Rorschach
Gio
16
Apr
2015
Un anno con voi
Proprio un anno fa decisi di registrarmi in questo sito, così tanto per curiosità, per noia; mai avrei creduto che sarei durato così tanto, che mi ci sarei trovato così bene, ne tantomeno che ciò avrebbe influito così platealmente sulla mia vita.
Sarà che mi piace dire la mia, sarà che ho tante cose da dire, sarà che ho tanto tempo libero(e il num dei miei commenti lo può confermare); saranno tante altre cose.
Sarà che trovo particolare la situazione di raccontare fatti propri a perfetti sconosciuti, e di conseguenza sapere la vita degli altri; e alla lunga sentirsi come un gruppo di amici, o persone dello stesso quartiere.
Quindi vorrei fare un saluto generale a un po' tutti, sia a chi sopporto, sia a chi non mi sopporta.
Un saluto a parte va a Gioia, che è stata la prima con cui mi sono aperto qui.
Un saluto (e una pacca sulle spalle) va al mio amicone Farnight, che è molto più divertente e umano di quanto possa sembrare; credo l'unica persona che al momento posso chiamare -amico-.
Ovviamente la notiziona è che qui ho conosciuto una persona speciale, lei che è diventata la mia ragazza (sì lo so, vi ho riempito già parecchio le scatole con sta storia); ma ovviamente mai avrei creduto mi potesse capitare (poi proprio qui) una cosa del genere. Grassy ;********
Un saluto va ovviamente anche alle altre persone con cui mi sono sentito (più o meno) privatamente, peccato che qualcuno sia scomparso.
Quindi Ciao a tutti!!!!
Sab
11
Apr
2015
Te l'ho detto ieri sera....
Te l'ho detto ieri sera perché non riuscivo più a trattenermi; quelle tre paroline mi stavano uscendo da tutte le parti
Te l'ho detto perché non voglio nascondermi; voglio vivere questo sentimento fino in fondo senza limitare le emozioni
Te l'ho detto mentre eravamo sdraiati pelle a pelle, qua in questa camera nuova.
Ti ho accarezzato dolcemente, mi sono lasciato ipnotizzare dai tuoi occhi e ti ho detto -Ti amo-.
Ti amo Grassy!
;******
Buon weekend!
;******
Ven
03
Apr
2015
Come si vive?
"Forse l'ultima occasione che ho di essere me stesso..."? Non lo so, lo scrivo qui perchè non so dove altro.
Magari poi tutta questa roba la inserirò nel mio libro delle memorie.Ho bisogno di esprimermi liberamente, di spurgare un po' di dolore.Una confessione? quasi, ma non mi sento in colpa.Un miscuglio di ricordi, pensieri, canzoni.
Quello che scrive non sono io, chi scrive è una ameba che gli è capitato in eredità un casino di pensieri, tanti ricordi, immagini, dolori, paure; che cerca di districarcisi per tirare fuori qualche parola, qualche emozione, un futuro; tanta roba la sta buttando.Sono l'eco di una persona che non esiste più, in realtà non è mai esistita, si è spenta prima di svilupparsi, prima di crescere e sapere chi è.
"Va a buttare via quella bicicletta se no lo faccio!"
Sono un profondo sostenitore del "Questa vita fa tutto da sè..." La vita mi sembra tutta campata per aria, la realtà poi non mi sembra più tangibile di un sogno sfuocato senza inizio e fine.Vado in paranoia e mi sembra tutto finto: penso che le persone siano robot, le case sfondi cinematografici, la natura un artifizio, i sentimenti e i pensieri un espediente per la trama; e che tutto sia li per me, per studiarmi e vedere come mi comporto, questa senzasione alla -the truman show- mi accompagna da prima del film.Poi penso che non sono così importante da essere il protagonista di uno show così impegnativo,quindi è poco plausibile; ma considerate la soddisfazione di prendere in giro proprio a me?Basta poco e tutte le sicurezze crollano, cedono i punti di riferimento, ci si sente spaesati, vertigini e non si riconosce più la realtà.
"Guardate lui, cioè dai, sembra una gallinaccia smorta!"
