Fingertips

scrivere un annuncio in un sito sadomaso

Allora siamo intesi: niente più relazioni vanilla. Se voglio essere felice devo seguire le mie inclinazioni. La prima cosa da fare è pubblicare un annuncio, che attiri l'attenzione dei potenziali partner. L'ho già fatto altre volte, è una cosa semplicissima, eppure stamani c'è qualcosa che mi pesa. Ho sempre detto di avere le idee chiare, di sapere perfettamente che cosa sto cercando ... allora qual'è il problema ? Perché esito e non mi decido a scrivere ? 

Devo dire chiaramente che non cerco sessioni ? Che non mi interessano gli incontri occasionali ? La chiarezza è importante; bisogna essere onesti ... Ma è proprio necessario essere schietti fino in fondo ? Scrivere che cerco una relazione stabile, finalizzata alla convivenza e magari al matrimonio ? Lo devo dire che ho un'indole romantica ? Che per me non è un gioco ma il sogno di una vita ? Non sono l'unico a pensarla in questo modo, ma faccio pur sempre parte di una minoranza... chi legge l'annuncio si spaventerà ? Penserà che sono bizzarro, che ho delle pretese eccessive ? Ecco riproporsi l'eterno dilemma. Devo farmi piccino o essere me stesso ? 

Ora mi rendo conto che l'impresa è impossibile. L'annuncio lo scriverò, ma nessuna comprenderà che cosa cerco veramente. Ognuno approda qui per una strada diversa: ha ideali, aspettative, bisogni, esigenze ... e tutte queste cose appartengono solo a lui. Non esistono due sogni uguali !

Non è così anche per i vanilla ?

 

Aut servus aut nihil

Allora ... Venti giorni di ritiro spirituale hanno prodotto le seguenti riflessioni:

E' inutile che cerchi nelle donne quello che non possono darmi. Per quanto la cosa sia complicata e difficile, devo seguire le mie inclinazioni e  trovarmi una compagna con certe caratteristiche. A 46 anni non ho più tempo da perdere. Se voglio godermi uno spicchio di felicità, non posso più disperdere le mie energie inutilmente    mi devo concentrare sul bersaglio grosso. Quello a cui tendono tutti i miei istinti. Quello che sogno da quando ero bambino.

Basta avviare relazioni vanilla sperando di scoprire nel mio partner delle pulsioni latenti. Basta suggerire alle donne quello che devono fare. Ho bisogno di una donna che sappia da sé cosa fare, senza che glielo debba insegnare io e senza sentirmi chiedere una bibliografia sul tema, come mi è capitato recentemente con la mia ex - scolaretta. Certe cose non si improvvisano: bisogna averle nel sangue. Io ero masochista e sottomesso all'età di 6 anni; come posso pretendere che imparino a 40 ? Che imparino cosa, poi ? A fingere dei sentimenti e delle emozioni che non provano ?  

Cosa mi manca per essere felice ? Uno sguardo. Un sorriso. Le stesse identiche cose che fanno la felicità di un vanilla ... la differenza sta in questo: quello sguardo e quel sorriso devono scaturire dalla mia sofferenza. Datemi una donna che sorrida quando soffro. A cui brillino gli occhi nel sottomettermi e umiliarmi. In quel sorriso, in quello sguardo c'è tutto ciò che cerco e tutto ciò di cui ho bisogno.

 

 

 

Shakespeare

Non ha forse occhi un masochista ? Non ha mani, organi, membra, sensi, affetti e passioni?

Non si nutre egli forse dello stesso cibo di cui si nutre un vanilla ?

Non viene ferito forse dalle stesse armi?

Non è soggetto alle sue stesse malattie?

Non è curato e guarito dagli stessi rimedi?

E non è infine scaldato e raggelato dallo stesso inverno e dalla stessa estate che un vanilla ?

Se ci pungete non versiamo sangue, forse?

E se ci fate il solletico non ci mettiamo forse a ridere?

Se ci avvelenate, non moriamo?

E se ci usate torto non cercheremo di rifarci con la vendetta?

Signore , ti prego

La prossima volta mandami un essere umano, con cui si possa parlare e all'occorrenza litigare. Una persona che dica quello che pensa, che gridi e mi insulti piuttosto che chiudersi nel suo mutismo. Che risponda alle mie lettere e anche alle mie domande. Una donna fatta di carne, non di plastica ...

Nell'assemblare i pezzi non dimenticarti il cuore.

 

 

 

 

Que reste t'il

I meno giovani ricorderanno questa celebre canzone di Charles Trenet.

Mi sto chiedendo cosa penserò dei miei amori fra vent'anni. Il passato si trasforma continuamente sotto i nostri occhi: non solo le persone ci appaiono diverse, ma anche le esperienze che abbiamo vissuto insieme a loro. Ciò che sembrava importante si ridimensiona; storie che parevano secondarie (e quasi irrilevanti) si rivelano cariche di significato. C'è perfino chi comprende di essere stato innamorato a distanza di anni. 

Per certi versi è affascinante. 

