Ardua

Dom

21

Ott

2018

Lavoro e stile di vita

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Altro

Ciao a tutti, vorrei un consiglio distaccato su una nuova opportunità che si è creata ultimamente 

Attualmente ho un lavoro che mi piace tanto e la mia vita è piuttosto vivace. Questo lavoro mi obbliga a viaggiare spesso in tre Stati del nord Europa, ma è un piacere per me. È pagato abbastanza bene, ma non ho la certezza che sia possibile far carriera. È comunque un lavoro che se svolgo bene posso tenermi a vita o quasi. Viaggiando tanto vedo sempre posti nuovi, sto conoscendo molte persone interessanti e sto allargando il mio giro di amicizie sopratutto con chi vive nelle città che tocco più spesso e anche gli uomini non mancano. Sono frequentazioni che procedono a singhiozzi ovviamente, ma non voglio storie serie, anzi,  avere qualche spasimanti sparsi in Europa mi diverte. 

Due settimane fa sono stata chiamata per fare un colloquio. L'ho fatto per sentire di cosa si tratta. Anche questo è un lavoro interessante simile a quello che svolgo attualmente. Stesso stipendio che ho ora e stessa tipologia di contratto. Dicono sia possibile fare carriera (dicono, poi chissà? Queste cose si capiscono solo stando dentro). Mi obbliga a una vita più stabile perché si svolge sempre nella stessa città. Città che conosco bene e non mi dispiace affatto. Insomma è un'altra vita. Non hanno necessità di ampliare il loro organico, semplicemente il direttore mi ha vista lavorare presso un cliente comune e sono piaciuta tanto, infatti non ho un termine di tempo per accettare, ma ovviamente il ferro va battuto finché è caldo. 

All'inizio non  pensavo neanche di prenderlo in considerazione questo lavoro per non rinunciare ai viaggi e alla vita dinamica che mi sono costruita con impegno. Però ragionandoci e sentendo anche altre voci, ho cominciato a pensare a tutto ciò che di buono può portare la stabilità soprattutto per il futuro, suppongo che crescendo sia più difficile fare la trottola. È da tenere conto che in futuro, quando e se non avrò più voglia di vivere in aereo, non so se mi ricapiterà una buona  occasione come questa. L'ultima botta è arrivata da un uomo che frequento da qualche mese e che vive nella città dove dovrei trasferirmi se accettassi il lavoro. Quando gli ho raccontato del colloquio ha subito manifestato la speranza che  io possa accettare questo lavoro per frequentarmi più assiduamente e mi ha parlato con una dolcezza tale da farmi tornare in mente delle cose bellissime che ho vissuto in passato e che se continuo a fare questa vita difficilmente potrò rivivere quando sarà il momento (dando per scontato che prima o poi il momento verrà..) 

Chi mi ascolta nella vita reale, conoscendomi, mi consiglia di tenere il lavoro attuale, di continuare con questa vita più dinamica e divertente (anche se più faticosa) che viene percepita da tutti come più adatta a me. Voi che non mi conoscete invece cosa mi suggerite? 

