VperVendemmia

L'operaio a gratis

Ormai ho 21 anni, non ho un lavoro vivo a casa con i genitori. Mi pagano giusto il da mangiare, e la benzina per andare a prender da mangiare.

Passo tutti i giorni a casa, o in alternativa fuori ad aiutare 'nell'azienda di famiglia'. Ma alla fine del mese, niente paga.

Non esco più con gli amici, senza soldi non posso andare a spasso e l'unica entrata che ho al mese sono 20€ che mi dà mio zio con cui di solito ci compro vestiti o scarpe usate o esco un paio di volte al mese col moroso fuori per una pizza, quando torniamo troppo tardi dai lavori...

Mi vervogno a chiederci soldi a mio padre, pure quelli per il cibo. Vado avanti mangiando chili di pasta, ma son 2 settimane che il pranzo lo salto pure. Non ho più voglia di cucinare, nè di uscire, oggi son stata nel letto più di 12 ore e non volevo alzarmi (fortuna che piove, altrimenti dovevo uscire a far mestieri).

Io avevo un 'sogno': farmi una famiglia, avere dei bambini presto. Poi col tempo avremo sistemato un paio di stanze dove stare, e ad averci culo aiutando un pò in famiglia e con un lavoro esterno in più avremmo tirato su una famiglia nostra (io e il moroso).

Invece sono qua, non esco mai, pure uscire costa (abito fuori mano, se devo andare a fare 4 passi devo per forza spostarmi prima in auto), non ho più scarpe, ho 2 occhiaie enormi, oggi sono arrabbiata, e non vedo un futuro.

In più son costretta a stare qua, perchè se me ne vado chi aiuterà mio padre?

Se me ne vado, chi aiuterà me?

Il moroso sostiene che se quando sarò da lui avrò bisogno di qualsiasi cosa i suoi mi daranno una mano.

Io sostengo che siccome son 3 mesi se non di più, che lui ha chiesto dei soldi a suo padre ma lui non ce li manda mai (e tutt'ora il moroso stà a spese mie e della famiglia, anche lui aiuta però!) non è una bella mossa andare via con lui e mollare tutto.

Anche se per star tranquilli sarebbe la scelta giusta, uscire via da quì e starmene lontana. Troverei un pò di tranquillità... ma poi?

Lunatica

Dolce sentire il suono delle tue bugiarde parole. Godo quando ti sgamano e ti meravigli del perchè, pretendendo la ragione. E' bello vedere come spieghi solo alcuni dettagli dell'accaduto alla gente, in modo che ti diano la ragione. Un pò come dire "Ho ammazzato un cane" la gente ti insulta. "Ho ammazzato un cane che stava sbranando un bambino" la gente ti applaude. Poi vengo a sapere che ti scaccolavi dentro all'impasto della pizza, ti pulivi il culo negli asciugamani e godevi quando io li usavo per asciugarmi la faccia. Dai del cornuto e della puttana ai genitori del mio uomo, e ti giustifichi dicendo "e lui per me è come se fosse di famiglia". Dà della figlia di puttana a me e poi pretende le scuse, perchè si è insultata da sola. 

Un giorno ti ama, l'altro ti odia. Se gli dici di sì ti ricopre d'oro, se le dici di no ti insulta.

Hmm.

Quell'odioso del mio moroso

 Odio quando quel pirla del mio moroso se la prende con me, stizzito s'incazza. Odio quando hai da ridire sui miei vestiti (troppo attillato! troppo scollato!). Odio quando mi rompi le palle. Odio quando mi fai i dispetti. Odio quando te la prendi con mia madre. Odio quando ti fissi su cose successe mesi e mesi fa... e me le rinfacci mesi e mesi dopo. Odio quando ti fai paranoie. Odio quando ti sei dimenticato di farmi anche solo un pensiero al compleanno.. avrei voluto anche solo un biglietto d'auguri fatto da te. 

