Ruggito
Mar
09
Ago
2016
Senza Titolo
Ah! Avessi il potere di uccidere tutti con un battito di mani sarei probabilmente pure monco!
Ven
05
Ago
2016
Senza Titolo
Invidio i giovani 25enni sociali che hanno un gruppo di amici. Quelli che sanno organizzare eventi per gli amici, chiacchierare in gruppo e essere apprezzati dagli altri per le loro battute pop e adeguate al gusto di tutti. Invidio chi sa smussarsi all'occorrenza per entrare bene a far parte del gruppo, chi sa ingoiare lo schifo che la gente si porta appresso inevitabilmente e allo stesso tempo trovare spunti interessanti in tutti. Invidio i trentenni miei coetanei che decidono di andarsene in vacanza insieme perché se lo possono permettere. Li invidio perché trovano l'espediente più accettabile per mostrare in tutti i canali sociali che possono permettersi una vacanza in villa con piscina in qualche buco di Europa. Li invidio perché poi sembra che si divertano pure a stare a tavola a parlare del nulla, a commentare brandelli di notizie che arivano in frasi sconnesse sui cellulari. Li invidio perché sanno stare tra di loro riuscendo a reprimere l'odio reciproco, o a evitare i conflitti che naturalmente si generano esprimendo opinioni personali. Li invidio perché riescono a ridere su battute prevedibili e ormai già sentite esattamente come se fosse la prima volta che lesentono. Li invidio perché sanno essere falsi, inautentici e ipocriti pur sembrando esattamente l'opposto. Instagram rende autentico il tuo momento, anzi è tanto più autentico quanti più likes ricevi. Li invidio perché gli altri milioni di amici che hanno e che non sono venuti in vacanza, guardano le loro foto postate ovunque anche su per il cessobook e scrivono dicendo di invidiarli e che vorrebbero essere con loro. Li invidio perché non stanno tra di loro e non sentono il bisogno di venire a qui a sfogarsi.
Ven
05
Ago
2016
Porco come lo vorrei
Ogni volta che scopo col mio ragazzo sento che sto frenando delle pulsioni fortissime e potenti. Io lo scopo e mi piace ma vorrei di più, vorrei scoparlo senza pensare al suo piacere, vorrei dominarlo, usare il suo corpo intero e ogni suo buco per il solo mio piacere, vorrei dargli degli schiaffoni in faccia e fargli il culo viola prima di penetrarlo e sentire il suo buco che si apre e fonde in attesa che glielo metta dentro, vorrei sentirlo pregare, domandarmi di scoparlo, dirmi che vuole bere tutto di me. Eppure, mi freno perché la tenerezza prende il sopravvento e non riesco a mettere queste due parti insieme, temo che si spaventi. E continuo a masturbarmi immaginandolo porco come lo vorrei...
Gio
04
Ago
2016
Senza Titolo
Ho la rabbia dentro. Sto col mio ragazzo da quasi 8 mesi, 15 anni più giovane di me. Tutto era partito bene, gran sesso, gran chiacchiere e risate. Poi a un certo punto non so che cazzo è successo ma tutto quello che dico o faccio è diventata un'occasione per lui per denigrarmi, la sua dolcezza è scomparsa e riuscirebbe pure a lamentarsi perché la mia cacca puzza. Io tengo duro a ogni colpo e poco dopo lui sembra capire di trattarmi male e si scusa e torna brevemente affettuoso. Ora l'ultima con cui se ne esce è che non si eccita quando scopa con me...eppure ultimamente è spesso lui che prende l'iniziativa. Si lamenta che io voglio fare l'attivo troppo spesso. E io invece vorrei scoparlo anche di più, più duramente perché mi piace dominarlo, vorrei sfondargli quel culo meraviglioso e poi scopargli la bocca e poi tornare al culo. Vorrei usarlo come un corpo completamente dedicato a me, come un insieme di buchi fatti per i miei caldi schizzi. Vorrei pisciargli addosso, in bocca e pure dentro al culo e poi scoparlo con le mani al muro. Vorrei venirgli in culo mentre riempio la sua bocca della mia saliva e lui la beve devoto. E poi lasciarlo lì usato finché non ha voglia di venire tra le mie braccia e ricevere tutto il resto del mio affetto e del mio amore...ma no, anche se so che tutto questo gli piace da morire, no, lui mi dice che spesso scopa con me senza essere eccitato...mentre a me viene duro al solo pensiero.
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