scusate, qualcuno sà come se ne esce???

Guarda, spulciando questo sito ne trovi a vagonate di sfoghi con quei argomenti.

In generale ti consiglierei; faccia tosta, frasi tipo -ah, io me ne lavo le mani-, tanta pazienza, e farti scivolare le cose addosso.

Parla di questa situazione con il tuo ragazzo e esponigli i tuoi problemi ovvero: che la madre, tua suocera, non ha il diritto di criticarti se tu fai di testa tua, tu non cedere mai, digli di si e poi fai come ti pare, se ti critica imapra a dare risposte a tono e sempre con garbo, anche se un vaffanculo si starebbe a pennelloLa cognata ignorala...non sei tenuta ad andarci d'accordo, quelle sono stupide convenzioni sociali.Essere pecore nere è bello! Io lo sono, dì al tuo ragazzo che 7 su 7 è eccessivo, diciamo che 2 volte al mese può bastare (io mi attesto sulle 4 volte all'anno)Del quinto punto fregatene, quelli son problemi loro, non entrarci in quelle situazioni, non ti conviene, potrai mettere bocca solo se tocca da vicino anche te. Insomma delle loro beghe familiari, di come agiscano con fare incoerente te ne devi fregare, a meno che non tocchino i tuoi interessi.  Stare con una persona non significa accettare passivamente tutte queste cose,ribellarsi non è mancanza d'amore o rispetto, non penso lui voglia una sotto messa. E tu devi dimostrare a questa gente che i loro giochetti con te non attaccano.Parlane con lui, perchè se lui decide di non prendere le tue difese per quieto vivere o per evitarsi problemi, allora dovrai essere tu a mettere i paletti...forza mica sei la sola. Però ricorda al tuo ragazzo che lui ti ha SCELTA,e quanto la madre ti critica, indirettamente critica anche lui. Soprattutto s ele critiche sono dettate dal fatto che questa donna pretende di comandare.Ps: non permettere mai a questa gente di farvi litigare, fate insieme le vostre scelte senza coinvolgerli e respingete le loro ingerenze. Decidete voi della vostra vita, coppia significa due, gli altri sono un contorno, spesso sgradito ed inutile.firmato la PECORA NERA 

Justine parole sante,forza autrice cè la puoi fare...e se non ce la fai non esitare a piantare tutto prima che sia troppo tardi

"cognata inviaiosa, pettegola e..." in termine pratici, la cosa com'è che ti disturba?

>frequentazione obbligata 7 giorni su sette, altrimenti sei tu la pecora nera;
Questo mi sembra decisamente eccessivo... o.o

Le mie cognate sono una bastarda e l'altra talmente egocentrica, viziata e vanitosa da essere insopportabile, mi sono accorta di queste loro pregevoli abitudini anni fa e ti consiglio di non farti nessun problema se tu non sopporti la tua evitala e non farle mai sapere nulla di personale, potrebbe farti litigare con il tuo ragazzo. Alla suocera dai una ridimensionata o ti condizionerà per sempre. Ora la mia è partita con il marito in Spagna e si trasferiranno li a vivere...meraviglioso!

...mi dispiaca cara..."benvenuta" nel club...di suocere stronze è pieno il mondo, ahinoi...

lascialo ora che non siete sposati, in futuro andrà peggio, molto peggio.

Gioia che chiulo

ioenrico

per la pazienza potrei anche resistere, ma per farmi scivolare le cose addosso ci ho provato, giuro, ma è un riuflesso incondizionato ormai. Ogni volta che mi fanno un ascorrettezza anche se cerco di passarci su è il mio corpo che si sfoga, inizio a tramare tutta e mi sale un nervoso che mi fa sparare cattiverie una dietro l'altra.

justine

il mio ragazzo conosce già molto bene la situazione e molto spesso mi sono pentita di essermi sfogata con lui per il semplice motivo che oggi se nota che c'è qualcosa che non va subito mi chiede se sia stata la madre o la cognata, e sempre piu spesso mi trovo a pensare che forse non avrei dovuto parlare di certe cose con lui, ma purtroppo non ho nessuno con cui sfogarmi e quindi ogni volta che è successo qualcosa mi ritrovavo sempre a sfogarmi con lui, anche percè è un tipo molto attento e per quanto io sia una persona riservata che le cose le tiene dentro lui  se ne accorge cmq che c'è qualcosa che non va.
per il doverli frequentare 7 giorni su 7 non posso evitarlo, lavoro con loro, e vi assicuro che al contrario di tutte le storie che conosco io non conto assolutamente niente lavorativamente, il che non mi crea chissà quali problemi, me ne crea di più il fatto che pensavo di contare qualcosa familiarmente e invece ogni cosa, importante o meno che sia, deve passare necessariamente dalla cognata, da un semplice regalo all'acquisto di un'auto, se c'è qualcosa che a lei non va a genio lo dice al suo ragazzo(il cocco di casa) e lui interviene parlando con i suoi genitori.
insomma lei deve sempre sapere tutto e se non lo sa fa di tutto per saperlo.
per ora non mi sento la pecora nera, mi sento solo inutile e soggetta a continue criteche che , porca puttana, non mi si vengo no a dire in farre e quindi mio danno modo di cambiare e migliorare, ma mi vengono dette dietro e quindi posso solo far finta di non sapere.
So che di storie cosi c'è ne sono tante ma sul serio io non voglio arrivare a dover lasciare il mio ragazzo a causa loro, non voglio.