Sempre a domandarmi il perchè di tutto, sempre lì a cercare di capire, per darmi una punto di riferimento, una dimensione, non riuscire a fregarmene e vivere e basta, per non farmi trovare impreparato dal destino, ne dagli altri.Pensieri come se piovesse che non si possono acchiappare tutti, quasi tutti li dimentico, quanti sprechi. Riuscissi a dormire poi; già che non sono mai stato un dormiglione, ma tra pensieri, ricordi, sogni, gente che russa, serrande, gente che tossisce, ecc... , è tutto un dormiveglia e continui risvegli; nemmeno starmene in pace per una nottata.Sono un genio inespresso o uno stupido megalomane? Questi caleindoscopi di ragionamenti fanno a botte con le mitragliate di emozioni.Perchè sono così testardo e allo stesso tempo così mutevole? Non riesco mai a stare fermo su un pensiero, su una azione; cerco sempre un'alternativa, una versione più affidabile del ragionamento, una verita sempre più assoluta e inataccabile.Anche il mio psicoterapeuta non sa più come prendermi.
Mi sono spesso considerato un ragazzo con la mente da maschio ma l'emotività di una donna; se lo dicessi in giro verrei preso per gay (non che mi sentirei offeso, ma non lo sono); quindi mi sono sentito spesso a metà (o per meglio dire "di traverso") e di conseguenza mai capito ne da una parte ne dall'altra.Cioè, uno non può emozionarsi ascoltando le canzoni adolescenziali e intanto accorgersi di essere un 30enne (e più) che deve imparare a fare l'uomo (in questo caso il mi corpo non mi aiuta).Di conseguenza risulto un maschio decisamente atipico.
"Sono talemente stanca che andrei a sbattere!"
Guardo le persone, vecchi sull'autobus, studenti fuori dalle scuole, e immagino i loro pensieri, quasi entrassi nella loro testa; penso alla loro vita, se sono felici o no, penso se sarebbero dei buoni amici per me, buoni genitori o fratelli, ragazze/donne con cui potrei essere felice insieme.Mancanza d'affetto? Sicuramente, ma non può essere solo questo.Voglio essere importante, voglio essere unico e venir ricordato come unico; ovviamente non per tutti e allo stesso modo (perchè di tanta gente non me ne importa nulla e non vorrei crearci un legame).Voglio sentirmi ed essere speciale, speciale per sempre; così da poter rimanere negli altri.
"E invece le donne ti uccidono e con le amiche vanno a ridere di te..!" Essere nei pensieri e nei ricordi di chi voglio molto bene (e ovviamente lei essere nei miei pensieri e ricordi) per me è tutto, è lì che può maturare l'amore; il sesso dura il tempo che dura, il pensiero no, quello può esserlo infinito, il pensiero non necessità di vicinanza fisica.Il fare l'amore, viene dopo, è un qualcosa in più, il legare il proprio corpo ai pensieri; i pensieri e corpo mio ai pensieri e corpo tuo, tutto esaltato dall'emozione; ma finisce, non rimane, il pensiero invece è infinito.Il sesso e basta non l'ho mai capito; dare e prendere il corpo senza interessarsi dell'anima della persona; anche se, a dirla sinceramente, non so se questo mia modo di intenderlo è più una causa o un effetto dei rifiuti e della conseguente castita che ho attraversato.Se non si riesce o non si può, poi passa la fame e anche le voglie.Ma a quanto pare la promisuità è cosa scontata, ma come al solito per me è tutto diverso, tutto molto bello devo dire!
"Qui lo sapevano tutti, dai, qui siamo tra amici!"
"No! Lui no!"
"In questo splendido universo cerco la luce che non ho..." Vivo nello stesso mondo vostro, ho fatto le stesse vostre scuole, ho frequentato gli stessi vostri posti, e allora perche per me è stato tutto così diverso? Ci sono come voi, però per me è diverso, come se io fossi sempre l'eccezione, se io fossi lì ma in realtà altrove.Tutte le esperienze che non ho vissuto, cosa dovevo fare? Cosa dovevo chiedere per diventare amico di qualcuno? Il ragazzo di qualcuno? Come mi dovevo comportare per farmi accettare? Per farmi amare? perchè tutto quello che ho fatto non è servito? Dove le trovavo le possibilità? perchè nessuno mi ha chiesto/offerto cosa io volessi? perchè non darmi la possibilità di scegliere uno sport? O imparare uno strumento o un hobby? Come si chiedono tutte queste cose? come le hanno ottenute gli altri?E veramente gli amici ti sostengono? Ti fanno le sorprese (positive)? Ci tengono a te e alla tua felicità? Veramente si fanno esperienze insieme?Mi è sempre sembrato di voler più bene degli altri; come se avessi livelli più alti, come se fossi disponibile a sacrificare la mia di felicità per l'altro.Gli altri mi sono rimasti nei ricordi e nelle emozioni più di me nelle loro.Dentro ho tanti vuoti; molto di ciò che ha a che fare con le persone o dei vuoti.
Sono diverso? Anomalo? particolare? originale? Da cosa è dovuto tutto? Condizionamento? Genetica del mio cervello? Caso?
