sentirsi inferiori

Sfato al volo il mito delle scientifiche come lauree più intelligenti delle umanistiche, sono due modi diversi di esprimere le stesse cose. La matematica pura è "difficile", è innegabile, ma un libro di scienze della comunicazione ha molti tratti in comune con la matematica, ad esempio. Una volta una persona non ci credeva, lui era per le scienze e snobbava qualunque materia umanistica. Gli ho mostrato un testo che avevo per caso quel giorno con me, gli lessi un passaggio aprendo una pagina a caso, rimase sbalordito nel constatare che lo studio del linguaggio (fatto a livelli seri) sfocia nella matematica, non a caso molti logico-linguisti furono anche matematici. Ti ho fatto un esempio qualunque, idem per la filosofia, la psicologia, ecc. Per quanto riguarda il discorso iniziale, ho frequentato molto gli ambienti universitari e ti garantisco che i tuoi pensieri sono comunissimi (lo dico nel senso buono, di mal comune mezzo gaudio). All università c è moltissima competizione, appena uno resta di un esame indietro rispetto agli altri si sente in difetto, non ne parliamo per i voti. Io ti consiglio di fare una delle mosse più intelligenti che uno studente possa fare: non paragonarsi mai più a nessuno. So che è più facile a dirsi che a farsi, ma solo così troverai la tua auto-centratura e farai le cose per passione. All università la competizione va a sommarsi all ansia da prestazione, togliendo ogni passione, ogni gusto. Studia la materia con amore, se ti piace i voti sbalzeranno alle stelle, in maniera naturale, non per il voto ma perché i professori (anche i più distratti) si accorgono quando uno ha studiato con PIACERE, piuttosto che la pappardella imparata a memoria solo per l'esame.  In bocca al lupo andrà tutto bene,ti laureerai e sarai super fiero di te per avercela fatta 

Ps: sono L anonimo di prima, e se per qualunque motivo ti rendessi invece conto che NON TI PIACE la materia, non che sei meno degli altri, ma che non piace a te, puoi benissimo interrompere gli studi. Il valore di un uomo non si è mai pesato da una laurea avanti o indietro. Ma se la materia ti piace, non vedo perché non puoi farcela, prenditi il tuo tempo e i tuoi tempi, in bocca al lupo

ma

ti fai veramente delle paranoie che non esistono. Oltre a questo vediamo il perchè:

cosa è importante per te? prendere la laurea? se si allora datti da fare e non guardare quanto tempo ci metteranno gli altri. Ognuno ha la sua vita e gli scogli che hai di fronte tu non sono gli stessi dei tuoi coetanei. Tu vivi la tua vita e nessun altro può farlo. non giudicare gli altri, non giudicare te stesso e vai avanti.

Per l'altra domanda bisogna capire cosa intendi tu per intelligenza. nella nostra parte di mondo pare che l'intelligenza sia la capacità di fare di calcolo, arrivare prima ad una conclusione. saper gestire una quantità esagerata di informazioni senza farsene scappare mezza. Invece in tutta l'altra parte di mondo è la capacità intrinseca che ha ogni essere vivente di vivere la propria esistenza il più felicemente possibile. Ecco che ne nasce la domanda spontanea: sei felice?