Mar

12

Dic

2017

Quello che vorrei dire ad alta voce

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Altro

Oggi nel pranzo ho mangiato la fesa di tacchino e l'insalata... avrei voluto fare una corsa per smaltirla  ma ha piovuto e sono rimasta a casa a lavorare. Nel pomeriggio scorgo 2 cioccolatini sul mobile in ingresso. Non resisto. Ne apro uno e ll mangio mentre l'altro mi guarda seducente, con quella carta dorata.. ma si, lo prendo, lo mangio, ne godo pienamente sta volta, non come il primo. Dure cioccolatini per merenda, quindi decido di non meritare la cena. Alle 22 prendo i soliti integratori. Però mentre prendo gli integratori vedo la busta degli abbracci sul tavolo. Qualcuno in casa ha spizzicato un biscotto come dessert. Non resisto. Apro la busta. Annuso. Mmmmmm.... Ne prendo uno. Lo rompo a metà. Mangio solo la parte al cioccolato, il resto del biscotto lo rimetto nella busta. Metà biscotto, metà calorie. Vabé, facciamo un biscotto intero. 60 calorie circa, infondo non sono tante. Ne prendo un'altro, lo spezzo, mangio la parte al cioccolato e il resto lo rimetto nella busta. Se vorranno mangiare i biscotti al cioccolato, la prossima volta compreranno i pan di stelle. Chiudo la busta. La vado a mettere nella credenza. Vedo che hanno aperto le gocciole e il panettone.... già ho capito. Domani andrò a correre e poi in palestra, ma sono 8 mesi che non mangio niente di dolce. Oggi non ce la faccio a trattenermi. Ho aperto le gocciole... mmm che profumooo... rompo un biscotto stacco 3 gocce di cioccolato. In inverno viene bene, con Il freddo il cioccolato resta solido, in estate non riesco mai a staccare le gocce dal biscotto, sono tutte sciolte. Mangio le gocce di cioccolato... metto i pezzetti di biscotto nella busta.. guardo il panettone... busta trasparente, sono state già mangiate delle fette e vedo l'interno pieno di canditi. Apro la busta stacco tutti i canditi che vedo e me li mangio uno alla volta....sanno proprio di zucchero...mi viene in mente che tra 4 mesi arriveranno le colombe e già godo a pensare di staccare tutti gli zuccherini sulla superficie...chiudo tutto. Sono tentata di andare in bagno a vomitare per pulirmi dalla colpa. No, ho promesso che non l'avrei più fatto. Passo davanti allo specchio, non mi riconosco immediatamente. Mi guardo meglio. Si sono io. Mi osservo.. ho uno sguardo vuoto che non mi piace. Oggi sono un po' triste, sarà per questo. Si, è sicuramente per questo. Penso allora che sia meglio distrarmi, mi rimetto a lavoro. Il mio bellissimo lavoro, la professione  più bella del mondo. Dopodomani ho un colloquio, devo finire un progetto da presentare e non posso andarci con questa espressione triste e vuota. Mannaggia a me! Sorridere e sbattere le ciglia, sono le basi! Faccio qualche prova di sorriso davanti allo specchio, voglio vedere se riesco a farmi uscire un sorriso naturale. Niente da fare, solo smorfie forzate. Non va bene. Mi rimetto a lavorare. Guardo il mio progetto quasi finito, già mi sento meglio. È bellissimo anche incompleto, sono stata brava, mi rappresenta, qui si che mi riconosco immediatamente. Lo osservo e penso che quando lo vedrò terminato si aprirà un sorrisone. Ripenso a quando ho detto a mia madre di questo colloquio, aveva lo stesso sorriso forzato che avevo io davanti allo specchio. Avrebbe voluto che io seguissi le sue orme, si sforza di non farmelo notare, e lo apprezzo. Ma io ho il diritto di riconoscermi in qualcosa!

Dom

17

Set

2017

Basta pregiudizi!

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Lussuria

È da un po' che non entro, e oggi che sono deliziosamente brilla ho deciso di tornare a dare una sbirciatina qui, ho letto un po' di cosette è mi è tornato il veleno per un discorso di oggi tra colleghe... Quindi mo ve lo sorbite...

In pausa pranzo una collega dice "sta sera esco con un uomo che mi attrae molto, non voglio una relazione fissa, però non gliela do al primo appuntamento, lo conosco, passerei per troia" 

E le altre, tutte a elogiarla...

Ma cosa ti elogi???? Se esci con uno che pensa che una donna che fa sesso al primo appuntamento è una troia, hai sbagliato uomo!!! Ma io non mi incazzo più con gli uomini che la pensano così, tanto è una partita persa in partenza, quando uno è retrogrado, bigotto, e moralista, parlarne è fiato perso....  

