Mar
13
Set
2016
La mia vita è crollata
Da quando è successo tutto quello che sto per raccontare, non sono mai riuscita a parlarne perché il fatto di sfogarmi mi fa sentire ancora peggio e il fatto di tirare tutto fuori mi fa affrontare una verità che forse stento ancora ad accettare. Ho conosciuto il mio ex fidanzato un anno e mezzo fa, non dimenticherò mai la sua sicurezza, la sua gentilezza, sembrava un uomo d'altri tempi pur essendo più giovane di me. Mi sono innamorata in poco tempo, in lui ho visto qualcosa che mi ha portato ad aprirmi, a non avere paura di essere me stessa. Insieme abbiamo affrontato mille problemi, la mia famiglia che non ci dava tregua, non avevo dove stare, non mi dilungo troppo a spiegare ciò che abbiamo condiviso. A questa persona io ho dato tutta la mia vita. Ogni passione, ogni speranza, ogni desiderio. Ho sognato di crearci una famiglia, di vivere felici. Negli ultimi mesi ho iniziato a vedere che per lui non ero più una priorità, ma ho cercato di passare sopra a questo, ho continuato a farmi in quattro e quando eravamo insieme lo vedevo felice, mi ripeteva di amarmi, come sempre. Solo che io avevo intuito qualcosa, dentro di me non mi fidavo, era come se avessi capito qualcosa inconsciamente. Poco tempo fa è andato in vacanza con gli amici, quando è tornato ho visto che aveva fatto delle foto con una donna. Lui mi ha accusato di non fidarmi, dicendo che quella era solo una cameriera dell'albergo molto gentile, io mi sono perfino sentita in colpa per aver potuto pensare male. In seguito scopro che sulla pagina dell'hotel aveva scritto un commento lodando la bellezza di questa donna e le sue capacità: lui nuovamente ha una giustificazione, dice che l'avevano scritto i suoi amici col suo account. Io lo prego di dirmi la verità, gli dico che qualsiasi cosa abbia fatto lo perdonerò. Lui mi giura che non c'è nulla, che vedo il marcio dove non c'è. Ripensando a cio che so di lui, a come è sempre stato meraviglioso, mi sento in colpa e mi scuso. Dopo pochi giorni, lui mi dice che dobbiamo parlare, che sta passando un periodo di merda, che mi ama e sono la donna della sua vita, ma forse non è il nostro momento. Io rimango di stucco, inizio a chiedermi perché. In poco tempo scopro che lui mi aveva tradito con quella donna, che si sentivano per messaggi e che avevano fatto sesso. Questa scoperta mi porta a mandarlo a quel paese, rimango schifata e gli dico di lasciarmi in pace. Lui mi scrive che lui mi amerà per sempre, che io sono l amore della sua vita, che lui non mi merita, che ha rovinato la unica cosa bella che avesse. Mi dice che non si aspetta di essere perdonato, che spera che io non stia soffrendo per lui. Io non gli rispondo. Ormai è passato un mese ma la ferita brucia ancora. Dentro di me soffro, nelle foto con lui vedo me assieme ad un perfetto estraneo. Non riesco a parlarne con nessuno, vorrei rimuoverlo dalla mia testa. Non lo amo più, quando penso a lui tutto diventa confusionario, non provo nulla se non disgusto e una fitta al petto. Ciò che mi fa innervosire è che l'avrei perdonato se mi avesse detto la verità quando gliel'avevo chiesta. E ciò che mi addolora è che lui si è rassegnato a dirmi ti amo e cazzate varie piuttosto che lottare davvero per questo rapporto. Questo mi fa capire che lui, a differenza mia che ho SEMPRE lottato per me è per lui, non ci teneva davvero. Che per avermi tradito non mi ama davvero. Insomma sto male ma spero che essermi sfogata qui mi abbia fatto bene.. voglio solo andare avanti
8 commenti
"lui si è rassegnato a dirmi ti amo e cazzate varie piuttosto che lottare davvero per questo rapporto"
Meglio così. Dai tempo al tempo, aspetta che la ferita si rimargini e prima che te ne accorga sarai pronta a donare il tuo cuore a chi se lo merita :)
lui va in vacanza senza fidanzata e non tromba? dai..
spero però che da questa esperienza non ti trasformi in una donna ossessiva con il nuovo compagno, di quelle "ho sofferto, non mi fido più di nessuno". faresti una vita molto infelice.