Lo sò che i soldi sono quel che sono, io (al suo compleanno, che è dopo il mio) mi sono organizzata per tempo, e non sono più ricca di te. I soldi però li ha usati al volo quando si trattava di aggiustare una macchina e che non può guidare per strada. 20,30,50,250 e 'mi presti 30 euro?' e io da cogliona che te li ho dati. Pure un videogioco ti sei voluto ri-prendere, te ne ho prestati venti.

Quei venti che mi avevano dato per me i parenti...li avrei voluti mettere da parte. Ma d'altronde quel videogioco te l'avevo rotto io, dovevo ripagarlo.

Odio quando mi toglie il sonno con le sue paranoie assurde, quando ho mal di mancia e non mi caca di striscio, certe volte potrei anche creparci di fianco mentre lui è al pc che non sò se se ne accorge. Odio quando mi intralcia il tavolo con oggetti inutili, quando cucino, e pretende di aver ragione. Ma perchè devo tenermi un modellino di cartone di una barca lungo un metro e passa, con tanto di vinavil, bastoncini di legno ecc dove mangio? Odio quando stà al pc mentre stiamo mangiando. Odio quando si incazza con me perchè 'hei guarda che ci sono anche le patate' - lui non mi risponde, glielo ripeto e mi tratta male perchè gli ripeto le cose..

Ti odio un sacco, se quest'anno alla tua morosa non ti ricordi di fare anche solo un bigliettino scritto da te (W le cose materiali)... già i miei genitori se ne sono letteralmente infischiati, a loro non importano più i compleanni.

Ma dal moroso esigo qualcosa in più di un bacino 'tanti auguri' e una scopata la sera. E che cavolo, ci ho fatto il regalo l'anno scorso! La torta e il regalo è stato più che gradito, niente popò di meno che un 'nintendo 3ds', preso coi risparmi che non dovevo manco toccare. Ci tenevo a farlo contento dato che si trova lontanissimo da casa e dalla famiglia....

Lui mi dice 'eh non avevo i soldi per farti il regalo' poi però spende soldi per la macchina che non può circolare su strada, quindi non può usarla manco per andare a far la spesa... E' li ferma in un garage.

Sbaglio? Faccio male a aspettarmi qualcosa in cambio, sul serio, mi sarebbe piaciuta una collanina fatta col culo ma impacchettata e scelta da lui.

Dentro sono ancora una bambina e ci rimango male.

Perchè stò con uno se poi tanto sembra che lo odio?

Adesso servi chi vuoi

Ti lamentavi di essere la serva in casa? Bene adesso servi solo i tuoi uomini. Io mi sono levata di mezzo, a costo di mangiare in un garage. Adesso sono io che me la rido, davvero l'avessi fatto mesi e mesi prima.

Brodega, lava solo se è costretta a farlo. La sua cucina è sempre puzzolente, il fornello superimpataccato. Si lamentava sempre che doveva fare tutto sempre lei... adesso che non ci siamo più io e il moroso a mangiare dovresti essere contenta no? due piatti in meno.

ohohohoh poi arrivi 'faccio questo, faccio quello, lo volete anche voi da mangiare? ce nè tanto lo faccio per tutti dai' adesso beccati un no, sogna che vengo a mangiare da te. Dopo aver scoperto che sputavi di gusto, scaccolavi e quant'altro dove mangiavo.. ti pulivi la fregna sugli asciugapiatti della cucina.. pensi che salto tra le tue braccia?

Sono stufa dei tuoi comportamenti, madre. Quando son d'accordo con lei è contenta e felice. Come le dò torto o altro subito divento la stronza, bastarda ecc della situazione. Lunatica, fatti passare la rogna altrove. Io non subisco le tue paturnie nè tantomeno vado a darti sempre ragione per compiacerti, anche se è quel che dovrei fare.

Presto prenderò anche l'aggeggio per pisciare in piedi, mi fà schifo farla nel tuo bagno. Così non sporco nemmeno la tua tazza, e se caso la faccio pure all'aperto. No problem.

