Worm
Gio
13
Set
2018
I have a dream
Spero che arriverà un giorno in cui gli italiani fissati con la matematica saranno più di quelli fissati col calcio, e di conseguenza quando scriverò su Google la parola "serie", anziché comparirmi subito "serie A" tra i suggerimenti di ricerca come avviene tuttora, mi comparirà "serie di Fourier"
Lun
10
Set
2018
Odio le prostitute
Provo un piacere assurdo la sera in macchina, specialmente quando piove a dirotto e fa freddissimo, ad accostarmi al marciapiede tipo 20 o 30 metri distante da una prostituta, farle segno con la mano tutto convinto di raggiungermi e in fretta come fossi interessato, vedere la poveretta tutta fradicia che si affanna a corrermi in contro con i suoi caxxo di tacchi alti sotto la pioggia, con il suo ombrellino sgangherato... e poi all'ultimo ripartire, tirare dritto e andarmene via, mollandola lì come una cretina.
È capitato che io l'abbia fatto pure una seconda volta con la stessa, ce ne sono alcune che ci cascano due volte e mi corrono di nuovo in contro tutte fiduciose, credendo in un malinteso...e invece io aspetto che si avvicinino al mio finestrino, si facciano 20 metri di corsa coi tacchi, col rischio di cadere e prendersi una storta, e poi riparto di nuovo e le mollo lì, e me ne vado via con la mia sfarzosa automobile. Quanto sono inette le prostitute, d'altronde fossero intelligenti farebbero un lavoro meno sporco e avvilente, e non sarebbero a doversi far penetrare da vecchi maiali per potersi comprare da mangiare e da dormire. La maggior parte non lo fa di certo per scelta, ma a me non interessa assolutamente nulla, questo è il trattamento che meritano, questo è il modo in cui meritano di essere e trattate dal prossimo per peggiorare la loro già infima e degradata condizione di vita. Meritano solo di soffrire e stare male dentro
A volte invece quando mi si presenta la rarissima e preziosa congiuntura che si mettano a battere proprio in prossimità di pozzanghere e laghetti d'acqua quando piove secco..... beh, è ovvio cosa faccio, è ovvio!!!!!! Che spasso poi vederle nello specchietto retrovisore gesticolarmi e mandarmi a quel paese nella loro sub-lingua priva di periodi ipotetici e frasi subordinate.
A volte d'estate quando sono in giro per l'Italia in auto a cazzeggiare qua e là e vedo le sedioline vuote o gli ombrellini para-sole ai margini delle strade senza la battona di turno (la quale in quel momento lo starà sicuramente prendendo di brutto, e fiduciosa ha lasciato quelle due cose lì, perché tanto chi potrebbe mai prendergliele?), io mi accosto, carico le sedioline pieghevoli in auto e poi le getto in qualche fosso tipo 200/300 metri più avanti
Alcune me le porto a casa e le uso per il terrazzo di camera mia quando vengono amici a cena, ne ho quasi una decina ormai, a volte alcuni di loro mi han detto "Haha Worm, ma perché hai tutto il set di sedie spaiate qui in terrazzo?? Non ce ne sono due uguali che sian due!!" E io sorrido senza dire nulla, e dentro di me rido il doppio, e penso cosa si provi a stare un giorno intero di agosto, in piedi su un marciapiede sotto il sole cocente
Poi quando faccio sta mossa delle sedioline spesso mi fermo in distanza, aspetto che il cliente di turno le riaccompagni, e mi godo la scena di loro che arrivano e si ritrovano senza sedia e senza ombrellino, e aspettano il cliente successivo in piedi sotto il sole o sotto la pioggia, o direttamente sedute sull'asfalto
Perché voi luride valete meno dell'asfalto, non meriterste neanche di starci sedute, è già troppo per voi l'asfalto
Sto davvero benissimo quando faccio queste cose, so che non è normale che sia così e sicuramente sono una persona con parecchi problemi, ma me ne frego, mi guardo allo specchio la mattina mentre mi faccio la barba e mi piaccio così come sono, e non cambierei per nulla al mondo, mi piaccio troppo così come sono
Wow, morivo veramente dalla voglia di raccontarlo a qualcuno, e l'ho appena fatto
Anche perche se raccontassi ai miei amici o peggio ancora alle mie amiche che provo questo sollazzo indescrivibile nel perpetrare delle azioni così bieche e spregevoli nei confronti di queste povere ragazze, penso proprio che non mi rivolgerebbero mai più la parola, e forse non avrebbero neanche tutti i torti
Gio
06
Set
2018
Drone
L'altro ieri sono sceso in città con un mio amico a provare il drone che abbiamo recentemente acquistato. Ci siamo messi a vagare a caso nel cielo sopra le case, eee.....
magia!
