la sente, che siamo troppo lontani e che in questo periodo (doveva affrontare un'operazione abbastanza delicata ma non da fine del mondo) ha bisogno di una persona che gli stia affianco, anche se non ha la testa nè per una vicino a lui, figuriamoci per una che abita a 3 ore di macchina...

 Fatto sta che ci rimango di mer*a perchè ciò che mi aveva fatto intendere fino a qualche giorno prima della "batosta", sembrava che potesse diventare qualcosa di interessante...

Mi chiede di rimanere amici, si, signori miei, gli fa piacere parlare con me, ma non si fa sentire da 10 giorni circa... Mette storielle su instagram e whatsapp (del tipo: troppo orgogliosi per scriversi... canzoni che adoriamo entrambi...

 Quindi, ciò detto, è arrivato il giorno dell'operazione, che faccio? gli scrivo come sta? mi rifaccio viva io, nonostante gli abbia detto "ok, rimaniamo amici e fammi sapere come va l'operazione?"

Che faccio?

Grazie

Dom

10

Giu

2018

Perchè si è comportato cosi

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Sono ormai passati due mesi da quando non ci sentiamo piu, ma non riesco a togliermelo dalla testa! Si è comportato malissimo con me, stava frequentando un'altra ragazza quando era con me, mi ha fatto litigare con la mia migliore amica con la quale non ho parlato per piú di un mese, ma ancora è nei miei pensieri e mi manca.

Mi manca da morire.

Oltretutto ieri ho scoperto che continua a frequentare la ragazza con la quale mi ha "tradito" e nonostante ció, non riesco a dimenticarlo! 

Ho dei pensieri discordanti, vorrei non pensarci e dimenticarlo o comunque fregarmene, ma quando riesco a non pensarci ecco che subito mi torna in mente...

Non posso continuare cosi, ne va della mia felicitá, del mio essere me stessa (mi sono accorta che non sono piu la ragazza felice e spensierata di qualche mese fa), ne va della mia carriera universitaria, tra poco mi laureo ma non riesco a concentrarmi perche per qualsiasi cosa mi viene in mente lui, quando so perfettamente che a lui di me non gliene puo fregare piu nulla, anzi, forse si é gia dimenticato... 

Perché per alcuni é cosi facile? eppure mi sembrava un ragazzo molto simile a me, mai mi sarei immaginata una fine e cosi...

Non so piu che fare per evitare di pensarlo... 

Ven

04

Mag

2018

Continuiamo a sentirci

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Salve a tutti....

Mi  sono lasciata con il ragazzo con il quale stavo da 6 mesi, sono passate 2 settimane dall'ultima volta che ci siamo visti, ma continuiamo a sentirci tramite messaggio... Perchè? Quando sono sicura che non mi stia mancando, o che comunque non sento il bisogno di sentirlo, lui, come se avesse un radar, ritorna a scrivermi.

Perchè? 

 

Tags: ex

Mar

24

Apr

2018

Un caldo abbraccio

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Notte tra il 31 dicembre 2017 e il 1 gennaio 2018.

Tutto è iniziato qui, in questa notte.


Lo sapevo, lo immaginavo, me lo sentivo… il mio sesto senso per queste cose non ha mai fallito.

Sapevo che sarebbe finita, non avrei immaginato così presto, ma lo sapevo.

Ne ho avuto la conferma in un tuo messaggio, da un tuo “Buongiorno”. Non era più lo stesso, era diverso, freddo, senza pensiero, una risposta di cortesia.

Sapevo che sarebbe finita, che avremmo mandato tutto a puttane per la nostra troppa razionalità, per la nostra poca voglia di continuare per evitare di fare del male all’altro. Ci siamo dedicati poco tempo.

Non ce lo siamo concesso, siamo stati stupidi, ingenui, concreti, sapevamo fin dall’inizio che non avrebbe funzionato, eppure ci siamo buttati a capofitto, dal primo giorno, dal primo incontro, dal primo saluto sulla guancia (slancio da parte mia inimmaginabile, timida come sono, eppure…)

 

Abbiamo sbagliato nell’esserci fatti coinvolgere da fatti esterni, che riguardavano noi, ma che non erano veri. Erano tutte dicerie, eppure è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.