Sono stanco di sentirmi diverso, di avere meno vissuto degli altri, stanco di doverlo spiegare agli altri; stanco dell'invidia che mi fa isolare dagli altri per evitare di vedere quello che non ho non avrò e non ho avuto.Avessi avuto un po' più di godimenti bella vita, magari non sentirei tutto così pesante e inutile. Non tutti..non tutti... è questo che vorrei che le persone capissero; non tutti hanno avuto le stesse cose, gli stessi percorsi, stesse tappe della vita; non lasciate scontate certe cose quando vi approcciate agli altri, partite da un foglio bianco, non cercate di disegnare quello che vi raccontano sul foglio della vostra vita, perchè esistono persone diverse da voi.Ho mai avuto un sogno? Non credo. Forse delle volontà di diventare. Da piccolo avrei voluto fare lo scienziato, forse per la mia curiosità e voglia di capire.... mi sono dovuto accontentare di guardare i documentari e leggere vecchie enciclopedie.Crescendo mi sarebbe piaciuto diventare un cantante: scrivere i miei pensieri e poterli gridare agli altri sarebbe stato bello per me che fin da piccolo nessuno aveva mai pazienza di ascoltarmi... ma già solo parlando la gente mi derideva.Forse dovrei fare come il kiwi!
"Dimmi cosa c'hai'????"
"Uomini in balia di un dio della disallegria.." Sto male, la gente dice che devo stare meglio; mi impegno a stare meglio e sta gente poi rompe dicendo che sto facendo la pacchia e che devo darmi da fare; a sto punto non faccio niente così evito sia lo sforzo che le critiche.Non è paura dei cambiamenti, è paura di non avere abbastanza energie per affrotnare tutto, ma si è costretti, e la costinzione mi fa paura so che ad ogni passo che farò ne dovrò fare un altro, che mi porterà a doverne fare altri, e altri; l'impegno sarà certo ma il guadagno no.
"Ma quando sono solo con questo naso al piede.." Perchè? Perchè questa maledetta angoscia che sento per il non poter essere nella vita di chi vorrei, vorrei essere stato semrpe con te, ecco perchè poi mi sale il magone nel conoscee il tuo di passato, io non c'ero; non riesco a spiegartelo, e sembro solo geloso.
A te che voglio un mondo di bene non so mai cosa dire, non so mai come spiegarmi; vorrei darti tutto me stesso per proteggerti da me. più ti voglio bene e più sto male; più penso che me ne vuoi te e più non voglio farti soffrire.Mi perdo nella tua foto al carnevale, il tuo sguardo che guarda altrove, i coriandoli sui capelli, quella tua felpa credo morbida e la brosetta che conosco, e il sole che ti illumina come una mano che sclada il tuo viso, e sono geloso anche di lui.I nostri nomi agganciati, la torta dei 2 mesi, ogni volta che ti penso mi viene da mandare dei baci.Quando non ti ho qui con me sento il cuore che mi risale in gola, che se ne sta sospeso dove non vorrebbe.Ci sei te nella mia vita, sono felice di stare con te; vorrei fosse tutto più facile per noi.
Per questo avrei voluto conoscerti prima, vorrei che tu facessi parte anche del mio passato, abbiamo il futuro lo so..te che hai il mio cuoricino....
"Quante volte io dovrò morire per sentirmi ancora vivo?..." Ormai è questa la mia procedura, il loop che sono costretto a perpetuare periodicamente per sembrare ancora vivo.Tante emozioni soppresse che non posso manifestare; sempre a trattenermi fin da piccolo, mai riuscire a prendere fiato, a ricaricarmi.Nonostante tutto sono quasi sempre stato un tipo divertente, interessante, disponibile; mangio mi lavo mi vesto; ma non basta.
"Ora basta io sto male non è giusto.." La tristezza e il dolore sono inutli lo so, ma solo lì mi ci ritrovoSto combattendo con me stesso per vivere nella realtà con la realtà, perchè me stesso non lo vorrebbe.Sento sempre più la necessità di chiudere, di finire, di arraffare le ultime cose che servono per me e Come quando di notte si ritorna stanchi e assonnati a casa, e sentendo che si sta per cedere si cerca di fare il necessario: schiavare la porta, entrare, richiuderla, andare in bagno, ci si strascina ad occhi semichiusi, mettersi il pigiama, e poi finalmente spegnersi sotto le coperte senza dover più pensare a niente.Ecco mi sento così, con le energie limitate, di essere lì lì per non farcela, di stare facendo più di quello che riesco a fare, di non potermi esporre troppo causa grossissimi guai; sempre nell'attesa di una pace che però non arriva.