L'unico problema è lavarmi... anche se tanto lei non tocca l'acqua da secoli, la puzza di ascella e di sigarette che ha addosso è assurda, come entra in una stanza si sente. Se proprio volessi fumare me le compro, di sicuro non le sue che fanno abbastanza schifo. La battuta finale sarebbe 'Come fai a vivere con te stessa'?

Poi io sono buona, quando becco la lavatrice piena e serve anche a me te la svuoto, ti stendo le robe e te le ritiro pure.. dopotutto li sporco anche io gli asciugamani. Non ti dico di no se ti serve un uovo una carota o altro, te le lascio lo stesso. Se chiede un favore ci sono ugualmente.

Poi la sera la becco che stacca il modem, io lo riattacco, lei lo ristacca... come una bambina.

Intanto mi son spariti i brufoli, e non son più così nervosa, stò quasi meglio.

Mia madre è pazza

Non la sopporto più, è un concentrato di pigrizia, ipocrisia e avidità.

Parla male di me a gente su facebook, descrivendomi come un incapace. Mentre lei è la santa donna di casa, umile serva e madre chioccia per tutta la vita, fiera della sua famiglia e del suo lavoro.

Come se la gente fosse cieca, non vedono che siamo io e mio padre a fare la spesa, o a portare a scuola mio fratello.

Non vedono che sono solo io stendere e ritirare i panni, o fuori ad aiutare mio padre.

La situazione è analoga a quando il padre non lavora e si ubriaca, stavolta è la madre a farlo.

Però lei, per non sentirsi inutile si prende falsi meriti. Bugie, balle, dette per far vedere che in realtà fai qualcosa.

Perchè allevare suo figlio non le piace più, la bestiolina adesso è grande, puzza e rompe le scatole.

Per non parlare di me, non mi sopporta più. 

E' più giusto augurare la morte alla gente, augurandosi di beneficiare dei loro conti bancari perchè vuole una casa tutta nuova. Invece di prendersi cura di ciò che ha.

E' tutto quì, nella sua testa.

Oggi finalmente sò tutto quel che devo sapere.

E' triste, ma adesso sò con certezza che l'essere più sincero di questa casa è il cane.

Ho beccato il diario di mia madre, e per fortuna che l'ho trovato. Ora sò cosa ne pensa chiaramente di tutti noi, qual è la più grande aspirazione in vita, cosa la fà stare bene e cosa male. 

Mi fà male leggere che lei è convinta di essere la nostra serva. Tutte le piccole verità che scopro sul suo conto mi fanno cambiare giorno per giorno, e lei incolpa del cambiamento il mio ragazzo che ormai è chiaro che se morisse, ne sarebbe giusto contenta.

La sua brava figlia tornerebbe tra le sue braccia, a pulire la casa come una pazza, e senza contraddirla mai.

Io amo la verità, per quanto sia poco gradevole vedersela buttata in faccia è come una secchiata d'acqua fredda, tonificante.

E' bello avere finalmente la conferma che vuoi solo spassartela da sola. Il fatto che il mestiere della madre non ti piaccia più, la casa la trascuri, non metti nemmeno l'acqua pulita al gatto è la conseguenza del tuo essere egocentrica.

Le affermazioni pretensive che ho letto mi fanno capire che credi che tutto ti sia dovuto. Pure la pensione (che già immagini come sfruttarla) che un domani avrai (ah, aspetta un pò, è mio padre che ti stà versando fior fior di contributi vero?).

Per ricevere dolcezza e attenzioni, cure e affetto... bisogna anche saper dare.

Che senso ha cercare di ragionare con lei? Finchè le diamo ragione, è contenta. Come la si contraddice, straripa l'odio che ha verso di noi. Gli esami di coscienza li prescrive solo agli altri, mai a sè stessa.

Dentro è come se avessi il sangue colorato di blu scuro, quasi nero e freddo. Ho l'amaro in bocca.