Quella sera sei uscito con il tuo coinquilino, fregandotene del fatto che non ci vedessimo da una settimana, e l’unico paio d’ore che avevi a disposizione lo sei andato a spendere con il tuo amico, senza pensare a me, al fatto che non vedessi l’ora di vederti, di abbracciarti e dirti tutte quelle cose che non ero riuscita a dirti quando me l’hai chieste, per paura, per paura di essere presa in giro un’altra volta da una persona nella quale avevo riposto una fiducia che non è da me, per paura di prendere un’altra inculata, per paura di perdere la persona con la quale pensavo di costruire insieme qualcosa, non subito, abbiamo appena 20 anni, dovevamo prima raggiungere i nostri obiettivi, poi si sarebbe pensato ad ufficializzare la cosa, era tutto officioso, ma non ho pensato che il tuo officioso potesse essere così blando, non pensavo che il tuo “frequentarsi” fosse così superficiale.


Non abbiamo mai definito cosa fossimo, perché tu mi hai chiesto di iniziare a “frequentarci”, iniziare a conoscerci, poi avremmo definito…

Ero d’accordo con te, nemmeno io volevo essere così tanto legata ad una persona, avevamo bisogno dei nostri spazi e delle nostre libertà. Non ti ho mai obbligato a vederci, quando potevamo, quando non eri troppo stanco, ci vedevamo, non ti ho mai tarpato le ali per i tuoi corsi, anzi, ti ho incoraggiato, spinto anche a farne degli altri, ti ho consigliato quando mi chiedevi cosa fare, se accettare questo o quello, sono stata bene con te. Stavo bene con te.


Poi quella sera, quella maledetta sera, quando ti ho chiesto di andarci a fare una passeggiata, non avrei mai voluto che andasse a finire così, ma è successo.

L’ho capito da come camminavi, testa bassa, mani in tasca, con la tuta.

Non sei mai uscito in tuta.

L’ho capito da come sei salito nella mia macchina, mi hai dato le spalle nel sederti, quando in realtà la prima cosa che facevi era sporgerti vero di me per darmi uno di quei tuoi baci.

L’ho capito dal tuo profumo, non ti eri messo il profumo che io adoravo, il profumo che faceva parte di te, no, non eri te, non eri più la persona che avevo conosciuto il primo dell’anno.

No.


Quella sera, sei salito in macchina, hai bocciato tutte le mie idee e ci siamo andati a sedere in un bar, per parlare.

Hai iniziato dicendomi quella stronzata sul sentirsi tutti i giorni, sull’inviarsi il buongiorno e la buonanotte ogni mattina e ogni sera, mi hai detto che era troppo da fidanzati, che noi non lo eravamo.

Ti ho risposto che per me quel sentirsi tutti i giorni non era da fidanzati, era un sapere come stava la persona con la quale mi stavo frequentando, era un conoscere, era un modo per conoscere te.

Non hai avuto il coraggio di replicare, non ne sei stato in grado, tu, che riesci sempre a rispondere, sei stato in silenzio, non mi hai risposto, mi hai solo guardata, come per dire che non ti saresti mai aspettato una tale risposta da me.


Ci siamo presi i nostri infusi caldi, io un “caldo abbraccio”, un modo carino per dirti che in quel momento ne avevo bisogno, e tu lo hai capito, mi hai guardata con quel tuo sguardo che sa, che non perde un attimo, che analizza. Hai capito, ma non hai agito.


Abbiamo parlato, abbiamo parlato della situazione. Tu hai sempre pensato che io non avessi capito i termini di condizione, e invece io li avevo ben presenti.

Mi hai accusata di non dirti le cose, di non essere diretta e di non arrivare mai al sodo. Hai fatto ricadere la colpa su di me, quando sei stato tu ad allontanarmi sempre di più, da quando la nostra amica si è messa in mezzo. Non le ho mai creduto, MAI, te l’ho detto, ti ho sempre dato una fiducia incotrollata nonostante tutte le mie insicurezze, ma tu non hai fatto altro che diminuirle piano piano fino ad arrivare a questo punto.