Ma voi, donne, che la date ancora a questi tipi, che alimentate questi atteggiamenti comportandovi come loro vorrebbero per paura del loro giudizio, ma che avete in testa?! Gli aprite ancora le gambe?! Li fate pure procreare magari!!!

Eeeehhhh verrà il giorno in cui pure gli alberi capiranno che non è proprio giusto dare ossigeno a tutti...

 Ma non basta il tempo necessario per costruire uno stato mentale adatto a godere pienamente dell'esperienza? Con alcuni è un'ora, con altri un mese... che senso ha imporsi un limite di tempo preciso!?  A volte c'è bisogno di conoscersi un po' per potersi lasciare andare, lo capisco, ma donne care, soprattutto se non state cercando l'uomo della vostra vita, ma una semplice frequentazione, aspettate per tirarvela, aspettate perché avete paura dei giudizi, per aumentare il suo desiderio, aspettate per quello che vi pare...lo private, lo tenete sulle spine così non siete "facili" ai suoi occhi, ma ve ne private anche voi! Se uscire con uno si presuppone che non lo facciate per pietà, ma perché vi piace, vi attrae, ma che senso ha privarsene per motivi sbagliati, imporsi limiti per motivi sbagliati.. siate libere di avere i vostri tempi!!!!  Lunghi o corti che siano!!!

 Un'altra... Una mia amica, vi giuro, quando l'ho conosciuta la dava a chiunque respirasse pur di sentirsi amata per un attimo... poi si è sposata, ha avuto una bellissima bambina... ora è fedelissima a suo marito, ha trovato.il suo equilibrio, sono felicissima per lei... Ma se io ogni tanto esco con qualcuno senza vincolarmi, e io sono selettiva proprio tanto , mi becco "sei proprio una  zoccola..." DETTO DA UNA RAGAZZA!!!!!! Che paura!!!!! E certo che se sono proprio le donne a pensarla così, figurati gli uomini!!!! 

 E mi direte, ti incazzi perché ti risuona, si, è vero purtroppo. Sono cresciuta in una famiglia in cui quando passava in televisione una scena di sesso calava il silenzio, si guardava altrove vagheggiando, alle battute spinte non si rideva, il crocifisso giudica gli atteggiamenti immorali. E io sono cresciuta divisa tra i miei desideri, e quello che mi era stato insegnato, ci ho messo tanto per accettarmi, per capire che non sono io quella sbagliata... Quindi ora se qualche idiota moralista mi commenta offendendomi, per me è un complimento!

 Comunque avete presente quella stupidità tipicamente maschile? C'è un tipo di stupidità che si riconosce nella maggioranza degli uomini e che non la so spiegare, ma nelle donne è assente... Ecco... io penso che sia per la mancanza di un corrispettivo al ciclo mestruale..  al ciclo ci si abitua, con gli anni diventa solo una scomoda routine, ma è un'esperienza che deve risuonare a livello inconscio secondo me. Lo si aspetta puntuale, con ansia a volte, se non arriva o c'è vita o non ci sarà più. E come un promemoria, ci ricorda mensilmente quello che siamo. Dolore e sangue.

 

Gio

06

Lug

2017

Voglio farmi il bagno nell'insetticida

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Altro

Non è possibile!!! In 10 mesi sono stata punta da una vespa, da un'ape e da un'altro insetto che non avevo mai visto. Oggi mi ritrovo una zecca attaccata al collo e ora sto nella paranoia più totale per le possibili malattie...in farmacia mi hanno detto pure che qui è normale! Capita spesso!!! ... Capita spesso?!? Ma che problemi ha questo posto dimmerda?!  Ci mancano pidocchi e pulci poi ho fatto la collezione! Neanche fossi nella capagna pecorara dei dimenticati da Dio! Sto rivalutando l'utilità dell'inquinamento ambientale e del disboscamento... Mi manca la mia bella metropoli intrisa di smog.. 