Il giudizio altrui

Di solito evito di dare peso a quel che pensa la gente, ma siccome il mio ragazzo ha raccontato tante cose della mia famiglia, alla sua famiglia, mi chiedo cosa penseranno ora di me. Non sò come mi accoglieranno ora che sanno che vivo in una casa schifosa, mia madre si ubriaca, racconta bugie e non fà i suoi doveri di madre.

Loro mi hanno accolto bene, non mi hanno mai fatto frecciatine o battute sul mio aspetto, mia madre al mio ragazzo sì, e più di una volta... tante. Cosa penseranno?

Lo sò che io non sono lei, ma cosa penseranno ora di me? e di mio padre? di mio fratello?

Diranno che ho fatto vivere loro figlio, o nipote, in queste situazioni e che non ho mosso un dito.

Penseranno che sarò anche io così ipocrita e bugiarda. O forse non lo sò nemmeno cosa pensano...

Mia madre al telefono fà sempre finta di essere una persona solare e adorabile. Di quelle che hanno sempre qualcosa in mano e che si danno da fare... una cortina di bugie fumose che fanno solo capire quanto sia falsa agli altri. Cosa diranno di me?

Tanto c'è la lavatrice.

Massì, tanto ce lei. La lavatrice.

E per fortuna, che c'è. Forse, mia madre non si ricorda di quando purtroppo era rotta, e le fatiche che abbiamo fatto in quei mesi. L'unica parola che mi viene in mente è "sprecona".

Lava una volta gli asciugamani, non li stende per 3 giorni e rimangono in lavatrice a puzzare. Allora li rilava. Ma sì, giusto così. Amorevolmente, mi preoccupo io di ripescarli dal cestello e stenderli alla mattina, quando c'è il bel sole che li asciugherà. E poi li ritiro pure, altrimenti stanno fuori anche 1 settimana o 2 col bello e il brutto tempo. Tanto gli fà bene prendere aria.

Evidentemente, a lei piace proprio l'odore degli stracci. Quella puzza di roba mal lavata, le muffe, gli aloni gialli grigi e verdi. Gli piace far stagionare le cose in lavatrice, quando sono belle umide...per 2, 3 giorni o anche una settimana. Immagina le tutine per un neonato lavate così.

Pure i vestiti di mio fratello, che bella impressione a scuola che fà, con i vestiti stropicciati e che puzzano ancora prima di indossarli. Spero che noti la differenza delle canottiere che gli ho stirato questa sera, e che se ne ricordi quando andrò via un giorno.

E' perchè non tocca alla sua schiena lavarli a mano, tanto ci sono le comodità.

Io poi, che lo stendo, li ritiro e gli chiedo se può riporli lei nell'armadio "Si sì, lo faccio dopo".

Adesso la lavatrice stà rilavando di nuovo quegli asciugamani di un mese fà, è la 3° volta che vengono lavati. A quanto pare il gatto ci ha dormito e pisciato sopra e nessuno si è accorto.

Fanculo, perchè mi tocca condividere la casa con elementi simili?

 

 

Le bugie hanno i neuroni corti

Io non lo sò da cosa è cominciato, ma ormai sono mesi che mia madre và dicendo su facebook (...) che lei munge una mucca.

L'avesse detto una volta, così tanto per fare la splendida..avrei capito. Ma ormai è abitudine, lei saluta i suoi amici così "Oh mamma mia come è tardi! Devo proprio andare a dormire, tra poche ore devo alzarmi a mungere la mucca" [scritto intorno alle 3 del mattino]. Ma solitamente non stacca dal pc per altre 1 o 2 ore.. non sò quanti le credano, ma di solito le risposte altrui sono "Ohhh, una mucca?! ma veramente? Che bello".

Quando la connessione non funzionava non si è potuta connettere per 4 giorni, è tornata sul profilo scrivendo: "scusate l'assenza, sono stata occupata in questi giorni.. abbiamo un pò di lavoro in arretrato", ma non è uscita dalla porta di casa.