Tutto d'un tratto, cosa vediamo in tempo reale? Abbiamo filmato per caso due bellissime morette giovanissimi che prendevano il sole su un solarium di un palazzo, senza il pezzo del costume di sopra, con le loro tettine da verginelle ben in vista. Pensavate che non vi vedesse nessuno lassù, per questo vi siete denudate, vero? E invece, e invece.
Appena hanno notato il bizzarro veivolo, molto stupite si sono immediatamente coperte la mercanzia. Allora ho deciso di alzarmi di quota continuando però a zoommare per vedere le loro reazioni (e non solo), va a finire che una delle due (la più prosperosa, forse per quello) piazza un bel dito medio al cielo, e fa per andare via dal solarium
Anche se l'evento è stato più che casuale, facciamo atterrare il drone e ce ne andiamo via alla velocità della luce (ancora chiamavano i carabinieri e ci beccavamo una denuncia)
Quasi quasi adesso metto il video su PINK METH
No, scherzo, lo abbiamo cancellato
Però devo ancora svuotare il cestino
Adesso vediamo
Ok. L'ho svuotato
(scherzo di nuovo)
Dom
26
Ago
2018
⚠⚠⚠ ATTENZIONE! ⚠⚠⚠
Grazie per l'attenzione.
Gio
23
Ago
2018
Mangiare cavallette di notte
Sono le tre e mezza di notte passate, come al solito sono sveglio, e stavolta.... sono a casa da solo che mangio cavallette.
Incuriosito dal seguente articolo di wikihow:
https://m.wikihow.it/Cucinare-le-Cavallette
e abitando io in campagna, ho deciso di liberarmi una volta per tutte delle fastidiose cavallette che si poggiano sui muri (insonorizzati) di Camera Mia, ogni qual notte che passo sveglio con le finestre spalancate e le luci accese.
Ho seguito la seconda delle ricette del link di cui sopra, eeee... che dire, sono veramente... veramente, ma proprio veramente!!! Si, lo sono!
Non chiedetemi di cosa sanno, sanno...beh, sanno di cavalletta!!
Se vi chiedessero di cosa sa io caffè, cosa direste? Di caffè, no?!
(d'altronde se la cavalletta non sapesse di cavalletta, necessariamente non lo sarebbe...pertanto sa di cavalletta, punto)
Un gusto veramente nuovo. Ne ho mangiate una quindicina.
Consiglio a tutti di provare.
Oltretutto se abitate in campagna sono reperibili in qualunque momento.
Ho altresì avuto il coraggio di schiaffarmene in bocca una cruda senza averle tolto neanche le zampe come dice l'articolo (però dopo averle staccato la testa con le dita, a mangiarla da viva non ce l'ho fatta proprio!), cruda non è stato proprio il massimo, retrogusto amarognolo e acido.
Ma cotte no, sono fantastiche, strepitose.
Tremate care cavallette, this is your wake-up call, non disturbate più Worm mentre è in poltrona la sera che legge, perché è un attimo scendere le scale, andare in cucina, sbattervi nel microonde ed essere pappate.
Come disse Willy Wonka (una delle mie battute preferite del film):
"Come dici, bambino? L'erba del prato, se è commestibile? Certo che è commestibile, in natura quasi tutto è commestibile. Anche voi siete commestibili. Ma quello però si chiama cannibalismo! ;)"
Viva le cavallette, il cibo del futuro.
Date retta a me, che ho appena finito di mangiarle.
La notte è ancora giovane
Mar
24
Lug
2018
La Matematica esiste davvero?
In questi ultimi mesi mi chiedo spessissimo se la matematica sia una sola, se essa sia lunico modo di rappresentare coerentemente la realtà che ci circonda, al fine ad esempio di poter costruire un ponte che non crolli, o un auto che non perda i pezzi in moto.
