Tutti gli sfoghi

Sfoghi: (Pag. 2416)

Gio

17

Ott

2013

La gola brutta bestia

Sfogo di Avatar di NervosismoNervosismo | Categoria: Gola

Ne sono golosissimo ma non posso permettermelo....per ora

Me ne farei anche tre al giorno e sarebbe poco. (e non fa ingrassare anzi...)

Ci perdo la vista a guardarlo, nei suoi svariati generi, li collezionerei tutti.

Passarci le mani sopra ma non posso toccarlo.

Ci sono continuamente mi sono intorno, ma lontanissimi.

Mi inchino ad esso e lo venero           :( povera la mia fantasia :(

 

 

Gio

17

Ott

2013

Gelosia? Invidia? Rabbia? Amore? E tanti sensi di colpa...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non so quale delle quattro, non credo la seconda ed ho paura delle altre...
La mia amica più cara, quella come una sorella, quella che ti sta accanto sempre e non molla mai (neanche quando sei arrabbiata, depressa, apatica e irritabile), quella con la quale parlo "per telepatia", "sta" con un coglione. Uno di quelli fuori di testa, uno dedito alla nullafacenza (un ca*****), un malato di sesso che non è ben chiaro se ora ci tiene a lei o se non ha altro sotto le mani e si fa lei.
Uno di quelli pettegoli,  irrispettosi, opportunisti, che l'ha tradita in ogni modo con il discorso "eh ma con te non è lo stesso, io lo faccio perchè sono così, le etichette non contano nulla quindi è inutile dire che stiamo insieme" ecc... uno di quelli che, le poche volte che lo vedo, per fare lo splendido con lei vuole il bacio sulla guancia e mi parla come se fossimo amiconi, ma se mi incontra per strada mi ignora perchè tanto lei non c'è e non può fare bella figura per scop****, quindi anche solo salutarmi è inutile.
Per questo essere io e la mia amica abbiamo "litigato" (lei mi mandò a quel paese perchè le dicevo la verità e non le auguravo il matrimonio come facevano altri in modo assolutamente ipocrita, anche perchè poi le parlavano alle spalle), poi lei ha capito che ha sbagliato, o le mancavo, o non ho ben capito il problema, ed è tornata chiedendo scusa. E da lì il legame che c'è è diventato più forte di prima (nonostante la mia poca fiducia nei suoi confronti, a volte magari un po' ingrata dato che è rimasta e c'è ancora nonostante io sia apatica, rabbiosa, depressa ecc...), al punto che, durante una festa, quando le dissi che era meglio se andavo con gli altri amici perchè si capiva che lui voleva "stare" con lei, la sua risposta è stata "il "terzo incomodo" è lui, tu resta e lui si arrangia".
Beh, oggi, dopo una pizzata con gli amici (cretino non presente), appena la mia amica mi riporta a casa, questo mi contatta su facebook chiedendomi (tipo bambino di 5 anni) se la potevo chiamare perchè lui non ha soldi sul telefono (addebito? telefono preso in prestito da qualcuno? tutte soluzioni praticabili da un cervello normale...), non è successo nulla di particolare e la vuole salutare.
Io, che in fondo sono una gran signora (avrei dovuto mandarlo a fanculo subito), prendo e chiamo la mia amica riferendo il tutto. Mentre la chiamo mi sento molto molto molto irritata (non ho mai fatto la portamessaggi neanche alle elementari, figuriamoci farlo ora!), anche se cerco di non farlo trasparire troppo. Lei sta al telefono con me per un sacco di tempo ("con calma poi lo chiamo") e chiude la telefonata con "grazie mille, scusa, scusa, scusa, a domani, scusa, buonanotte, grazie, scusa" .
Perchè io mi sento ancora terribilmente arrabbiata per questa cosa?
Mi girano perchè che non mi va giù che mi usi come cellulare (dato che non siamo esattamente amiconi)?
Mi girano perchè non mi piace vedere che la mia amica è felice? Non penso, anche se ora non sono particolarmente lucida...
Mi girano perchè non mi piace che la mia amica sia innamorata di uno come lui (non ripeto gli aggettivi)?
Mi girano perchè vorrei essere io al posto di quel tipo?
E quindi sono innamorata della mia amica e sono gelosa?
Oppure è un altro tipo di amore più "familiare" e amichevole?
Aggiungiamo anche il senso di colpa perchè non voglio che pensi che io sia una stupida invidiosa (cosa che in realtà, anche se ora non ho le idee molto chiare, non penso di essere), e il minestrone di inquietudine per stanotte è fatto. 