farnight

la cosa mi disturba in quanto ogni cosa deve passare da lei, dalla più banale(come comprare un regalo) alla più importante, e se non le viene detto qualcosa fa la parte della vittima dicendo tizio lo sapeva e io no, ovviamente il suo ragazzo è uno zerbino e quindi finisce con il litigare con gli altri a causa sua, ma poi fanno tutti come di lei suoceri compresi; insomma sarà perchè è fidanzata con il cocco di casa, sarà perchè è una grande leccaculo ha un potere enorme sui suoceri e fidanzato, e io li ad osservare senza nessuna considerazione.
quasto si collegaal fatto di doverli vedere 7 giorni su 7, concordo che sia esagerato ma io con loro ci lavoro, e proprio per questo anche se lavoprativamente non conto niente e non è che qst mi crea problemi, come detto nella risposta sopra è il fatto che familiarmente non conto niente che mi fa stare male, e come detto sopra vedo che invece non solo lei ha molta considerazione ma è proprio che certe volte si vede palesemente che pendono dalle loro labbra.
tutto cio mi fa paura e mi fa capire quanto in tutti questi anni non sia riuscita a farmi conoscere.
insomma sento spesso di cognate che mettono bocca una sulle cose dell'altra, che si criticano in continuazione e spesso portano i fratelli a litigare,io non sono mai stata un tipo del genere e ne vado fiera ma come destino di molti mi ci sono trovata in mezzo e sto uno schifo.

ndrecchia

il problem è proprio questo, che io non voglio lasciarlo, visto che è l'unica cosa buona che sono riuscita a combianare in questi anni, sopratt poi lasciarlo per causa loro

Justine

Mi piace il tuo modo di pensare!                                                                                          Anonima cara, non devi nulla al tuo ragazzo. Lui sarà anche "perfetto", come lo era il mio ormai ex marito, ma se le cose non  cambiano è anche perché lui NON fa molto a riguardo. Che vuol dire che tu devi vederli di continuo e sopportare la cognata stronza? Se lui ti fa capire "che non si può far nulla", cara mia FUGGI. E lui, o si sveglia, o tu avrai trovato di meglio da fare! Ti ricordo che non c'è legge che possa obbligare una persona e rovinarsi la salute.

E aggiungo:

E specifico che mi piace il punto messo in luce da Justine:"Coppia significa due". Tua "suocera" è stata nuora e sicuramente non le son piaciute le intromissioni .

Rileggo adesso i miei commenti

Le mie affermazioni sembrano un po' sconnesse, ma stavo seguendo le mie emozioni. Chiedo scusa :)

sei solo all'inizio, le cose andranno sempre peggio e non cambieranno. o accetti tutto così com'è o ti trovi un altro ragazzo. e fai in modo che sia orfano di genitori o con i parenti a qualche centinaio di km.

IO NON VOGLIO FINIRE

come alcune ragazze che cosnosco che a causa della famiglia hanno lasciato il proprio ragazzo.
non voglio credere che sia solo questa la soluzione.
Lui è al corrente di tutto perche, come spiegato, mi sono sfogata piu volte con lui ed è capitato che è andato dalla madre per cercare di farle aprire gli occhi su quella stronza della cognata, ma in un primo momento la suocera gli ha risposto che lui si stava sbagliando e che lei non è come l'ha descritta. poi in un espisodio successivo che ha riguardato proprio la cognata stronza che si è comportata da falsa che è, la suocera ha avuto modo di appurare che cio che le aveva detto il mio ragazzo forse un fondo di verità lo aveva (sono state proprio le sue testuali parole in un momento di confidenza con me).
passa del tempo dall'accaduto e cosa noto? che la suocera pende ancora dalle sue labbra? ma allora è scema o fa finta di non rendersi conto della stronzaggine di quella ragazza?
eppure lo vede e lo ammette come tratta il figlio da zerbino e gira e rigira si fa sempre come dice lei , ma come cazzo fanno e starla ancora a sentire??
vorrei scappare!!

le cose non cambieranno, o,ti fai piacere i tuoi parenti acquisiti e passi sopra a tutto, o devi prendere un'altra strada. più andrà avanti e più peggiorerà la situazione. 