Ok ok ok, premettendo che
questo post potrebbe risultare magari lungo e tedioso per il tipo di utenza di sfoghiamoci.com, ma questo qui è il mio spazio e quindi decido di riempirlo come meglio credo.
Anni fa lessi su un libro della biblioteca che c’è una categoria di filosofi (di cui non ricordo il nome) che sostiene che la matematica non sia altro che un prodotto dell’intelletto umano: in altre parole essi si domandano se la matematica, pur essendo attualmente lunico modo per spiegare con coerenza la realtà che ci circonda, esisterebbe a prescindere dalla presenza di esseri intelligenti in grado di studiarla.
Questa domanda, cari tutti, è tutt’altro che scontata
Piccolo excursus (sperando di aver scritto giusto ‘exursus’ XD):
Ma cosa vuol dire veramente “esistere”...? Per alcuni “esiste” tutto ciò che possiamo percepire con ALMENO UNO dei nostri sensi: come ad esempio un muro. Lo percepiamo tramite tatto, vista, magari odore, magari ma proprio magari gusto :D, ma NON udito (a meno che non interagiamo fisicamente con esso, ad esempio ficcandoci una testata). Il sole lo percepiamo soltanto con la vista (in realtà anche con il cosiddetto sesto senso dei NOVE che ci sono, ovvero la termorecezione, ma adesso non centra nulla).
Ok, stando a questa definizione allora la “lealtà” e il “coraggio” non dovrebbero esistere: infatti, che forma ha il coraggio? come si presenta alla vista il coraggio? che rumore fa?
mi viene infatti in mente la canzone dei Negrita “che rumore fa la felicità”. Perfetto
Essendo felicità e coraggio due concetti astratti, dal punto di vista fisico non si potrebbe parlare di “esistenza”, in quanto non vi è materia.
Ok?
Ok.
L’interazione elettrostatica invece esiste (nel senso spiegato sopra). Ed esistono anche le onde gravitazionali, come è stato recentemente provato.
E queste due cose esisterebbero anche se non ci fosse nessun essere umano ad osservarle.
LO STESSO NON SI PUÒ DIRE, ad esempio, PER LA SOMMA.
Esiste davvero o solo è un costrutto del nostro intelletto, e nasce solo dalla nostra capacità di DISCRETIZZAZIONE (ovvero il fatto di rendersi conto dell’esistenza distinta di due o più oggetti)? SE FOSSE COSÌ, poi tutto procede a cascata e si svela tutta la matematica: Se infatti siamo intelligenti abbastanza da essere in grado di discretizzare due cose l’una dall’altra, allora necessariamente siamo anche in grado di renderci conto di quanti elementi sono presenti in un insieme, e da qui nascono subito subito i numeri naturali.
E poi le quattro operazioni.
E poi tutto il resto, fino ad arrivare agli argometni matematici più astratti come spazi di Riemann, i quaternioni (che personalmente AMO) e tanto altro.
Ma siamo sicuri che le cose debbano essere per forza come sono? Potrebbe esistere un altro sistema logico per esprimere dei fenomeni fisici, in alternativa alla matematica che conosciamo tuttora?
Non saprei, ma me lo domando davvero spessissimo
For example, se esistesse una civiltà aliena a milioni e milioni di anni luce da noi, con la quale naturalmente non entreremmo maiiiii e poi maiii in contatto, ed essa avesse sviluppato un modello tutto suo per spiegare i fenomeni fisici che avvengono in questa realtà tridimensionale...questo modello sarebbe concettualmente uguale al nostro? Un modello matematico fatto di numeri, relazioni di uguaglianza e diseguaglianza, operazioni aritmetiche, così come il nostro?
Alle elementari ci dicevano “la matematica non è un opinione”. Ho sempre ritenuto che questa asserzione andasse moooooolto approfondita, e non fosse del tutto sensata. Soprattutto per via della superficialità dogmatica con cui viene posta a scuola, essa inibisce la voglia di voler “vedere oltre”, come cerco sempre di fare io in questi ambiti, in cui mi faccio persino troppe domande, tant’è che a volte perdo di vista il punto principale del discorso (pur non sfuggendomi il quadro generale, comunque non è bello perdere il filo andando troppo nei dettagli...)