Lun

19

Giu

2017

Vita all'estero

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Altro

A volte vivere all'estero così difficile... Sono rientrata ieri da pochi giorni in italia... Giorni fantastici, pieni di amici, di calore, di amore, di alcool, di sfascio totale in discoteca, tanta bellezza nella città, bonta del cibo, del vino, l'arte, gli eventi culturali  i musei... 

Oggi sono in camera, mi sento tanto tanto sola e neache posso  sfogarmi, neanche posso piangere come mi viene singhiozzando,  perché i miei coinquilini già dormono...  

Mi dicevano "tranquilla che vivendoci la lingua la impari subito"... Si, per fare la spesa, per prendere i mezzi pubblici forse.. Per socializzare, serve un po' di tempo in più. 

E non sono venuta qui da sola, ma da sola mi ci sono ritrovata qualche giorno fa.. E devo pure andare a prendere le mie cose che ho lasciato a casa sua... 

E vi giuro... Io non ho mai sopportato la dipendenza affettiva che mi dava, quella sensazione di bisogno che io rifiutavo perché mi faceva sentire drogata, e mi sono sentita alleggerita nel primo momento... Non avevo tenuto conto ingenuamente che le crisi d'astinenza cominciano dopo un po'... Non ho pensato neanche che avrei dovuto rivederlo, nella casa dove facevamo l'amore, per prendere le mie cose.. 

Eppure sono in una grande città.. Non è come la metropoli da dove arrivo, ma è grande e popolosa, non capisco come le persone possano comportarsi in modo così provinciale, così attaccati alle loro piccole stronzate locali tanto da non essere neanche maleducazione parlare in dialetto nelle occasioni formali... E urlano se non lo capisci... Non capisco come la vita possa essere così noiosa.. E urlano se lo dici... Urlano per tutto... 

Non mi è mai piaciuta questa città, la prima volta che l'ho vista avevo pensato che mai sarebbe stata casa mia... Però ho pensato che per il bene di entrambi, potevo essere meno superficiale, provare, dare una possibilità. E poi ho capito dopo pochi mesi, che in realtà è molto peggio di come l'avevo vista la prima volta.. Ho scoperto che non esiste neanche il lavoro per cui ho studiato.. E ora che non ho più nessun motivo di stare qui, non vedo l'ora di tornare a casa... Invece devo aspettare di terminare il contratto e devo andare a prendere le mie cose a casa sua... 

 

Sab

10

Giu

2017

Vaccini obbligatori

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Altro

Non è propriamente uno sfogo, ma dato che ho trovato un ambiente florido per riflessioni, vorrei chiedervi cosa ne pensate dell'obbligatorietà sui vaccini?

Quando ho sentito della nuova normativa, non mi è scattato nessun particolare allarme. Ho pensato solo che fosse saggio vaccinare tutti i bambini, infondo i vaccini sono fatti per debellare malattie epidemiche e pericolose.

Poi, dico la verità, sui social, ho cominciato a leggere di persone che ritengono questa normativa assolutamente sbagliata e che riportavano articoli che definiscono pericolosi i vaccini. All'inizio non gli ho dato peso, poi dato che il numero di persone che si rivoltano a quest'obbligo sta salendo a vista d'occhio, mi sono informata meglio, comunque sempre usando internet. Ho letto una quantità di articoli che trattano questo argomento e ho sentito anche interviste a medici che sostengono che i vaccini ad oggi contengono sostanze pericolose come per esempio metalli pesanti e altre sostanze dannose soprattutto per i bambini. E ad avvalorare le loro tesi, dicono che esiste anche un risarcimento previsto in caso di danni. Le sostanze di cui parlavano, dervivano secondo loro, dai mancati controlli sui vaccini stessi. 