Mi pare che il tuo ragazzo sia dalla tua parte, anche se non si schiera direttamente contro i parenti, e questo e già qualcosa. Se non è questione di tempo che ti accettino, perché già sono passati alcuni anni, l'unica, se non vuoi cambiare ragazzo, é cambiare lavoro, anche se di questi tempi è dura. Ma l'unica soluzione mi sembra provare a cercare qualche altra cosa, anche meno qualificata, ma lontano dalle loro grinfie.

NDRECCHIA

ti ringrazio per la sincerità, però diciamo che ricordarmi che le cose andranno peggio non è che mi aiuta tanto, io cercavo al massimo qualche consiglio, anche cattivello, per riuscire a tenere sotto controllo la situazion senza sentirmi sempre fuori posto...

LOGICA

si, per fortuna il mio ragazzo è molto dalla mia parte e capisce sul serio quando c'è qualcosa che non và e cerca di tirarmi su di morale, però questo fa si che spesso risponda alla madre, al fratello e non calcoli lacognata che quindi iniziano a criticarlo dicendo (anche davanti a me quando lui non c'è) che ha un brutto carattere, che esagera ecc.
dovrebbero sapere xo che se lui si comporta così è perche sà che persone loro diventano in certe situazioni, e ovviamente mi sento in colpa perchè è per "merito" mio visto che spesso mi sono sfogata con lui, ripeto che non lo faccio volontariamente ma non avendo nessuno con cui parlare ed essendo lui l'unico ad accorgersi quando sono giù, per forza di cose finisce che ne parlo solo e soltanto a lui.
ho provato a cercare altro ma come hai detto anche tu non c'è niente in giro se non call cente e per di più temporanei.
provo a prendere le cose alla leggera, a non rimanerci male, ma due secondi dopo il mio umore cambia e mi sento sola e circondata da ipocriti.

Cara sfogante, non DEVI FARTI PIACERE PER FORZA i suoi parenti, nè passare sopra a tutto. No dar retta a chi dice il contrario, non devi essere gentile con chi fa lo stronzo con te. Per il resto evita pranzi, cene, ritrovi, già li sopporti 8 ore al lavoro. 

Anonimo alle 11:44

hai perfettamente ragione, ed è quello che ho cercato di fare, ma senza alcun risultato.
non ho vita sociale e di ciò non posso far altro che assumermi tutte le colpe, ho provato ad iscrivermi in palestra ma per risparmiare mi sono ritrovata in una palestra di soli uomini uno peggio dell'altro.
ho cercato qualche amica, ma non le sento da una vita e ognuna ha le proprie cose che, ovviamente, non coincidono con le mie, tutte sposate, con figli con cui mi ritrovo a dover parlare degli stessi argomenti che a me stufano.
non so come uscirne, forse anche perchè non ho distrazioni mi ritrovo a concentrare, anche involontariamente, tutti i miei pensieri su di loro e i loro atteggiamenti.
uff che tristezza.
e la cosa più brutta sapete qual'è?? che anche quando mi fanno dei torti, nella mia testa non faccio altro che pensare che sono io che ho sbagliato qlk e che loro sono cosi uniti da non aver bisogno di me, e la scema sono io che ci tengo pure a loro, ci tengo veramente.

-la cosa mi disturba in quanto ogni cosa deve passare da lei
Possiamo cercare una sorta di inizio? Hai mai conosciuto o sentiro qualcosa sui genitori di questa cognata?
Probabilmente sapendo qualcosa su di lei puoi contenerla, o rigirarla. Dipende molto da atteggiamento e obiettivi.

-...ma io con loro ci lavoro,
Ah, questo non l'avevo capito.
Pesante.

-ho provato ad iscrivermi in palestra ma per risparmiare
Va bene, ma ci saranno quei corsi soliti tipo step, aerobica, e quant'altro frequentati per la maggior parte da donne...

-tutti i miei pensieri su di loro e i loro atteggiamenti.
E infatti questo non va bene, devi distrarti.

-e quando mi fanno dei torti, nella mia testa non faccio altro che...
Perché ci tieni a loro?
Cosa farebbero loro per te?
Pensi di star facendo loro del bene?

-passa del tempo dall'accaduto e cosa noto? che la suocera pende ancora...
Può darsi che non sappia cosa fare o che non voglia andare contro tutti gli altri.