Lun
01
Lug
2019
Non trovo gente che vuole cambiare vita
Speravo molto meglio all'inizio di questa avventura.
Ho 30 anni, e mi sono offerto di assistere persone di qualsiasi età che vogliono cambiare la loro vita, ma alla fine vengo sempre tradito negli ideali.
A chi arriva offro vitto, alloggio, formazione lavorativa, ecc... ,
poi chiedo a queste persone un aiuto nel fare la stessa cosa con altre persone, come una catena.
Beh, ho imparato a dover mettere tutto per iscritto, o faccio così oppure la gente prima mi dice che accetta tutte le condizioni, e poi dopo, quando hanno il lavoro, se ne scappano.
Perché? Non sono un illuso, ma tutti si sciacquano la bocca di bei propositi e poi si tirano indietro alla prima difficoltà.
Ad alcune persone giovanissime ho dato quasi una famiglia, a persone più in là con gli anni, la serenità che cercavano.
Però i furbi li becco sempre. Gente che dice di essere stufa dei casini della propria vita, gente che vorrebbe cambiare la propria famiglia, gente che pur di non stare con i propri parenti andrebbe a vivere sotto un ponte .
A parole
Poi nei fatti sono pochi quelli che vogliono davvero cambiare.
Alla gente, mi sono convinto, piacciono le famiglie incasinate.
17 commenti
Le catene più diventano lunghe, più diventano pesanti. Alla fine il peso raggiunto smonta la catena e tutto il sogni va in frantumi.
Non capisco che tipo di beneficenza faccia lo sfogante.
So solo che Babbo Natale non esiste.
E quindi cosa offri, sfogante? E cosa vuoi in cambio?
Boh.
cosa sei, un campione olimpico di forza di volontà?
Non sono né un campione olimpico né Babbo Natale, voglio semplicemente dare tanto di me, aspettandomi che chi ne tragga vantaggio, dia almeno un po' di sè stesso.
Categoria: lussuria. Tutto può assumere un altro significato
C'è troppa gente che vuole la bella macchina ed il frigorifero vuoto. Se non è lussuria questa dimmi cosa lo è.
Il commento del primo anonimo è di quelli rarissimi che ti aprono gli occhi e ti infilzano con una risposta tanto dolorosa quanto azzeccata!
Credo proprio sia così anonimo... hai colto nel segno al 100%. La paura del cambiamento è più forte del fastidio della sopportazione, c'è poco da fare.
Riguardo allo sfogante:
Beh, ho imparato a dover mettere tutto per iscritto, o faccio così oppure la gente prima mi dice che accetta tutte le condizioni, e poi dopo, quando hanno il lavoro, se ne scappano.
Mio nonno diceva sempre "fra gentiluomini non serve un contratto, basta una stretta di mano". Diceva però anche che il gentiluomo era una razza in via di estinzione. Direi che faresti bene a continuare a mettere sempre tutto per iscritto.
PS: forse hai confuso lusso con lussuria :-)
C'è troppa gente che vuole la bella macchina ed il frigorifero vuoto
La quasi totalità :-) Essere poveri per sembrare ricchi è lo sport nazionale.
E così banche e finanziarie prosperano con gli interessi pagati dalle cicale.
C'è troppa gente che vuole la bella macchina ed il frigorifero vuoto. Se non è lussuria questa dimmi cosa lo è.
Luca Zanne, ommioddio, ma lussuria non significa amante del lusso 🙄
Caro Luca,
le persone fanno fatica a fidarsi, tutto qui .In troppi hanno promesso mari e monti per poi trovarsi in tasca illusioni e fregature. Poi aspettarsi che anche il prossimo porti avanti i tuoi ideali è spesso utopico,le persone prendono e prendono e poche sono disposte a dare senza secondi fini.Ci vorrebbero più Luca Zanne, questo è certo.
Get Rich or Die Tryin'
caro il mio ozy,giusto per citare uno che spacciava e che ora ha più soldi del belgio intero
2day on day
serve un accordo scritto anche prima che lei si levi le mutande, per evitare un'accusa di stupro.
scusate non voglio fare il saputello ma riporto qui una delle possibili definizioni della Treccani:
con senso più generico, eccesso nel modo di vivere, stravizio: dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni l. fuggendo (Boccaccio); l. sta ... in ogni superchio uso delle cose naturali (Buti)p
Può esserci qualcuno che vuole la bella macchina e mangia solo tozzi di pane secco, se non danneggia altri, che male c'è? Ognuno spende le palanche come vuole. Per il resto sono come il vecioJoe, al buon samaritano ci credo molto poco. Trattasi di uno molto ingenuo, o di uno molto scaltro.
Che si chiama Faust
Se il cognome di questo Faust è Bertinott, allora si capisce l'antifona
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Non sono completamente d'accordo..più che altro la frase che descrive molto l'animo umano è: "Si preferisce un male conosciuto ad un bene sconosciuto".
Nel "male conosciuto" ci si forgia e ci si abitua.Tutti noi formiamo la nostra identità sulla sorella con cui non andavamo d'accordo, sul padre poco presente, sulla madre che non ci ha capiti, il partner narcisista, i parenti antipatici, i vari guai economici, ecc ecc. Tutto quell incastro contribuisce a creare la propria identità (fasulla e spesso dolorosa) ma ci si illude di conoscere la realtà e se stessi tramite quei filtri illusori.
Anche proponendo soluzioni migliori, solo pochi coraggiosi riusciranno davvero a mollare gli ormeggi di quell identità costruita che per quanto problematica e illusoria, è rassicurante proprio perché conosciuta e limitata.
Cosa dovrebbe fare uno della propria nuova, vera e bella vita? Il barista a Madrid o imparare il Giapponese e sposarsi a Tokyo?Rimanere in Italia cambiando semplicemente città? O senza neanche bisogno di trasferirsi cambiare abitudini? Inventarsi un nuovo lavoro? Scegliere uno tra i mille corsi di studio disponibili? Imparare uno tra i cento strumenti musicali? Mettici anche l'ampiezza di scelta che il nuovo comporta, che può essere destabilizzante.
Insomma non biasimerei chi non accetta il "bene sconosciuto", magari non ha proprio i mezzi psichici per affrontare i cambiamenti profondi e preferisce dunque restare nel male che già conosce.
Comunque direi complimenti per i tuoi intenti, restano a mio avviso positivi.