Ci sono delle giorni in cui non esco di casa e volte passo ore e ore seduto in poltrona a pensare a queste cose
Tanto che capita che a fine giornata io mi senta la testa scoppiare
A volte vorrei pensare ad altro, perché il fatto di avere sempre in testa questo cumulo di pensieri spesso mi impedisce di concentrarmi su altre attività, come ad esempio verniciare una cancellata o fare a fette un melone.
Sembra strano a dirsi, ma anche se moltissimi di noi si sentano “scevri” dalla matematica, e magari CREDONO di non avere alcuna conoscenza in materia (come ad esempio un africano analfabeta), chiunque pronunci la frase “ci sono due forchette” in realtà ha già diverse nozioni topologico-insiemistiche di base abbastanza radicate, pur non essendone consapevole.
Eh sì, perché se diciamo “ci sono due forchette” significa che abbiamo già chiaro il concetto di INSIEME, il concetto di ELEMENTI DI UN INSIEME, il concetto di APPARTENENZA, il concetto di CARDINALITÀ e tantissime altre cose ancora. Renderci conto che ci sono due forchette significa che:
Abbiamo considerato un insieme astratto i cui elementi sono appunto forchette, e abbiamo ristretto questo insieme alle sole due forchette presenti sul tavolo, magari insieme a tante altre posate. Notiamo che quindi all’insieme appena definito appartengono (in senso insiemistico) alcuni degli elementi in esame (forchette), e, infine, si contano gli elementi dell’insieme: uno, due.
Ok
ci sono due forchette.
Naturalmente tutto ciò il cervello lo elabora in un tempo pari a uno schiocco di dita, tuttavia avviene, altrimenti non saremmo in grado di dire ad esempio quante cravatte abbiamo nell’armadio
Sembrerebbe quindi, in base a quest’ultimo esempio, che la matematica in realtà sia sempre esistita....ed è sempre stata lì, pronta ad essere “scoperta”, pronta ad aspettare che levoluzione producesse esseri abbastanza intelligenti da poterla studiare e comprendere
...ma è davvero così, gente? Io ho seri dubbi. E poi sono ancora giovane,avessi la quantità di nozioni ad esempio di un professore universitario, forse saprei dire di più
O forse, avendo più conoscenze, forse mi farei ancora più domande
Non so
Chiudo in bellezza:
Sapete cosa sono i numeri perfetti? Sono tutti quei numeri la cui somma dei suoi divisori impropri coincide con il numero stesso . Ad esempio
6 = 1 + 2 + 3
28 = 1+ 2 + 4 + 7 + 14
ecc ecc
Pensate che finora (pur con la potenza di calcolo computeristica disponibile oggigiorno) ne hanno scoperti solo una cinquantina, e ancora non si sa perché sono tutti pari, e perché terminino tutti con il 6 o con l’8. Né si sa se siano destinati a finire, o se si tratti invece di un insieme infinito come quello dei numeri reali.
Si, la matematica funziona.
VERO.
Ma ci sono ancora una marea di cose che non tornano del tutto, e delle quali non si ha ancora una piena conoscenza,...e forse non ce l’avremo mai.
E questo lascia intendere che ci possano essere modelli alternativi ugualmente validi e coerenti.
Forse la matematica è davvero un opinione
Non lo so
Tuttavia è veramente supenda
La Matematica è ovunque:
Ma sicuramente è al di fuori della portata dell'uomo
Ven
20
Lug
2018
Che bello andare forte
Che bello andare fortissimo in autostrada sulla corsia di sinistra. Che bello riuscire a fare i 270 per qualche manciata di secondi con tutti i finestrini abbassati e con le turbolenze che pervadono l'abitacolo, per poi ristabilizzarti ai 220 fino a quando non incontri qualche coglione davanti a te che ti costringe a rallentare (e magari lo sorpassi pure da destra peggio di un delinquente, per poi ributtarti subito sulla corsia di sinistra e ritornare ai 220)
Che bella la velocità
Che bella l'adrenalina che sale quando vedi in lontananza per un attimo una freccia lampeggiare, e immediatamente speri che non si tratti di un veicolo fermo (a quelle velocità, una volta che lo vedi non avresti mai il tempo di fermarti del tutto, ed evitare un incidente mortale, mai)
Amo questi momenti, erano anni che non stavo così bene come oggi pomeriggio
Forse è un bene che non ho una Porche tutta mia. Forse è un bene che mio padre va all'estero soltanto una volta ogni due mesi circa e mi lascia la sua Porchina a disposizione... forse è un bene che questa congiuntura capiti di rado. Altrimenti lo farei tutti i giorni
Tutti
Speriamo solo che non ci fossero autovelox
Mar
17
Lug
2018
Perché???