Mi hai detto di non dirti le cose così come le pensassi.

Tu hai mai pensato che magari cercassi un modo per evitare di ferirti?

Non hai pensato che magari era un modo per evitare di farti stare male, perché a te ci tenevo?

Ci hai mai pensato che forse il mio essere così tranquilla era un evitare di farti del male, dopo tutto ciò che avevi passato?

Hai mai pensato che capissi veramente che cosa avessi passato, nonostante sia entrata nella tua vita all’improvviso e solo per 4 mesi?

Hai mai pensato che ti capissi veramente pur avendo avuto esperienze diverse dalle tue, ma con risultati e stati d’animo simili?


Mi hai detto di non essere stata diretta, di non averti detto veramente ciò che pensassi.

Tu non hai capito che quando ero con te, io non pensavo a nulla, stavo bene, mi stavo godendo il momento, stavo imprimendo il nostro essere abbracciati sul letto nella mente, vicini, i nostri cuori che battevano, nel silenzio di quelle sere lo sentivo, batteva forte.

Poi ad un certo punto tutto è finito, tutto si è affievolito.


Perchè? Perchè non hai fatto in modo di evitare questa situazione, perché non hai cercato di abbattere di più i miei muri, perché non ti sei reso conto che mi stavo richiudendo in me stessa?


Perchè non hai capito che avevo bisogno di te quando è successo il fattaccio e hai preferito vederti un film con il tuo coinquilino? Mi hai risposto che avrei dovuto dirti che avevo bisogno di te.

No, non te l’avrei dovuto dire io, non eravamo fidanzati.

Se ci tenevi veramente avresti dovuto capirlo, dal mio “sono in crisi, ho tanti pensieri per la testa, ci vediamo stasera?”


Però ti devo ringraziare.

Dopotutto, se non ti avessi incontrato, non sarei mai riuscita a comprendere me stessa fino in fondo, non sarei mai riuscita a capire quanto io sia forte. Quanto sia stata coraggiosa. Quanto sia matura.


Senza di te non sarei mai cresciuta così tanto.


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Gio

13

Lug

2017

Sogno strano...

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Ho fatto un sogno stranissimo... Assurdo! Chissà se vorrà dire qualcosa...

Allora, mi trovo in un campo di addestramento militare, con la divisa e gli anfibi... Ad un certo punto ho in mano un fucile con il mirino, non so se avete presente quei fucili che si vedono nei film con la canna lunga e questa lente rossa... Comunque, mi accorgo di star mirando a qualcosa ma non so cosa, mi concentro e sparo.

Poi ci spostiamo in un campo di tiro con l'arco (non credo che i militari vengano addestrati anche nel tirare le frecce, ma nella mia mente si... ahahah), miro, e centro con tutte e tre le frecce il bersaglio.

A questo punto c'è il classico esercizio del salto nei copertoni della macchina...

Finito l'addestramento, cambia la scena: vedo gente, sempre vestita con la divisa, ma stavolta con il cappello, e divisa in gruppi, un gruppo impugnava questo fucile e guardando sempre in questo mirino, facevano un movimento, girando il corpo da destra verso sinistra  e viceversa, un altro gruppo era "appollaiato" in uno spazio tra due cerchi grandissimi di legno che venivano sorretti al centro da un luuuuuungo palo di legno, e questi guardavano in dei binocoli e facevano lo stesso movimento da destra verso sinistra o viceversa, non ricordo bene... Poi c'era il mio gruppo, tutti vestiti in abiti "civili", messi in linea, uno di fianco all'altro, e una ragazza di fianco a me, la ricordo bene, aveva dei capelli scuri e corti raccolti da delle trecce che partivano dall'attaccatura dei capelli,  che mi chiede per quale motivo noi fossimo lì, io le dico che chiedo e rivolgo la stessa domanda al ragazzo che mi era di fianco... 

