ericaverbena78
Mar
24
Gen
2017
Essere fantasmi
Buongiorno,mi chiamo Erica. Sono sposata da sette anni e due di fidanzamento.Sono mamma di una splendida bimba di 10 mesi. Mi manca mio marito.Vive con noi, dorme con noi, cena con noi, ma lui non c'e'Abbiamo passato anni felici e momenti meno belli. In passato ho perso un maschietto e la scoperta di questa nuova gravidanza mi ha fatto tornare a vivere. Ma la mia gioia è solo mia.Non si interessa della piccola, non gioca con lei, dice che ci passa del tempo insieme ma in realtà guarda il tablet e lascia la piccola sul tappeto gioco. La bimba ovviamente inizia a piangere e lui non la consolaIo sono completamente sola. Abito a 300 km dalla mia famiglia. Non ho proprio nessuno.Credevo di avere un buon rapporto con mia suocera ma prima di natale, per una banale discussione, mia ha vomitato in faccia tutto quello che pensa di me.Mi ha dato della poco di buono perchè ho i genitori divorziati, che prima di conoscere il figlio non ero niente e non avevo niente e tante altre affermazioni che cerco di non pensare. Io non ho reagito. Non le ho detto niente. Per settimane mi sono ammalata di tutto ( Cistite, candida, influenza, dolori diffusi)Mio marito non se ne cura, o meglio non si cura proprio di noi.Spesso mi prende a male parole, mi fa sentire inferiore a lui, non posso parlare, dire una piccola opinione e lui mi inveisce. L' ultima litigata è stata per la scala interna. Afferma che non sia pericolosa. Ma come si fa con una bimba di 10 mesi che gattona? Non vuole metterla in sicurezza.La mia piccola ha un tumorino nell'occhio sx. Dopo un mese dalla nascita mi sono accorta che qualcosa non andava. L' ho portata da diversi oculisti che mi davano della matta compreso mio marito. Lui me ne ha dette di ogni, che sono paranoica che devo farmi curare da uno bravo. Quando ho fatto visitare la piccola al gaslini ci hanno ricoverate immediatamente ed ora assume un farmaco sperimentale dua volte al giorno.Mio marito rientra a casa alle 18. Ma da quell'ora sino al giorno dopo è uno strazio. Non mi da' mai un bacio, una carezza, e anch'io divento un fantasma.Non mi ama più , così dice.Io sto iniziando a spegnermi, ormai sono depressa e tanto stanca. Ho provato a parlargli tante volte ma non serve. Promette, promette ma non mantiene.Voglio andar via un mese almeno per staccare un pò, e lui su questo è d'accordo. Anzi non vede l'ora.Non so più che fare con quest'uomo.Tutti mi dicono di resistere e sopportare per la bambina. ma io mi chiedo che esempio di famiglia è questo.Un padre che tratta male la sua mamma .Allora sono anch'io uno spettro
Lun
16
Feb
2015
Desiderio di maternità . Invidio chi ce l'ha fatta.
Buongiorno, non so neanche da che parte iniziare.Purtroppo il mio peccato è l'invidia di non essere ancora madre.
Ho un aborto interno alle spalle. Il mio bambino ha smesso di vivere il 16 maggio del 2013 alla nona settimana. Ed io ho perso la spensieratezza,la serenità.
Ero così felice appena ho visto il test positivo.Mi sono sentita mamma immediatamente. Amavo il mio bambino ancora prima di concempirlo. E che fatica per rimanere inicinta. Sono policistica ed insulino-resistente. Assumo glucophage, chirofol 500 e dagli esami risulta anche che sono a rischio trombi. Perciò prendo anche cardio aspirina e deltacortene.
Ma il mio piccino non c'e'. Mi sento come se avessi le braccia vuote. E tutti a dirmi meglio adesso che dopo. Ma si ne avrai altri... Ma la frase più brutta che mi sono sentita dire era che il mio piccino era solo un agglomerato di cellule. Dio mio!!! Quante lacrime!! Al risveglio dall'anestesia ero un'automa . Non parlavo ma solo tanto tanto dolore nell'anima.
Purtroppo ho avuto delle complicazioni. Mi hanno raschiato troppo e ora il mio endometrio non cresce, a fatica persino con l'assunzione di estrogeni.
Mi sono rivolta alla procreazionee medicalmente assistita.
Sono alla mia terza inseminazione intra uterina.Poi c'e' la fecondazione in vitro. Le prime due andate male. Sfortuna??? Non lo so. So solo che è dura. Punture ormonali tutte le sere per stimolare le ovaie a produrre follicoli. Ecografie un giorno si e uno per vederne il numero e le dimensioni. Prelievo ematico di estradiolo ed LH.Dolori alle ovaie, nausea,vomito,dissenteria. Speranze,sogni,illusioni. Ho 37 anni e mi rendo conto che avrei dovuto pensarci prima ad un'eventuale gravidanza. Ma io ho conosciuto mio marito a 30 anni. Prima ho studiato, mi sono laureata, ho torvato lavoro e casa... e ora mi ritrovo alla mia età senza bimbi. E il paradosso è proprio che tutto quello che ho fatto, è stato voluto proprio per poter dare un futuro sereno a mio figlio. Sin da ragazzina ho sempre pensato di voler essere una madre, ma volevo avere la possibilità economica, un mariito adorabile, una casa, un buon lavoro.
Ora mi guardo intorno e vedo solo donne incinte, amiche incinte che non vedono l'ora di dirtelo, ed io mi chiudo sempre un pò di più. Si, sono inivdiosa. Invidiosa di quelle donne che basta guardarle per farle concepire. Invidiosa di quelle donne che non si rendono conto della fortuna che hanno. Invidiosa di quelle "madri" che mettono al mondo figli e poi non se ne curano, li trascurano e li maltrattano. E allora mi dico: perchè a quelle si e a me no???? Io che amerei il mio bambino sopra ogni cosa, perchè devo fare più fatica delle altre?Perchè Dio mi fa penare? e poi sento al telegiornale la notizia di quella donna di Cosenza in accordo con il medico, che ha fatto finta di aver avuto un incidente con la macchina per poi abortire e prendere i soldi dell'assicurazione. Non vi dico cosa urlavo alla tv seduta sul divano.
E' questo il peccato, l'invidia. Giuro che mi sento male ad essere invidiosa, non sono una persona cattiva, ma avvolte non riesco a trattenermi dal provare questo sentimento.
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