Ven

14

Giu

2019

Non ho libertà in casa mia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Inanzitutto premetto che per me scrivere online queste cose è assolutamente anormale, trovo assurdo tutto ciò che sto per dirvi ma purtroppo è vero.

Ho 18 anni, vivo a casa con i miei genitori, ma ormai la situazione va degenerando. Potrei raccontarvi tante cose che riguardano tutti i problemi che ho avuto con loro durante la mia adolescenza, ma diciamo che i peggiori sono iniziati non molto tempo fa. I miei sono sempre stati molto all'antica; sono una ragazza, la sera devo tornare per le 11 e se tardo di 15 minuti (avvisandoli) iniziano a chiamarmi costantemente, anche trenta volte ognuno (sia mamma che papà). La cosa per me è frustrante perché vorrei avere un po' di pace, sentirmi libera di poter fare un po' tardi senza paura di tornare a casa, il mio costante pensiero è "chissà che cosa mi faranno questa volta". Un paio di settimane fa ho tardato la sera, di un paio di orette, sono arrivata verso l'una più o meno, dopo varie chiamate e messaggi da parte di mia madre. Diciamo che la peggiore è lei. La cosa degenera talmente tanto che più loro mi chiamano meno voglia ho di tornare a casa. Così, quella volta ho tardato, mi hanno preso il cellulare (per undici giorni) e le chiavi di casa, che non mi hanno ancora ridato. Si preoccupano tantissimo anche se sanno che sono sempre con il mio ragazzo la sera (con il quale sto da tre mesi) perché dicono che non sanno con quali persone esco e cose del genere. Io voglio che loro lo conoscano ma loro si rifiutano, anche se so che concordano con me sul fatto che sarebbero più tranquilli se lo conoscessero. Mi fa male tutta questa situazione e prima di tornare a casa mi metto sempre a piangere, come i bambini, perché trovano sempre qualcosa di sbagliato in me. Quando sono a casa del mio ragazzo la sua famiglia mi tratta come se fossi una di loro, e mi fanno sentire a casa più loro che i miei genitori. È frustrante e non è normale tutto questo, perché anche per piccolezze la colpa ricade sempre, e ripeto SEMPRE su di me. Hanno sempre tentato di farmi essere ciò che volevano loro (decidevano il mio modo di vestire, le persone con cui dovevo e non dovevo uscire, il modo in cui dovevo comportarmi e addirittura alcune volte i giorni in cui dovevo studiare e i giorni in cui non dovevo farlo) e quando mi sono resa conto che non volevo essere così ho iniziato a ribellarmi e a fare quello che volevo, per fargli capire che io ho un mio carattere e che non posso essere come vogliono loro. Io sono stufa di tutto questo, di non avere la libertà di essere chi voglio essere e di uscire con le persone che voglio, la libertà di uscire di casa senza che loro mi chiamino 30 volte per quindici minuti di ritardo. Sono stufa, e anche il mio ragazzo (che comunque mi sta sempre vicino) si sta veramente stufando di vedermi stare male per questo. Quando mi chiudo in camera e mi metto a piangere dallo stress, o per altri motivi, loro entrano, mi guardano ed escono fuori. Senza dire nulla. Quando torno a casa e mi chiedono dove sono stata, io gli rispondo ma per loro è sempre una bugia. Qualsiasi cosa io dica, è una bugia. Non posso andare a ballare perché torno a casa prima che inizi qualsiasi festa e sono sempre la prima ad andare via.

Ho provato tante volte a parlare con loro di questo, ma loro non si degnavano di ascoltarmi. Non si sono mai preoccupati di chiedermi come sto, come sta andando con il mio ragazzo, non sanno nemmeno che ho conosciuto i suoi genitori. Parlare è fuori discussione. Io a casa aiuto sempre mia mamma, studio e vado bene a scuola, quando esco faccio spesso tardi però sempre avvisando, ogni tanto quando sono fuori scrivo a mia mamma di mia iniziativa per dirle che va tutto bene, o dirle che autobus prendo per tornare a casa e a che ora. A me non sembra di sbagliare, ma per loro qualsiasi cosa è un errore.

Sto veramente valutando di andarmene di casa, anche perché loro sono i primi a spronarmi a farlo, a trovarmi un lavoro, a tenermi i soldi da parte. Credo che sia l'unico modo per risolvere tutto questo, perché io non ne posso più di essere sempre quella sbagliata quando in realtà non lo sono! Le cose che a me farebbero piacere non vengono calcolate ma le cose che loro vogliono bisogna farle se no io posso dire addio al mio cellulare, alle mie chiavi e sopratutto al poter uscire di casa. Non ne posso più.

2 commenti

18 anni

Tu puoi fare quello che cavolo vuoi e loro sono obbligati per legge a mantenerti fino all'indipendenza economica. Se fossi in te però per motivi di praticità io appena fatta la maturità mi troverei un lavoretto e andrei a studiare fuori porta. 

Con due rompicoglioni simili non si può vivere.  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:21 del 14-06-2019

Credimi almeno tu puoi uscire quel poco immaginati le ragazze che vengono rinchiuse a casa come me io non potrò godermi la mia vita finché non me ne andrò di casa è intanto ho solo 16 anni.

 Comunque sei maggiorenne puoi fare quello che vuoi ora non lasciare che siano i tuoi stessi genitori a darti dei limiti.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 02:26 del 01-07-2019

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