Scusate la pergamena enorme ma uno sfogo, quando si fa, va fatto bene...

Gio

17

Ott

2013

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Datemi un consiglio.....

Da un pò di tempo mi vedo con una persona, io single lui fidanzato (so che non è una cosa corretta), nei nostri incontri ci sono stati baci e toccatine varie da parte di entrambi...Quanto prima mi sa che finiremo per fare sesso...

Il consiglio che vorrei da voi é Raggiungo il mio obiettivo e poi lo mando a quel paese o continuo a vederlo anche dopo???

Mer

16

Ott

2013

STO INCAZZATA NERA SE NON MI CAMBIANO QUEL VOTO CHE NON MI APPARTIENE FACCIO UN BORDELLO..INCOMPETENTI!!!!!!INTANTO LE TASSE UNIVERSITARIECE LE FATE PAGARE E LI NON VE SBAGLIATE MAI!!STRONZI

Sfogo di Avatar di elenaelena | Categoria: Ira

sto incazzata nera.è da circa un mese che ho fatto presente al prof coordinatore del mio corso che mi hanno sbagliato a registrare un voto di un esame sui servizi di internet dell'uni.Appena sn entrata cn matricola e password e ho visto quel voto mi sono incazzata..sono andata in segreteria e mihanno detto che ho ragione..e anche il prof mi ha dato ragione dicendomi che c'estato un errore .IL segretario mi ha detto chelui lo fara' presente al consiglio..e che cmq il voto verra' cambiato.Cavolo pero',sn 3 settimane e ancora niente..cosa devo fare??ho i nervi

Mer

16

Ott

2013

Mi dispiace

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi dispiace, mamma, se non faccio altro che mangiare e rivomitare tutto il cibo che compri; mi dispiace di essere sempre triste e nera, mi dispiace se non riesco nemmeno a starti a sentire quando parli perchè ho i neroni ormai bruciati; mi dispiace se non son la figlia brillante e promettente che ero un tempo; mi dispiace per tutto.

Mer

16

Ott

2013

sono stanca di vivere

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

io non ce la faccio più, devo sfogarmi perchè non riesco più a tenermi dentro niente... sono incazzata con il mondo, odio tutte le persone che vedo...         odio i miei genitori perchè pensano sempre male di me, pensano che sia una persona falsa, che sia un'oca, ma io non sono niente di tutto questo loro non mi conoscono e quando litighiamo mi vienne voglia di urlare, sento una rabbia che piano piano sale e mi riempie l'anima...                                                    odio le mie compagne di classe che sono delle troie complete, che sono belle, perfette, che la danno a tutti e che mi hanno fatto allontanare dal ragazzo che amo, vorrei picchiarle fino a quando non capiscono che non sono loro le padrone del mondo...                                                                                               odio lui perchè mi fa stare male, ogni volta che parla solamente con qualcuna, ma soprattutto quando scherza, ride con qualcun'altro che non sia io, mi sento un peso sul cuore, e mi viene da piangere, ma lui non capirà mai quanto io ci tengo a lui...                                                                                           odio gli uomini, perchè hanno trasformato il nostro mondo in un inferno: corrotto, inquinato, l'essere umano dovrebbe estinguersi, perchè non si è mai meritato niente...                                                                                      ma soprattutto ODIO ME STESSA: io sono sbagliata; non ho niente di bello, non ho mai capito cos'è la felicità, la voglia di vivere, perchè io queste sensazioni non le ho mai provate... è come se fino ad adesso le persone che mi conoscono mi abbiano visto con su una maschera: il mio sorriso, l'essere felice sono solo state create per nascondere cosa sono in realtà, per non far capire agli altri chi sono... ma perchè sono nata? vorrei non vedere niente e non sentire cazzo... vorrei avere l'età di mia nonna, lei non deve fare più niente oramai, non deve più affrontare gli ostacoli della vita, lei tra qualche anno morirà... pensate che sia depressa?? no io in realtà sono solo stanca di vivere... vorrei morire, suicidarmi, ma non posso... non vorrei mai che la mia famiglia soffrisse a causa mia, sarei solo egoista. Devo sopportare tutto questo fino a quando non verrà la mia ora, e spero che sia molto presto... e non dite che la vita è una cosa preziosa perchè per me niente di tutto questo è vero, io non credo e non crederò mai in niente...                                                                                            ma tutto questo non è servito a niente, sono soltanto parole, e le parole sono vuote...