@bardei
Esistono anche ragazzi che vanno in vacanza senza fidanzata e non tradiscono.
Così come esistono ragazze che vanno in vacanza solo con le amiche e non fanno nulla che possa compromettere la propria relazione.
Non è mica un automatismo, non siamo tutti uguali e, se permetti, soprattutto quando si è giovani, fare una vacanza con le amiche senza fidanzato, è più che normale. Non tutti vanno in vacanza con l'obiettivo di fare sesso o rimorchiare.
certo certo.. una ragazza o un ragazzo va a Barcellona, a Gallipoli, e nel contesto del divertimento non approfitta di farsi una bella trombata con un altro/a
ci credo proprio
@bardei
Continui a generalizzare con ostinata superbia da conoscitore del mondo di sta cippa :D Suppongo che tu sia un antropologo o uno statistico con dati alla mano che ti permettano di parlare con questa convinzione. Oppure conosci tutta Italia...
Inoltre stiamo parlando di persone impegnate che vanno in vacanza senza il partner: il tradimento non è di certo automatico, è assurdo!!
E poi non tutti fanno il genere di vacanza mare/discoteca/trombata.
Mi dispiace per te se hai conosciuto solo persone così...
@Rukia
si è vero su certe cose generalizzo, ma non per superbia,ma in base ad un ragionamento (che può essere sbagliato per carità): oggi le persone si auto-configurano in modo prestabilito secondo stereotipi ben precisi, non sono io a giudicare o a classificare, sono gli altri che si omologano ed ci si può solo limitare a prendere atto di ciò che ci circonda.
in particolare, nella fascia di età 18-26 che è quella delle vacanza Gallipoli-Grecia-Barcellona-altriluoghidiestremodivertimento è difficile credere che uno va lì e nella piena libertà quasi a sfiorare l'anarchia (rispetto al modo di vivere quotidiano) non si faccia una bella trombata all'avventura. e infatti io non ci credo.
In effetti in molti posti balneari è più facile trombare col primo che passa che trovare un tavolo libero al ristorante.... Un po mi associo a Bardei....
Comunque mi dispiace per te autrice dello sfogo, subire un tradimento è più un dolore per l atto psicologico che per l atto fisico, ti capisco appieno perche ci sono passata anchio e la mia unica domanda per mesi è stata "come faro ad andare avanti" vedevo tutto nero, quando fino a poco tempo prima vedevo un futuro roseo, avevamo comprato casa da 6 mesi.... Ed infine eccomi qui, molto più felice di prima anche dopo varie cazzate... Ci starai male per un bel po, ma intanto non voltarti indietro, cerca di andare avanti e goderti la vita...
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mi dispiace... un abbraccio piccolè... il tradimento (che non è l'atto fisico), fa male sempre e comunque, anche se te l'avesse confessato subito non sarebbe stato meno devastante, forse saresti riuscita a perdonarlo... io ci credo... ma perdonare non significa fare come non fosse successo nulla, il rapporto è rotto... o se ne costruisce uno nuvo con questa persona... beato chi ci riesce, oppure si prende atto che ciò che era ora non è più...
Visto che tu l'hai amato, ora tu soffri non puoi sottrartene... fallo "lavorare" questo dolore, fagli fare tutto il percorso... non risparmiare nulla, io lo so che ora hai disgusto per lui e per tutti i maschi, lo so che non vuoi innamorarti mai più, so anche che pensi che un amore così non ritornerà più... ed infine so che non crederai a ciò che sto per dire... ma il tempo cura tutto... da qualche parte li fuori... qualcuno ti sta aspettando...