A me tutto questo mi sembra molto strano. Tra tutto quello che ho ascoltato e letto (vero o no chissa?), ciò che mi sembra più verosimile è che questi vaccini essendo dei farmaci possono in casi eccezionali causare delle reazioni allergiche o non funzionare nel 100% dei casi. Non sono un medico, ma io ho avuto reazioni allergiche a farmaci insospettabili, quindi potrebbe anche essere vero. E per questo minimo margine di rischio, è previsto un risarcimento.

Addirittura parlavano di casi estremi in cui alcuni bambini avevano dei problemi pregressi che con il vaccino sono accelerati diventando patologici, e statistiche secondo le quali ai vaccini è associato il rischio di autismo. Per coronare il tutto, più di cento famiglie a Bolzano mi pare, hanno chiesto asilo all'Austria, perché non vogliono  far vaccinare i figli! 

Ma queste persone parlano di cospirazioni! Parlano di medici che sono stati radiati per aver pubblicato i loro studi dopo aver esaminato un capione di vaccino, parlano di medici, giornalisti pagati per insabbiare prove dell'effettivo pericolo legato ai vaccini. Usano frasi come ''è scientificamente provato che..".  

Ammettiamo che esista davvero una cospirazione. Le case farmaceutiche si arricchiscono sui vaccini obbligatori producendoli in massa, e risparmiando sulle procedure di controllo, ci guadagnano il doppio. Dilapidano mazzette a medici e giornalisti per insabbiare chiunque vada contro alla loro politica della quantità sulla qualità. Insabbiano anche tutti i casi di bambini danneggiati dai vaccini dando la colpa a problemi preesistenti, ne escono pulite e senza dover sborsare risarcimenti. Ergo le case farmaceutiche si arricchiscono. Detto così non é poi irraggionevole. 

Ammettiamo ora che la cospirazione sia a sfavore dei vaccini e che medici e giornalisti siano pagati per svalutarne l'utilità e definirli pericolosi. A chi potrebbe fare comodo avere mezza popolazione non vaccinata? Chi può trarre giovamento da una bella epidemia?  Sempre le case farmaceutiche! Ma soprattutto, tutti gli Stati in cui la sanità è privatizzata, che guarda caso, sono tra i più ricchi d'Europa, come la Germania, l'Austria ecc. 

In tutto questo, quello che mi suona stranissimo é che parlano tutti di cospirazione e boicottaggio, ma poi si vanno a informare nei blog, articoli, interviste degli stessi medici che potrebbero essere stati corrotti  per dire qualsiasi cosa. Inoltre parlano tutti del primo caso in cui i vaccini sono pericolosi, ma nessuno ragiona su quanto tantissimi si potrebbero arricchire per un'epidemia. Mi fa un po' sorridere e un po' mi mette paura che la parola dei medici che sostengono il pericolo legato ai vaccini, venga presa come notizia vera e ufficiale, ma quando ho chiesto chi aveva condotto gli esami e da chi sono state finanziate queste ricerche, è calato il silenzio. Ma vi giuro, che i sostenitori di queste idee soni tantissimi! E ne parlano come se avessero analizzato loro stessi i vaccini! 

Ora, ammettiamo che i vaccini davvero non funzionino al 100% dei casi. Non vaccinare un bambino vorrebbe dire mettere in pericolo lui e tanti altri. Se avessi un figlio, lo farei vaccinare perché non sono un medico e non ho posso analizzare un vaccino al fine di avvalorare o smentire queste tesi. Comunque anche vaccinato ci può essere una rara possibilità che contragga lo stesso una malattia epidemica e pericolosa. Io mi preoccuperei se mio figlio giocasse con un bambino non vaccinato che può essere breccia facile di queste malattie. E nelle conseguenze estreme, io non sono il tipo, ma neanche mi stupirebbe se alla fine viene fuori l'intolleranza di genitori che non vogliono che i loro figli stiano nella stessa classe di altri non vaccinati...