Mer

16

Ott

2013

sono invidiosa della sua ex

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

è diventata una vera ossessione....guardo i loro vecchi video, le foto ecc e penso che lei sia molto più bella, interessante e intelligente di me. Sa fare bene tutto....il suo nuovo compagno è un super milionario ed ora fa la vita da first lady con questo tipo andando sempre in giro per il mondo....la invidio e sono gelosa perchè penso che il mio compagno mi abbia scelta solo come ripiego perchè ormai non può più avere lei. Lo so che mi vuole bene, ma sono convinta che non mi amerà mai come ha amato e forse ama ancora lei.....boo ci morirò con questo tarlo nel cuore. 

Mer

16

Ott

2013

Non si fa così!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Poco più di un mese fa sono stata contattata da uno studio in cerca di stagisti, al quale avevo inviato la mia candidatura... Inizialmente hanno rimandato il colloquio in videoconferenza due volte, la seconda senza neanche avvisare! Ma poi, quando finalmente siamo riusciti a sostenerlo e sono stata invitata a far loro visita (peraltro dovendo "superare" un ULTERIORE COLLOQUIO di persona, nell'arco del quale hanno richiesto tassativamente la mia disponibilità immediata... ah ah ah), ero abbastanza entusiasta e così ho accettato con piacere.

Loro dovrebbero offrire l'affitto di una casa (dato che stanno in un'altra provincia) ma evidentemente hanno avuto qualche problema... Non ho capito quale, dato che questa casa era già stata individuata in precedenza, l'hanno vista, etc... ma per qualche oscuro motivo mi hanno detto che c'era da aspettare. Li ho ricontattati più volte ma senza assillarli, ogni settimana - 4 giorni al limite, amichevolmente, su Facebook... ma non hanno saputo ancora dirmi quando potrò cominciare e soprattutto perché (no).

Ultimamente visualizzano i miei messaggi senza rispondere affatto! Ufff, non ne posso più... se penso che nel frattempo mi era stato proposto un periodo di prova pagato, presso un altro studio a due passi da qui, ed io ho rifiutato in parte perché i primi mi avevano colpito di più, ma soprattutto per correttezza nei loro confronti... mi sale la rabbia! 

Nel frattempo sto cercando di dedicarmi ad altre cose mie... ma ci riesco per un'ora e l'ora successiva la passo a rimuginare! Questa fastidiosa situazione è un pensiero fisso! Si tratterebbe del mio primo lavoro/tirocinio, considerando che sono giovane e mi sono laureata da poco, e non ne posso più di aspettare senza avere alcuna notizia! Non si trattano così, le persone!!!!!!!!  

Tags: lavoro

Mer

16

Ott

2013

quel cesso odioso di cognata

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mamma mia quanto mi fa schifo! Fosse solo brutta orrenda! Nn la posso guardRe mi favomitare ogni volta...nn capisco come parla..sbava mangia le parole.., nn capisco mai che cavolo farfuglia, borbotta, frigna, raglia ogni tanto...dire é una bestia é un insulto alle bestie..! Fosse soloquesto..é odiosa..cerca di catturare sempre lattenzione del fratello..o sbraitando mentre conversiamo con toni pacacati..o con salamelecchi inopportuni..quando siamo abbracciati un po'come fanno i bimbi piccoli..che si mettono in mezzo..gli accarezza le mani..e gli carezza il petto in un modo disgustoso..sembro gelosa...ma in realtà sono anche schifata..forse perché io a mio fratello più che una pacca sulla spalla uno schiaffetto o un bacio sulla guancia..altro nn oserei mai..possibile che mi dia sesnzazioni diverse a vederla ? Boh! Nnso più chepensare..ha30anni! Forse sarò all antica.., poi ho fatto di tutto per essere carina nei suoi confronti ma l odio che nutre verso me gli fuoriesce da quegliocchi in fuori e spastici..giuro! Se potessi la butterei da un burrone..almeno in quel momento cambierebbe un po espressione forse quella sua faccia amorfa inesspressiva..incapace di mostrare sentimenti umani se nn quello di sbavare quando tocca il fratello. .uccisetela! Fate un favore a me e forse anche a lei..:((((

Mer

16

Ott

2013

Caducità

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

 

Dieci rintocchi.