Le ragazze italiane sono rinomate perché SE LA TIRANO. Mi scrisse infatti un utente nel mio Forum: 《Facevo una riflessione...con un mio amico Modello ..Tornato dagli stati uniti d'america..mi dice ..in america fare sesso è come prendersi un caffe in un bar...mi disse di aver conosciuto ad un locale una bellissima donna ed averci fatto sesso il giorno stesso.Li cè un altra mentalità ..le donne sono meno passarella meno fumo di qui..certo anche li devi saperci fare..il mio amico è un modello ..ma mi dice che qui le ragazze ..si fanno mille ... prima di darti mille paranoi anche se magari gli piaci molto parole del mio amico..ora anche io sono stato nel nord europa ed ho potuto constare di come in raltà sia più semplice e meno fatto di tatticismi il rapporto uomo e donna,Se un bel ragazzo lei è una bella ragazza ci piaciamo..lei non pu saperlo se sono l'èuomo della sua vita io non posso saperlo se lei è la donna ..della mia viat ma scopiamo come andandoci a prender uin caffe insieme senza 1000 poaranoi comne accade qui in italia dove anche se sei bello cmq la ... te la fanno sudare..Mi chiedevo come mai qui in italia rispetto ai nostri fratelli europei od americani dobbiamo sudarciela di più la fi...Le mie opinioni sono1 colpa di tutti questi anonimi zerbini che gli leccano il cu... dalla mattina alla sera e che fanno montare pure un ragno facendo avvicinare il prezzo di quest'ultima ai livelli della bolla speculatica di internet, dove il prezzo è talmente alto da non corrispondere al valore effettivo.2 Problema di cultura e colpa dell'educazione..Voi cosa ne pensate?》
Cosa ne penso??! Caxxate! Le paranoie nascono dalla cultura locale, da una mentalità che è a metà strada tra la Separazione dei DUE SESSI come è nel mondo islamico e la Promiscuità dei DUE SESSI come è nel mondo protestante. L'ITALIA è a metà strada tra il burqa e la completa emancipazione femminile.Le donne non fanno quello che fanno, perché si divertono ad "essere contorte", ma perché si rendono conto della contraddittorietà culturale di una Società che non è nè islamica nè protestante. Non dico "cattolica", perché anche in Spagna, Portogallo e Brasile sono cattolici, ma sono molto più elastici, comprese le donne, rispetto alle italiane. E' una peculiarità della realtà mediterranea che si chiama ITALIA. La contraddittorietà culturale di cui si rendono conto le donne è intuibile. Se una fa la preziosa a darla, tutti la stimano, perché è una che non si da per niente. Se una la da come fanne le americane o le protestanti, tu stesso ci scopi sul momento e, poi, nel giudicarla, dici che è una tr....Ma... le ragazze sono contente della sessuorepressione, della censura che si devono autoimporre per non essere additate come delle poco di buono? Una volta, su un sito femminile ho letto una cosa interessantissima. Una donna si lamentava con un'altra e diceva: "Il maschio italiano prima vuole scopare e, poi, quando si deve sposare, cerca la ragazza vergine". In America si farà pure che le donne siano più libere (proprio come andarsi a prendere un caffè come diceva il mio amico no, però...) ed anche in Nord Europa, ma lì, almeno, gli uomini, quando si devono sposare, non pretendono la ragazza vergine. Dunque, prima di far cadere sulle donne italiane la colpa di certi "comportamenti contorti", passiamoci la mano per la coscienza: questa contraddittorietà della Società Italiana è prima degli uomini e poi delle donne che ne fanno parte.
Nel dibattito è intervenuto un ragazzo francese che disse:《La colpa di questo comportamento della donna italica é tutto vostro, di voi ragazzi italiani!!!Io sono francese e quindi giudico in maniera distaccata...Quando vengo da voi in italia vedo cose allucinanti... Ragazzi che ci provano in massa con una ragazza sola, vai in discoteca con la tua tipa e devi stare attento che tutti voi non ci provate ogni 5 minuti,siete insistenti, terribilmente insistenti...si dice che il maschio italiano sia uno dei più desiderati...Siamo simpatici e questo piace assai alle donne, ma forse vi manca quel distacco necessario per apparire un po' più stilosi, con "charme" e meno appiccicosi...》
Certo.