Alla fine chi non fa vaccinare i figli lo fa per partito preso? Queste notizie non potranno mai essere avvalorate. Allora o ci credi o non ci credi, è diventato un dogma. Io rimango agnostica.. Ma qualcuno si è fatto un'idea utile? 

 

Mer

07

Giu

2017

7,4 miliardi sono troppi

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Altro

Sono quasi le 5 di notte e non riesco a dormire. Sono stati giorni pieni, importanti e io non riesco a non pensare a tutti noi, a me, a cosa sono io, a cosa siete voi, a cosa sono io per voi e viceversa. Non posso non pensare alla vita, a quella che non c'è più, quella che verrà. I figli. Fare figli è istintivo. Ci ricamiamo sopra di romanticismo, ci costruiamo un businnes di pornografia, prostituzione.. Ma l'attrazione, l'eccitazione che si prova per i potenziali partner sessuali, sono un meraviglioso meccanismo che il nostro corpo attiva per procreare. E mettere al mondo dei figli, penso sia così istintivo per 2 ragioni. La prima: per contribuire alla sopravvivenza della nostra specie. La seconda: per non morire. Si,  per non morire, perché un figlio garantisce la sopravvivenza del corredo genetico. Ogni individuo è come una specie a sè stante, se non si riproduce, si estingue. Ecco, nel fare figli ci vedo quindi la generosità verso la specie e l'egocentrismo del voler sorpassare la morte che coincidono. E parlo di egocentrismo perché penso che nonostante procreare sia un diritto naturale e innegabile,  penso che per buon senso non tutti dovrebbero farlo. Non voglio dire che la selezione debba partire da terzi, ma dagli stessi potenziali genitori. Ci siamo evoluti naturalmente fino ad ora, e ora che lo sappiamo, ora che sappiamo in quali tempi e modi è avanzata la nostra specie, io direi che potremmo dare una spintarella alla selezione naturale. Penso che l'egocentrismo sia nel sopravvalutare la propria vita più importante di quello che in realtà è. Io sono un puntino tra 7miliardi di puntini. La mia vita non vale più degli altri puntini e neanche meno. Ma, per come la vedo io, non varrà mai quanto la vita che verrà perché io la percepisco come il nuovo gradino verso il miglioramento. A molti manca la visione d'insieme. La vita successiva dovrebbe essere migliore di quella precedente, per questo è necessario ridimensionare la nostra importanza e rendersi conto che se esistono persone che muoiono di malattia, di fame, per via delle acque velenose, è tra tutti i motivi anche perché siamo troppi. Le nostre città sono congestionate, in Cina stanno controllando il numero di nascite addirittura (e in modo orribile aggiungo) . Eppure quei posti in cui non cresce nulla, non ci sono animali, dove l'acqua è velenosa, quei posti sono abitati. Idealmente, sarebbe da dimezzare la popolazione nelle zone floride del mondo, limitando nel tempo la procreazione ai soli individui sani, per portare qui, dove cresce qualcosa da mangiare, gli individui sani nati in quei posti invivibili. Assolutamente irrealizzabile questo progetto, ma secondo me ci si può avvicinare un pochino. E da dove si potrebbe iniziare? Dal buon senso credo. Facendo un esame di coscienza e cercando di capire che a volte è meglio adottare e non riprodursi. E io posso dirlo senza offendere nessuno perché sono una di queste. Ho una malattia genetica, il diabete, a mia volta l'ho ereditato, e a sua volta mia madre l'ha ereditato da sua madre. Io sono nata difettosa, e la probabilità di mettere al mondo figli malati è alle stelle. Che cosa darei al mondo? Cosa tramanderei nel prossimo scalino verso il miglioramento? Tramanderei i miei geni difettosi che già sono avanzati per troppe generazioni, e se prima c'era tanta ignoranza a riguardo, oggi non ci sono scuse. Quindi no, non sono adatta, ma anche nell'adozione c'è maternità. Siamo troppi anche pensando a tutte le creature senza genitori, eppure conosco 3 famiglie con  6, 8 e 9 figli. Ma cosa le fate a fare queste cucciolate da conigli? Fatene un paio e se ne volete 15 i restanti li togliete dalle strade, dai deserti, dalle guerre, dalle dittature e li amate dando loro la famiglia di cui hanno diritto! Ma no. Il singolo oggi guarda il suo singolo orticello senza pensare nemmeno a chi lo curerà un domani... 