Proprio nel momento in cui il ragazzo mi dice "tra poco lo scopriamo", arriva un altro ragazzo, vestito con la divisa, bello, ragazzi, veramente bello, capelli rasati ma scuri, muscoloso, la cosa che ancora ricordo, come se lo avessi qui davanti a me, sono gli occhi, quegli occhi scuri, profondi, che appena li guardi sai cosa prova la persona che hai di fronte, si avvicina a noi, mi guarda, e dice che lo dobbiamo seguire.

Noi lo seguiamo e ci porta sotto un patio di legno e ci distribuiamo attorno ad un tavolo, molto grezzo fatto di tavole di legno chiare, come se qualcuno avesse preso due chiodi e due assi e le avesse messe insieme...

Su questo tavolo vi sono un mucchietto di fieno, uno di rametti di lavanda e delle api, ferme...

Ad un certo punto vedo una mano, viene dalla mia destra ma non so di chi fosse, e inizia a prendere il fieno e lo distribuisce, lo stesso fa con la lavanda, mentre le api rimangono lì.

Questa mano prende il fieno e lo avvicina alla bocca e mangia, lo stesso fa con la lavanda. Gli altri "commensali", me compresa sono fermi, non sapevo cosa fare.

A questo punto riparla il bel militare e dice che dobbiamo mangiare fieno e lavanda e trovare degli abbinamenti che vadano bene con entrambi...

Cambia scena e ci ritroviamo sempre sotto questo patio con questo tavolo, ma alle spalle abbiamo una specie di magazzino  tutto disordinato... Il militare dagli occhi profondi se ne esce dicendo: "Lì c'è una pantegana che mangia fieno e api, ma non zampe di capre e mucche..." 

Poi mi sveglio...

Mai fatti sogni così strani, e poi, cosa stranissima, è che lo ricordo perfettamente, e di solito non ricordo mai i sogni, anzi in realtà non ricordo mai di sognare... Avrà qualche significato???

 

Gio

29

Giu

2017

Vacanza tra migliori amici

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Ricordate? La vacanza tra migliori amici, lui fidanzato...

Ecco siamo tornati...

Sono ancora più confusa di prima...

È stata una vacanza stupenda, mi sono resa conto che con lui si può viaggiare, è un ragazzo dolcissimo, intelligente, buono... È un bravissimo ragazzo, ne ho avuto la conferma!

Ma il suo comportamento non lo capisco...

I primi due giorni si è comportato come al solito, normale, spensierato, simpatico, giusto la prima notte ha voluto un paio di baci della buonanotte sulla guancia, per il resto si è comportato splendidamente(ricordo che era fidanzato).

Il pomeriggio dep terzo giorno ci fermiamo in un bar e il cameriere ci guarda e ci dice:"ma che bella coppia che siete! Da quanto siete insieme?" Rispondo io, dicendo che siamo solo amici e che lui è fidanzato e il cameriere mk risponde :"non è possibile che sia fidanzato! Avete un'intesa... Vi si legge negli occhi che morite l'uno per l'altra..." arriva la sera, mooolto romantica, in un ristorantino mooolto bello e chic, mi sposta la sedia (credo l'abbia fatto per cortesia), mi versa il vino... Insomma, si comporta egregiamente...

Quando ce ne andiamo dal ristorante, ci incamminiamo per la piazza e vediamo dalla parte opposta dei fuochi d'artificio, io non li vedo (sono una talpa per cui anche con le lenti a contatto faccio una fatica immensa), lui mi si mette dietro e poggia una mano sulla mia pancia, con l'altra invece prende il mio mento e lo solleva, molto delicatamente e dirige il mio sguardo verso quello spettacolo (in tutto ciò c'era una canzone di sottofondo molto bella e dolce).

Torniamo a casa e parliamo fino a tarda notte...

Ci ritiriamo nelle nostre camere, abbiamo dormito in letti separati e in camere separate.

