Letterascarlatta
Mer
21
Nov
2018
Donnaccia
Sì lo confesso,sono una donnaccia.
Vanitosa,stronza e pure noiosa
Oggi mi odio
Dom
18
Nov
2018
Il Dilemma di Gaber
In una spiaggia poco serena
camminavano un uomo e una donna
e su di loro la vasta ombra di un dilemma
l’uomo era forse più audace
più stupido e conquistatore
la donna aveva perdonato non senza dolore
il dilemma era quello di sempre
un dilemma elementare
se aveva o non aveva senso il loro amore.
In una casa a picco sul mare
vivevano un uomo e una donna
e su di loro la vasta ombra di un dilemma
l’uomo è un animale quieto
se vive nella sua tana
la donna non si sa se è ingannevole o divina
il dilemma rappresenta
l’equilibrio delle forze in campo
perché l’amore e il litigio sono le forme del nostro tempo.
Il loro amore moriva
come quello di tutti
come una cosa normale e ricorrente
perché morire e far morire
è un’antica usanza che suole aver la gente.
Lui parlava quasi sempre
di speranze e di paura
come l’essenza della sua immagine futura
e coltivava la sua smania
e cercava la verità
lei l’ascoltava in silenzio
lei forse ce l’aveva già
anche lui curiosamente
come tutti era nato da un ventre
ma purtroppo non se lo ricorda o non lo sa.
In un giorno di primavera
quando lei non lo guardava
lui rincorse lo sguardo di una fanciulla nuova
e ancora oggi non si sa
se era innocente come un animale
o se era come instupidito dalla vanità
ma stranamente lei si chiese
se non fosse un’altra volta il caso
di amare e di restar fedele al proprio sposo.
Il loro amore moriva
come quello di tutti
con le parole che ognuno sa a memoria
sapevan piangere e soffrire
ma senza dar la colpa
all’epoca o alla storia.
Questa voglia di non lasciarsi
è difficile da giudicare
non si sa se è cosa vecchia o se fa piacere
ai momenti di abbandono
alternavano le fatiche
con la gran tenacia che è propria delle cose antiche.
E questo il succo di questa storia
per altro senza importanza
che si potrebbe chiamare appunto resistenza
forse il ricordo di quel Maggio
gli insegnò anche nel fallire
il senso del rigore e il culto del coraggio
e rifiutarono decisamente
la nostra idea di libertà in amore
a questa scelta non si seppero adattare
non so se dire a questa nostra scelta
o a questa nostra nuova sorte
so soltanto che loro si diedero la morte.
Il loro amore moriva
come quello di tutti
non per una cosa astratta come la famiglia
loro scelsero la morte
per una cosa vera come la famiglia.
Io ci vorrei vedere più chiaro
rivisitare il loro percorso
le coraggiose battaglie che avevano vinto e perso
vorrei riuscire a penetrare
nel mistero di un uomo e di una donna
nell’immenso labirinto di quel dilemma.
Forse quel gesto disperato
potrebbe anche rivelare
come il segno di qualcosa
che stiamo per capire.
Il loro amore moriva come quello di tutti come una cosa normale e ricorrente
perché morire e far morire
è un’antica usanza che suole avere la gente.
Gio
15
Nov
2018
La felicitÃ
Oggi confesso che nonostante tutto sono felice,e questo momento lo trattengo qui nel presente.
L'ho ritrovata dentro me,era lì che mi attendeva,mentre ero occupata a perdermi dietro chissà quale chimera
Certo ,domani magari sarà di nuovo nostalgia...oggi me la godo.😘
Mar
06
Nov
2018
Frame
Come glielo dici all'uomo con cui hai condiviso gioie e dolori che non avetepiu' gli stessi sogni?Come gli spieghi che qualcosa dentro te e 'cambiato per sempre?!
Cosi!"io non sento più niente".
Vivo da spettatrice da troppo tempo questa vita e merito di esserne protagonista!
E tu mi guardi,e non vuoi capire,dici che è solo un momento ,che passerà...
Io ti dico che lo spero davvero...
E intanto muoio dentro ancora un po'.
Sab
03
Nov
2018
Il barattolo di Nutella
Perché non posso tenere a casa un barattolo di Nutella?! Perché me lo faccio fuori a cucchiaiate in 5minuti!!!!sob, Sigh,gulp!
Però poi, una volta al mese ,cedo !!Grazie di esistere cioccolata
Mer
31
Ott
2018
Il dramma di essere me
Fin da bambina vivevo in due mondi,con due vite separate,quella reale e il mio mondo personale ,la mia zona di comfort dove potevo mollare gli ormeggi ed essere ciò che realmente sono.Un mondo sicuro,senza ipocrisie.Ora ultimamente questo luogo ha preso il sopravvento,rimango sempre più spesso li',e guardo la realtà da un vetro,e la sento distante.Tutto mi passa davanti ma non mi tocca.Credevo fosse solo insoddisfazione,ma c è qualcosa di più profondo che mi sfugge.Tutto,anche il mio temporaneo stop alla carriera,mi impone di guardarmi dentro,e di rivedere cosa ero e cosa sono ora.Cosa posso dare e cosa vorrei ricevere .Questo è un viaggio doloroso,ma necessario.
Gio
25
Ott
2018
Scusate la mia stronzaggine
Ma io non sopporto proprio quelle come Vitaloca che dicono cose senza senso e ostentano un'ignoranza da manuale
Ven
05
Ott
2018
Lettera ad uno sconosciuto
Dove cominciare?non riesco sinceramente a trovare le parole per iniziare un discorso così astratto e irrazionale,dove tutto nasce da uno sguardo e tutto finisce dove niente è stato detto o fatto ...Eppur qualcosa è accaduto, almeno dentro me.Ho sempre cercato di dare un'interpretazione razionale alle mie emozioni,e a ciò che vedevo nei tuoi occhi quando incrociavano i miei ...ho scacciato via l illusione,il desiderio,i pensieri ..mi son data spiegazioni,ammonimenti,limiti...ma in me è rimasto un dubbio che ha fatto un nodo intorno al mio cuore, e io ho bisogno d sciogliere questo nodo... cosicché possa sentirmi finalmente libera .So bene quanto sia sconveniente questo mio gesto ma avevo solo bisogno di dirti ciò che è rimasto muto per molto tempo,e ringraziarti per le belle emozioni che soltanto esistendo hai saputo darmi ... non mi aspetto nient'altro.ciao.
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