"Si è fatto tardi", pensò Red. L'idea lo fece sorridere: tardi per...cosa? Aveva trascorso l'intera giornata a fissare il vuoto e molto probabilmente lo avrebbe fatto anche domani. Stancamente, si alzò dall'ampia poltrona nera in ecopelle e si diresse verso il bagno, il suo ufficio: se in camera, occhi puntati su una parete magnificamente rifinita in legno bianco, memento di un'agiatezza ormai dissolta, soleva fantastiscare, era invece sulla tazza del water che tirava le somme. Inusuale ma catartico. Peccato che i conti, tuttavia, non tornassero mai.

Cominciò a riflettere: quando era cominciato? Per quanto si sforzasse, non riusciva a trovare una risposta che lo soddisfacesse a pieno. "Sette anni fa", si diceva. Ma era vero? Certo, il bubbone era esploso al crepuscolo dell'adolescenza, ma il malessere che lo aveva colpito si annidava da tempo nei meandri del suo intimo, limitandosi a trovare terreno fertile negli eventi funesti che lo avevano poi travolto. Come sua madre non perdeva occasione di ripetere - con il tono di chi era inciampata rovinosamente mentre maneggiava un preziosissimo quanto fragilissimo vaso Ming -, da bambino c'era molto di buono in lui: tratti somatici eleganti e raffinati, occhi del colore del mare, zazzera bionda come il grano e fine come la seta, prontezza di pensiero, curiosità, spigliatezza, grande fantasia alimentata da verace amore per la lettura, innata estroversione e predisposizione a stringere nuove amicizie. C'erano tutti gli ingredienti per la riuscita di un uomo di successo; c'erano, appunto. Forse per questo, freudianamente, odiava tutti i pargoli dai tredici-quattordici anni in giù: gli ricordavano ciò che avrebbe potuto essere in potenza mentre si struggeva su ciò che era irreversibilmente in atto. Di quell'ometto tutto pepe, infatti, poco o niente restava: non era brutto, ne era sicuro, ma non si valorizzava; non era stupido, ma non si applicava; non era solo ma tale si sentiva, accartocciandosi emotivamente su stesso in una spirale senza fine di timidezza e cinismo.

"Flush" - gli eccessi di un pranzo abbondante si disperdevano vorticosamente verso le fognature. Seppur assonnato, Red estrasse il rasoio dal cassetto sotto il lavandino, lo impugnò e cominciò a sbarbarsi. Avrebbe voluto farlo la mattina seguente ma non gli parve saggio scendere dal treno dei suoi pensieri; torturarsi era il preferito dei suoi vezzi, a testimonianza di quella punta di masochismo tipica di coloro che amano piangersi addosso. Mentre le lamette correvano lungo il collo, tosandolo come una pecorella, gli venne in mente la perdita al gioco che aveva subito quella sera. Non scommetteva molto, ma sempre troppo per i pochi soldi che aveva. E poi era un vizio che detestava: lo faceva sentire sporco anche quando vinceva. Odiava perdere il controllo di se stesso e quando puntava non era palesemente in lui. Che vergogna! Con la famiglia nel mezzo di un possibile collasso finanziario e il suo gruzzoletto (non guadagnato, ricevuto) che si era ormai sensibilmente ridotto, quei cinquanta euro pesavano come mille. "Irresponsabile! Irresponsabile!", si sgridò. Preso dal senso di colpa, provò a minimizzare: "Infondo, senza la spintarella di quel fannullone di Edoardo, col cavolo che li avrei tirati fuori". Naaaa...era vero, da solo non avrebbe trovato il coraggio, ma la scusa non reggeva lo stesso: lui voleva giocare,voleva alienarsi, voleva provare ancora una volta il brivido del rischia tutto. Si consolò ammettendo che, una volta, azzardava di più e molto più spesso; concluse dunque il filone del pentimento strappando a se stesso la promessa che tanta incoscienza non si sarebbe mai più ripetuta e...sorrise, nervoso, pensando "all'ultima sigaretta" del capolavoro di Svevo, "La coscienza di Zeno", che così profondamente aveva segnato i suoi anni liceali.

"Ahi!" - un rivolo di sangue comincio a colare dal mento. "Dannazione", imprecò mentre tamponava il taglietto con della carta igenica, rovistando freneticamente nel beautycase in cerca della matita emostatica. Mentre medicava la ferita, decise di pensare ad Anna. Erano un paio d'ore che non lo faceva, e ne sentiva la mancanza.

Anna Roffe. 

La (ultima) ragazza che gli aveva spezzato il cuore. Il suo punto di non ritorno.

 

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