E per carità, questo è quello che penso io. Non è la verità assoluta, non è legge. Il tema è forte, spero di non offendere nessuno...  

Sab

13

Mag

2017

Dubbi confusi

Sfogo di Avatar di ArduaArdua | Categoria: Lussuria

Vorrei dare parole ai miei dubbi, ma è difficile quando anche i dubbi sono confusi. Forse scriverli aiuta a razionalizzarli, forse leggendo i commenti troverò un nuovo punto di vista. 

Mi sento terribilmente inadeguata alla vita di coppia. Forse non sono una brava fidanzata, forse non sono neanche una brava persona. Ma ci provo ad esserlo. Io non sono mai stata fedele, non ho mai avuto motivi per esserlo. Non ho mai capito neanche perché si debba essere fedeli e perché "essere fedeli" significa non fare sesso con altri. Nel senso che esiste una specie di regoletta per cui quando 2 persone stanno insieme, non si fa sesso con altri. È un comportamento imposto a cui però non segue una motivazione o almeno io non la vedo. O meglio, le motivazioni sono tantissime, ma dato che la regola è universale nella nostra società, dovrebbe essere retta da una motivazione universale che vada bene per tutti, per cui credo dovrebbe essere razionale e non personale. E io questa motivazione razionale non la riesco a vedere.

Ora ho un compagno da diversi anni e sono felice con lui. Con lui è la prima volta che sento di avere dei motivi validi per non frequentare altri. Solo che lui è il tipo che vede la coppia in modo tradizionale, anche un po' geloso quando vede che mi ronza intorno qualcuno.  Io non l'ho tradito e non voglio farlo, però mi sta sulle palle la sua gelosia, il senso di appartenenza e possessività perché li avverto come mortificanti della singola persona. Va bene essere in coppia, ma che ogniuno mantenga la propria individualità e autonomia. Inoltre dietro questi sentimenti sento puzza di insicurezza. La paura di non essere abbastanza, la paura che io possa trovare di meglio al di fuori di lui. Io penso che lui viva la fedeltà come una regola, che però gli fa comodo per non dover correre il rischio di fare i conti con queste insicurezze. Io mai vorrei ferirlo, quindi un po' fingo di essere la fidanzata perfetta e fedelissima come lui mi vuole, un po' ho i miei motivi e quindi lo sono davvero. Non so più dov'è il limite tra la finzione e la realtà. Lui di tanto in tanto si incazza perché vorrebbe che io fossi gelosa di lui, invece io non voglio mettergli le mie insicurezze sulle spalle, e voglio che lui sia libero. Voglio che stia con me nella libertà delle sue scelte, non per non ferirmi.  Ma non sembra afferrare questo ragionamento, allora cerco di evitare il discorso. 

E poi ho questa paura.. Ho paura di incontrare qualcuno che valga più delle mie buone intenzioni, più delle mie motivazioni.  Ho paura di non essere abbastanza forte, o abbastanza motivata. Oppure essendo forte da rinunciare, la privazione sarebbe forse come perdere un pezzo di me.. Mentre scrivo mi sento strana, ho più paura di tradire che di essere tradita.. Perché forse la paura maggiore che ho è di non  aderire alle sue aspettative.. O alle mie..  Vorrei solo vivere serenamente i miei sentimenti e smetterla di sentirmi fuori posto...

 

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