Quelli che non accettano la vita (molti lo diventano) trovano tutto pesante: le persone che ci vorrebbero aiutare(e sbagliano); gli impegni, le scadenze, i soldi, i pensieri delle altre persone, le malattie, i sentimenti; imprevisti..ecc...Tanta roba.Non è negatività, anzi, questo è già il risultato dell'impegno.
"L'universo trova spazio dentro me, ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è..." Com'è che si vive? con che pensiero si superano le giornate? Voi direte che si impara a vivere vivendo; direte che ognuno trova la propria dimensione per vivere.Invece io voglio proprio sapere qual'è il bersaglio per vivere, a cosa e come si deve puntare; cosa ci si deve dire; perchè nella vagonate di pensieri che ho non trovo più qualcosa di valido.Come si accetta di esistere e allo stesso tempo di vivere?Chi me lo può dire?
Nonostante tutto riesco ancora ad agguantare bellissime sensazioni; nonostante tutto c'è lei!
Quante cose avrei voluto aggiungere, quante me ne sono dimenticato; è tutto incasinato come sempre.Basta, mi sono stancato di scrivere, stanotte ho dormito malissimo e devo aspettare stasera per potermi sdraiare nel letto e aspettare di non dormire.
Mer
28
Gen
2015
Continuo a dirtelo
Quanto sei bella...che occhi, che bocca, che capelli...non so dove guardarti!
Guardo le tue foto, le nostre foto insieme, e quasi non ci credo che quello con te sono io.
A quei pochi che ho raccontato di noi non credevano che ci fosse una così tanto interessata a me; poi quando ho mostrato una foto ci hanno creduto ancora meno, come se non fosse possibile che io possa piacere ad una così.
Lo sai che la mia volontà è un disastro; sai che so solo gestire i rifiuti, che per me è tutto nuovo e sai quanto mi stranisco tutte le volte che mi dici che sono bello.
Sai in che aridità sentimentale ho vissuto, conosci la mia disillusione, la mia paura, le mie stanchezze, hai visto le mie lacrime e la breve durata dei miei sorrisi.
Sai che gran parte del bello che ho vissuto, l'ho vissuto con te, per quanto il NOI sia una cosa così fresca e recente.
Se penso alla donna, mi vieni in mente solo Tu.
Ho paura che quello che c'è tra noi si consumi senza potercelo godere, che il tempo e lo spazio ce lo tolgano da sotto gli occhi, ma mi va bene lo stesso se questo è il prezzo che ci richiede la realtà.
Ogni volta vorrei dirti qualcosa di nuovo ma per quante frasi io possa inventarmi, tutto si spiega coi semplici -Ti voglio bene!- e -Mi piaci!-; queste parole spiegano tutto, il resto è superfluo e lo lasciamo alle canzoni.
Ho solo voglia di fissarti!
Sei la mia bellissima......
Lun
19
Gen
2015
Capelli
Sto perdendo i capelli in modo pesante.
Già che ho proprio dei capelli fini, già che ho la testa a forma di lampadina.
uffa! rivoglio i miei capelli lunghi.
Qualche settimana fa ho comprato un tubetto di gel, dubito riuscirò a finirlo.
:(
Gio
15
Gen
2015
Muoiono le persone che abbiamo conosciuto
Quando mi capita di conoscere delle persone e per queste persone comincio a nutrire dell'affetto mi sale l'angoscia pensando che poi moriremo; morirò io e moriranno loro; e mi viene da pensare se quando moriremo saremo ancora in contatto.
Penso: che se morirò prima io, se loro lo sapranno e vorranno venire al mio funerale; o se invece moriranno prima loro, se io saprò della loro morte e potrò dare le condoglianze ai familiari e magari dire due parole.
Penso se loro mi ricorderanno tanto quanto io ricordo loro, penso se avrò fatto in tempo a dire loro tutto quello che volevo dire, penso a quanto tempo manca a ritrovarmi in quella situazioni; al dopo invece non penso.
Ho paura ad affezionarmi e farmi affezionare.
...
Pesante... però volevo dirlo.
Mar
25
Nov
2014
riscoperta di sensazioni positive
Avevo da un paio di giorni pensato di fare uno sfogo dei miei soliti (cioè alcuni dei miei soliti), poi però da ieri sera mi sento meglio; sto risentendo emozioni che mi stanno confondendo e mi piace la sensazione di pace che mi danno e vorrei che durassero il più possibile; ho ancora dentro di me la possibilità di sentire cose belle e positive, e probabilmente anche di darne.
grazie!
