Lun
01
Apr
2019
La scuola uccide
Non ne posso più della scuola. Mi sta letteralmente prendendo la vita. Premetto che io amo studiare e che sono l'ultima persona sulla faccia del pianeta che pensa che lo studio sia inutile, ma ciò non toglie che io odi profondamente la scuola. La odio perché devo perdere gli anni migliori della mia vita a studiare cose di cui non me ne frega niente, e delle cose di cui mi frega devo studiare solo quello che dicono i professori e come vogliono loro, ovviamente con risultati pessimi. La odio perché non ti insegna a coltivare rapporti solidi, non ti insegna a porti con gli altri e ti fa chiudere anziché aprire. La odio perché ti fa credere che le uniche materie che contano siano quelle che insegnano loro, tutte le altre che a scuola non si insegnano non sono degne, e se ti interessano una o più di queste materie ti dicono che stai perdendo il tuo tempo, perché non sono cose che sono oggetto dei loro esami di merda. La odio perché ti fa sentire incapace, ti fa sentire inadeguato, ti insegna che gli errori sono da evitare, che se sbagli hai fallito, anziché insegnarti a sfruttare i tuoi errori per imparare. La odio perché crea un clima di competizione tra gli studenti, anziché di collaborazione. La odio perché ti fa detestare lo studio, perché ti dice che il mondo è scritto sui libri e che bisogna studiarlo solo sui libri, perché il mondo è un posto pericoloso, il che tu porta a non godere delle belle esperienze che potresti avere guardando una pianta crescere dal vivo, piuttosto che studiare su un libro di merda. La odio perché non permette ai ragazzi di essere sé stessi, perché ognuno si deve conformare a questo sistema di merda, perché sennò non trovi lavoro; se non ti adatti ti dicono che non troverai lavoro, che sei un perdente, che sei ignorante, quando la realtà è che avere la laurea non dà una garanzia di lavoro. La odio perché ti fa morire di stress, di ansia, ti sottomette, ti annulla e ti deprime, gli insegnanti di merda fanno un lavoro del cazzo e si lamentano perché a noi non piace. Ma andate a fare in culo brutti stronzi, che il destino sia crudele con le vostre facce da culo, perché credete di essere superiori, ma la verità è che avete la dignità 20 metri sotto terra, voi che volete imporre questo sistema del cazzo.
5 commenti
Pur comprendendo il punto di vista di una giovane come te che si sente travolta dalle incombenze scolastiche, potresti in un futuro non troppo lontano scoprire che il concetto di relativo è applicabile a una vasta moltitudine di contesti.
Allora,se ti dicono che gli errori sono da evitare,sono proprio da evitare
perche alcuni errori saranno proprio stupidi e quindi per evitarli ,rifletti!
Hai proprio ragione
Hai proprio ragione quando dici che la scuola non aiuta a coltivare i rapporti con gli altri. Mi sono sempre trovato male a scuola, fin dalle elementari. Il clima è di pura competizione, di metterlo in quel posto al prossimo, di odio verso gli altri, di superiorità solo apparente. Ma la vera superiorità, secondo me, è dimostrare al tuo caro o alla tua cara prof (magari quello/a che ti sta più in quel posto) che il mondo è vario, è fatto di relazioni, anche di cultura, ma sicuramente non quella della società moderna industriale. E dimostrerai al tuo caro o alla tua cara che il mondo è fatto anche di gioie e di successi...e in punto di morte si renderanno conto di aver buttato nel cesso tutta la loro vita dietro a una scrivania a comandare e dettare legge a bambini (se ci pensi la cosa fa abbastanza ribrezzo, dettare legge e comandare a bambini...)
P. S.: potresti provare a leggerti un libro di Dale Carnegie, ti consiglio "come trattare gli altri e farseli amici", il titolo sembra banale, ma il contenuto è tutt' altro...ti renderai conto che per colpa della scuola (almeno quella pubblica) avrai buttato via tempo prezioso...tanto!!!
Saluti e un augurio per la vita!
Concordo, le scuole per altro non supportano minimamente gli obbiettivi personali, come l'andare a vivere all'estero nel mio caso, non consigliano nulla, non aiutano in nulla che non sia strettamente connesso con le loro materie. E soprattutto auei capoccioni si devono togliere dalla testa che "la scuola è il luogo attorno al quale dovrebbe girare la vita del ragazzo" perché ricordiamo che la scuola e in funzione della vita del ragazzo, e non la vita del ragazzo in funzione della scuola. Il ragazzo non esiste unciamente per studiare, lo studiare esiste unicamente in funzione del ragazzo.
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La scuola è davvero una merda, non ho altre parole se non questa per descrivere cos'è