Il giorno dopo (ultimo, per la precisione, il pomeriggio dovevamo partire), riceve un messaggio dalla fidanzata che dice che lui non è il ragazzo per lei e lei non è la ragazza per lui e che ha bisogno di qualcuna che le doni affetto e amore e lei in questo momento non può darglielo. Lui naturalmente ci rimane malissimo e diventa un "musone" per tutto il viaggio di ritorno...

Lei ora non lo saluta più, lui tanto meno...

So che per lei è un periodo un po' buio e deprimente, perché sta affrontando dei problemi personali riguardanti il peso, è ingrassata un po' rispetto agli anni passati, ma non per questo è una brutta ragazza, anzi, forse acquista una maggior bellezza...

Comunque ora non so lui cosa vuole, non mo sembra stia poi tantp male per questa ragazza, molto probabilmente è prevalso l'orgoglio maschile per il fatto di essere stato lasciato (di solito è lui a lasciare le ragazze).

Ora mi chiedo: cosa devo fare? Io continuo a parlarci, ma alcune volte mi manca... 🙈 

Gio

29

Giu

2017

Vacanza tra migliori amici

Sfogo di Avatar di BellaciBellaci | Categoria: Altro

Ricordate? La vacanza tra migliori amici, lui fidanzato...

Ecco siamo tornati...

Sono ancora più confusa di prima...

È stata una vacanza stupenda, mi sono resa conto che con lui si può viaggiare, è un ragazzo dolcissimo, intelligente, buono... È un bravissimo ragazzo, ne ho avuto la conferma!

Ma il suo comportamento non lo capisco...

I primi due giorni si è comportato come al solito, normale, spensierato, simpatico, giusto la prima notte ha voluto un paio di baci della buonanotte sulla guancia, per il resto si è comportato splendidamente(ricordo che era fidanzato).

Il pomeriggio dep terzo giorno ci fermiamo in un bar e il cameriere ci guarda e ci dice:"ma che bella coppia che siete! Da quanto siete insieme?" Rispondo io, dicendo che siamo solo amici e che lui è fidanzato e il cameriere mk risponde :"non è possibile che sia fidanzato! Avete un'intesa... Vi si legge negli occhi che morite l'uno per l'altra..." arriva la sera, mooolto romantica, in un ristorantino mooolto bello e chic, mi sposta la sedia (credo l'abbia fatto per cortesia), mi versa il vino... Insomma, si comporta egregiamente...

Quando ce ne andiamo dal ristorante, ci incamminiamo per la piazza e vediamo dalla parte opposta dei fuochi d'artificio, io non li vedo (sono una talpa per cui anche con le lenti a contatto faccio una fatica immensa), lui mi si mette dietro e poggia una mano sulla mia pancia, con l'altra invece prende il mio mento e lo solleva, molto delicatamente e dirige il mio sguardo verso quello spettacolo (in tutto ciò c'era una canzone di sottofondo molto bella e dolce).

Torniamo a casa e parliamo fino a tarda notte...

Ci ritiriamo nelle nostre camere, abbiamo dormito in letti separati e in camere separate.

Il giorno dopo (ultimo, per la precisione, il pomeriggio dovevamo partire), riceve un messaggio dalla fidanzata che dice che lui non è il ragazzo per lei e lei non è la ragazza per lui e che ha bisogno di qualcuna che le doni affetto e amore e lei in questo momento non può darglielo. Lui naturalmente ci rimane malissimo e diventa un "musone" per tutto il viaggio di ritorno...

Lei ora non lo saluta più, lui tanto meno...

So che per lei è un periodo un po' buio e deprimente, perché sta affrontando dei problemi personali riguardanti il peso, è ingrassata un po' rispetto agli anni passati, ma non per questo è una brutta ragazza, anzi, forse acquista una maggior bellezza...

Comunque ora non so lui cosa vuole, non mo sembra stia poi tantp male per questa ragazza, molto probabilmente è prevalso l'orgoglio maschile per il fatto di essere stato lasciato (di solito è lui a lasciare le ragazze).

Ora mi chiedo: cosa devo fare? Io continuo a parlarci, ma alcune volte mi manca... 🙈 

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