"Devi pagare anche per gli altri"

Così mi hai detto dopo l'ennesimo litigio . Lì per lì non volevo crederci; pensavo di aver capito male. Forse si trattava di uno scherzo, di una di quelle frasi che si dicono per gioco. Poi ho osservato i tuoi occhi, il tuo sguardo cattivo, i tuoi gesti ... non stavi scherzando : dicevi proprio sul serio.

In vino veritas ... avevi bevuto troppo e così ti sei tradita. A fregarti è stata quella bibita che hai ingurgitato dopo cena. I freni inibitori sono saltati completamente.

Devi pagare per te e anche per gli altri: per tutto quello che le donne hanno subito dagli uomini

A parlare così era la donna adorata, quella con cui mi illudevo di costruire un futuro in comune, nonostante tre anni di dispute, litigi, discussioni e incomprensioni. Sapevo che in lei c'era della misandria latente, sapevo anche che era una narcisista, ma mai avrei immaginato una cosa del genere. Ecco perché mi era venuta incontro e mi aveva proposto una relazione sadomaso. L'ha visto come un modo per farmela pagare ... non solo per i miei errori, ma anche per quelli dei miei predecessori.

Le vie del cervello sono infinite. Dovrei essere distrutto e mi sento sollevato per il pericolo scampato. Certo, questa batosta andrà elaborata a lungo. Segni di squilibrio ne aveva sempre dati ma io li ho sottovalutati o ò finto di non vedere. L'unica cosa certa è che mi ha terrorizzato. Stavolta non ci saranno ripensamenti: io volevo essere sottomesso; non pagare per gli altri e essere oggetto del suo odio.

Credo di essermi vaccinato per sempre. Sicuramente dovrò stare un po' da solo; poi risorgerò come ho sempre fatto. Nessuna donna mi sembrerà bella come lei, ma la vita è imprevedibile e riesce sempre a stupirci. Io ho bisogno di una Padrona; non di una psicopatica che odia gli uomini in segreto.

Stella Stellina

Quest'anno vado a vedere le stelle cadenti. E per la prima volta esprimo un desiderio.

Stella stellina, non ti ho mai chiesto niente. Sono sopravvisuto a un sacco di disgrazie e tutto sommato me la sono cavata. C'è una solo una cosa che mi manca e darei vent'anni di vita per poterla riavere. Stregala, incantala, falle un sortilegio. Fai in modo che non cambi idea e che resti conme per sempre. 

 

 

Voi ci andate ? 

Masoch in Love

Dopo tre anni di litigi, separazioni, incomprensioni, pianti, scenate, incazzature, follie, la donna che amo mi scrive una mail in cui afferma che è pronta a avviare una relazione sadomaso. Sarebbe la soluzione per risolvere i problemi, sia perché io sono sottomesso sia perché lei ha un caratterino tutto pepe. E' egoista, viziata, vuole sempre fare i suoi comodi, non accetta imposizioni né compromessi di alcun tipo ... dal punto di vista caratteriale la Padrona perfetta. Fra noi può esserci soltanto una relazione asimmetrica: ora la cosa viene detta in modo esplicito. Formalizzata, se così si può dire... Non solo si è fatta una cultura, ma mi ha detto che è desiderosa di apprendere e di esplorare con me queste dinamiche. 

In teoria dovrei essere immensamente felice: è il sogno di una vita che si realizza. Per giunta con la donna che adoro... Allora cos'è che mi impedisce di gioire ? Il terrore che cambi idea e che torni sui suoi passi ? Sì, c'è anche quello, ma il problema principale è un altro. Temo che lo faccia per salvare la relazione, non perché la cosa le procuri piacere ... Fra noi c'è sempre stata un'attrazione fisica pazzesca. Temo che abbia fatto quattro conti e che abbia detto: "Salvo la parte che funziona, mi godo l'intesa sessuale e al di fuori di quel contesto faccio quello che mi pare". Io non voglio che mi assecondi: voglio che goda nel sottomettermi e che sia felice al 100%

Mi sa che penso troppo. 

 

 

Vorrei essere frustato da Mara Carfagna

Non nella versione discinta, ma in quella da parlamentare, con la giacca.

il piccolo pervertito

Loro sognavano una principessa, io sognavo un'imperatrice.

Loro cercano di palpare le ragazze, io cerco l'occasione per strisciare ai loro piedi.

Questo bambino ha troppa immaginazione ... guardi questi disegni; lo porti da uno psicologo ...

Diventi grande e sai già cosa ti aspetta.  Incomprensione, giudizi tranchant, indignazione morale. Una felicità difficile da raggiungere. Non tutte le donne sono nate regine ... è un peso troppo grande, il ruolo è impegnativo.

La gente spara a zero. Sei un pervertito, uno schifoso ... A nessuno viene in mente che certi gesti abbiano un valore simbolico. 

Lei è una Dea, non ci sono dubbi. Ma se è una Dea deve essere onnipotente. "Puoi farmi tutto quello che ti pare".

Queste dee così umane, che soffrono di vertigini ...