Ha addirittura millantato di aver zappato l'orto. L'ha zappato il mio moroso, e le ho piantate io le cipolle. La mucca la accudisce mia nonna (ha 70 anni passati).

Ha scritto ad altre persone di aver viaggiato tanto da giovane, per motivi di lavoro, in 10 città diverse. A noi ha sempre detto di aver lavorato per un periodo di prova all'estero e poi un paio di anni o anche tre, qui nello stesso posto dove viviamo. Si occupava di pulizie. Mente pure su cosa ha mangiato per pranzo, quando non cucina dice di aver fatto chissà quale leccornia, per tutti.

Sento il bisogno di raccontare verità, se solo qualcuno mi chiedesse.

Però sarebbe inconcludente, la gente potrebbe darmi della bugiarda, oppure rovinerei solo i rapporti tra mia madre e la gente che conosce virtualmente, tirandomi odio addosso.

Mio padre, non muove un dito. Ride della situazione e delle bugie che questa racconta.

Non sopporto che si prenda i meriti di altra gente, soprattutto la storia che è lei che cura la vacca, quando sono più di 20 anni che è il lavoro di mia nonna.

Odio quando criticano quante volte mi faccio la doccia e...

Mio dio, mio dio che maroni. Odio quando mia madre critica il modo in cui mi prendo cura di me stessa.

Ogni volta che faccio la doccia "oh, ma cosa è questa puzza? sto odore di nivea schifoso nell'aria... proprio adesso che bisogna mangiare!" (nivea? nemmeno la uso, fà schifo anche a me l'odore che ha)

"Oh ma cosa è sto odore schifoso"... e  tremila colpi di tosse stile intossicazione. Mi ero messa il deodorante a porte chiuse direttamente davanti alla finestra spalancata, in camera mia. 2 spruzzi, 1 per ascella.

Io mi lavo quando mi pare, e se mi gira di lavarmi 1, 2, 3, 7 su 7 volte in una settimana perchè puzzo di sudato, mi lavo e son contenta.

E' assurdo quanto deve borbottare perchè sente un odore 'insolito', si è dimenticata forse l'odore del bagnoschiuma.

E soprattutto, appena mi metto sotto la doccia deve arrivare a bussare alla porta che gli serve il bagno subitissimo.

Bene.

Non può commentare su quante volte faccio il bidè perchè non mi può vedere farlo.

 

Ah sì, poi lavorando la terra mi si sporcano le mani. In particolare la terra sotto le unghie me le lascia sempre un pò gialline. Chissà com'è, proprio ora ho la fissa per le unghie.

Lo ammetto: stò cercando di farle crescere lunghe per la prima volta in vita mia. Me le sono mangiate per anni e anni, adesso non superano nemmeno il dito e mi sembrano già chissa cosa.

Una volta o 2 a settimana palpeggio mezzo limone per un pò, per sbiancarle bene dalle macchie che lavorando, logicamente, si fanno e poi passo un pò d'olio d'oliva. L'ho scoperto da poco e devo dire che funziona bene: unghie pulite e abbastanza resistenti. Probabilmente lei non mi aveva mai visto farlo, tant'è che inizia subito a dire "dovresti smetterla, usi troppe creme e cremine, mi sembri la M****a" (in tono critico ovviamente).

Cribbio, è OLIO e LIMONE. Ci potrei fare le carote in insalata, se preferisci.

Ma come faccio a spiegare a una che ormai la cura personale l'ha gettata giù in un fosso che... ste cose le faccio per me stessa. Perchè ogni tanto mi và di fare la pignola e prendermi cura di quel poco che ho, e mi fà stare bene a me per prima. Non è per apparire migliore agli occhi della gente di fuori.

E così mi prendono in giro quando faccio la maschera con l'argilla per i brufoli, o se faccio un impacco strano con l'olio sui capelli.

Ho scoperto solo adesso che tantissime sostanze e piante sono veramente buone e utili, e ho capito che curarmi di più mi fà sentire meglio, e loro pensano che io sia una ragazza frivola.