Mer
29
Ott
2014
mi fa male la pancia
I giorni scorsi abbiamo fatto una torta in casa; era rimasta della crema al burro (burro, zucchero, vaniglia) che mi dispiaceva buttare via; quindi oggi me la sono mangiata spalmata tra due fette di pane, era una bella mattonella di roba.
Poi ne era rimasta ancora dentro la sac a poche e mi sono attaccato al beccuccio e la mangiavo da lì; poi mi sono accorto che aveva un che di ambiguo in un maschio che premeva con le mani per mangiare una cosa biancastra che usciva da una cosa a punta, e ho smesso.
Non mi sento tanto bene...
Dom
19
Ott
2014
sfoghi dimenticati
Mi dispiace quando gli sfoghi smettono di venir commentati, soppratutto quando non sono commentati nemmeno dall'autore; e sono pochi mesi che io entro qui.
Sono pezzi di vite, momenti, ricordi, pensieri, di sconosciuti che mai conosceremo, forse amici mancati, o forse persone che incontriamo quotidianamente ma ignoriamo fra una occhiataccia e un -va a quel paese!-.
Mi domando: -e poi cosa sarà successo? si saranno lasciati? lei avrà dato una svolta alla sua vita? lui come sta?
Sarà la nostalgia, o la voglia di riempire la mia vita con quella degli altri, o la mia empatia estraniante.
Questo sito mi da le stesse sensazioni di quei muri suburbani riempiti di graffiti e pennarelli; e ogni volta che percorri quel sottopasso o bagno pubblico tra dichiarazioni e bestemmie, hai la sicurezza di trovar sempre scritto qualcosa di nuovo.
Lun
13
Ott
2014
la mia voglia
E' un posto magico, fresco come una montagna, assolato come una spiaggia, profumato come un prato.
Come se fossimo messi qua apposta, come se questo fosse un sogno, ci siamo solo noi 2; ti guardo e mi ipnotizzo di te.
Mi noti, ti sorrido, sei bella. La mia voglia mi sussurra pensieri peccaminosi. Mi avvicino e sei più irresistibile che mai; sì, sei proprio tu!
Ti bacio e non poni resistenza, anzi, con un ardore inaspettato ti avvinghi a me; la tua bocca mi toglie il respiro e perdo la coscienza del presente; intorno a noi l'ambiente cambia.
I vestiti ci scivolano da dosso come pesanti e inadatti a coprirci, rivelando corpi calamitanti di mani; curiosi scrutiamo la pelle d'oca emozionata dalle carezze.
Ci guardiamo negli occhi e leggi il mio desiderio: quello è il tuo bersaglio e il tuo viso scompare coperto dai tuoi capelli sciolti sul mio corpo. Hai una bocca magica: sei avida e prepotente come se mi dovessi risucchiare via anche l'anima.
Desideroso, ricambio, e scendo sorvolando la pianura del tuo addome costellando il percorso di baci...e ti spalanchi a me: sei dolce..sei amara, un ghiacciolo caldo che si scioglie dagli assaggi della mia lingua che cerca il sapore del tuo piacere.
Come in un film la trama cambia, ritorniamo faccia a faccia; siamo pronti: ti sdraio su un letto materializzato lì per comodità, ti sono sopra, accogli il mio ingresso come una sorpresa..e sospriri..e io ci annego!
Sei calda e umida, ti allarghi..ti stringi attorno a quello che adesso è tutto il mio mondo dentro al tuo mondo. Come onde di marea su spiaggie sinuose i nostri corpi danzano ad avvicinarci e allontanarci, confonderci e capirci; e ti aggrappi a me.
Due seni che salgono e scendono con un ritmo ipnotizzante e asincrono; il tuo corpo mi è leggero addosso; ci leggiamo reciprocamente il nostro piacere negli occhi, il pudore è affogato tra umori e batticuori. Cosa resta desso?
Un brivido mi parte dall'inquine e si arrampica sù per la schiena, la mia voglia spinge per uscire, fino al punto di non ritorno..una lava incandescente portatrice di scintille si libera, straripa dagli argini dei tuoi petali, un fuoco che cerca di spegnere un altro fuoco..che esplode come una scossa che si irradia per il tuo corpo contorno dal piacere, un elastico di brividi che scocca liberando tutta la sua energia....
Siamo esauti e affannati, fra sudori e succhi, senza gravità ne realtà, ma negli occhi l'appagamento che volevamo.
Distrutti ci abbandoniamo su questo letto, trono del nostro peccato; fra queste lenzuola svergognate che non coprono più i nostri corpi..pian piano tutto sta svanendo...
Un bacio..un sorriso e ci addormentiamo, per farmi risvegliare ....
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che ne pensate?
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