Evelyn

Alberghi sporchi

Io per lavoro giro parecchio l'Italia e non solo, quindi mi capita di dormire in albergo.

Alcuni sono perfetti, pulizia maniacale, cura del cliente eccezionale. Tutto bello!

Altri alberghi invece sono putridi, ma veramente putridi!!! Muffa ed incrostazioni, polvere ovunque, macchie di piscio sul divanetto... ma che schifooooooooo! Perché non cambiano mestiere????????????? 

Buon anno a me!

Perché tu non sei nient'altro che un bugiardo patentato, di quelli che deve mentire per forza sennò non è contento... Guarda che la tua è una patologia, ma di quelle serie! Ormai l'ho capito come sei, se una cosa è 10, te la racconti come se fosse da 50.000: il problema è che si parla sempre di te. Tu 50.000? Maqquandomaaaaiiiiiii... Mi verrebbe anche da chiamare la tua carissima morosa e sentire se di tutte queste menzogne sa qualcosa. Povera cornuta. Poveri i tuoi parenti che, mi spiace per loro che son brave persone, debbono stare a sentire tutte queste cazzate. Poracci.

Ma sai che c'è?

Buon anno a me, che da ieri sei per me IL NULLA. 

Senza un preavviso...

E' successo, ieri, come un fulmine a ciel sereno. Una cattiveria così grave non l'avevo mai vista neanche da un nemico. Che poi, perché? Perché sentirsi da una madre un "Che vuoi, troia di merda?" senza un motivo. Non che una motivazione possa indorare la pillola, anzi. Da ieri mi ignora, sono invisibile ai suoi occhi. Mi chiude i portoni davanti agli occhi perché io non possa entrare nella stanza con lei. Che cosa devo fare, se non sentirmi morta dentro? Sto cercando di capire cosa possa essere accaduto, ma non mi so dare una spiegazione. Parlare con lei è impossibile, proprio perché per lei non esisto più. Perché? Perché???

Farsi i cavoli propri o no?

Non lo so, non lo so proprio cosa fare. Sono tornata ma controvoglia...

Come posso dire che la mia amica ha un fidanzato accentratore, despota, che la vuol comandare a bacchetta? Mi fa male vedere queste cose... e lei succube. Con l'unico intento di farci litigare e rompere i rapporti affinché lei sia come voglia lui.

Glielo dico? Non glielo dico? 

Una nuova persona

Sono un paio di mesi che mi sento rinata. Una persona totalmente nuova, positiva, non musona, socievole e tranquilla.

Mi sono pentita di non aver mollato il mio ex prima, quello che mi ammazzava emotivamente e mi tirava sempre più giù nel baratro. Oh, quanto sono felice! E non scherzo! 

Se solo avessi scelto questo esito prima... :) 

Alla fine, ci sono riuscita

Mi sono lasciata definitivamente. E' stata una liberazione. Non ce la facevo più... Adesso mi sento rifiorita, piena di una nuova vita da affrontare. Prima avevo paura del nuovo, di essere sola. Sola lo sono, ma con una visione diversa della vita per cui... sto bene!

Se mi sono pentita? No, affatto.

A volte rimanere e lottare è più doloroso del lasciare andare. A volte bisogna avere il coraggio di affrontare il termine di qualcosa, per vivere qualcosa di migliore.

Voglia di libertà!

Premesso... sono insofferente nello stare in casa. Non riesco a stare in casa neanche in ferie. Devo uscire, altrimenti mi sento un canarino in gabbia.

Ho fatto diversi viaggi, ma più che viaggi e vacanze vere e proprie, sono mini fughe di un weekend pur di rimanere fuori dalle balle...

Sarà una malattia? :( 

Se non ne fai, non sei nessuna...

Tanto sono sempre lì. A sfogarmi di non volere in alcun modo bambini. Il mio orologio biologico non ha mai avuto batterie e non sarò io a metterle. Tantomeno un'altra persona.

3 volte lasciata da altrettanti fidanzati (non con storie brevi) perché... perché non voglio prole.

Io mi chiedo: tutti che vogliono figli, ma il mio diritto a NON essere madre? Esisterà qualcuno su questa terra che non ha la necessità di avere una discendenza?

Se è così limitante per un uomo non avere figli, io a questo punto della mia vita sono pronta per rimanere da sola. E' una scelta che non mi si può imporre. Perché dovrei partorire io, soffrire le peggio pene per soddisfare un desiderio non mio? Non ho istinto materno, ed è orribile se dovessi accudire un bambino senza che ne abbia la piena convinzione. Certo, se dovesse accadere non lo abbandonerei, questo è poco ma sicuro. Ma di certo non lo cerco io. 

Quante volte vorrei raccontare di più

...ma non posso perché non voglio rivelare troppo la mia identità.

Forse quando tutto questo schifo sarà finito, potrò raccontarlo. Ma allora non avrò più bisogno di sfogarmi.

 

Famme morde' la lingua... e le dita, in questo caso. 

Maleducazione

Se c'è una cosa che non sopporto, è la maleducazione. In casa di altri ci si comporta ripettosamente, del resto sei ospite e non puoi comandare in casa di altri perché ci dormi, ci mangi, peraltro occasionalmente. Chi se ne frega se a casa tua lasci fare come ti pare, ma qui non sei a casa tua. Sei in casa di altri e le norme di buona educazione le segui come tutti i cristiani (e non!) del mondo. O così o fuori dalle palle.