Merci, caro amico francese. In effetti, i maschi italiani sono anche molto allupati, ma, soprattutto, mancano di stile. Il reale motivo per cui le donne se la tirano è un altro, è che i maschi italiani "prima pretendono di scopare e poi si vogliono sposare la ragazza vergine". E, a quanto pare, nella tua amata Francia avete risolto da tempo la questione della verginità. Pertanto, è un fenomeno culturale complesso. Certamente, è interessante il punto di vista di chi ci guarda da fuori, ma il rischio è di non centrare la questione di fondo, finendo inoltre nello stereotipo. Non tutti i maschi italiani sono allupati, eppure le ragazze se la tirano con tutti all'inizio, anche con chi non è poi così insistente.Perché? Cosa ci vanno a guadagnare le donne italiane nel reprimere le loro stesse pulsioni sessuali?
Solo IMMAGINE, caro amico francese.
Se si comportassero come fanno le tue connazionali, i ragazzi italiani prima ci scoperebbero e poi direbbero che sono tro..ie. E lo sai perché??? Perché prima vogliono scopare e poi si vogliono sposare la ragazza vergine.
Sab
23
Giu
2018
Riflessione personale
La Chiesa proibisce i rapporti sessuali a fini non procreativi.
Ok, questo lo sanno tutti.
Ergo, se ho ben capito, un buon credente cristiano (che si possa quindi definire tale a tutti gli effetti) che decide in tutta la propria vita di mettere al mondo con la propria moglie due figli...
......dovrebbe eiaculare DUE sole volte nell'arco di tutta una vita?? Due?!
Vi prego, ditemi che ho interpretato male io gli insegnamenti cristiani in materia sessuale e mi sto sbagliando, altrimenti non so proprio più cosa pensare....
P.S. ovviamente si intende che la donna rimanga gravida sin dal primo rispettivo rapporto, senza doverci riprovare
Dom
27
Mag
2018
Chiudo la porta, e....
SONO TROPPO CONTENTO!!! Finalmente ho finito!!!!!
Ho fatto insonorizzare tutta la mia camera da letto. Ho pagato complessivamente la bellezza di 1450€ e il prezzo di avere per due settimane la camera sottosopra peggio di un cantiere, ma ne è valsa la pena!! Alla grandeeeee! Ho fatto sostituire i serramenti, ho isolato la porta principale con materiali fonoassorbenti, il pavimento, il soffitto e tutte quante le pareti... e adesso? È stu-pen-do!!! Se metto lo stereo fuori dalla stanza a tutto volume, così alto che mi fanno quasi male le orecchie (il fonometro segnava 115 decibel) con le casse a 20 cm dalla porta di camera mia fuori dalla stanza, chiudo la porta ed entro in camera....mi metto in ascolto e....assolutamente niente!!! Come essere nel deserto. L'isolamento è stato fatto bilateralmente, pertanto come nessun suono può entrare, nessun suono può uscire! Sapere che potrò parlare ad alta voce o al telefono o con un amico in camera mia senza il timore che qualcuno al di fuori possa sentirmi è bellissimo. Nessun rumore di auto che passa o di cane che abbaia potrà più disturbare il mio sonno. Nessun vociferare dei vicini o nessun rumore giù in strada potrà svegliarmi la mattina anzitempo. Basta che chiudo porte e finiestre e potrò sentire la musica a tutto volume fregandomene di tutto e tutti. Nessuno sapra mai cosa avviene all'interno di camera mia. Dopo domani sera verrà a trascorrere la serata (e si spera anche la notte) a casa mia la mia attuale compagna, e....beh, non dovrò più preoccuparmi che nei nostri momenti di intimità i vari "suoni" possano giungere alle orecchie degli altri componenti della mia famiglia. E, una volta chiusa la porta, è esattamente come se fossimo a casa da soli! Sempre. Tutto ciò è sensazionale. I lavori sono terminati ieri, e stanotte non ho chiuso occhio per l'euforia e l'emozione.
Quando chiudo la porta, è come se fossi entrato in un altra dimensione. Non ho più nessuna informazione di cosa accade all'esterno. E nessuno può più sapere cosa accadute all'interno.
Awesome.
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